Ultima modifica 06.03.2020

Generalità

La chirurgia maxillo facciale è quella branca medico-chirurgica specializzata nella diagnosi e nel trattamento delle malattie e degli infortuni che riguardano il cranio, il viso, la bocca, la mascella, la mandibola e/o il collo.
Chirurgia Maxillo FaccialeIn Italia, la chirurgia maxillo facciale è una specialità chirurgica, esattamente come la cardiochirurgia, la neurochirurgia o la chirurgia generale.
Il suo campo d'azione è assai ampio e comprende: le operazioni di chirurgia dento-alveolare, la rimozione di cisti o tumori con sede nella bocca o in un'altra parte del volto, le operazioni di chirurgia estetica del viso, le fratture della mandibola o della mascella, le operazioni di chirurgia ortognatica, la riparazione di malformazioni come il labbro leporino ecc.
Le operazioni di chirurgia maxillo facciale più complesse richiedono una preparazione particolare.
Durata, tempi di guarigione e recupero, e rischi dell'operazione dipendono dal tipo d'intervento chirurgico.
Grazie alle moderne strumentazioni e alle notevoli capacità dei chirurghi attuali, le operazioni di chirurgia maxillo facciale hanno più che buone probabilità di concludersi positivamente.

Cos'è?

La chirurgia maxillo facciale è una disciplina medica e chirurgica specializzata nella diagnosi e nella cura di malattie e infortuni, che colpiscono il cranio, il viso, la bocca, la mascella, la mandibola e/o il collo.
Cranio,viso, bocca, mascella, mandibola e collo costituiscono il cosiddetto complesso cranio-maxillo-facciale.

È UNA SPECIALITÀ CHIRURGICA?

In Italia e in gran parte dell'Europa, la chirurgia maxillo facciale rappresenta una specialità chirurgica, alla pari della chirurgia generale, della cardiochirurgia, della neurochirurgia, della chirurgia plastica e ricostruttiva ecc.
In Paesi come gli Stati Uniti, il Canada, l'Australia o Israele, invece, rappresenta una specialità odontoiatrica (cioè dell'odontoiatria).

CHI È LO SPECIALISTA IN CHIRURGIA MAXILLO FACCIALE?

Com'è intuibile, il chirurgo specializzato in chirurgia maxillo facciale prende il nome di chirurgo maxillo facciale.

Indicazioni

I campi d'azione della chirurgia maxillo facciale sono innumerevoli. 
Infatti, nell'elenco dei possibili compiti di un chirurgo maxillo facciale, rientrano:

  • Le operazioni di chirurgia dento-alveolare, come per esempio l'estrazione di denti cariati per i quali non esiste alcuna possibilità di recupero, la rimozione di denti inclusi, l'estrazione di denti non più vitali, l'installazione di protesi dentarie, l'installazione di impianti dentari o la cura di granulomi dentali e ascessi dentali;
  • La rimozione di cisti o tumori con sede in una parte del viso, in bocca, sulla mascella o sulla mandibola;
  • Biopsie di cisti o tumori con sede in bocca;
  • La cura di fratture della mandibola o della mascella;
  • Le operazioni di chirurgia che hanno per oggetto l'articolazione temporo-mandibolare;
  • Le operazioni di chirurgia finalizzate alla modificazione della forma e delle dimensioni delle ossa facciali;
  • Le operazioni di chirurgia ortognatica. La chirurgia ortognatica è quella branca della medicina che ha per oggetto, principalmente, le anomalie e le disfunzioni della mascella;
  • La ricostruzione chirurgica di parti del volto (es: labbra);
  • La riparazione chirurgica di malformazioni congenite della bocca, come il labbro leporino (o cheiloschisi o labioschisi), la palatoschisi o la labiopalatoschisi;
  • La riparazione chirurgica di anomalie congenite della volta cranica, come le craniosinostosi;
  • Le operazioni di chirurgia estetica che hanno per oggetto parti del volto (es: naso, bocca, orecchie, occhi ecc). Tra le più note operazioni di chirurgica estetica eseguibili da un chirurgo maxillo facciale, meritano una citazione: l'otoplastica, la blefaroplastica, la ritidectomia, rinoplastica, la genioplastica, l'oculoplastica e la liposuzione del collo.

È doveroso precisare che il sopraccitato elenco contiene esempi di operazioni invasive, o comunque molto delicate dal punto di vista esecutivo, ed esempi di operazioni minimamente invasive e non particolarmente complesse.

Preparazione

Mentre le operazioni di chirurgia maxillo facciale meno invasive richiedono solo alcune attenzioni pre-operatorie, tutti gli interventi di chirurgia maxillo facciale delicati e di una certa complessità esecutiva prevedono una ben specifica preparazione.
Tale preparazione consiste generalmente in:

  • Un'accurata anamnesi medica. Serve al medico per conoscere lo stato di salute generale del paziente, le sue patologie passate, ecc.
  • Esami diagnostici per la misurazione dei parametri vitali. Tra questi, si segnalano la misurazione della pressione arteriosa, le analisi del sangue e l'elettrocardiogramma.
    Servono al medico per capire se il paziente è in grado di affrontare un intervento chirurgico.
  • Indagini radiologiche (risonanza magnetica nucleare, raggi X, TAC ecc). Servono al medico per capire e chiarire qual è l'esatta anatomia della futura sede d'intervento.
    Sono test utili anche in occasione di operazioni poco invasive.
  • La sospensione di qualsiasi trattamento farmacologico a base di anticoagulanti (warfarin e derivati) e/o antiaggreganti (aspirina e derivati). Diluendo il sangue, questi medicinali rappresentano un fattore favorente le emorragie, in caso di ferite, incisioni chirurgiche ecc.
    Questa misura preparatoria è valida anche in occasione di operazioni poco invasive, in cui sussiste la necessità di incidere una porzione di tessuto.
  • Presentazione a completo digiuno, nel giorno dell'intervento, da almeno la sera precedente. I pazienti sono tenuti a seguire il digiuno ogniqualvolta l'operazione, che si apprestano ad affrontare, prevede l'anestesia generale o un'anestesia locale associata a una forte sedazione.

Procedura

Di norma, le operazioni di chirurgia maxillo facciale prevedono, in questa sequenza, l'accomodamento del paziente in un apposito lettino o in un'apposita poltrona, la realizzazione della sedazione e dell'anestesia e, infine, l'esecuzione dell'intervento vero e proprio.

SEDI D'INTERVENTO E AMBIENTE

In genere, le operazioni di chirurgia maxillo facciale hanno sede nelle sale operatorie di cliniche od ospedali, o negli studi dentistici più attrezzati.
L'aspetto più importante degli ambienti deputati agli interventi di chirurgia maxillo facciale è la loro sterilizzazione e il mantenimento della loro sterilizzazione (asepsi chirurgica).

chirurgia-maxillofacciale-strumenti
Strumenti di chirurgia maxillo facciale:
  • Lima chirurgica odontoiatrica per ossa
  • Emostato
  • Bisturi
  • Curette chirurgiche
  • Pinze chirurgiche
  • Forbici chirurgiche
  • Forbici per suture
  • Porta-aghi
  • Retrattori
  • Apribocca
  • Mallet chirurgico
  • Frese chirurgiche

DURATA DELLE OPERAZIONI

La durata delle operazioni di chirurgia maxillo facciale varia a seconda del tipo di intervento.
Esistono, infatti, tipi di intervento molto lunghi, che richiedono anche diverse ore, e tipi di intervento di breve durata, che non superano i 60 minuti.

FASE POST-OPERATORIA E RECUPERO

La fase post-operatoria e il recupero da un intervento di chirurgia maxillo plastica dipendono, principalmente, dall'invasività della procedura. Infatti, più un'operazione è invasiva, più la fase post-operatoria e il recupero richiedono attenzioni, tempo e terapie riabilitative.
Si ricorda che il ricorso all'anestesia generale (N.B: serve negli interventi più invasivi o più complessi) rende indispensabile il ricovero ospedaliero del paziente; tale ricovero deve avere una durata minima di 24 ore.

Rischi e complicazioni

La chirurgia maxillo facciale presenta i classici rischi di qualsiasi pratica chirurgica, più quelli che caratterizzano ogni specifico intervento (rischi specifici).

Rischi della pratica chirurgica in generale:
  • Infezioni
  • Emorragie
  • Reazioni avverse all'anestesia
  • Dolore prolungato
  • Atelettasia
  • Formazioni di coaguli sanguigni
  • Confusione

Controindicazioni

Le controindicazioni alla chirurgia maxillo facciale dipendono dal tipo d'intervento.
Per alcune operazioni, la lista delle controindicazioni è minima; per altre procedure, invece, include diverse condizioni di salute.

Risultati

Grazie ai continui progressi della tecnologia medica e chirurgica, che fornisce strumenti sempre più efficienti e pratici, gli interventi odierni di chirurgia maxillo facciale hanno elevate probabilità di concludersi positivamente.


Autore

Dott. Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza