Cimici dei letti: cosa sono, come riconoscere le punture e rimedi

Cimici dei letti: cosa sono, come riconoscere le punture e rimedi
Ultima modifica 26.10.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Cimici dei letti: cosa sono?
  3. Sintomi delle punture
  4. Come riconoscere la presenza delle cimici dei letti
  5. Cura e Rimedi

Introduzione

Le cimici dei letti sono insetti dalle minuscole dimensioni che si possono annidare in materassi, cuscini ma anche in tessuti e muri. Si possono vedere ad occhio nudo e le loro punture hanno sintomi e segni che possono essere facilmente confondibili con le punture di zanzara. Importante rinvenire la presenza di questi insetti, per disinfestare le aree in cui si sono annidati e rimediare ad eventuali punture. 

Alcuni soggetti manifestano una sorta di insensibilità alla puntura, non presentando infatti alcuna sintomatologia cutanea evidente. Le lesioni sono localizzate in genere nelle zone scoperte del corpo (quelle non coperte da indumenti da notte) e perlopiù gambe, braccia, collo e viso. In molti casi hanno una distribuzione lineare perché le cimici dei letti tendono a cibarsi di sangue più volte in più punti, non una sola volta come le zanzare. Le lesioni compaiono da pochi minuti ad alcune ore dalle punture, a seconda dei soggetti e del tipo di risposta immunitaria, e possono perdurare sino ad una ventina di giorni.

Cimici dei letti: cosa sono?

Le cimici dei letti sono piccoli insetti di colore rossastro che si nutrono di sangue umano. Fanno parte della famiglia delle Cimicidae, una specie di insetto ectoparassita ematofago privo di ali che di giorno si nasconde nei materassi e nelle crepe di muri e fessure di mobili e succhia il sangue di chi dorme. Non hanno una grande valenza parassitologica in quanto la loro puntura non causa trasissione infettiva ma soltanto reazioni allergiche dalla sintomatologia a tratti comune con quella della puntura di zanzara. La sua attività ematofaga determina nell'uomo l'insorgenza di lesioni di tipo strofuloide altamente pruriginose causate da una reazione iperimmune nei confronti di alcune sostanze contenute nella saliva di questo insetto.

Vengono attirate dall'odore che emana la pelle umana e dall'anidride carbonica che viene espulsa durante la notte. Le punture, non ravvisabili nell'istante in cui le cimici del letto attaccono, compaiono come chiazze rossastre con un puntino bianco al centro. Sono difficilmente singole, ma almeno tre o quattro vicine e sono pruriginose.

Ecco come riconoscere le punture di insetti.

Quando proliferano?

 Le cimici dei letti tendono a proliferare ed essere vitali ad una temperatura compresa tra i 15 °C ed i 37 °C. Al di sotto dei 15 °C e al di sopra dei 37 °C il loro sviluppo si interrompe. Tuttavia difficilmente in camera da letto la temperatura potrà scendere sotto tale soglia, e tantomeno superare la massima di resistenza dell'insetto. Negli ambienti infestati le cimici solitamente si rifugiano in legno, nei materiali cartacei e nei tessuti. Si trovano molto spesso nei materassi, in particolare i bordi e le cuciture del materasso, nelle doghe in legno e nelle reti a molla. Il letto, in sostanza, è il loro habitat. Attaccano indistintamente a tutte le età, ma prevalentemente i giovani e adulti. 

Sintomi delle punture

I sintomi caratteristici delle punture delle cimici del letto sono:

  • chiazze rossastre presenti sulla pelle al risveglio, a gruppi
  • piccole piaghe della pelle,
  • prurito
  • chiazze di grandi dimensioni dal colore rosso accompagnate più o meno da gonfiore
  • reazione allergica.

Le punture delle cimici dei letti possono apparire del tutto simili a quelle di tanti insetti. I sintomi, se trattati per qualche giorno si risolvono senza alcuna conseguenza o segno, nel caso compaiano reazioni allergiche serie o eventuali infezioni derivanti da infiammazione delle lesioni cutanee, sarà necessario rivolgersi al proprio medico che saprà indicare la terapia farmacologica più idonea al trattamento.

Come riconoscere la presenza delle cimici dei letti

La presenza delle cimici dei letti è ravvisabile ad occhio nudo, nonostante le dimensioni degli insetti in questione. Per cercare di stanarle, è consigliato:

  • osservare attentamente materasso e cuscini con una torcia, ma anche struttura e testata del letto e muri 
  • osservare le lenzuola in caso di piccole macchie nere (si potrebbe trattare gli escrementi).  Utilizzare biancheria di colore chiaro può facilitare la cattura
  • controlla che non ci siano eventuali piccole tracce di sangue causate dall'eventuale schiacciamento della cimice sulle lenzuola. 

In caso di presenza di cimici, andranno lavate lenzuola, federe ma anche materassi con prodotti igienizzanti, antiparassitari e antibatterici. In caso di recidiva o presenza massiccia di tali insetti o focolai, è consigliato affidarsi ad un disinfestatore esperto che utilizzi  azoto liquido o vapore saturo secco. essi

Cura e Rimedi

In caso di puntura da cimici dei letti, e di comparsa di chiazze rosse, presenza di dolore o prurito eccessivo, è bene rivolgersi al medico che potrà prescrivere l'applicazione di una crema a base di idrocortisone, e l'assunzione di un antistaminico via orale per attenuare il prurito.

Esistono tuttavia alcuni rimedi naturale per alleviarei sintomi sino alla scomparsa nel giro di 24-36 ore, e sono:

  • Cannella ha proprietà antinfiammatorie
  • Miele aiuta a idratare la pelle. Q
  • Amamelide: azione anestetica che aiuta a calmare il prurito causato dai morsi.
  • Aloe vera aiuta ad alleviare le sensazioni di prurito e bruciore.
  • Ghiaccio è un ottimo rimedio su qualsiasi puntura, anche quella della cimice da letto.
  • Farina d'avena è famosa per le sue proprietà lenitive sulla pelle. Riduce il rossore e il gonfiore. Consigliato immergersi in una vasca per circa 30 minuti sciogliendo la farina nell'acqua tiepida, o bagnare un cucchiaio di farina di avena con dell'acqua per creare una sorta di pasta da applicare sulle punture.