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Chirurgia Estetica Intima: interventi più comuni e perché si sceglie

Chirurgia Estetica Intima: interventi più comuni e perché si sceglie
Ultima modifica 06.02.2024
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INDICE
  1. Cos’è
  2. A cosa serve
  3. Cosa sapere prima
  4. Quali sono gli interventi?

Cos’è

Cosa s’intende con Chirurgia Estetica Intima?

La chirurgia estetica intima comprende tutti quegli interventi che modificano la forma dei genitali per migliorarne l'aspetto o la funzionalità.

La chirurgia estetica intima viene praticata, ad esempio, per correggere una malformazione congenita o gli esiti di traumi, parti naturali e precedenti interventi chirurgici, ma non solo.

I motivi che possono spingere a sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica genitale comprendono:

  • Disturbi fisici: possono includere dispareunia (dolore durante i rapporti sessuali), disagio, dolore o sfregamento durante le attività sportive, sessuali e di altro tipo;
  • Ragioni psicologiche: possono includere l'imbarazzo per l'aspetto e le relative restrizioni sulle scelte di vita (ad esempio, preoccupazioni per non essere in grado di indossare abiti attillati o impegnarsi in determinate attività sessuali);
  • Disturbi sessuali: includono una diminuzione della sensibilità, un orgasmo ridotto e la percezione di una minore soddisfazione del/della partner.

A cosa serve

A cosa servono gli interventi di Chirurgia Estetica Intima?

Gli interventi di chirurgia estetica intima sono destinati sia agli uomini, sia alle donne e prevede principalmente il rimodellamento delle labbra, della vulva o del pene.

Negli uomini, procedure come la frenuloplastica hanno l'obiettivo di migliorare la funzionalità degli organi genitali maschili. Altri interventi sono, invece, puramente estetici e servono a migliorare l'aspetto dei genitali. Ne è un esempio il lifting dello scroto (o scrotoplastica) che "ringiovanisce" la pelle della zona, rendendola meno rugosa e cadente per l'effetto del trascorrere degli anni.

Per approfondire: Frenuloplastica

Anche per le donne, vale lo stesso discorso: esistono tecniche che servono a migliorare sia l'aspetto estetico di questa zona del corpo femminile, sia il punto di vista funzionale.

Ad esempio, la labioplastica può essere d'aiuto nei casi in cui l'ipertrofia molto pronunciata delle piccole labbra sia motivo di disagio, ma può essere praticata anche quando la menopausa causa una perdita della tonicità delle grandi e piccole labbra.

La chirurgia estetica intima non solo può migliorare l'aspetto dei genitali, può migliorare anche la sessualità: un esempio è rappresentato dagli interventi di riduzione o di aumento del clitoride.

Per saperne di più: Labioplastica: Cos'è, Rischi e Costi

Cosa sapere prima

Cose da considerare sulla Chirurgia Estetica Intima

Prima di scegliere la chirurgia estetica intima, ci sono alcuni aspetti importanti da tenere a mente:

  • La maggior parte delle persone sceglie di sottoporsi a un intervento di chirurgia genitale estetica perché non è soddisfatta del proprio aspetto: parlarne con il medico o uno psicologo può aiutare a superare le proprie preoccupazioni, tanto da decidere di piacersi così come si è. In particolare, va ricordato che le dimensioni, la forma e il colore dei genitali variano considerevolmente da persona a persona. Queste variazioni sono ulteriormente modificate dalla maturità puberale, dall'invecchiamento e, nella donna, dai cambiamenti anatomici derivanti dal parto e dell'atrofia associata alla menopausa.
  • I rischi immediati noti dell'intervento chirurgico includono infezioni, sanguinamento e deiscenza della ferita. Le cicatrici che esitano possono minimizzarsi in modo significativo con il tempo, ma saranno permanenti.
  • La labioplastica non renderà la vagina più piccola o più stretta. Ciò richiede un'operazione diversa, chiamata vaginoplastica.
  • La falloplastica può solo aumentare la lunghezza o la larghezza dell'asta del pene, non il glande.
  • La falloplastica per allungare il pene farà apparire il pene più lungo solo quando è flaccido, non sarà più lungo quando è eretto.
  • I fumatori sono a maggior rischio di complicanze. Qualora si fosse seriamente intenzionati a sottoporti a un intervento di chirurgia estetica intima, si dovrebbe provare a smettere di fumare.

Attenzione!

Importante è sottolineare che i genitali esterni contribuiscono in modo significativo al piacere erotico e la chirurgia può comportare una diminuzione della sensibilità genitale. Gli aneddoti di successo sulla stampa popolare non devono essere confusi con le prove attualmente mancanti sull'efficacia clinica a lungo termine su parametri fisici, psicologici e sessuali.

Quali sono gli interventi?

Chirurgia Estetica Intima: quali sono gli interventi più comuni?

  • Labioplastica: si tratta di un intervento solitamente eseguito per ridurre le dimensioni delle piccole labbra (labbra interne), ma può essere occasionalmente eseguita per modificare la forma delle grandi labbra (labbra esterne).
  • Riduzione del cappuccio del clitoride: a volte, le labioplastiche sono accompagnate da questa procedura - sebbene questo tipo di intervento possa essere eseguito anche separatamente - che comporta la riduzione delle pieghe della pelle che "rivestono" il clitoride.
  • Imenoplastica: anche noto con il termine anglossassone di rivirgination, consiste nel rimodellare la membrana dell'imene che si è lacerata.
  • Monsplastica: è un altro tipo di intervento estetico che comporta la riduzione delle dimensioni del mons pubis o monte di Venere. Questa parte del corpo femminile forma una protuberanza naturale, ma alcune donne potrebbero sentirsi a disagio per le sue dimensioni. In questi casi, la liposuzione viene spesso eseguita per rimuovere il grasso in eccesso dalla zona e, talvolta, è necessaria anche la rimozione di parte della pelle.
  • Scrotoplastica: comporta la rimozione della pelle in eccesso dallo scroto.
  • Falloplastica di ingrandimento: questa operazione è destinata ad aumentare la lunghezza del pene. Il chirurgo esegue un'incisione alla base del pene per tagliare il legamento con cui si attacca il membro maschile al corpo. Ciò farà sì che si estenda ulteriormente dal corpo, precisando che il pene, in realtà, non è più lungo, ma ne è visibile di più.
  • Falloplastica per l'allargamento della circonferenza: questa operazione aumenta la larghezza del pene, utilizzando il tessuto adiposo raccolto da un'altra parte del corpo. Il chirurgo può praticare un innesto di grasso dermico (cioè inserire delle strisce di grasso sotto la pelle del pene) o iniettare grasso nel pene (trasferimento o trapianto di grasso).
  • Falloplastica completa: alcuni uomini scelgono di aumentare il pene sia in lunghezza che in circonferenza durante la stessa operazione.

Indipendentemente dal motivo per cui si può scegliere di sottoporsi a una di queste procedure, il loro grado di successo è, in larga misura, determinato anche dalla soddisfazione del risultato finale. A tal proposito, come con qualsiasi procedura estetica, la consultazione iniziale è fondamentale e deve prevedere una discussione chiara sulle aspettative e sulla comprensione del profilo delle complicanze.

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Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici