Autunno 2023: Che virus stanno girando?

Autunno 2023: Che virus stanno girando?
Ultima modifica 13.11.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. Perché in autunno e inverno ci si ammala di più
  3. Autunno 2023: le malattie scatenate dai virus in circolazione
  4. Influenza
  5. Covid-19
  6. Sindromi parainfluenzali
  7. Virus respiratorio sinciziale
  8. I consigli di prevenzione

Introduzione

Con l'arrivo dell'autunno e l'abbassamento delle temperature ricomincia ufficialmente la stagione dei disturbi da raffreddamento, favoriti non solo dal freddo ma da tutta una serie di condizioni che si verificano proprio nei mesi più freddi dell'anno. Non solo influenza, ma anche Covid 19, sindromi parainfluenzali, gastroenteriti: ecco tutti i virus che stanno girando nell'autunno 2023.  

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Perché in autunno e inverno ci si ammala di più

  • Gli sbalzi termici e le repentine variazioni climatiche ostacolano la clearance mucociliare, l'azione delle cellule cigliate presenti nelle mucose respiratorie, che hanno il compito di spostare verso l'esterno il muco e, con esso, le polveri e gli agenti dannosi intrappolati al suo interno.
  • Il freddo indebolisce naso e gola, rendendo meno efficace la loro funzione di barriera.
  • Il sistema di termoregolazione non funziona perfettamente e le difese immunitarie si indeboliscono. 
  • Le persone trascorrono più tempo in ambienti chiusi, riscaldati, molto umidi e affollati, ideali per la proliferazione e la diffusione dei virus. 
  • Alcuni virus, come quelli del raffreddore e dell'influenza, diventano più aggressivi quando le temperature si abbassano. 
  • Il riscaldamento non è un toccasana per la salute.

Autunno 2023: le malattie scatenate dai virus in circolazione

Influenza

In genere, il picco dell'influenza si verifica fra dicembre e gennaio. Tuttavia, la stagione a rischio inizia già nei mesi autunnali, dunque occorre fare attenzione già a partire da novembre. Sulla base dei dati appena arrivati dall'altro emisfero, si stima che in Italia si avranno tra i 5 e i 6 milioni casi di contagio.

L'influenza è una malattia respiratoria causata da virus che infettano le vie aeree, che segue un andamento tipicamente stagionale. Tecnicamente, per diagnosticare l'influenza bisognerebbe eseguire un tampone faringeo, tramite cui isolare i microrganismi in laboratorio, per verificare che i responsabili della malattia siano proprio i virus influenzali.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi ci si basa sui sintomi. Tranne qualche eccezione, si parla di influenza solo se ci sono tre condizioni presenti contemporaneamente: febbre elevata, superiore ai 38°, a comparsa brusca; sintomi sistemici, per lo più dolori muscolari/articolari; sintomi respiratori, come tosse, naso che cola, congestione/secrezione nasale, mal di gola.

Covid-19

La curva dei contagi da Covid-19 ha ricominciato a salire, sebbene in misura non preoccupante. Secondo gli esperti c'è da attendersi però un peggioramento nelle prossime settimane. La malattia consiste in un'infezione causata da virus appartenenti alla famiglia dei Coronavirus, che comprende tanti microrganismi diversi, ciascuno dei quali causa malattie differenti.

Il primo virus che ha scatenato la pandemia è stato il SARS-CoV-2, che poi ha subito diverse mutazioni ed è stato affiancato da numerose varianti. Oggi sono diffusi soprattutto i ceppi virali ricombinanti Omicron riconducibili a XBB, e in particolare alla variante EG.5, ma se ne attendono di nuove per il futuro.

Tipicamente i sintomi più comuni sono: naso chiuso e che cola, affaticamento, stanchezza, malessere, mal di gola, mal di testa, starnuti. Possono essere presenti anche dolori muscolari, calo dell'appetito, tosse insistente, nausea, diarrea, febbre, perdita di gusto e olfatto. 

Sindromi parainfluenzali

Durante l'anno, e in particolare l'autunno circolano almeno altri 250 virus, come gli adenovirus o gli enterovirus, che causano forme simil-influenzali, dette parainfluenze o sindromi parainfluenzali. Le più diffuse colpiscono l'apparato intestinale e le prime vie aree.

Nel primo caso, in genere, i sintomi iniziali sono caratterizzati da un lieve mal di gola, accompagnato da poca febbre, a distanza di qualche ora subentrano vomito, diarrea e dolori addominali.In questo periodo dell'autunno 2023 si sono già registrati numerosi casi di influenze intestinali.

Nel caso delle influenze nasali, a essere colpito non è l'apparato gastroenterico, bensì quello respiratorio. In alcuni casi, compare solo un raffreddore, in altri, invece, la persona avverte anche forte mal di gola e spesso anche tosse e qualche linea di febbre. 

I virus responsabili delle forme parainfluenzali si trasmettono allo stesso modo di quelli che causano l'influenza: per contatto diretto con le gocce di saliva infette. 

Virus respiratorio sinciziale

Fra i virus diffusi in questo periodo non si può dimenticare il virus respiratorio sinciziale o VRS. Si tratta di un microrganismo patogeno che causa infezioni respiratorie acute, in particolare nei bambini piccoli e negli anziani.  Negli adulti, in genere il virus causa un'infezione lieve che non desta preoccupazione, ma nei neonati e nei soggetti della terza età può provocare bronchiolite e polmonite.

In questi casi, possono comparire sintomi come difficoltà a respirare; affanno; mancanza del respiro; emissione del caratteristico sibilo o fischio quando si respira; tosse persistente e profonda. Nel caso in cui compaiano questi segnali, è importante chiedere subito aiuto. 

I consigli di prevenzione

  • Lavarsi spesso le mani con acqua e sapone. Fare sempre questa manovra prima e dopo aver manipolato il cibo e prima e dopo essere stati in luoghi pubblici. 
  • Se si è raffreddati, mantenersi a una certa distanza, evitare i contatti ravvicinati e magari indossare la mascherina.
  • Evitare di avvicinarsi a persone visibilmente raffreddate.
  • Eseguire tutte le vaccinazioni consigliate.

Ecco come si chiama la nuova influenza 2023-2024.