
I brividi sono un evento piuttosto comune, che si verifica quando i muscoli del corpo si contraggono da soli per cercare di trarre da questo movimento un po' di calore.
Proprio a causa del meccanismo fisico che li contraddistingue, spesso vengono chiamati brividi di freddo, anche se non sono sempre le basse temperature a scatenarli.
Il fatto che si tratti di una manifestazione che qualche volta colpisce tutti e che non provoca alcun dolore o fastidio ulteriore, fa sì che la maggior parte delle volte che si ha a che fare con i brividi l'unica preoccupazione sia trovare il modo di farli cessare il prima possibile.
Molto spesso a scatenarli è un'influenza stagionale dovuta ad un'infezione batterica o virale che fa anche alzare la temperatura corporea. In questi casi i brividi sono un evento positivo perché indicano che il corpo sta tentando di proteggersi e debellare gli agenti negativi che lo stanno attaccando.
Esistono però anche casi in cui i brividi di freddo non sono accompagnati dalla febbre e possono essere la spia di altri problemi di salute che sarebbe bene non ignorare.
Cause scatenanti dei brividi di freddo senza febbre
- Abbassamento della temperatura corporea
- Eventi emotivi
- Menopausa
- Infezioni in corso o altre patologie
Abbassamento della temperatura corporea
La causa scatenante principale dei brividi di freddo è appunto il freddo, o meglio la temperatura corporea che scende al di sotto della norma. Questo può avvenire perché si staziona per troppo tempo in un ambiente freddo e magari umido senza un abbigliamento adeguato.
A volte la sensazione di freddo è estesa in tutto il corpo ma per generare i brividi può essere sufficiente che anche una sola zona percepisca fastidio legato alle basse temperature. Le più vulnerabili solitamente sono anche le più esposte, ovvero testa, mani e piedi.
Quando il motivo scatenante è questo, spesso oltre ai brividi che provocano tremori causati dagli spasmi muscolari utili ad alzare la temperatura interna, sulla superficie della pelle si formano piccoli puntini in rilievo che formano quella che in gergo viene chiamata pelle d'oca.
Eventi emotivi
I brividi possono essere anche la risposta dell'organismo a uno stimolo esterno che ha a che fare con la sfera emotiva, come ad esempio un attacco di panico, un forte spavento, un'emozione intensa e inaspettata o uno shock.
In questo caso gli spasmi del corpo sopraggiungono a seguito di una sollecitazione violenta che colpisce il sistema nervoso, che come risposta genera una contrazione muscolare.
Menopausa
Nella fase della vita di una donna caratterizzata dalla menopausa, ovvero la cessazione dell'età fertile, gli eventi fisici e psicologici che si susseguono sono diversi. La maggior parte sono riconducibili agli sbalzi ormonali tipici del periodo. Tra questi ci sono le vampate di calore che si verificano a causa dell'innalzamento improvviso della temperatura corporea, al quale fa seguito un repentino abbassamento che, a sua volta, può generare i brividi di freddo.
Infezioni in corso o altre patologie
A volte i brividi di freddo sono la spia di infezioni che stanno colpendo l'organismo. Anche se queste solitamente sono accompagnate dalla febbre, capita che a precedere l'innalzamento della temperatura siano proprio i brividi di freddo.
Le infezioni più comuni che possono scoprirsi tramite questa reazione del corpo sono quelle alle vie respiratorie come polmonite, sinusite e tonsillite; quelle urinarie come prostatite o cistite e quelle dell'area addominale come peritonite, appendicite o gastroenterite.
Esistono però altre patologie che hanno nei brividi di freddo una spia preventiva: calcoli renali, malaria, varicella, scarlattina e meningite.
Rimedi più efficaci per combattere i brividi di freddo
Per porre fine ai brividi e ai fastidi ad essi collegati è necessario risalire ai motivi che li hanno scatenati.
Se la miccia è stata il freddo, l'ideale sarebbe se possibile allontanarsi subito dall'ambiente con la temperatura troppo bassa per il proprio corpo. Anche una volta raggiunto un luogo più caldo, i brividi potrebbero protrarsi perché l'organismo per tornare alla temperatura normale ci mette un po' di tempo.
Per accelerare il processo i metodi più efficaci sono aggiungere strati ai propri abiti, posizionarsi davanti a una fonte di calore come un camino o un termosifone accesi e bere qualcosa di caldo come un té, una tisana, una zuppa di verdure o un piatto di brodo.
Se dopo un po' di tempo i brividi non passano assicurarsi di non essere in uno stato di ipotermia, che invece richiede l'intervento urgente di un medico.
Se invece i brividi sopraggiungono in risposta a uno stimolo emotivo l'unica cosa che si può fare è cercare di ristabilire la calma e aspettare che passino da soli.
La stessa cosa vale per la menopausa, i cui sintomi difficilmente riescono ad essere eliminati totalmente ma solo, in alcuni casi, affievoliti, con l'assunzione di alcuni farmaci da concordare con il proprio medico.
Infine, anche se la causa è un'infezione latente è necessario consultare un medico.
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