Ciclo mestruale dopo i 40 anni: quali sono i cambiamenti?

Introduzione
Per la maggior parte delle donne il ciclo mestruale è un appuntamento mensile regolare che si presenta più o meno puntuale ogni 28 giorni, per circa 40 anni. Dopo il compimento del 40esimo anno d'età, tuttavia, è molto frequente che si verifichino alcune irregolarità: il ciclo tende a saltare qualche mese, varia nella durata e nell'intensità del flusso. Le cause possono essere di natura fisiologica, ma anche clinica, ed avere correlazioni con lo stile di vita, quindi soggettive.
Irregolarità mestruale over 40
Dopo i 40 anni, quindi, è normale cominciare a notare delle piccole alterazioni nella regolarità del ciclo. Questo è dovuto alla variazione ormonale propria del ciclo vitale della donna: in questo periodo, infatti, cala il progesterone e aumentano gli estrogeni. Ciò comporta la comparsa di mestruazioni più abbondanti (menorragia) e di durata variabile: dai 2-3 giorni, sino a superare la settimana. Questo avrà come conseguenze possibili, la comparsa di anemia, carenza di ferro, che potrà esser valutata dal medico o dal ginecologo attraverso la prescizione di esami del sangue quali emoglobina, ferritina e sideremia.
Dopo i 40 anni, anche se soggettivo, è normale che le mestruazioni possano non essere regolari come a 20 o 30 anni. Ogni mese puà essere diverso, sia per durata che per intensità del flusso. Le mestruazioni possono interrompersi e poi riprendere. Se i disturbi, severi o meno, compaiono all'improvviso, soprattutto in caso di ciclo sempre regolare è consigliabile approfondire con una visita ginecologica ed eco transvaginale al fine di escludere la presenza di cisti alle ovaie, polipi o fibromi.
Appurato che non vi siano condizioni cliniche che causino il ciclo irregolare, si può ritenere che le alterazioni ormonali legate all'età, causino tali sbalzi. Tuttavia, a contribuire, ci sarebbero anche alimentazione sbagliata, alti livello di cotisolo, e stress e obesità.
Anche le fasi lunari possono influenzare il ciclo mestruale.
Ciclo...soggettivo
Il ciclo mestruale è molto soggettivo: età, familiarità, gravidanze, stili di vita differenti. Anche eventuali patologie sono fortemente correlate alla regolarità del fusso mestruale, come disfunzione della tiroide, sindrome dell'ovaio policistico, sindrome metabolica, alti livelli di cortisolo, ecc
Cambiamenti nel ciclo a 40 anni
Il ciclo mestruale, in linea genereale, accompagna la donna per circa 40 anni, dai 12 anni fin dopo i 50 anni. Esiste però un momento della vita in cui il ciclo subisce variazioni da tenere necessariamente in considerazione. Solitamente, dopo i 40 anni, il flusso subisce variazioni, sia nella quantità che nella tempistica. Ciò si verifica perchè il corpo della donna, nei 10 anni che precedono la menopausa, va verso il completamento del proprio periodo fertile. Esistono diversi segnali che si manifestano dopo i 40 anni, in questo periodo di transizione, e che riguardano le mestruazioni. Ad esempio, la comparsa del ciclo potrebbe diventare meno frequente. Prima di raggiungere la menopausa, il corpo passa attraverso la premenopausa, un periodo di transizione tra fertilità e menopausa completa (definito come 12 mesi senza mestruazioni), che può durare da uno a cinque anni. Il ciclo diventa irregolare: potrebbe iniziare a saltare, questo per via dell'ovulazione. Alcuni mesi, infatti, potrebbero essere anovulatori, determinando l'assenza delle perdite ematiche. In questo caso si verifica spesso anche la comparsa dello spotting, perdite intra mestruali di sangue.
Anche i cicli possono avvicinarsi. Se ci sono donne che hanno intervalli più lunghi, ci sono anche donne che avranno cicli più brevi. Il flusso potrebbe diventare più forte. Quando le ovaie iniziano il loro normale periodo di pre-menopausa, potrebbero verificarsi sanguinamenti più abbondanti. Si parla in questo caso di menorragia. Le variazioni ormonali del periodo, inoltre, causerebbero in molte donne vampate, sudorazione notturna e ritenzione idrica.
Pre o Peri Menopausa?
Sono due termini che vengono spesso confusi e utilizzati per definire il perioodo che precede la menopausa, ma in realtà identificano due condizioni diverse:
- la Premenopausa è un periodo lungo anche anni che precede la menopausa vera e propria, e quindi la scomparsa delle mestruazioni e la totale infertilità naturale;
- la Perimenopausa è una fase della premenopausa nella quale si cominciano a manifestare i primi sintomi di alterazioni e irregolaritàì del ciclo, specifico proprio nelle donne over 40. Solitamente è la fase transitoria tra i 40 e i 45 anni.
Sintomi della Pre-Menopausa
La perimenopausa è una fase di grande cambiamento: i cicli mestruali si fanno via via più irregolari, tendono a diventare meno frequenti (oligomenorrea), o al contrario a ravvicinarsi (polimenorrea). Le mestruazioni possono diventare abbondanti e dolorose (dismenorrea), è può comparire anemia da carenza di ferro.
Per sintetizzare, i sintomi della variazione del ciclo e segnali correlati più comuni nelle donne over 40 sono:
- Oligomenorrea (cicli meno frequenti: il ciclo salta qualche mese)
- Polimenorrea (cicli pià ravvicinati: il mestruo compare anche ogni 20 giorni)
- Metorragia (flusso mestruale più abbonante: può essere causato da variazioni ormonali, ma anche da presenza di polipi o fibromi)
- Secchezza vaginale
- Vampate di calore
- Sudorazioni notturne
- Insonnia
- Sbalzi d'umore
- Aumento di peso
- Diradamento dei capelli
- Pelle secca
- Perdita di tonicità del seno