Blinatumomab: indicazioni ed effetti collaterali

Blinatumomab: indicazioni ed effetti collaterali
Ultima modifica 14.02.2023
INDICE
  1. Che cos'è il Blinatumomab e caratteristiche generali
  2. Blinatumomab indicazioni: a cosa serve?
  3. Avvertenze e precauzioni
  4. Interazioni
  5. Effetti indesiderati
  6. Sovradosaggio da Blinatumomab
  7. Come agisce?
  8. Dose e modo d'uso
  9. Uso in gravidanza e allattamento
  10. Controindicazioni

Che cos'è il Blinatumomab e caratteristiche generali

Il blinatumomab è un principio attivo antineoplastico impiegato nell'immunoterapia antitumorale per il trattamento della leucemia linfoblastica acuta.

Somministrato per via parenterale, il blinatumomab è disponibile nel nostro Paese in una specialità medicinale avente nome commerciale Blincyto®, il cui impiego è riservato all'ambito ospedaliero.

Farmaco iniettabile generico - farmaco per infusione Shutterstock

Blinatumomab indicazioni: a cosa serve?

Il blinatumomab è indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da:

  • Leucemia linfoblastica acuta recidiva, ossia quando la malattia si ripresenta;
  • Leucemia linfoblastica acuta recidivante o refrattaria, ossia quando la malattia non ha risposto ad un trattamento precedente;
  • Leucemia linfoblastica acuta quando è già stato fatto un trattamento, ma è ancora presente un piccolo numero di cellule tumorali (in questi casi si parla di malattia minima residua).

Inoltre, il blinatumomab viene utilizzato anche in giovani adulti, adolescenti e bambini con età uguale o superiore a un anno per il trattamento della leucemia linfoblastica acuta che non ha risposto, o non risponde più, a precedenti trattamenti.

Avvertenze e precauzioni

Cosa è bene sapere prima di iniziare la terapia con il Blinatumomab?

Prima di iniziare il trattamento con blinatumomab, il medico deve essere messo al corrente delle condizioni generali di salute del paziente cui il farmaco è destinato. In particolare, è molto importante informare lo specialista se:

  • Si è sofferto o si sta ancora soffrendo di condizioni neurologiche di diverso tipo (ad esempio, tremori, crisi convulsive, sensazioni anomale, perdita di memoria, confusione, disorientamento, difficoltà della parola, ecc.);
  • Si hanno infezioni attive;
  • In seguito ad una precedente iniezione di blinatumomab, si è manifestata una reazione da infusione i cui sintomi possono consistere in gonfiore del viso, difficoltà respiratorie, sibilo respiratorio, abbassamento o innalzamento della pressione sanguigna;
  • Ci si deve sottoporre a vaccinazioni di qualsiasi tipo nell'immediato futuro, poiché alcuni vaccini non devono essere somministrati prima, durante o dopo il trattamento con blinatumomab.

Durante la terapia con blinatumomab, invece, il medico va immediatamente allertato qualora si noti l'insorgenza di:

Inoltre, durante la somministrazione parenterale del farmaco, il medico o l'infermiere vanno immediatamente avvisati qualora dovessero comparire sintomi come capogiri, sensazione di svenimento, nausea, gonfiore al viso, difficoltà respiratoria, sibilo respiratorio o eruzione cutanea.

Infine, è opportuno sapere che prima della somministrazione di ogni ciclo terapia con blinatumomab, il medico somministrerà al paziente dei medicinali per ridurre la possibilità di sviluppare una complicazione potenzialmente pericolosa per la vita nota come sindrome da lisi tumorale (per maggiori informazioni consulta l'articolo dedicato).

NOTA BENE

  • Il blinatumomab non deve essere utilizzato in bambini con meno di un anno di età.
  • Il blinatumomab può causare effetti collaterali in grado di alterare la capacità di guidare veicoli e/o di utilizzare macchinari, come capogiri, crisi convulsive, disturbi dell'equilibrio, disturbi della coordinazione e confusione. Pertanto, le suddette attività vanno evitate durante il trattamento con il farmaco.

Interazioni

Interazioni farmacologiche fra il Blinatumomab e altri farmaci

Prima di iniziare il trattamento con blinatumomab, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti, o si potrebbero assumere, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, gli integratori alimentari, i prodotti omeopatici, ecc.

Effetti indesiderati

Blinatumomab effetti collaterali: quali sono?

Come qualsiasi altro farmaco, anche il blinatumomab può causare diversi effetti collaterali che, tuttavia, possono manifestarsi in maniera diversa in ciascuna persona, variando sia per tipologia che per intensità. Difatti, ogni paziente reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco.

Di seguito sono riportati solo alcuni degli effetti indesiderati che possono insorgere in seguito alla terapia con blinatumomab; informazioni più dettagliate ed esaustive sono presenti nel foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare; in qualsiasi caso, per informazioni è sempre bene rivolgersi al proprio medico.

Il medico va immediatamente allertato nel caso in cui compaiano effetti indesiderati gravi quali:

  • Infezioni, che possono manifestarsi con segni e sintomi come febbre, brividi, accelerazione del battito cardiaco, abbassamento della pressione sanguigna, dolori muscolari, stanchezza, tosse, difficoltà respiratorie, confusione, arrossamento, gonfiore o secrezioni nell'area interessata o in corrispondenza della linea di infusione.
  • Disturbi neurologici, come brividi o tremori, confusione, encefalopatia, afasia, crisi convulsive.
  • Sindrome da rilascio di citochine, i cui segni possono consistere in: febbre, gonfiore, brividi, aumento o abbassamento della pressione sanguigna, liquido nei polmoni.
  • Pancreatite, che può manifestarsi con forte e persistente dolore allo stomaco, con o senza nausea e vomito.

Effetti indesiderati molto comuni

Effetti indesiderati comuni

Per conoscere gli effetti indesiderati meno comuni che possono manifestarsi con la terapia a base di blinatumomab, far riferimento a quanto riportato sul foglietto illustrativo del medicinale e consultare il medico.

Sovradosaggio da Blinatumomab

In caso di sovradosaggio da blinatumomab possono insorgere reazioni avverse come febbre, cefalea e tremori. In questi casi, la somministrazione del principio attivo deve essere temporaneamente interrotta e i pazienti dovranno essere attentamente monitorati.

Come agisce?

Blinatumomab meccanismo d'azione: come funziona?

Il blinatumomab è un agente antineoplastico capace di agire sulle cellule tumorali della leucemia linfoblastica acuta. Questa patologia è un tumore del sangue che si caratterizza per la proliferazione incontrollata (e maligna) di linfociti B. Attraverso un complesso meccanismo d'azione, il blinatumomab è in grado di mettere il sistema immunitario del paziente nelle condizioni di attaccare e distruggere i globuli bianchi maligni.

Dose e modo d'uso

Come si somministra il Blinatumomab?

La somministrazione del blinatumomab avviene per via endovenosa. Più nel dettaglio, il principio attivo viene somministrato tramite infusione endovenosa continua da un medico specializzato nell'utilizzo di questo tipo di agenti antineoplastici.

Il principio attivo viene somministrato in cicli; ogni ciclo è composto da un periodo di tempo nel quale il farmaco viene assunto di continuo seguito da un periodo di pausa.

Posologia e tempi della somministrazione verranno stabiliti dallo specialista su base individuale per ciascun paziente.

Uso in gravidanza e allattamento

Il Blinatumomab può essere usato durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?

L'effetto del blinatumomab sul feto non è noto, tuttavia, sulla base del suo meccanismo d'azione, si può ipotizzare che esso possa danneggiare il feto. Per questa ragione, le donne in gravidanza non devono usare il blinatumomab, a meno che lo specialista non ritenga che sia assolutamente necessario per la paziente.

L'utilizzo del blinatumomab deve essere evitato anche nelle donne che allattano al seno poiché non si può escludere un possibile rischio per il lattante.

Le donne in età fertile che potrebbero andare incontro ad una gravidanza devono utilizzare adeguati mezzi contraccettivi per tutto il periodo del trattamento e per almeno 48 ore dopo la fine dell'ultimo trattamento. Il medico saprà fornire indicazioni in merito a quali metodi contraccettivi sono più indicati.

Controindicazioni

Quando il Blinatumomab NON deve essere utilizzato

L'utilizzo del blinatumomab è controindicato in tutti i seguenti casi:

  • Presenza di allergia nota allo stesso blinatumomab e/o ad uno o più degli eccipienti presenti nel medicinale che lo contiene e che si deve impiegare;
  • Nelle madri che allattano al seno.

NOTA BENE

In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale sulle principali caratteristiche del blinatumomab. Tuttavia, per informazioni più specifiche e dettagliate, si rimanda nuovamente al consulto con il medico e alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale che lo contiene.

Per qualsiasi dubbio, rivolgersi al medico.

Autore

Dott.ssa Ilaria Randi

Dott.ssa Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista