

Cos’è
Il capezzolo del podista è un effetto collaterale molto fastidioso che interessa gli sportivi, soprattutto quelli che praticano la corsa sotto forma di jogging o running, così come può accadere durante una camminata o altri tipi di esercizio fisico.
Capezzolo del Podista: Cos’è?

Il capezzolo del podista, detto anche capezzolo del corridore o Jogger's nipple, è una lesione traumatica causata dall'attrito prodotto da una maglietta o da altri indumenti durante l'esecuzione dell'attività sportiva. Il sintomo principale è un dolore al capezzolo ingravescente che si sviluppa durante la corsa; progressivamente, il fastidio diventa difficile da sopportare ed il capezzolo potrebbe iniziare a sanguinare.
Cause e Fattori di Rischio
Quali Sono le Cause del Capezzolo del Podista?
Il capezzolo del podista è un disturbo dovuto all'attrito di uno o entrambi i capezzoli contro il tessuto di una maglietta o di un reggiseno sportivo non adeguato a contenere e sostenere il proprio seno. Lo sfregamento può creare un "effetto carta vetrata" sulla superficie estremamente delicata e sensibile dei capezzoli e, a lungo andare, provoca un'irritazione.
A favorire questo effetto collaterale, è l'abitudine ad indossare canotte sportive e t-shirt poco aderenti; ciò vale anche per le magliette che riportano scritte, etichette e grafiche sul petto o all'altezza del seno. Stessa conseguenza può dipendere anche da reggiseni non adatti alla pratica della corsa o di altri tipi di attività fisica.
Capezzolo del Podista: Calore e Sudore + Sfregamento
Nella maggior parte dei casi, il capezzolo del podista è associato alla presenza di sudore e calore, che contribuiscono al fenomeno rendendo umido il tessuto. L'umidità rende la pelle più soggetta a lacerarsi, mentre i sali presenti nel sudore possono cristallizzarsi, rappresentando un'altra fonte di irritazione. Nel corso di un allenamento o di una gara (soprattutto una lunga), quest'area sensibile può lesionarsi fino al punto di sanguinare.
In alternativa, lo sfregamento dei capezzoli può verificarsi nei climi più freddi, quando è più probabile che i capezzoli siano eretti; non vestirsi adeguatamente per correre nei mesi invernali è spesso una causa.
Gli sfregamenti si verificano più frequentemente quando si indossa una maglietta di cotone perché il tessuto ha una consistenza più ruvida e non assorbe il sudore velocemente come fanno gli indumenti tecnici-sportivi sintetici o semi-sintetici. Lo sfregamento dei capezzoli non è un problema, di solito, per le persone che indossano reggiseni sportivi attillati.
Capezzolo del Ciclista: Freddo + Attrito sul Capezzolo
Quando le temperature si abbassano, i capezzoli sono spesso eretti, dunque più soggetti allo sfregamento contro il tessuto della maglietta o del reggiseno. La frizione associata al freddo, può tradursi, invece, in lesioni dolorose, spesso con aspetti simili a quelli dell'eczema e, talvolta, micro-emorragie simulanti le secrezioni ematiche dal capezzolo. Quest'ultima condizione si riscontra soprattutto tra i ciclisti: si parla, in questi casi, di capezzolo del ciclista.
Capezzolo del Podista: Non Solo Jogger
Il capezzolo del podista può verificarsi sia negli uomini, che nelle donne durante l'esercizio fisico, come la corsa su lunghe distanze, dove c'è un attrito prolungato tra il capezzolo e gli indumenti. Le persone più esposte a tale affezione sono quelle che praticano la corsa (da cui deriva la denominazione "capezzolo del podista"), ma non ne sono escluse altre attività, come la camminata.
Il problema si riscontra comunemente anche nei surfisti che indossano rash guard e mute per la pratica di sport acquatici come:
- Surf;
- Snorkeling;
- Immersione in apnea;
- Windsurf e kitesurf;
- Canottaggio;
- Stand up paddle surfing;
- Nuoto.
Sintomi e Complicanze
Capezzolo del Podista: Come si Manifesta
Il capezzolo del podista inizia come una spiacevole sensazione di bruciore. L'attrito ripetuto a carico di uno o entrambi i capezzoli può provocare irritazione, arrossamento della pelle, indolenzimento e secchezza.
In caso di irritazione prolungata, il capezzolo del podista può evolvere in erosioni dolorose, eritematose e croste a livello dell'areola e dei capezzoli, con la formazione di screpolature e conseguente sanguinamento, responsabile di segni evidenti sulla maglietta del corridore.
Sintomi Più Comuni del Capezzolo del Podista
- Arrossamento
- Pelle irritata, screpolata e desquamata
- Bruciore o bruciore
- Dolore che va da lieve a intenso
- Sanguinamento
- Piaghe aperte o croste
Come Alleviare il Fastidio
Come Curare il Capezzolo del Podista
- Detergere i capezzoli irritati con acqua tiepida e prodotti formulati appositamente per pelle sensibile fino alla guarigione completa (no sapone);
- Asciugare accuratamente l'area e, se necessario, applicare un prodotto che faciliti la guarigione, aiuti a ripristinare la normale funzione di barriera della pelle e riduca il dolore e il prurito, ad esempio a base di pantenolo o lanolina. Vanno evitate, però, tutte le sostanze che potrebbero irritare ulteriormente il capezzolo del podista;
- Indossare abiti che non causino ulteriore sfregamento e realizzato con fibre tessili che lascino traspirare la parte almeno per qualche giorno (cotone, seta, lino);
- Nel caso si siano verificate delle lesioni, il trattamento prevede l'applicazione di un antibiotico come l'eritromicina. Una crema steroidea, come l'idrocortisone, può aiutare a ridurre i capezzoli gonfi o infiammati.
Come Prevenire le Irritazioni al Capezzolo Durante l’Attività Fisica

Per evitare il capezzolo del podista è possibile adottare alcuni semplici accorgimenti.
- Per evitare lo sfregamento dei capezzoli quando si pratica un'attività fisica, è opportuno scegliere un abbigliamento sportivo adatto:
- Preferire una maglietta, una canotta o un top senza grafiche stampate sul petto, che non sia troppo ampio. Meglio optare per t-shirt pensate per il tipo di attività sportiva che si andrà a svolgere, eventualmente considerando quelle a compressione.
- Un reggiseno sportivo della giusta misura aiuta ad assorbire il sudore e previene l'eccessivo attrito, creando una barriera tra capezzolo e t-shirt;
- Adottare una protezione per i capezzoli per prevenire lo sfregamento del tessuto sulla pelle del capezzolo. A tal proposito, esistono:
- Prodotti "scudo" pensati specificamente per chi fa sport, come per esempio cerotti e nastri sportivi all'ossido di zinco da posizionare tra la maglietta ed il seno. In alternativa, è possibile usare della garza o dei copri-capezzoli appositi;
- Creme anti-sfregamento ad effetto barriera, da applicare sopra i capezzoli in modo da "isolarli" e far scivolare il tessuto della maglietta, senza irritare la zona. In caso di emergenza, è possibile optare per la vaselina.