Contrazioni Preparatorie

Ultima modifica 18.07.2019
INDICE
  1. Generalità
  2. Cosa sono
  3. Cause
  4. Sintomi e Complicazioni
  5. Rimedi e Consigli

Generalità

Le contrazioni preparatorie sono degli spasmi percepiti a livello dell'addome, che si presentano spontaneamente nell'ultimo trimestre di gravidanza. Il loro scopo consiste nel preparare l'utero al parto.

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Dette anche contrazioni di Braxton-Hicks, le contrazioni preparatorie somigliano vagamente ai crampi mestruali: la maggior parte delle donne sperimenta un'analoga tensione a livello uterino. Al contempo, possono presentarsi altri sintomi lievi, come indurimento del pancione e dolori a livello lombare.

Lo sapevate che…

Quelle preparatorie sono le prime contrazioni che si verificano durante la gravidanza.

La frequenza e l'intensità con cui si manifestano le contrazioni preparatorie tendono ad aumentare nelle fasi terminali della gestazione, soprattutto quando il travaglio è imminente. Pertanto, gli spasmi uterini possono essere confusi con le doglie. A differenza di quest'ultime, però, le contrazioni preparatorie non provocano forti dolori e non inducono alcuna dilatazione.

Le contrazioni preparatorie compaiono in modo spontaneo, ma, nelle fasi terminali della gestazione, possono presentarsi più facilmente come reazione a movimenti fetali, urti accidentali, stimolazione sessuale, eccessiva disidratazione o riposo insufficiente.

Saper distinguere le contrazioni preparatorie da quelle dilatatorie "vere" è importante per la gestante, poiché le consente di evitare inutili preoccupazioni.

Sinonimi

Le contrazioni preparatorie che si verificano nel corso degli ultimi mesi di gravidanza sono note anche come contrazioni di Braxton Hicks, dal nome del medico inglese che per primo le identificò (1872).

Cosa sono

Cosa si intende per Contrazioni Preparatorie?

Le contrazioni preparatorie sono degli spasmi isolati e non ritmici della muscolatura uterina, che possono essere avvertiti già dal 5° o 6° mese di gravidanza.

Questa sorta di "falsi dolori del travaglio" vengono percepiti dalla gestante come una sensazione di morsa a livello dell'addome, per un periodo che va da 30 secondi ad un minuto. Durante quest'intervallo di tempo, il pancione si indurisce e possono comparire dei dolori lombari.

Le contrazioni di Braxton Hicks rientrano in una fase preparatoria, molto utile prima del parto, che può durare, complessivamente, anche qualche giorno.

Al contrario delle doglie che si verificano nel corso del travaglio, le contrazioni preparatorie:

  • Sono relativamente indolori (non sono dolorose come le contrazioni "vere");
  • Risultano irregolari (non sono continue o cadenzate ad un ritmo particolare);
  • Si attenuano lentamente (anziché incrementare).

Nonostante le fibre dei tessuti muscolari dell'utero si contraggono ripetutamente, poi, le contrazioni preparatorie non hanno alcun effetto sul collo dell'utero, il quale non va incontro a particolari modifiche; in altre parole, la cervice non si dilata e non si accorcia.

In linea generale, le contrazioni preparatorie non dovrebbero:

  • Verificarsi per più di tre volte all'ora;
  • Intensificarsi.

Occorre segnalare che non tutte le donne sperimentano le contrazioni preparatorie durante la gravidanza.

Da ricordare

Le contrazioni preparatorie devono essere intese come "esercitazioni" del corpo al travaglio. Queste si manifestano nella fase preparatoria al parto, nell'ultimo trimestre di gravidanza, e non devono essere confuse con le contrazioni dilatatorie vere e proprie, che preannunciano la nascita del bambino.

Cause

Le contrazioni preparatorie sono sostanzialmente delle contrazioni muscolari indotte dall'ormone ossitocina allo scopo di rafforzare i muscoli uterini e favorire il flusso sanguigno verso la placenta.

Le contrazioni preparatorie si presentano spontaneamente. Durante la gravidanza può capitare che gli spasmi si manifestino più facilmente anche a causa della reazione ai movimenti fetali o alla vescica troppo piena. Altre condizioni che possono favorire il manifestarsi delle contrazioni preparatorie comprendono: urti accidentali, stimolazione sessuale, eccessiva disidratazione o riposo insufficiente della gestante.

Perché si verificano?

Le contrazioni preparatorie hanno la funzione di predisporre il corpo alla nascita del bambino (tant'è che spesso sono dette anche "contrazioni di prova").

La funzione di queste "false" doglie consiste, quindi, nel preparare l'utero al travaglio, con molto anticipo rispetto alla data del parto.

A differenza delle contrazioni da travaglio che precedono la nascita del bambino, quelle di Braxton-Hicks non provocano l'accorciamento e la dilatazione del collo dell'utero.

Sintomi e Complicazioni

Le contrazioni preparatorie sono spasmi della muscolatura uterina, avvertibili dal secondo trimestre della gravidanza, che si fanno più frequenti nel corso del terzo trimestre.

Quanto durano le Contrazioni Preparatorie?

Le contrazioni preparatorie durano circa 30-60 secondi, nel corso dei quali la pancia diventa dura e resta contratta per alcuni attimi, poi tutto torna alla normalità. Questi spasmi compaiono ad intervalli irregolari e, generalmente, non sono ravvicinati tra loro (in alcuni casi, però, possono presentarsi anche ad intervalli di 5-10 minuti) e possono cessare all'improvviso.

Le Contrazioni Preparatorie sono dolorose?

La sensazione dolorosa è quasi del tutto assente: le contrazioni preparatorie assomigliano maggiormente al disagio o al fastidio provocato dai crampi mestruali.

Bisogna segnalare comunque che ogni gravidanza presenta peculiarità proprie, quindi vi sono delle donne che non sperimentano mai questi sintomi.

Le variabili che permettono di avvertire le contrazioni preparatorie sono numerose e comprendono:

  • Peso e costituzione della gestante;
  • Soglia del dolore (variabile da donna a donna).

Come si distinguono dalla Contrazioni "Vere"

Le contrazioni preparatorie tendono ad essere più intense nell'ultimo trimestre, quando si avvicina il parto. Per questo motivo, potrebbero essere confuse le vere e proprie doglie.

A differenza delle contrazioni del parto, quelle preparatorie si riconoscono per diversi motivi, fra i quali:

  • Non si presentano in successione: queste contrazioni non sono regolari, ma sono sporadiche e durano meno di 30-40 secondi;
  • Non aumentano di frequenza e non hanno intensità progressiva: anche se provocano disagio, l'entità della contrazione rimane costante ed il fastidio non aumenta in quelle successiva;
  • Non comportano sintomi dolorosi: possono essere di entità così lieve che, a volte, non vengono avvertite dalle gestanti (comunque non abbastanza forti e regolari da indurre il travaglio);
  • Tendono a risolversi se la futura mamma cammina, cambia posizione o si sdraia.

Frequentemente, le contrazioni preparatorie possono essere avvertite nei seguenti casi:

  • Il bambino è in movimento;
  • La gestante ha la vescica piena;
  • Dopo un rapporto sessuale;
  • La futura mamma è particolarmente disidratata.

Segni a cui prestare attenzione

Le donne che avvertono le contrazioni preparatorie non devono preoccuparsi, salvo nei casi in cui si verifichi la contemporanea comparsa di forti dolori addominali, sanguinamenti, perdita vaginale continua di liquidi o emorragie. In questo caso, le future mamme devono rivolgersi immediatamente al proprio medico di base o al ginecologo.

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Differenze con le doglie

Le contrazioni preparatorie non sono, di norma, dolorose, ma assomigliano vagamente ai crampi mestruali. Oltre agli spasmi addominali, la maggior parte delle donne sperimenta sintomi transitori di lieve entità (es. indurimento del pancione e dolori lombari).

Le contrazioni prodromiche che si sperimentano durante il travaglio, invece, sono decisamente più dolorose e, con il passare del tempo, si ripetono a intervalli sempre più regolari (ogni 2-6 minuti).

Le doglie aumentano progressivamente d'intensità divenendo sempre più fastidiose per la donna che le sperimenta e non si attenuano cambiando posizione o camminando. Il dolore associato alle contrazioni "vere" si manifesta nella zona dell'addome estendendosi, poi all'area lombare, irradiandosi fino ai fianchi, alle cosce ed al pube.

Al contrario, le contrazioni preparatorie interessano l'addome, seguono un'intermittenza regolare e non si intensificano in progressione temporale. Quest'ultime tendono a scomparire cambiando posizione, coricandosi o camminando.

Rimedi e Consigli

Le contrazioni preparatorie non rappresentano un pericolo per la gestante, né per il decorso della gravidanza o per la salute del bambino.

Come attenuare la Contrazioni Preparatorie

Per alleviare il disagio provocato dalle contrazioni preparatorie, è possibile attuare diversi accorgimenti, come:

  • Camminare e cambiare posizione;
  • Riposare, sdraiandosi su un lato;
  • Provare a rilassarsi con un bel massaggio o una bevanda calda;
  • Cercare di rimanere calma, controllando la respirazione;
  • Bere molti liquidi;
  • Fare un bagno in acqua tiepida.

Cosa fare in caso di dubbi

Nel caso si abbiano dei dubbi circa la natura delle contrazioni che si manifestano in corso di gestazione, è sempre opportuno consultare il ginecologo di riferimento.

Il ricorso ad un medico risulta necessario anche quando i disturbi non si attenuano neppure cambiando posizione, camminando o nei casi in cui si verifichino:

Queste condizioni possono essere il presagio di un parto prematuro o di un aborto spontaneo.

Se la gravidanza ha un periodo di durata inferiore alle 37 settimane e si presentano contrazioni tipiche di fine gestazione oppure i movimenti del piccolo si riducono (meno di 10 movimenti in due ore), è fondamentale rivolgersi ad un medico.

Autore

Giulia Bertelli
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici