
Introduzione
La pandemia di Covid-19 ha provocato gravi conseguenze, a tutti i livelli, fra cui anche il posticipo o addirittura l'annullamento di visite ed esami. È arrivato il momento di correre ai ripari: ci sono, infatti, alcuni controlli e visite mediche irrinunciabili che, se si vuole tutelare la propria salute, vanno necessariamente fatti, a seconda della propria età e delle proprie condizioni.
Rimandare i controlli non è mai una buona idea
Durante la prima ondata della pandemia, molti controlli già programmati sono saltati a causa della situazione di emergenza negli ospedali. Anche quando la situazione è migliorata, tante persone hanno deciso di rimandare e annullare appuntamenti perché spaventate all'idea di doversi recare nelle strutture ospedaliere e negli ambulatori medici. Se all'inizio un po' di timore era giustificabile, ora non lo è più: meglio non aspettare oltre e fissare controlli e visite mediche irrinunciabili, a maggior ragione se si è vaccinati contro il Covid-19. Se poi si avvertono sintomi sospetti che fanno pensare a un problema che richiede un intervento urgente, come un infarto o un ictus, bisogna chiedere immediatamente aiuto, abbandonando ogni paura. Al di là dei timori legati all'emergenza sanitaria, è fondamentale non fare finta di nulla di fronte a determinati disturbi o aspettare a prendere appuntamento con il medico per non voglia, paura di quello che si potrebbe scoprire, mancanza di tempo o altre ragioni: ne va della propria salute.
Gli screening per la diagnosi precoce di tumori
Le regioni offrono una serie di screening gratuiti per la diagnosi precoce dei tumori, come il pap test, la mammografia e la ricerca del sangue occulto nelle feci. Durante il lockdown e le prime fasi della pandemia, l'adesione ai programmi di screening è crollata e questo potrebbe mettere a repentaglio la vita di molte persone nei prossimi anni. Basti pensare che secondo i dati del National Cancer Institute (NCI), il calo di questi esami registrato nei mesi scorsi negli Stati Uniti potrebbe essere responsabile di 10.000 morti in più per cancro al seno e cancro del colon-retto nei prossimi 10 anni. Le cose potrebbero peggiorare ulteriormente se si continuerà con questo trend: è fondamentale, dunque, smettere di posticipare i test di screening, così come gli accertamenti che sarebbero da eseguire in caso di sintomi sospetti. Se i pazienti posticipano test, controlli e visite, è più probabile che i loro tumori non vengano diagnosticati o vengano diagnosticati più tardi, in uno stadio più avanzato. È importante, dunque, che i soggetti che ricevono un invito dall'ATS per eseguire determinati controlli lo accettino e richiedano una visita in presenza di disturbi particolari. Per esempio, le donne con più 55 anni o con un rischio di cancro al seno (per esempio per presenza di altri casi in famiglia) non dovrebbero rimandare oltre l'esecuzione di una mammografia. Per quanto riguarda lo screening per il cancro della cervice, ricordarsi che bisognerebbe fare un Pap test ogni tre anni, mentre il test HPV anche ogni cinque. Per gli screening del cancro del colon-retto, eseguire l'esame delle feci come da indicazione della propria regione. Tenere presente, però, che queste sono solo indicazioni di massima: bisogna sempre parlare con il proprio medico per programmare i controlli. Non tutti i test o le cure mediche possono essere ritardati.
I controlli per le malattie croniche
Se si soffre di una condizione cronica come il diabete, l'osteoporosi, le allergie o le malattie cardiache, è importante rispettare il calendario dei controlli. In alcuni casi, è possibile monitorare certi parametri anche a domicilio, per esempio, si possono misurare la frequenza respiratoria, la glicemia, la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca a casa, segnando i valori su un diario, da condividere poi con il medico. È anche possibile fissare dei controlli a distanza, tramite un appuntamento di telemedicina. Tuttavia, ci sono casi in cui non si può rinunciare a una visita di persona e a degli esami: è importante, dunque, attenersi a quanto stabilisce il medico e non rimandare determinati check up. Se si nota un peggioramento dei propri sintomi o non ci si sente bene è importante contattare il proprio medico, che può spiegare come agire; mai cambiare una cura di propria iniziativa.
Gli esami del sangue
Anche quando si opta per un consulto telefonico o un appuntamento di telemedicina con il proprio medico, potrebbe comunque essere necessario eseguire degli esami del sangue. Per esempio, il medico potrebbe prescriverli per indagare una situazione problematica, per capire se una cura sta funzionando correttamente, per tenere sotto controllo una malattia. Gli esami del sangue sono fondamentali anche per valutare lo stato di salute di una persona, per questo andrebbero eseguiti regolarmente.
Le visite prenatali e i bilanci di salute
Le donne in stato di gravidanza dovrebbero sottoporsi a tutti gli esami raccomandati e previsti dal Sistema sanitario nazionale, come ecografie e analisi del sangue, nei tempi e nei modi stabiliti. In aggiunta, dovrebbero attenersi alle indicazioni del ginecologo e/o ostetrico e sottoporsi agli accertamenti consigliati da questi specialisti. È importante, infatti, monitorare costantemente la salute della mamma e del bebè e l'andamento della gestazione per evitare rischi e riconoscere per tempo eventuali problemi. Allo stesso modo, è fondamentale non rinunciare ai bilanci di salute, ossia le visite pediatriche previste per i bambini in età filtro, dalla nascita fino ai 14 anni, necessarie per valutarne la crescita e lo sviluppo.