Cistite: quando preoccuparsi? Come capire se è grave?

Cistite: quando preoccuparsi? Come capire se è grave?
Ultima modifica 07.10.2024
INDICE
  1. Cos'è la cistite?
  2. Quali sono le cause della cistite?
  3. Quali sono i sintomi della cistite?
  4. Quando preoccuparsi
  5. Che visita si fa per la cistite?
  6. Come si cura la cistite?
  7. Quanto dura la cistite?

Cos'è la cistite?

Cistite è il termine che si riferisce all'infiammazione della vescica, che fa parte del tratto urinario inferiore; quando è causata da batteri, è considerata un'infezione del tratto urinario o UTI.

La cistite è una condizione comune che risponde bene al trattamento e, di solito, si risolve senza complicazioni. Spesso, basta un ciclo di antibiotici per curare la cistite batterica. Tuttavia, se è dolorosa o fastidiosa, potrebbero essere prescritti trattamenti aggiuntivi per alleviare i sintomi.

Quali sono le cause della cistite?

La cistite è un'infiammazione della vescica che riconosce varie cause, la più comune delle quali sono le infezioni batteriche.

I batteri si trovano comunemente dentro e intorno all'ano e alla vagina. Nelle donne, la fine dell'uretra si trova vicino a entrambi questi orifizi, motivo per cui i batteri provenienti da materia fecale o da rapporti sessuali finiscono più spesso per entrare nell'uretra. Di solito, la minzione aiuta a eliminare i batteri dal corpo, ma quando alcuni batteri riescono a entrare nell'uretra, hanno la capacità di moltiplicarsi e diffondersi, causando un'infezione.

Perché la cistite è più comune nel sesso femminile?

Le donne soffrono di cistite più spesso degli uomini e l'incidenza della cistite aumenta con l'avanzare dell'età. Sebbene anche gli uomini soffrano di cistite, questa si verifica molto meno frequentemente rispetto alle donne. Le differenze anatomiche sono in parte responsabili:

  • Le donne hanno uretre più corte degli uomini e la fine dell'uretra femminile si trova in un ambiente più umido, consentendo ai batteri di proliferare
  • Lo sbocco dell'uretra femminile è più vicina all'ano (dove potrebbero essere presenti batteri) rispetto all'uretra maschile.

Tuttavia, gli uomini che praticano sesso anale penetrativo aumentano il rischio di cistite perché questo espone la fine dell'uretra a materia fecale. Avere un pene non circonciso aumenta anche il rischio di cistite perché il prepuzio crea un ambiente umido in cui i batteri possono rimanere intrappolati vicino alla fine dell'uretra. Anche gli uomini con un'ostruzione uretrale dovuta a una prostata ingrossata o ad altri cambiamenti anatomici sono anche a più alto rischio di cistite.

Per quale motivo viene la cistite?

La cistite è solitamente causata da batteri nel tratto urinario inferiore. Più spesso, nel 95% dei casi, la causa è il batterio Escherichia coli.

Di norma, il flusso di urina rimuove i batteri nocivi dal corpo prima che si sviluppi un'infezione, ma a volte i batteri finiscono per risalire l'uretra fino alla vescica, causando cistite. Questa esposizione può verificarsi:

  • Durante il rapporto vaginale
  • Durante il rapporto anale
  • Tra le persone con scarso controllo della vescica
  • Tra le persone con incontinenza fecale o coloro che non si puliscono completamente dopo un movimento intestinale
  • Tra le persone a cui è stato inserito un catetere nell'uretra
  • Tra gli uomini con peni non circoncisi

Altre cause non batteriche di cistite includono: farmaci, reazioni allergiche, radiazioni, corpi estranei, cistite interstiziale, gravidanza, menopausa o altre condizioni mediche (diabete, calcoli renali, sclerosi multipla).

Per approfondire: Cistite: cos'è? Sintomi, cause e quando preoccuparsi

Quali sono i sintomi della cistite?

Le persone affette da cistite possono manifestare sintomi fastidiosi, come:

Per approfondire: Cistite Sintomi: quali sono e cosa fare per un sollievo immediato

Quando preoccuparsi

Cistite: quando preoccuparsi?

Rivolgersi immediatamente ad un medico il prima possibile se si presentano segni e sintomi comuni ad un'infezione renale, tra cui:

Inoltre, è opportuno contattare il medico:

  • Se si sviluppano minzione urgente, frequente o dolorosa che dura diverse ore o più
  • Se si nota sangue nelle urine (ematuria)
  • Se è stata diagnosticata un'infezione delle vie urinarie in passato e si presentano sintomi che imitano un'infezione delle vie urinarie pregressa.
  • Se i sintomi della cistite ritornano dopo aver terminato un ciclo di antibiotici. Si potrebbe aver bisogno di un tipo diverso di farmaco.

 Negli uomini sani, la cistite è rara e dovrebbe sempre essere valutata dal medico.

Come capire se la cistite è grave?

Se si è un adulto giovane o di mezza età, i segnali di una cistite grave sono simili a quelli che potresti sperimentare nelle fasi iniziali dei sintomi delle infezioni delle vie urinarie, ma con un ulteriore fastidio rappresentato da malessere generalizzato e dolore renale.

Ecco cosa cercare:

  • Minzione dolorosa
  • Minzione urgente e frequente
  • Urina maleodorante, scura o torbida
  • Sangue o pus nelle urine
  • Febbre o brividi
  • Dolore alla schiena, al fianco o all'inguine
  • Nausea o vomito

Un'importante informazione: i segni di infezione renale possono variare a seconda dell'età. Gli adulti con più di 65 anni potrebbero non presentare nessuno dei sintomi tipici e presentare invece problemi cognitivi come confusione, allucinazioni e linguaggio disorganizzato.

Cistite: quali sono i segnali d'allarme?

Sia le infezioni della vescica, che quelle renali condividono alcuni sintomi come minzione dolorosa, frequenza e urgenza, ma di solito solo le infezioni renali si presentano con mal di schiena, nausea o vomito, febbre e brividi. Il dolore renale è profondo e sordo e si presenta, di solito, su entrambi i lati del corpo tra la parte superiore dell'addome e la parte bassa della schiena.

Quali rischi si corrono se la cistite non viene trattata?

Se trattate tempestivamente e correttamente, le infezioni della vescica raramente portano a complicazioni. Tuttavia, se non vengono curate, possono diventare qualcosa di più serio. Le complicazioni possono includere:

  • Infezione renale: un'infezione della vescica non curata può portare a un'infezione renale, detta anche pielonefrite. Le infezioni renali possono danneggiare in modo permanente i reni. I bambini piccoli e gli anziani corrono il rischio maggiore di danni renali dovuti a infezioni della vescica, perché i loro sintomi vengono spesso trascurati o confusi con altre patologie.
  • Sangue nelle urine: con la cistite, potresti avere cellule del sangue nelle urine che possono essere viste solo con un microscopio (ematuria microscopica) e che di solito si risolvono con il trattamento. Se le cellule del sangue rimangono dopo il trattamento, il medico potrebbe raccomandare uno specialista per determinarne la causa. La presenza di sangue nelle urine (ematuria macroscopica) è rara nella cistite batterica tipica, ma è un segno più comune nella cistite indotta da chemioterapia o radiazioni.

Che visita si fa per la cistite?

In presenza di segni o sintomi comuni alla cistite, fissare un appuntamento con il medico di base. Dopo una valutazione iniziale, si potrebbe essere indirizzato a un medico specializzato in disturbi del tratto urinario (urologo o nefrologo).

Quando si presentano sintomi di cistite, la diagnosi può essere formulata dopo aver condiviso la propria storia clinica, aver eseguito un esame fisico e aver eseguito test diagnostici che valutano le urine. In questa fase, è importante informare il medico dei sintomi che sperimentati, come bruciore durante la minzione, così come aumento della frequenza e dell'urgenza, così come vanno riferite condizioni predisponenti come se si è in menopausa, è in corso una gravidanza o si ha il diabete o un'altra condizione che può causare danni ai nervi.

In molti casi, è possibile diagnosticare la cistite nelle donne basandosi esclusivamente sui sintomi. Di solito, un esame fisico non è necessario, ma se un medico decide di eseguirne uno, può premere delicatamente sullo stomaco o sulla schiena per determinare se determinati punti sono sensibili al tatto.

Se una donna presenta sintomi caratteristici di altre condizioni, come vaginite o uretrite, il medico può eseguire un esame pelvico.

Negli uomini, i medici possono anche toccare lo stomaco o la schiena per verificare la presenza di disagio durante un esame fisico per sospetta cistite. Possono anche eseguire un esame rettale digitale per controllare la prostata per infiammazione. La prostatite, o infiammazione della ghiandola prostatica, può causare sintomi simili alla cistite.

In presenza di prurito o perdite vaginali, potrebbe anche essere eseguito un tampone vaginale; se l'infezione persiste o si è diffusa ai reni, invece, potrebbe essere pianificata un'ecografia o il consulto con uno specialista in malattie urinarie.

Cistite: a cosa servono le analisi delle urine?

Alle persone con sospetta cistite potrebbe essere chiesto di fornire un campione di urina. I medici analizzano l'urina per verificare la presenza di batteri e nitriti, una sostanza chimica specifica che compare nell'urina quando sono presenti alcuni tipi di batteri. I test diagnostici delle urine – urinocoltura e antibiogramma – possono identificare i batteri specifici che causano la cistite, consentendo ai medici di prescrivere un trattamento mirato. I test delle urine possono anche diagnosticare o escludere altre condizioni.

Quali esami servono in caso di cistite?

Altri test diagnostici possono essere offerti quando un paziente ha una cistite cronica o se gli esami delle urine non sono conclusivi. Potrebbe essere necessario un esame ecografico o una tomografia computerizzata (TC), test di imaging che consentono ai medici di visualizzare la vescica, l'uretra e altre strutture del tratto urinario. Ciò può aiutare a identificare un'ostruzione della vescica o un calcolo renale che blocca il flusso di urina.

Come si cura la cistite?

Gli antibiotici sono il trattamento principale per la cistite batterica. Di solito, è necessario un ciclo di 3-7 giorni, ma in alcuni casi, è sufficiente una singola dose di un antibiotico chiamato fosfomicina.

Possono essere offerti altri trattamenti, insieme agli antibiotici, se i sintomi causano disagio. Le possibilità includono:

  • Fenazopiridina, che aiuta ad alleviare il dolore alle vie urinarie
  • Semicupi o impacchi caldi, che possono alleviare il disagio
  • Crema vaginale agli estrogeni, che può migliorare i sintomi nelle donne in menopausa
  • Farmaci anticolinergici, che possono aiutare a rilassare la vescica, migliorando i sintomi

Se la causa della cistite cronica risulta essere un'ostruzione fisica dell'uretra o della vescica, il che accade raramente, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per migliorare il flusso di urina.

Nota: se vengono prescritti antibiotici, è importante completare il ciclo come indicato; il medico potrebbe richiedere anche l'analisi di un campione di urina circa una settimana dopo aver terminato la cura antibiotica.

Per approfondire: Farmaci per la cura della cistite: quali sono e altri rimedi utili

Cistite rimedi: cosa fare per alleviare i sintomi?

  • Non appena si presentano i primi sintomi della cistite, bere molta acqua. Evita caffè, alcol, bevande analcoliche con caffeina e succhi di agrumi, così come cibi piccanti, finché l'infezione non guarisce. Questi elementi possono irritare la vescica e aggravare un bisogno frequente o urgente di urinare.
  • Prendere in considerazione di assumere un cucchiaino di bicarbonato di sodio sciolto in acqua e ripeti ogni tre o quattro ore, oppure acquista un rimedio da banco per la cistite contenente citrato di potassio. Entrambi agiscono per ridurre l'acidità dell'urina e aiutano ad alleviare il bruciore.
  • Mantenersi al caldo e posizionare un cuscinetto riscaldante o una borsa dell'acqua calda sul basso ventre o tra le cosce per alleviare e forse ridurre al minimo la sensazione di pressione o dolore alla vescica.
  • Prendere un antidolorifico leggero come l'ibuprofene o il paracetamolo.
  • Non automedicarsi con antibiotici rimasti da infezioni precedenti o da altre persone.
  • Se il medico o l'urologo hanno prescritto degli antibiotici, iniziare ad assumere le compresse dopo aver fornito un campione di urina, così da poterlo inviare al laboratorio.

Come prevenire ulteriori attacchi di cistite?

  • Bere abbondantemente (2 litri) di acqua ogni giorno.
  • Urinare frequentemente. Se si sente lo stimolo di urinare, non ritardare l'uso del bagno.
  • Per lavare la zona del perineo e della vagina, procedere sempre dal davanti verso il dietro.
  • Evitare bagnoschiuma, borotalco, tutti i deodoranti vaginali e le salviette intime.
  • Gli integratori di mirtillo rosso o il succo di cranberry possono aiutare a prevenire le infezioni ricorrenti (attenzione! evitare il succo di mirtillo se si sta assumendo il farmaco anticoagulante warfarin; le possibili interazioni possono causare emorragie)
  • Svuotare la vescica il prima possibile dopo il rapporto per eliminare eventuali germi che potrebbero essere entrati nell'uretra. Bere un bicchiere pieno d'acqua per aiutare a eliminare i batteri.
  • Se si è ipersensibili a determinate sostanze chimiche contenute in prodotti come il bagnoschiuma o gli spermicidi, evitare questi prodotti può aiutare ad alleviare i sintomi e prevenire ulteriori episodi di cistite.
  • Dopo un movimento intestinale, pulire da davanti a dietro. Questo impedisce ai batteri della regione anale di diffondersi alla vagina e all'uretra.
  • Se sei suscettibile alle infezioni, fare la doccia piuttosto che il bagno nella vasca.
  • Lavare delicatamente la pelle attorno alla vagina e all'ano. Fallo ogni giorno, ma non usare saponi aggressivi o lavare troppo vigorosamente. La pelle delicata attorno a queste aree può irritarsi.
Per approfondire: Cistite sollievo immediato: cosa prendere e quali errori non fare

Quanto dura la cistite?

Dopo quanto si guarisce dalla cistite?

La maggior parte delle persone che ricevono un trattamento per la cistite guarisce rapidamente, in pochi giorni. Casi minori, non complicati, possono addirittura scomparire da soli senza trattamento.

Se la cistite non viene identificata e curata, potrebbe diffondersi ai reni, causando un'infezione del tratto urinario superiore che è più difficile da curare. Febbre, brividi e dolore ai fianchi (dolore nella parte bassa della schiena o sui lati) sono sintomi che spesso accompagnano le infezioni del tratto urinario superiore.

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Autore

Dott.ssa Giulia Bertelli

Dott.ssa Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici