Beta Globuline: Cause di Valori Alti e Bassi

Beta Globuline: Cause di Valori Alti e Bassi
Ultima modifica 18.02.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cosa sono
  3. Perché si misurano
  4. Valori normali
  5. Beta Globuline Alte – Cause
  6. Beta Globuline Basse - Cause
  7. Come si misurano
  8. Interpretazione dei risultati

Generalità

Le beta globuline sono un gruppo di proteine globulari; la determinazione della loro concentrazione plasmatica fornisce informazioni utili sullo stato di salute generale e, in particolare, supporta la diagnosi di varie condizioni.  Ad esempio, bassi livelli di beta globuline possono essere segno di malattia epatica o renale. Il livello delle beta globuline può incrementare, invece, in presenza di un processo infiammatorio e di altre condizioni di aumentato turnover cellulare. Alterazioni delle beta globuline si possono riscontrare pure in caso di disordini autoimmunitari e malattie infettive. Risultati che si discostano dalla norma possono essere dovuti anche a determinati farmaci, disidratazione o gravidanza.

Cosa sono

Le beta globuline sono proteine globulari prodotte dal fegato. Tra le più note proteine di questo gruppo vi sono la transferrina (deputata al trasporto del ferro) e la beta-2 microglobulina.

Altre beta globuline che rientrano in questo gruppo sono: plasminogeno, angiostatine, properdina, globulina legante gli ormoni sessuali, fibrinogeno, proteine del complemento (in particolare, C3 e C4) e lipoproteine (in particolare, LDL o lipoproteine a bassa densità).

Beta Globuline e altre proteine sieriche

Dopo il prelievo del sangue, le proteine sieriche vengono separate in laboratorio nelle diverse componenti mediante una tecnica utilizzata nell'ambito delle analisi di laboratorio, chiamata elettroforesi proteica o protidogramma. Questa metodica analitica consente di determinare quali e quante proteine sono presenti nel siero sanguigno, nelle urine o in altri liquidi biologici, come il liquor (liquido cerebrospinale), in base alla loro mobilità all'interno di un campo elettrico. In particolare, quest'esame consente di separare le proteine in cinque frazioni: albumina, alfa 1 globuline, alfa 2 globuline, beta globuline e gamma globuline. L'alterazione del rapporto tra questi tipi di proteine è indicativa di alcune condizioni patologiche.

Come funziona l’elettroforesi

https://www.my-personaltrainer.it/imgs/2020/02/17/tracciato-elettroforetico-orig.jpeg Shutterstock

Durante l'elettroforesi la frazione del siero del sangue (ossia la parte liquida, privata delle cellule) viene posizionata su un supporto ed esposto al passaggio di una corrente elettrica; le proteine, per effetto del campo elettromagnetico, si dispongono a formare una serie di bande la cui dimensione è funzione della percentuale di ciascuna frazione proteica. Ciascuna delle proteine che permette di analizzare l'elettroforesi, infatti, ha una sua massa molecolare, che risponde alla sollecitazione elettrica in un modo caratteristico. In condizioni normali, ad esempio, il primo picco atteso, più alto e stretto, corrisponde all'albumina.

Le beta globuline sono così chiamate perché nell'elettroforesi sono più mobili delle gamma globuline e meno mobili delle alfa globuline.

Beta 1 e Beta 2 Globuline

Le beta globuline sono, a loro volta, suddivise in due gruppi:

  • Beta 1 globuline;
  • Beta 2 globuline.

Nella maggior parte dei casi, il valore di questi parametri aumenta o diminuisce in parallelo.

Perché si misurano

Il dosaggio delle proteine totali nel sangue - proteinemia - e dell'albumina - albuminemia - è di norma inclusa nei pannelli di controllo, quindi è frequentemente usata nella valutazione dello stato di salute di una persona. Nelle analisi di routine, l'alterazione di questi parametri può essere considerata un CAMPANELLO D'ALLARME.

Pertanto, la norma prevede che il dosaggio delle beta globuline venga eseguito come supporto nella diagnosi di un determinato sospetto clinico, per indirizzare il medico a discriminare o approfondire con altri esami le cause alla base di un'alterazione o di una particolare sintomatologia.

In generale, la concentrazione delle beta globuline nel sangue aumenta nel contesto di stati infiammatori in atto, ma una variazione dei valori dev'essere sempre contestualizzata e supportata da ulteriori altre analisi di laboratorio per stabilire una diagnosi più precisa. L'alterazione dei livelli delle beta globuline può essere correlata anche alla presenza di malattie infettive, disordini autoimmuni, epatopatie e nefropatie.

Quando viene prescritto l’esame?

Il medico può indicare la valutazione delle beta globuline mediante elettroforesi per diagnosticare o monitorare le malattie che hanno tra i loro reperti clinici un'alterazione delle loro concentrazioni nel plasma, nelle urine o in altri campioni biologici.

La determinazione dei valori delle beta globuline viene richiesta soprattutto nel caso in cui vi sia il sospetto di:

Esami correlati

Il dosaggio delle beta globuline può essere prescritto in contemporanea all'esecuzione delle seguenti analisi:

Valori normali

Le beta globuline costituiscono il 6-12% delle proteine plasmatiche totali.

  • Valore di riferimento Beta globuline: 0,6-1 g/dl

Nota bene: l'intervallo di riferimento dell'esame può cambiare in funzione di età, sesso e strumentazione in uso nel laboratorio analisi. Per questo motivo, è preferibile consultare i range riportati direttamente sul referto. Occorre ricordare, inoltre, che i risultati delle analisi devono essere valutati nell'insieme dal medico di base che conosce il quadro anamnestico del proprio paziente.

Beta Globuline Alte – Cause

Cosa provoca l’aumento dei valori delle Beta Globuline?

Un aumento dei valori di beta globuline si può osservare in caso di:

Alte concentrazioni di beta globuline possono indicare la presenza di altre condizioni, tra cui:

Anche uno stato di gravidanza, nel terzo trimestre, può correlare ad un aumento non preoccupante dei valori delle beta globuline.

Beta Globuline Basse - Cause

Cosa provoca la riduzione delle Beta Globuline?

Una riduzione patologica delle beta globuline può essere conseguenza di:

Come si misurano

L'esame della beta globuline mediante elettroforesi viene effettuato su un campione di sangue venoso prelevato dal braccio. Talvolta, il parametro può essere misurato sulle urine raccolte in un determinato momento della giornata (random) o nel corso delle 24 ore.

Preparazione

  • Prima del prelievo ematico, alcuni laboratori potrebbero richiedere di osservare un digiuno di almeno 10-12 ore. Durante questo periodo di tempo è ammessa l'assunzione di una modica quantità di acqua.
  • L'elettroforesi può essere eseguita sulle urine raccolte in un determinato momento della giornata (random) o nel corso delle 24 ore, quindi è necessario procurarsi preventivamente gli appositi contenitori sterili.
  • Per quanto riguarda l'elettroforesi del liquor, invece, non è necessaria alcuna particolare preparazione.

Cosa può alterare l’esito dell’esame?

Alcuni farmaci possono influenzare il risultato del test; prima dell'esame, quindi, eventuali terapie andrebbero riferite al medico. Tra i farmaci che possono alterare il reperto clinico rientrano, ad esempio, i contraccettivi orali, i cortisonici, gli androgeni, gli ormoni della crescita, gli ipoglicemizzanti, gli antibiotici, i neurolettici e gli anticonvulsivanti.

Altri fattori che possono influenzare l'esame comprendono:

Interpretazione dei risultati

Il tracciato dell'elettroforesi è valutato in combinazione all'esito di altre analisi e fornisce informazioni sullo stato di salute del paziente. La diminuzione o l'aumento rispetto alla norma delle beta globuline evidenzia la presenza di diverse condizioni. Bassi livelli di beta globuline possono essere segno di malattia epatica o renale. Livelli elevati possono indicare, invece, infezioni, malattie infiammatorie o disturbi del sistema immunitario. Tuttavia, risultati anormali possono essere dovuti a determinati farmaci, disidratazione o altre condizioni. Bisogna sempre ricordare che i valori di riferimento possono cambiare da un laboratorio ad un altro.  Pertanto, è indispensabile consultare il medico per la lettura e l'interpretazione dei risultati.

Beta Globuline alte: cosa significa?

In linea generale, un aumento delle beta globuline nel sangue può riscontrarsi in caso di infiammazioni, ma un'alterazione dei valori dev'essere sempre contestualizzata ed interpretata dal medico nell'insieme del quadro clinico e dei referti di altre indagini che possono indirizzare verso una diagnosi più precisa.

Autore

Giulia Bertelli
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici