Ciclo Mestruale Scarso (Ipomenorrea): Mestruazioni Scarse

Ciclo Mestruale Scarso (Ipomenorrea): Mestruazioni Scarse
Ultima modifica 21.11.2019
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos’è
  3. Cause e Fattori di Rischio
  4. Sintomi e Complicazioni
  5. Diagnosi
  6. Trattamento

Generalità

Il ciclo mestruale scarso è una condizione caratterizzata dalla riduzione delle mestruazioni, in termini di quantità e durata.

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Il ciclo mestruale scarso riconosce varie cause: in qualche caso, la condizione è occasionale e non ha significato clinico; altre volte, un flusso con tali caratteristiche ricorre frequentemente. Quest'ultima evenienza rende necessario approfondire i motivi di questo fenomeno.

La diagnosi del ciclo mestruale scarso prevede, di solito, la misurazione dei livelli ormonali nel sangue e l'esecuzione di un'ecografia pelvica. Tra le possibili cause rientrano alcune disfunzioni endocrine, patologie dell'utero e delle ovaie, assunzione massiccia di farmaci e malattie sistemiche che possono debilitare l'organismo e provocare uno squilibrio.

Se necessario, il trattamento del ciclo mestruale scarso è rivolto ai fattori scatenanti.

Cos’è

Il ciclo mestruale scarso (o ipomenorrea) consiste nella presenza di mestruazioni ridotte per quantità e durata.

  • Normalmente, la perdita ematica è pari a 28-80 ml. Quando le mestruazioni sono scarse, invece, il flusso risulta minore di 20 ml.

Il ciclo mestruale scarso si può verificare con:

  • Ritmo regolare (mediamente ogni 28 giorni);
  • Allungamento del periodo intermestruale (oligomenorrea), quindi con flussi distanziati e ritmo superiore a 36 giorni.

Il ciclo mestruale scarso rappresenta il fenomeno contrario all'ipermenorrea (flusso mestruale abbondante, con perdita ematica superiore a 80 ml).

L'ipomenorrea viene definita quando questo fenomeno si ripete in successione, per diversi mesi.

Nota: differenza tra Ciclo Mestruale e Mestruazioni

Nel linguaggio comune, il termine "ciclo mestruale" viene spesso utilizzato per indicare le mestruazioni, cioè la perdita di sangue che occorre ogni mese e dura in media dai 3 ai 7 giorni. In realtà, il ciclo mestruale coincide con l'intervallo di tempo che intercorre tra una mestruazione e la successiva.

  • Per CICLO MESTRUALE si intende il delicato concatenarsi di eventi fisiologici, il cui scopo consiste nella maturazione della cellula uovo (gamete femminile) e la preparazione di un "ambiente" adatto al suo eventuale impianto. Questi processi predispongono, dunque, all'inizio di un'eventuale gravidanza, nel caso in cui si verificasse la fecondazione dell'ovocita da parte di uno spermatozoo di origine maschile. Il ciclo mestruale ricorre ad intervalli regolari, mediamente ogni 28 giorni, cioè dal 1° giorno di una mestruazione al giorno precedente l'inizio del flusso successivo. Tuttavia, va considerata normale una certa variabilità individuale.
  • Le MESTRUAZIONI consistono nello sfaldamento della mucosa che riveste la parete interna dell'utero (endometrio), accompagnato da una variabile perdita di sangue attraverso la vagina. Questo fenomeno si rinnova ciclicamente ogni mese e dura, in media, dai 3 ai 7 giorni. Le mestruazioni si presentano, dunque, con una regolare periodicità e con caratteristiche di durata e quantità abbastanza costanti.

Cause e Fattori di Rischio

I fattori che possono predisporre ad un ciclo mestruale scarso sono molteplici.

Questa condizione può verificarsi, innanzitutto, per l'alterazione della struttura anatomica dell'UTERO (evenienza rara) o l'ipoplasia dello stesso organo (ad esempio, secondario allo scarso sviluppo generale del corpo e dell'apparato genitale, con organi di tipo infantile). Le ridotte dimensioni dell'utero possono essere alla base di un ridotto flusso, poiché la superficie sanguinante è più piccola del normale; uno scarso ciclo mestruale è, quindi, una possibile conseguenza di una isterectomia parziale o di altre operazioni sull'utero.

Quando la causa dei ridotti flussi mestruali risiede nell'utero, possono essere implicate delle lesioni dell'ENDOMETRIO, come può accadere, ad esempio, in seguito ad interventi chirurgici, processi infiammatori o esiti cicatriziali (sinechie). Talvolta, il ciclo mestruale scarso risulta dalla diminuzione della sensibilità dell'endometrio agli stimoli ovarici.

La disfunzione può essere provocata, inoltre, da disturbi dell'equilibrio ormonale e da diverse malattie dell'apparato genitale, in particolare tutte quelle che alterano l'attività endocrina dell'OVAIO.

Tra le disfunzioni ovariche rientrano soprattutto:

  • Insufficiente produzione di ormoni estrogeni;
  • Fenomeni di regressione a carico dell'ovaio, secondari a processi infiammatori;
  • Infantilismo ovarico.

L'attività fisiologica delle ovaie possono risentire anche di alterazioni endocrine ipofisarie o tiroidee.

In altri casi, il ciclo mestruale scarso può essere l'espressione di malattie generali dell'organismo, a carattere debilitante (es. anemia, infezioni, processi neoplastici ecc.), o la conseguenza di elevati livelli di stress psico-fisico (es. aborto spontaneo, eccessiva attività fisica, malnutrizione, lutto ecc.).

Cosa significa avere le mestruazioni?

Il primo giorno di mestruazioni segna l'inizio di un nuovo ciclo mestruale, che nella maggior parte delle donne dura tra i 25 e i 36 giorni. A prescindere dal periodo di tempo che intercorre tra due flussi, le mestruazioni si verificano 14 giorni dopo l'ovulazione.

Le mestruazioni consentono all'utero di eliminare il rivestimento interno costruito durante il ciclo precedente (se non si è verificato il concepimento). Rinnovando lo strato mucoso dell'endometrio, l'utero mantiene ottimale, dal punto di vista biologico, il "terreno" che accoglierà l'ovulo eventualmente fecondato.  Questi cambiamenti si verificano dalla pubertà alla menopausa e sono direttamente correlati alla fertilità. In altre parole, le mestruazioni indicano la presenza di un ciclo d'ovulazione, quindi la capacità di procreare.

Ciclo Mestruale Scarso: cause più comuni

I fattori che determinano un ciclo mestruale scarso sono numerosi e tra questi rientrano le brusche variazioni di peso, lo stress, i cambiamenti di clima e l'assunzione di particolari farmaci.

Nelle donne mature, il ciclo mestruale scarso può preannunciare l'arrivo della menopausa. Nonostante sia un evento fisiologico, la riduzione dei flussi nel periodo perimenopausale non dev'essere sottovalutata: è sempre consigliabile il parere del medico ed, eventualmente, una visita di controllo per accertare che questa condizione non dipenda da altre patologie.

Nelle donne adulte, nella comparsa del ciclo mestruale scarso possono essere implicate alcune malattie dell'apparato riproduttivo femminile, quali:

Occorre considerare, poi, che le fasi del ciclo mestruale sono associate alla secrezione periodica e regolare degli ormoni ovarici, ipotalamici ed ipofisari, direttamente correlati alla fertilità. Al mantenimento della regolarità delle mestruazioni, dell'ovulazione e di altri eventi correlati concorrono, quindi, diverse strutture dell'organismo (sistema nervoso centrale, ipotalamo, ipofisi ed ovaie).

Pertanto, il ciclo mestruale scarso può riconoscere quali cause:

  • Alterazioni primarie o secondarie dell'asse ipotalamo-ipofisi-ovarico:
    • Neoplasie;
    • Traumi;
    • Eccessiva durata della terapia contraccettiva orale (sindrome di Sherman).
    • Ipoplasie congenite o acquisite;
  • Disturbi a carico della tiroide, sia nel senso di uno scarso funzionamento che, al contrario, di un'attività eccessiva (ipotiroidismo o ipertiroidismo, tireopatie autoimmuni ecc.).

Sintomi e Complicazioni

Il ciclo mestruale scarso si manifesta con una riduzione delle mestruazioni, anche per quanto riguarda la durata. Il ridotto flusso mestruale non è di per sé associato ad altre particolari manifestazioni fisiche.

Una possibile conseguenza del ciclo mestruale scarso è la difficoltà nel concepimento.

Diagnosi

Ciclo Mestruale Scarso occasionale

Un ciclo mestruale scarsamente abbondante può capitare occasionalmente e non dovrebbe allarmare; spesso, alla base del problema, possono esserci stress, stanchezza, ansia e notevoli preoccupazioni.

Se occasionale o se accompagnato da mestruazioni regolari per ritmo, l'ipomenorrea non ha un grave significato patologico, ma non va trascurata.

Ciclo Mestruale Scarso ricorrente

Se il ciclo mestruale scarso è un fenomeno che si ripresenta più volte, è consigliabile rivolgersi al proprio medico di base o al ginecologo di riferimento per gli opportuni accertamenti diagnostici. In relazione al sospetto clinico, può essere indicata l'esecuzione di dosaggi ormonali, ecografia pelvica ed eventuali altri esami.

Fra le varie cause che determinano il ripetersi del ciclo mestruale scarso possono esserci alterazioni della secrezione ormonale da parte dell'ovaio o di altre ghiandole endocrine, che vanno correttamente identificate e trattate.

Ciclo Mestruale Scarso: quali esami servono?

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Per valutare le cause responsabili del ciclo mestruale scarso è necessario annotare con precisione sul calendario mestruale l'inizio di ogni ciclo (ossia il giorno in cui compare il flusso). Il medico potrebbe richiedere alcune analisi del sangue, che prevedano la misurazione dei livelli degli ormoni coinvolti nel ciclo mestruale.

L'esecuzione di un'ecografia e un esame pelvico verificherà le condizioni dell'utero e delle ovaie e l'eventuale presenza di cisti (ovaio policistico), oltre a permettere di misurare lo spessore dell'endometrio o individuare altre anomalie dell'ovulazione. Altri test, come la risonanza magnetica, sono necessari, talvolta, per individuare cause fisiche del ciclo mestruale scarso.

Trattamento

Il trattamento del ciclo mestruale scarso deve essere indirizzato verso la causa che lo ha determinato.

Qualora non fossero riscontrate delle patologie specifiche, le mestruazioni scarse possono rappresentare una condizione transitoria. In qualunque caso, per la terapia o le indicazioni più adeguate, si raccomanda sempre di rivolgersi ad un medico specializzato.

Accorgimenti utili

In genere, se le mestruazioni scarse rappresentano una condizione sporadica o comunque occasionale, la donna non deve preoccuparsene eccessivamente.

Talvolta, è possibile gestire la condizione semplicemente mediante l'adozione di un regime alimentare adeguato, la pratica di un esercizio fisico moderato, il controllo dello stress ed altri cambiamenti dello stile di vita.

L'ipomenorrea dovrebbe destare fondate preoccupazioni, invece, quando si presenta come un fenomeno ricorrente, fatta eccezione, ovviamente, per le donne che si avvicinano alla menopausa.

Farmaci e chirurgia

La regolarizzazione della mestruazione è possibile solo se diventa l'effetto della normalizzazione dei rapporti funzionali tra l'ipofisi, l'ovaio e l'utero.

Nei casi più gravi, ossia quando il ciclo mestruale scarso è motivo di disturbi o di sterilità, il medico può indirizzare la paziente verso un trattamento farmacologico mirato per risolvere il problema. In particolare, può essere prescritta una terapia ormonale, basata sulla somministrazione di estrogeni e progesterone, da attuare per più cicli mestruali.

In alcune occasioni, la soluzione del ciclo mestruale scarso è rappresentata da un intervento chirurgico.

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici