Come aumentare il Controllo della Vescica e contrastare l’Incontinenza

Introduzione
Molti credono che l'incontinenza urinaria sia una malattia poco diffusa, in realtà non è affatto così. Basti pensare che le stime parlano di 2,5 milioni di soggetti colpiti solo in Italia: il genere più vulnerabile è quello femminile e l'età maggiormente interessata è quella anziana. Tuttavia, il problema non risparmia nemmeno le donne più giovani, a maggior ragione se hanno avuto delle gravidanze (la gravidanza è uno dei fattori di rischio più importanti). Si tratta di un problema molto imbarazzante, che può creare diversi disagi: tuttavia esistono alcune strategie che aiutano a migliorare il controllo della vescica e dunque a contrastare l'incontinenza.
Le strategie per contrastare l’incontinenza
- Bere a sufficienza
- Fare gli esercizi di Kegel
- Rivolgersi a un fisioterapista
- Indagare le cause del problema
- Praticare tecniche di rilassamento
Bere a sufficienza
Chi soffre di incontinenza urinaria è portato a credere di dover ridurre la quantità di acqua introdotta così da poter gestire con più facilità il suo problema. In realtà, è fondamentale mantenersi idratati anche in queste situazioni: il consiglio è di bere circa due litri di acqua nell'arco della giornata, a piccoli sorsi. In caso contrario, l'urina potrebbe diventare troppo concentrata e finire con l'irritare il rivestimento della vescica: questo fenomeno stimola i recettori sensoriali presenti nella vescica aumentando lo stimolo di minzione.
Paradossalmente, dunque, in caso di incontinenza bisogna assicurarsi di bere molto. Sembra controproducente, ma quando si beve abbastanza, l'urina non è così concentrata. Ovviamente non bisogna eccedere: per capire se ci si sta comportando correttamente controllare il colore della propria pipì, se è giallo chiaro o trasparente, non serve bere di più; se invece è giallo scuro o arancione bisogna idratarsi maggiormente.
Fare gli esercizi di Kegel
In presenza di incontinenza urinaria, in genere il pavimento pelvico è poco tonico. Si tratta dell'insieme di muscoli e tessuti connettivi che tengono in posizione gli organi pelvici, tra cui vescica, intestino e utero. Proprio come qualsiasi altro muscolo, il pavimento pelvico deve essere abbastanza forte per svolgere correttamente i suoi vari compiti. Per renderlo più tonico è utile svolgere gli esercizi di Kegel, in cui si contraggono e rilasciano questi muscoli. Attenzione, però: prima di praticarli verificare con il medico se siano adatti al proprio caso specifico, perché talvolta potrebbero essere controindicati (per esempio in caso di sindrome del dolore pelvico cronico e di cistite interstiziale).
Ecco un esercizio utile: contrarre i muscoli che si usano per fermare il flusso di urina. Si dovrebbe sentire la vagina e il retto sollevarsi e tornare indietro. Mantenere la compressione per almeno tre secondi, quindi rilassare i muscoli per almeno tre secondi. L'obiettivo è aumentare le contrazioni di un secondo finché non si riesce a mantenere la compressione per 10 secondi. Eseguire 10 ripetizioni tre volte al giorno.
Rivolgersi a un fisioterapista
Esistono figure che si occupano specificatamente di riabilitazione del pavimento pelvico, come ostetriche e fisioterapisti specializzati in questo settore. Può essere utile richiedere loro una consulenza, così da apprendere gli esercizi e le manovre che possono essere utili per migliorare la situazione nel proprio caso specifico.
Può essere indicato anche affidarsi alle app e ai corsi online per il rafforzamento di questi muscoli.
Indagare le cause del problema
Ci sono molte ragioni diverse per cui una persona può sperimentare problemi di controllo della vescica. I due tipi più comuni di incontinenza sono:
- incontinenza da sforzo: in questo caso le perdite sono generate da una pressione o una forza, come un colpo di tosse, uno sforzo, una risata o il sollevamento di qualcosa di pesante;
- vescica iperattiva: la frequenza urinaria, l'incontinenza urinaria e la nicturia (dovere costantemente fare pipì di notte) rientrano in questo gruppo. Numerosi fattori, dalle condizioni di salute sottostanti (come il diabete o le IVU) alle abitudini di vita (come bere molta caffeina o assumere determinati farmaci) possono portare a una vescica iperattiva. Se si verificano entrambi, allora è considerata incontinenza mista.
Un urologo può aiutare la persona a capire di quale tipo di incontinenza soffre e le possibili cause e dare suggerimenti mirati per risolverle.
Praticare tecniche di rilassamento
A volte la paura di perdere il controllo della vescica può peggiorare i sintomi, aumentando lo stress e i fastidi. Gli studi dimostrano che ci sono alcune strategie che si possono mettere in atto quando si teme di perdere il controllo, fra cui:
- respirazione profonda: fare diversi respiri lenti e profondi e concentrarsi su quello invece che sulla vescica;
- esercizi di distrazione: quando si teme che si stia verificando una perdita, distrarsi con un'attività, come leggere, giocare a un'app o qualsiasi altra attività che possa distogliere l'attenzione dalla vescica.