Ultima modifica 01.04.2020

Generalità

La calciuria è un indice di laboratorio che misura la quantità di calcio filtrata dai reni ed escreta con le urine.
Quest'esame consente lo screening, la diagnosi e il monitoraggio di varie condizioni associate ad alterazioni del metabolismo del calcio (tra cui malnutrizione, malattie della tiroide e dell'intestino, alcuni tumori e nefropatie).  Pertanto, il dosaggio del calcio nelle urine completa il quadro fornito dalla calcemia (concentrazione di calcio nel sangue).
CalcemiaAlte concentrazioni di calcio nell'urina (ipercalciuria) possono portare alla formazione di cristalli e calcoli renali.

Cos'è

La calciuria è un esame di laboratorio che valuta la concentrazione di calcio nelle urine. Si tratta di un'indagine complementare, utile per indagare il metabolismo del calcio nell'organismo, al quale partecipano soprattutto tre ormoni: calcitonina, paratormone e calcitriolo (vitamina D attivata).

Perché si Misura

La determinazione della calciuria può essere eseguita per controllare eventuali disfunzioni delle ghiandole paratiroidi e capire se i calcoli renali sono la conseguenza di un'eccessiva concentrazione di calcio nelle urine.
Il dosaggio del minerale viene eseguito raccogliendo le urine per 24 ore, con l'accortezza di controllare l'introito alimentare di calcio nei 2-3 giorni che precedono l'esame (ad esempio 1.000 mg al giorno).

Insieme alla calciuria, può essere eseguito un esame per valutare la clearance della creatinina, un indice molto importante della funzionalità renale, e un test per misurare i livelli di paratormone.

Quando viene prescritto l'esame?

Il medico può indicare la misurazione del calcio nelle urine quando l'esito della calcemia è anomalo, o quando il paziente lamenta sintomi di calcoli renali, come dolore acuto alla schiena attorno ai reni, che può progredire lentamente verso l'addome, e/o sangue nell'urina.
La valutazione della calciuria viene usata per misurare la quantità di calcio eliminata con l'urina in seguito alla filtrazione a livello del glomerulo renale.
Le alterazioni della calciuria sono associate alle stesse condizioni patologiche che influenzano la calcemia. In altre parole, un aumento dell'eliminazione di calcio con le urine si ha, di solito, quando anche il livello del minerale nel plasma è incrementato (come accade nell'ipertiroidismo, nell'intossicazione da vitamina D e nel mieloma multiplo).
Per avere un quadro più completo, il medico può confrontare i risultati del test della calcemia con quelli di altri esami del sangue, in particolare con le valutazioni di:

Valori normali

Il valore normale di calciuria è inferiore a 4 mg per chilo di peso nelle 24 ore, ed è quindi mediamente compreso tra 100 e 250 mg/24 h (donne) e tra 100 e 300 mg/24 h (uomini).

I valori di riferimento possono comunque variare leggermente da laboratorio a laboratorio, anche in relazione al contenuto in calcio della dieta.


Calciuria, calcio nelle urine

Dieta a basso apporto di calcio

Inferiore a 150 mg/24h o inferiore a 3,7mmol/24h

Dieta a medio apporto di calcio

100-250 mg/24h o 2,5-6,2 mmol/24 h

Dieta ad alto apporto di calcio

250-300 mg/24h o 6,2-7,5 mmol/24h


Regolazione dell'escrezione urinaria di calcio

Normalmente la calciuria di un adulto è pari a 200 mg/die; infatti, circa il 98-99% del calcio filtrato dal glomerulo renale (10 grammi al giorno) viene riassorbito: il 60% a livello del tubulo contorto prossimale - mediante un processo attivo strettamente connesso con il riassorbimento del sodio - e il rimanente 40% nei successivi tratti del nefrone.


Calciuria

A livello del tubulo contorto distale, dove viene riassorbito circa il 10% del calcio filtrato, esiste un controllo ormonale mediato dal paratormone e dalla vitamina D attivata; questi ormoni favoriscono il riassorbimento del calcio, che passa dalla preurina al sangue riducendo la calciuria e aumentando la calcemia (concentrazione di calcio nel sangue). Anche la calcitonina favorisce il riassorbimento del calcio, ma al contrario del paratormone, stimola la deposizione del minerale nelle ossa, diminuendo la calcemia.

Calciuria Alta - Cause

L'ipercalciuria, cioè una concentrazione di calcio urinario superiore al valore considerato normale, si può verificare nei seguenti casi:

Calciuria Bassa - Cause

Un'ipocalciuria, cioè una concentrazione urinaria di calcio inferiore alla norma, si può rilevare nei seguenti casi:

Come si misura

La calciuria viene misurata su un campione di urina raccolta in un determinato momento della giornata (random) o nel corso delle 24 ore.

Preparazione

Raccolta delle Urine

La raccolta delle urine dev'essere iniziata al mattino, scartando quelle della prima minzione, ma segnando l'orario della loro emissione. Da questo momento in poi, per le successive 24 ore, tutte le urine espulse dall'organismo vanno raccolte nell'apposito contenitore fornito dal centro analisi. Al fine di evitare la perdita delle stesse, nonché la contaminazione con feci, peli ecc., è bene urinare in un contenitore piccolo e travasarne il contenuto in quello più grande, senza toccarne le pareti interne.

Tra una minzione e l'altra questo contenitore dev'essere conservato ben chiuso in frigorifero.

La raccolta delle urine si conclude allo scadere delle 24 ore, con una minzione completa (provando ad urinare anche in assenza di stimolo). Il recipiente deve quindi essere contrassegnato con il proprio nome, cognome, data e tempo di raccolta, e consegnato al laboratorio di analisi secondo istruzioni.
Nelle donne in età fertile, la raccolta delle urine non dev'essere eseguita nel periodo mestruale, per il rischio di contaminazione del campione.

Interpretazione dei Risultati

  • Il calcio in eccesso nelle urine (ipercalciuria) può derivare dall'alimentazione o dipendere dalle stesse cause che provocano l'ipercalcemia:
    • ipertiroidismo,
    • eccessiva introduzione di vitamina D,
    • allettamento del paziente
    • sarcoidosi.
  • Valori di calciuria alti potrebbero dipendere anche da un aumento di funzionalità delle ghiandole paratiroidee (iperparatiroidismo) o da un processo neoplastico diffuso alle ossa.

  • Il calcio basso nelle urine (ipocalciuria) può essere la conseguenza di condizioni che determinano ipocalcemia, come:

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici