
Introduzione
Normalmente all'interno della bocca è presente una quantità adeguata di saliva, ma può capitare di svegliarsi al mattino con le fauci asciutte. Da che cosa dipende la bocca secca al risveglio? Solitamente la mancanza di saliva non è una malattia, ma un sintomo o un effetto collaterale di un altro problema di salute. Ecco da che cosa potrebbe dipendere.
La saliva è molto importante per la salute
Anche se molti ne sottovalutano il ruolo, la saliva è una componente fondamentale dell'organismo. Infatti, è ricca di enzimi che effettuano una prima scomposizione degli alimenti ingeriti, sgravando lo stomaco di parte del lavoro di digestione, e che servono a combattere le infezioni orali. Se, dunque, la saliva viene prodotta in quantità insufficiente possono comparire diverse problematiche. Ma una bocca secca al risveglio da che cosa può dipendere? Ecco le cause principali.
Disidratazione
Spesso, la secchezza delle fauci indica che il corpo ha bisogno di più liquidi. Quando si è disidratati, infatti, non si hanno abbastanza liquidi per produrre la saliva, che è composta quasi interamente da acqua. Se non si beve abbastanza durante il giorno, dunque, al mattino ci si potrebbe ritrovare con una bocca disidratata e secca.
Respirazione orale
Ci si sveglia spesso con la bocca spalancata? Questo potrebbe seccare le mucose. Se si dorme con la bocca aperta, i tessuti orali si asciugheranno, specialmente quelli più vicini alle labbra. La respirazione orale è particolarmente comune quando si è raffreddati o congestionati perché in queste situazioni è faticoso respirare dal naso.
Apnee notturne
I russatori cronici che si svegliano quotidianamente con la bocca secca potrebbero soffrire di apnea notturna, un disturbo del sonno caratterizzato da respirazione anormale durante il sonno. Le persone con questa condizione sperimentano la respirazione interrotta, il respiro affannoso e il russare rumoroso. Questi problemi spesso portano a una respirazione orale, che, come descritto sopra, può portare alla secchezza delle fauci. Altri sintomi delle apnee notturne includono: insonnia, mal di testa mattutino, sonnolenza diurna, capacità di attenzione limitata e irritabilità.
Uso di determinati farmaci
Alcuni farmaci possono interferire con la salute della bocca e ridurre il flusso di saliva. In particolare, possono farlo i farmaci che agiscono sul sistema nervoso centrale o sulle cellule secretorie delle ghiandole salivari, arrivando a ridurre la secrezione salivare. Per esempio, la bocca secca al risveglio può essere causata dall'utilizzo dei farmaci usati per trattare la depressione e la vescica iperattiva, degli antistaminici, dei decongestionanti, dei miorilassanti e degli antidolorifici. Poiché è più probabile assumere farmaci con l'avanzare dell'età, c'è un rischio maggiore di secchezza delle fauci con l'avanzare dell'età. In effetti, secondo la Cleveland Clinic, 1 adulto su 5 soffre di xerostomia, ossia di secchezza delle fauci.
Un’altra malattia
Oltre all'apnea notturna, ci sono altri problemi di salute più seri che potrebbero portare ad avere una bocca secca al risveglio. Per esempio, alcune malattie autoimmuni, come l'artrite reumatoide e la sindrome di Sjogren, hanno effetti sulle ghiandole salivari. Secondo la Mayo Clinic, anche il diabete, l'ictus, il mughetto e il morbo di Alzheimer sono associati alla secchezza delle fauci.
Assunzione di alcolici o caffeina a fine giornata
Caffè e cocktail di fine giornata potrebbero essere i colpevoli della bocca secca al risveglio. Questo perché la caffeina e l'alcol possono essere leggermente disidratanti, il che può portare alla secchezza delle fauci.
Le strategie utili contro la bocca secca al risveglio
Ecco alcuni consigli per prevenire la secchezza della bocca durante il sonno.
- Parlarne con il medico: per prima cosa, è importante identificare qualsiasi problema di fondo. Per esempio. se la causa è un determinato farmaco, il medico potrebbe essere in grado di aggiustare il dosaggio o prescrivere un altro farmaco che non causa secchezza delle fauci.
- Bere molta acqua: otto bicchieri di acqua al giorno sono in genere sufficienti per rimanere idratati. Ricordarsi di bere anche quando si ha sete e di controllare il colore dell'urina: se è giallo chiaro dovrebbe essere tutto a posto. Tenere sempre una bottiglia d'acqua a portata di mano.
- Masticare cubetti di ghiaccio: si tratta di un altro valido modo per fare il pieno d'acqua. Inoltre, il movimento di masticazione aiuta a stimolare il flusso di saliva.
- Usare un umidificatore: l'uso di un umidificatore in camera da letto aggiunge umidità all'aria e può aiutare a prevenire la secchezza delle fauci durante la notte (soprattutto se si respira con la bocca).
- Evitare alcol e bevande contenenti caffeina: queste bevande possono disidratare ed esacerbare la secchezza delle fauci.
- Provare i prodotti che idratano la bocca: la saliva artificiale sotto forma di spray, gel, risciacqui e compresse può lubrificare la bocca e migliorare il comfort.
- Usare un farmaco che stimola la produzione di saliva: se le ghiandole salivari sono funzionanti, i farmaci stimolanti salivari come la pilocarpina possono aiutare.
- Curare l'igiene orale: le persone con la bocca asciutta sono più soggette a carie e carie, quindi una corretta routine di igiene orale è essenziale anche per prevenire la bocca secca al risveglio. Attenzione però ai collutori contenenti alcol o perossido, che possono peggiorare la secchezza delle fauci.
Qui le cause del mal di stomaco al risveglio.
Si può avere anche nausea al risveglio.