
La risposta alla domanda "come curare la depressione?" può essere più complessa di quel che si potrebbe pensare.
La depressione, infatti, è una patologia che può presentarsi in maniera differente da un individuo all'altro, con una sintomatologia non sempre chiara e, talvolta, in associazione ad altre patologie. Per questo motivo, il trattamento della depressione deve essere personalizzato per ciascun paziente e richiede pazienza e costanza.
Il primo passo, naturalmente, consiste nel diagnosticare la tipologia di forma depressiva che affligge il paziente e la sua gravità; in seguito, il medico e lo specialista potranno elaborare un piano terapeutico per il proprio paziente che dovrà essere rispettato scrupolosamente per far sì che risulti efficace e per cercare di prevenire eventuali ricadute.
Le strategie terapeutiche che si possono intraprendere sono sia di tipo non farmacologico (supporto e psicoterapia) che di tipo farmacologico (farmaci antidepressivi). A seconda dei casi, i due approcci terapeutici possono essere associati.
Per approfondire: Depressione: cos'è e quali sono i sintomi? Cause e come curarla? Come Uscire dalla Depressione: cosa fare e quanto tempo serve
Supporto dei pazienti
Il supporto, ricevuto sia dal medico che dai famigliari, è di fondamentale importanza per il paziente affetto da depressione.
È importante innanzitutto far capire al paziente, così come ai suoi cari e a coloro che gli stanno vicino, che la presenza della depressione non deve essere motivo di imbarazzo e che la prognosi è buona quando il trattamento prescritto viene seguito. In questo contesto è altrettanto importate che i pazienti vengano messi al corrente del fatto che la via di guarigione può essere lunga e che, talvolta, il percorso potrebbe risultare "altalenante", ma che se costantemente seguito, con un po' di pazienza, la guarigione può essere raggiunta.
Naturalmente, sia il paziente che i suoi famigliari dovranno essere istruiti in merito alla patologia, di modo che la possano conoscere al fine di comprenderla e di favorire una migliore aderenza al percorso terapeutico.
Psicoterapia per la Cura della Depressione
La psicoterapia è uno strumento valido per combattere la depressione.
Gli approcci psicoterapici che possono essere intrapresi sono diversi; fra questi, la psicoterapia cognitivo-comportamentale e la terapia interpersonale si sono rivelate particolarmente efficaci.
La psicoterapia cognitivo-comportamentale ha l'obiettivo di aiutare il paziente a riconoscere e gestire le percezioni e le sensazioni negative, fornendogli gli strumenti per farlo, e di aiutarlo nel trovare nuovi punti di vista, incoraggiandolo a risolvere i propri problemi e a gestire le situazioni che possono provocargli disagio.
In quest'ambito, lo psicoterapeuta incoraggerà il proprio paziente anche a dedicarsi ad attività che possano essere gratificanti e piacevoli.
La psicoterapia interpersonale, invece, si basa sull'assunto secondo cui il sintomo della malattia psichiatrica si sviluppa in un contesto interpersonale e che, agendo su di esso, è possibile ottenere un miglioramento della sintomatologia e la prevenzione di eventuali recidive. Scopo della psicoterapia interpersonale, quindi, è quello di migliorare la funzionalità sociale del soggetto, risolvendone la crisi relazionale in atto.
Naturalmente, sarà lo specialista a determinare quale approccio psicoterapico meglio si adatta a ciascun paziente.
Per approfondire: Psicoterapia Cognitivo Comportamentale: a cosa serve?La psicoterapia può essere associata anche alla terapia farmacologica della depressione.
Terapia Farmacologica della Depressione
Nella cura della depressione, è possibile intraprendere anche un trattamento farmacologico nel caso in cui il medico specialista lo ritenga necessario.
I farmaci ad essere utilizzati sono gli antidepressivi, una grande famiglia di farmaci comprendenti diverse classi, quali:
- Antidepressivi triciclici (TCA), fra cui ricordiamo l'amitriptilina, la nortriptilina e la clomipramina;
- Inibitori selettivi del reuptake di serotonina (SSRI), fra cui ritroviamo la fluoxetina, la fluvoxamina, il citalopram, l'escitalopram, la paroxetina, la sertralina;
- Inibitori del reuptake di noradrenalina e serotonina (NSRI), cui appartengono principi attivi come la duloxetina e la venlafaxina;
- Inibitori selettivi del reuptake della noradrenalina (NaRI), come la reboxetina;
- Modulatori della trasmissione serotoninergica (SARI), come il nefazodone e il trazodone;
- Modulatori della trasmissione noradrenergica e serotoninergica (NaSSA), come la mirtazapina;
- Inibitori del reuptake di dopamina e noradrenalina (DNRI), cui appartiene il bupropione;
- Inibitori della monoammino ossidasi (IMAO).
A questi farmaci antidepressivi, si aggiungono i farmaci a base di estratti di iperico (o erba di San Giovanni), pianta dalle note proprietà antidepressive, i cui estratti sono presenti all'interno di veri e proprio medicinali (da non confondere con gli integratori alimentari) con indicazioni per il trattamento di depressione di grado da lieve a moderato.
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