Campagna vaccinale in autunno per quarta dose: le informazioni sino ad oggi

Campagna vaccinale in autunno per quarta dose: le informazioni sino ad oggi
Ultima modifica 08.07.2022
INDICE
  1. Introduzione
  2. Quarta dose in Italia: regole in vigore
  3. Vaccini contro variante Omicron: quando arriveranno?

Introduzione

Con i contagi in netta risalita e la larga e rapida diffusione della variante Omicron, in autunno è prevista una nuova campagna vaccinale per la quarta dose, con un vaccino in grado di proteggere anche da Omicron, BA.4 e BA.5. Il Governo sta predisponendo un piano per vaccinare contro il Covid soprattutto i soggetti anziani e i più fragili. L'Ema, l'agenzia europea del farmaco, alla luce della nuova ondata di contagi, con netta predominanza delle varianti Omicron BA.4 e BA.5 che sta colpendo l'Europa, suggerisce di abbassare la soglia di età. Oggi il booster è raccomandato solo per gli over 80 e i degenti nelle Rsa ma "dai 60 ai 79 anni e le persone vulnerabili dal punto di vista medico di qualsiasi età dovrebbero ricevere una seconda dose di richiamo -spiegano dall'Ema- Le varianti BA.4 e BA.5 sono altamente trasmissibili e che ci si attende diventino dominanti tra i Paesi, sostituendo le altre varianti per la fine di luglio".

Chi dovrebbe sottoporsi subito alla quarta dose

A dover sottoporsi alla somministrazione del secondo richiamo, ossia alla quarta dose per chi già aveva ricevuto i tre vaccini, sono già da ora i soggetti più fragili, ossia quelli che hanno più di 80 anni, o vivono in Rsa, o quelli tra i 60 e i 79 anni che soffrono di particolari patologie croniche. Non esiste tuttavia obbligo, ma è fortemente raccomandato.

Quarta dose in Italia: regole in vigore

Il Governo italiano si deve ancora pronunciare con ufficialità in merito alla soglia di età in cui è fortemente consigliato sottoporsi alla somministrazione della quarta dose. Al momento in Italia il secondo richiamo riguarda, appunto, soltanto gli over 80, gli ospiti delle Rsa e coloro che fanno parte delle categorie a rischio con un'età compresa tra i 60 e i 79 anni. Si tratta di soggetti non obbligati al vaccino ma che ne hanno diritto da subito senza attendere l'autunno. Secondo gli ultimi forniti dal Ministero della Salute, in Italia la percentuale degli aventi diritto che si è sottoposto alla quarta dose non raggiunge nemmeno il 30%. Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità, aveva allargato la quarta dose ad un bacino di utenza di pazienti più ampio ossia "ai soggetti che sono esposti al rischio di sviluppare malattia grave, anche abbassando la soglia a 50 anni".

La quarta dose del vaccino anti Covid in autunno sarà obbligatorio? Attualmente le norme in vigore non impongono l'obbligatorietà del booster di secondo richiamo. L'obbligo vaccinale, in linea generale, riguarda solo gli operatori sanitari fino al 31 dicembre, per tutte le altre categorie, come insegnanti o forze dell'ordine, è terminato lo scorso 15 giugno.

Le fasce d'età per la somministrazione della quarta dose in autunno, tuttavia, come previsato dal Ministro della Salute Roberto Speranza, verranno decise entro fine luglio.

Campagna vaccinale anti covid per bambini under 5

In autunno ci sarà anche una campagna vaccinale anti Covid destinata agli under 5, come già si fa negli Stati Uniti. L'agenzia europea dei medicinali (Ema), infatti, dovrebbe pronunciarsi sui vaccini contro il Covid delle aziende Moderna e Pfizer-BioNTech per i bambini dai 6 mesi ai 5 anni già da settembre.

Vaccini contro variante Omicron: quando arriveranno?

In molti paesi UE la macchia del contagio si sta diffondendo rapidamente. Le infezioni sono causate soprattutto dalle varianti di Omicron BA.4 e BA.5 che risultano, rispetto alle precedenti varianti, altamente trasmissibili, sebbene non diano origine a sintomatologia grave, perché interessa particolarmente le alte vie respiratorie e si manifesta con raffreddore, mal di gola e stati febbrili per massimo 3-4 giorni. Anche la durata della positività di Omicron, rispetto alle precedenti varianti, risulta inferiore, raggiungente in casi minori il superamento dei dieci giorni di positività. Entro fine luglio, secondo l'Agenzia europea per i medicinali (Ema), le varianti BA.4 e BA.5 di Omicron, sostituiranno in toto le altre varianti nella diffusioni in UE. 

L'Agenzia Europea per i Medicinali sta valutando i risultati di test delle aziende Moderna e Pfizer/BioNtech, per verificare la sicurezza e la capacità di stimolare la produzione di anticorpi neutralizzanti dei vaccini adattati anche alla variante Omicron. E' bene ricordare che i vaccini oggi somministrati non garantiscono protezione specifica per questa variante. I soggetti vaccinati sono però maggiormente protetti dal rischio di contagio e di sviluppare malattia grave, rispetto a chi non è vaccinato.

 "I vaccini bivalenti mRna che combinano due ceppi di Sars-CoV-2, uno dei quali è un ceppo Omicron, sembrano offrire una risposta immunitaria ancora più ampia", sottolineano da Ema "i vaccini che includono altre varianti potrebbero anche essere presi in considerazione per l'uso come booster se i dati degli studi clinici mostreranno un livello adeguato di neutralizzazione contro Omicron e di altre varianti preoccupanti".