Ultima modifica 21.09.2019

Generalità

CA 15-3 (acronimo di Cancer Antigen 15-3) è una proteina, usata come marker tumorale di cancro alla mammella.

Il CA 15-3 viene normalmente prodotto dalle cellule del seno; questa proteina, quindi, NON causa la patologia maligna, ma aumenta in seguito al suo sviluppo.
CA 15-3L'esame del CA 15-3 viene condotto su un piccolo campione di sangue venoso, prelevato da una vena dell'avambraccio come in un qualsiasi altro esame ematico; salvo diversa prescrizione medica, non è necessario seguire particolari norme di avvicinamento all'esame.

Cos'è

L'Antigene tumorale 15-3 (CA 15-3) è una proteina prodotta dalle cellule del seno.

In molte delle persone affette da tumore della mammella maligno, si osserva (frequentemente, ma non sempre) un aumento della produzione di CA 15-3 e dell'antigene tumorale 27.29 ad esso correlato.
Questo marcatore è utile soprattutto per monitorare il decorso della malattia in stadio avanzato e verificare l'efficacia dei trattamenti intrapresi. Inoltre, il rilievo dell'Antigene tumorale 15-3 nel tempo tiene sotto controllo l'eventuale ripresa del processo neoplastico.

Perché si Misura

L'antigene tumorale 15-3 appartiene alla categoria dei cosiddetti “markers” tumorali, cioè quelle sostanze che si possono trovare in quantità aumentate nel sangue, nelle urine o in altri liquidi corporei in presenza di determinate neoplasie.
CA 15-3 senoIl dosaggio di CA 15-3 misura i livelli dell'antigene tumorale nel sangue periferico.

In molti casi, questo marcatore viene prodotto in eccesso dalle cellule del tumore mammario ed entra nel circolo ematico.

Il test dell'antigene tumorale 15-3 può essere richiesto come supporto nella determinazione delle caratteristiche tumorali e nella valutazione delle opzioni terapeutiche, in seguito alla diagnosi di un cancro al seno in stadio avanzato.

Occorre precisare che l'esecuzione di questo test non è indicata in tutte le situazioni, poiché il CA 15-3 non è elevato in tutte le donne con tumore alla mammella.

Utilità diagnostica

Il dosaggio del CA 15-3 non viene utilizzato né per la diagnosi né per lo screening del cancro al seno; si utilizza invece per seguirne l'evoluzione nel tempo e monitorare l'efficacia dei trattamenti intrapresi.
L'esame, infatti, tende a positivizzarsi solamente negli stadi avanzati, mentre nelle donne con una malattia ancora in fase iniziale raramente mostra valori elevati (10-20% dei soggetti, contro un 70-95% in presenza di metastasi).
Per quanto detto, basse concentrazioni di CA 15-3 non escludono la presenza di un cancro al seno.
Anche la specificità del test non è ottimale, dato che i livelli di CA 15-3 possono aumentare in presenza di cancro all'ovaio, al colon-retto, al polmone e alla prostata, forme tumorali benigne al seno, malattie ovariche, endometriosi, patologie reumatiche, infiammazioni pelviche, cirrosi ed epatiti.

Quando è prescritto l'esame?

CA 15-3 è un marcatore tumorale utile per il monitoraggio di forme invasive di tumore della mammella. L'esame può essere richiesto periodicamente per monitorare l'efficacia del trattamento e come supporto nella rilevazione dell'eventuale ricomparsa della malattia (recidiva). Pertanto, il medico può prescrivere quest'esame dopo o durante il trattamento del cancro al seno invasivo.
Il CA 15-3 non viene prescritto, invece, quando il tumore al seno diagnosticato si trova ancora alla fase iniziale (ossia prima che metastatizzi), poiché a questo stadio le concentrazioni del marcatore, spesso, non sono elevate.  
In ogni caso, l'esito di quest'esame viene considerato insieme ad altre valutazioni cliniche e al risultato di altri test (es. profilo di espressione genica nel carcinoma mammario, Her-2/neu e recettore per gli estrogeni/progesterone).

Valori normali

I livelli di CA 15-3 vengono misurati in un campione ematico prelevato da una vena dell'avambraccio, proprio come avviene per ogni altro tradizionale esame del sangue.
I valori normali di CA 15-3 risultano compresi tra 0 e 32,4 U/ml (unità per millilitro di sangue).
Nota: l'intervallo di riferimento può cambiare in funzione di età, sesso e strumentazione in uso nel laboratorio analisi. Per questo motivo, è preferibile consultare i range riportati direttamente sul referto.

CA 15-3 Alto - Cause

Il valore di CA 15-3 risulta aumentato rispetto alla norma in meno del 50% delle donne con tumore localizzato allo stadio iniziale o con una massa neoplastica di piccole dimensioni.

L'antigene tumorale incrementa notevolmente, invece, in circa l'80% delle donne con tumore mammario in stadio avanzato o metastatico.
Nel tumore mammario già in fase di metastasi, le concentrazioni più elevate di CA 15-3 si osservano nel caso in cui il tumore si sia diffuso alle ossa e/o al fegato.


Attenzione! Concentrazioni normali di CA 15-3 non assicurano che la persona non abbia un tumore mammario localizzato o metastatico:

  • In qualche caso, il tumore può essere ancora in una fase precoce, tale da non avere concentrazioni dell'antigene tumorale 15-3 sufficientemente elevate.
  • Altre volte, può essere presente un tipo di carcinoma mammario (20-25% dei casi) caratterizzato da livelli di antigene tumorale bassi, nonostante lo stadio avanzato.

Il CA 15-3 può essere moderatamente elevato anche nelle persone sane o affette da altri tipi di cancro (ad esempio: tumori maligni a carico di colon, polmone, pancreas, ovaio o prostata).
Un incremento dell'antigene tumorale 15-3 può essere riscontrato anche in vari altri tipi di patologie/condizioni cliniche, come:

  • Cirrosi;
  • Epatite
  • Alcune patologie benigne della mammella.

Alti livelli di questo marcatore possono essere presenti anche in patologie di tipo reumatico.
L'aumento di CA 15-3 nelle patologie non tumorali tende a rimanere stabile nel tempo.

Come si misura

L'esame del CA 15-3 è un'analisi di laboratorio che si esegue su campione di sangue prelevato dal braccio del paziente.

Preparazione

Per l'analisi del CA 15-3, non è necessaria alcuna particolare preparazione.
In qualche caso, potrebbe essere consigliato un digiuno di almeno 8 ore, per evitare che il cibo interferisca con il risultato. Durante tale periodo, è ammessa l'assunzione di una modica quantità di acqua.

Interpretazione dei Risultati

Valori alti di CA 15-3 sono indicativi della presenza di un tumore della mammella. In linea generale, maggiore è la concentrazione dell'antigene nel circolo ematico e più avanzato risulta lo stadio del tumore mammario e grande la massa neoplastica.
Tuttavia, occorre ricordare che un aumento moderato della concentrazione di questo marcatore può essere osservato anche in corso di malattie di tipo reumatico o altri tipi di patologie/condizioni cliniche, come la cirrosi, l'epatite e certe patologie benigne della mammella. Per questo motivo, se il risultato dell'esame è superiore rispetto alla norma, il medico consiglierà gli approfondimenti opportuni per valutare se si tratta o meno di un tumore.
Qualora il dosaggio di CA 15-3 fosse eseguito nell'ambito del monitoraggio di un protocollo terapeutico per contrastare un processo neoplastico, l'aumento della concentrazione del marcatore nel tempo può indicare la mancata risposta ai trattamenti (i quali devono essere, quindi, modificati) oppure la presenza di una recidiva.

Utilità nel monitoraggio del cancro al seno

Come anticipato, l'antigene tumorale 15-3 viene utilizzato soprattutto per monitorare il trattamento di donne con cancro al seno, specialmente in fase avanzata e disseminata. La sua concentrazione, infatti, tende ad aumentare con la crescita del cancro e con la sua propagazione ad altri tessuti, in particolare alle ossa e al fegato.
Il dosaggio del CA 15-3 viene spesso effettuato nei controlli periodici dopo asportazione del tumore, in modo da scoprire eventuali recidive o metastasi. A seconda dei casi, un aumento dei suoi valori indica una mancata risposta al trattamento, una progressione del carcinoma od una sua recidiva.

  • Un incremento del 25% del CA 15-3 sierico è associato ad una progressione del carcinoma.
  • Un decremento superiore al 25% è associato ad una risposta positiva al trattamento.
  • Un decremento del 50% è associato ad una risposta positiva al trattamento e ad una regressione della malattia.
  • Un incremento od un decremento inferiore al 25% è associato ad una stabilizzazione della malattia.

Il dosaggio del CA 15-3 può essere effettuato insieme o in alternativa a quello dell'antigene tumorale 27-29.
Per quanto riguarda la capacità di rilevare recidive in stadi precoci, CA 15-3 è un marker tumorale più sensibile rispetto al CEA (antigene carcino - embrionario); i due test possono comunque essere utilizzati congiuntamente per monitorare l'evoluzione della terapia e l'efficacia del trattamento.


Bibliografia

CA 15-3 - Bibliografia

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici