Come si capisce se si ha la cistite

Come si capisce se si ha la cistite
Ultima modifica 26.04.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. Che cos’è la cistite
  3. I sintomi più comuni della cistite
  4. Come si manifesta la cistite?
  5. Come distinguere la cistite da altri disturbi
  6. Come si cura la cistite
  7. Consigli per prevenire la cistite

Introduzione

Come si capisce se si ha la cistite? Bruciore prima e mentre si urina, difficoltà a urinare, sensazione di dolore e pesantezza sopra il pube: questi sono solo alcuni dei sintomi della cistite, ossia l'infiammazione e infezione della vescica. Si tratta di una problematica molto comune, specie nelle donne, che può essere scatenata da diversi fattori.

Che cos’è la cistite

Per cistite si intende un'infezione acuta o cronica della vescica, l'organo cavo che ha il compito di raccogliere l'urina, quasi sempre a opera di batteri. Nella maggior parte dei casi, a scatenare la problematica sono batteri che sono normalmente presenti all'interno del corpo umano (per esempio nell'intestino o nell'anno) e che, per diversi motivi, vengono trasportati nella vescica che, non essendo il loro ambiente naturale, reagisce all'"invasione" infiammandosi e causando una serie di disturbi.

Tuttavia, la cistite può essere provocata anche da da germi provenienti dall'esterno. I principali responsabili sono i batteri del gruppo Gram negativi, in particolare l'Escherichia Coli, ma le cistiti possono essere causate anche dai batteri del gruppo Gram positivi, anche se in percentuale inferiore, soprattutto lo Stafilococco.

Nelle donne, le cistiti possono derivare anche da un'alterazione della flora batterica vaginale, ossia la popolazione di batteri che è localizzata nella vagina: in condizioni normali c'è un equilibrio tra batteri "buoni" e batteri "cattivi", ma quando questo, per qualche motivo, viene meno, i batteri "cattivi" diventano improvvisamente aggressivi e provocano infiammazioni e infezioni.

I sintomi più comuni della cistite

  • Disuria: difficoltà a urinare. La minzione può essere lenta e poco copiosa.
  • Stranguria: emissione di urina difficoltosa, lenta e dolorosa.
  • Pollachiuria: aumento del numero delle minzioni durante le 24 ore.
  • Bruciore prima e mentre si urina.
  • Spasmo doloroso seguito dall'urgente bisogno di urinare.
  • Necessità impellente di urinare, con talvolta incontinenza da urgenza.
  • Dolore soprapubico: sensazione di dolore e pesantezza sopra il pube.
  • Continua necessità di svuotare la vescica.
  • Senso di peso perineale.
  • Sensazione di incompleto svuotamento della vescica.
  • Ematuria: talvolta si può rilevare la presenza di sangue nelle urine, a causa della rottura dei capillari più fragili.
  • In alcuni casi compaiono una febbre serale, mal di schiena, brividi.
  • Talvolta le urine sono torbide e maleodoranti.

Come si manifesta la cistite?

Nella maggior parte dei casila cistite esordisce in maniera acuta, i disturbi cioè arrivano all'improvviso, a distanza di poche ore dallo "scoppio" dell'infezione, senza che ci siano campanelli di allarme premonitori. In genere, un episodio si risolve nel giro di pochi giorni, ma molto dipende anche dalla tempestività delle cure e dalla suscettibilità personale.

Spesso, non si ha un solo episodio nella vita, ma diversi episodi, per esempio ai cambi di stagione o nei periodi di forte stress. Le più soggette alle recidive sono le donne che fumano, conducono una vita stressante, bevono poco, hanno problemi di stitichezza, sono esposte a fattori di irritazione localizzati.

In alcuni casi, la cistite cronicizza, causa cioè episodi ripetuti e frequenti: spesso questa forma è determinata dall'evoluzione della forma acuta, ci cui imita i sintomi, ma in maniera meno intensa e prolungata.

Come distinguere la cistite da altri disturbi

Nonostante la cistite sia una problematica molto diffusa, non tutti sanno riconoscerla: c'è chi la confonde con infezioni o irritazioni vaginali, chi con problemi intestinali, chi con l'uretrite (l'infiammazione dell'uretra). Ecco perché è importante fare bene attenzione ai sintomi e sapere quali sono quelli che possono confondere.

Occorre sapere che nella cistite sono quasi sempre presenti problemi urinari: in loro assenza, dunque, è più lecito sospettare altre patologie. Attenzione a manifestazioni come fastidio a vescica vuota o difficoltà a mantenere la posizione seduta, che potrebbero dipende da altre condizioni,come il colon irritabile, le emorroidi e la colite cronica. Fra l'altro il colon irritabile trae doppiamente in inganno perché può causare anche minzioni frequenti.

Bruciori urinari e minzioni frequenti potrebbero dipendere da vulvo-vaginiti: infatti, se l'urina passa sulla mucosa vaginale infiammata può provocare bruciore.

Per chiarire ogni dubbio, si consiglia di rivolgersi allo specialista in ginecologia, che procederà con una visita e un'anamnesi (colloquio approfondito con il paziente per conoscere i sintomi avvertiti e la sua storia clinica personale e famigliare) per valutare la situazione. In genere, richiede un esame delle urine con urinocoltura per verificare la presenza di batteri nelle urine.

Come si cura la cistite

Nella maggior parte dei casi, la cura della cistite prevede l'utilizzo di antibiotici, farmaci in grado di rendere innocui i batteri responsabili dell'infezione stessa. Il farmaco viene scelto solitamente in seguito all'urinocoltura, che individua il ceppo responsabile, e di conseguenza fornisce indicazioni sull'antibiotico più efficace in quel caso specifico.

Consigli per prevenire la cistite

  • Lavare prima la zona anale e solo dopo passare a quella vaginale.
  • Indossare i salvaslip solo quando necessario.
  • Urinare prima e subito dopo i rapporti sessuali.
  • Bere 1,5 -2 litri di liquidi al giorno.
  • Mangiare cibi ricchi di fibre, come frutta, verdura e cerali.
  • Concedersi dei momenti di relax per evitare di stressarsi il corpo e la mente.
  • Non indossare jeans troppo stretti.