Generalità
Gli assorbenti post parto sono un prodotto per l'igiene personale utile per contenere le perdite che possono verificarsi nelle settimane successive alla nascita di un bambino.
I pannolini (o pads) da utilizzare nel puerperio sono ad uso esterno e sono realizzati in puro cotone e/o fibre naturali, per garantire il massimo comfort.
Puerperio: Cos'è? Quanto dura?
Il PUERPERIO è il periodo che segue l'espletamento del parto, durante il quale l'utero ritorna alla sua dimensione originale e l'apparato genitale ritrova la forma pre-gravidanza.
La durata di questa fase è pari a circa 40-45 giorni (cioè si protrae per 6-8 settimane dopo la nascita del bambino).
Le manifestazioni cliniche del puerperio, generalmente, riflettono la regressione dei cambiamenti fisiologici avvenuti durante la gravidanza. Alla fine del puerperio, specie se la donna non allatta, si verifica il capoparto, cioè la ricomparsa delle mestruazioni.
Cosa sono
Assorbenti Post Parto: che cosa sono?
Gli assorbenti post parto sono dei prodotti per l'igiene personale indicati per la contenzione delle normali perdite - chiamate comunemente LOCHIAZIONI - che si verificano nei giorni successivi alla nascita di un bambino.
Questi pads sono realizzati in materiali ipoallergenici e naturali (di solito, gli assorbenti post parto sono composti di puro cotone) che trattengono le lochiazioni, assicurando, al contempo, una sensazione di asciutto. Gli assorbenti post parto presentano una forma anatomica e devono essere compatibili con il pH fisiologico della pelle, nel rispetto dell'ecosistema intimo femminile.
L'insieme di queste caratteristiche minimizza il rischio di:
- Irritazioni dei genitali (vulvite irritativa, dermatite da contatto ecc.);
- Allergie (nota: gli additivi chimici o il cloro con cui è sbiancato il cotone dei tradizionali assorbenti può essere responsabile di una reazione d'ipersensibilità);
- Infezioni;
- Adesione alle ferite episiotomiche.
Come Scegliere gli Assorbenti Post Parto
La scelta degli assorbenti post parto necessita di una particolare attenzione: un prodotto non adatto alla contenzione delle lochiazioni può essere motivo di disagio o fastidio, oltre ad irritare ulteriormente le parti intime. Va ricordato, infatti, che alcune neomamme presentano ferite dovute all'episiotomia o alle lacerazioni spontanee e la gestione di queste condizioni richiede le opportune precauzioni per garantire la migliore guarigione dei tessuti e non incorrere in complicanze infettive.
Inoltre, le lochiazioni hanno una consistenza diversa rispetto alle mestruazioni e possono essere più abbondanti: se non viene scelto il prodotto con il grado di assorbenza più adeguato al proprio caso, si rischia di sporcare la biancheria o sentirsi scomode.
Pertanto, gli assorbenti post parto dovrebbero:
- Permettere un perfetto assorbimento delle lochiazioni;
- Lasciare traspirare le parti intime;
- Mantenere sempre una sensazione di pulito;
- Non ostacolare o irritare i punti di sutura e le lesioni in via di guarigione.
Caratteristiche dell'Assorbente Post Parto
MATERIALI. La composizione degli assorbenti post parto è un aspetto importantissimo, quindi occorre tenerlo in considerazione nella scelta del prodotto. Al contrario degli assorbenti tradizionali che sono generalmente realizzati con fibre sintetiche, i pannolini da puerperio sono costituiti da puro cotone o da bamboo, materiali che assicurano la massima traspirabilità, cioè permettono alla pelle di "respirare". Per impedire il ritorno dei liquidi in superficie e garantire freschezza, queste fibre naturali di base sono eventualmente associate a filtranti interni, come piccole percentuali di cellulosa e polimeri assorbenti. In ogni caso, tutti i materiali utilizzati per la realizzazione degli assorbenti post parto dovrebbero essere anallergici (o ipoallergenici) e privi di additivi chimici.
MONOUSO O LAVABILI. Gli assorbenti post parto sono pads esterni monouso (usa e getta) o lavabili in lavatrice, quindi riutilizzabili più volte. Quest'ultima variante deve essere di buona qualità, in modo che risulti anallergica.
FORMA. Gli assorbenti post parto sono disponibili in diverse forme per adattarsi a tutte le necessità. Di solito, i pannolini presentano una parte interna - a diretto contatto con la pelle - in fibra naturale (es. cotone). Il lato esterno rivolto verso la biancheria intima è rivestito, invece, da un film in plastica, in cui sono presenti delle strisce adesive. Alcune varianti degli assorbenti post parto sono prive di collante o, come nel caso di quelle riutilizzabili, presentano entrambi i lati in cotone.
Tipologie
CONFEZIONE - Gli assorbenti post parto possono essere confezionati in un bauletto di cartoncino oppure sono contenuti singolarmente in un involucro di carta o plastica. Quest'ultima variante garantisce la sicurezza del prodotto, anche quando si ripone in borsa o nel beauty case.
MISURE - Gli assorbenti post parto sono reperibili in "misure" differenti: le dimensioni più adatte al proprio caso possono essere scelte a seconda dell'abbondanza delle perdite. Normalmente, quest'informazione è riportata sulla confezione degli assorbenti post parto, in associazione ad icone simboliche (ad esempio: una sola goccia indica che il prodotto è idoneo per le lochiazioni lievi, mentre 3 o più gocce lo rende adatto nel periodo in cui le perdite sono medio-abbondanti). Il packaging può riportare anche l'immagine di un sole (uso diurno) o di una luna (applicazione durante il riposo notturno).
A cosa servono
Dopo la nascita di un bambino, ogni neomamma deve fare attenzione a mantenere una buona igiene intima, evitando di irritare ulteriormente eventuali ferite dovute all'episiotomia o alle lacerazioni spontanee.
Come anticipato, il puerperio può durare fino a 40-45 giorni. Durante questo periodo, gli assorbenti post parto permettono un perfetto assorbimento delle lochiazioni, lasciano traspirare le parti intime e mantengono sempre una sensazione di fresco e pulito.
Assorbenti Post Parto per le Lochiazioni
Gli assorbenti post parto hanno la funzione di contenere le lochiazioni. Al contempo, questi pads devono garantire il massimo rispetto dell'ecosistema vaginale, per consentire un recupero ottimale e non incorrere in spiacevoli disturbi, quali infezioni o irritazioni.
Le lochiazioni sono perdite di sangue, siero, muco e residui della decidua (il tessuto che ha rivestito la superficie interna dell'utero nel corso dei nove mesi di gestazione) che si verificano nei primi periodi dopo la nascita del bambino. Queste manifestazioni indicano il processo di "riparazione" dell'utero e non devono essere confuse con il capoparto (cioè la prima mestruazione che compare dopo l'espletamento del parto).
Le lochiazioni non danno origine, infatti, ad un ciclo mestruale "stabile", in quanto si verificano solo una volta per un periodo di tempo breve e limitato dalla nascita del bambino.
Nella prima settimana dopo il parto, la lochiazione ha l'aspetto simile a quello di una mestruazione (le perdite sono abbondanti e di color rosso vivo); è soprattutto in questa fase che gli assorbenti post parto risultano essenziali nella routine d'igiene. A poco a poco, i coaguli di sangue si riducono e le perdite assumono un colore rosato, per poi diventare – dopo circa 10-15 giorni - sierose, biancastre e meno abbondanti.
Ogni donna può sperimentare una situazione diversa, ma, normalmente, il fenomeno si esaurisce nell'arco di alcune settimane.
Come distinguere il Capoparto dalle Lochiazioni
Cos'è? Il capoparto è il ritorno delle mestruazioni dopo la nascita di un bambino. Quest'evento coincide frequentemente con la fine del puerperio, ma può verificarsi con tempistiche che variano da donna a donna.
Quando? Spesso, il ciclo mestruale riprende appena si inizia a svezzare il bambino: riducendo il numero delle poppate, diminuisce la sintesi della prolattina, che, oltre ad essere l'ormone responsabile della continua produzione del latte, inibisce l'ovulazione (in pratica, la ricomparsa delle mestruazioni è ritardata per motivi costituzionali o per alterazioni ormonali ancora in atto). Nelle neomamme che non allattano al seno, invece, il capoparto si verifica, di solito, nelle cinque o sei settimane che seguono la nascita del bambino.
Come si manifesta? Generalmente, il capoparto è più abbondante e prolungato rispetto ad una comune mestruazione.
Cosa indica? La comparsa del flusso indica il ripristino del ciclo mestruale; la ripresa dell'attività ovulatoria può necessitare, invece, di un tempo superiore, quindi i primi cicli dopo il parto possono essere anovulatori. Il capoparto indica, quindi, l'avvenuto ritorno alla normalità dell'apparato riproduttivo; tuttavia, il "riavvio" della fertilità può avvenire prima della comparsa delle mestruazioni. Pertanto, se non si desidera iniziare una nuova gravidanza, è indicato ricorrere esclusivamente a rapporti protetti, sin dalla ripresa dell'attività sessuale, indipendentemente dalla comparsa del flusso mestruale.
Assorbenti Post Parto: dove si trovano?
Gli assorbenti post parto sono facilmente reperibili in commercio. Questi prodotti per l'igiene si possono trovare in farmacia, parafarmacia, supermercati e negozi specializzati.
Come si usano
Gli assorbenti post parto vanno applicati sulla biancheria intima (slip, culottes ecc.) con il lato in cotone rivolto verso le parti intime.
Dal punto di vista igienico, è importante fare la massima attenzione. Gli assorbenti post parto devono essere cambiati molto spesso, evitando che la zona resti umida ed a contatto con i germi per troppo tempo, soprattutto se è stata praticata un'episiotomia. Questa ferita deve cicatrizzare, infatti, nelle condizioni più idonee. Le stesse precauzioni valgono anche nel caso siano presenti dei punti di sutura.
Assorbenti Post Parto: ogni quanto sostituirli?
Per garantire una corretta igiene, gli assorbenti post parto andrebbero sostituiti ogni 4-8 ore. Qualora fosse necessario, è opportuno cambiare il pannolino con una maggiore frequenza.
Cosa Fare se le Lochiazioni appaiono "Diverse"?
Se le perdite raccolte dall'assorbente post parto appaiono diverse dal solito o non tendono a minimizzarsi nei tempi e nelle modalità previste, è consigliabile rivolgersi ad un medico per escludere eventuali complicazioni.
I segnali a cui prestare attenzione sono soprattutto:
- Innalzamento della temperatura corporea;
- Dolori addominali di forte intensità;
- Sanguinamento continuo e protratto per oltre sette giorni;
- Perdita ematica vaginale accompagnata ad un dolore forte ed improvviso;
- Emorragia così abbondante da richiedere la sostituzione dell'assorbente post parto ogni ora;
- Comparsa di cattivi odori.
Cosa evitare
Assorbenti Post Parto con Ali: Sì o No?
La scelta dipende dalle preferenze personali. Le ali degli assorbenti post parto offrono, infatti, una maggiore libertà nei movimenti.
In linea generale, però, sarebbe meglio evitare l'uso di questi pannolini nei primi giorni dopo la nascita del bambino, soprattutto in caso di punti di sutura (contro cui potrebbero sfregare) o lesioni importanti. Gli assorbenti post parto con ali ne potrebbero, infatti, ostacolare la guarigione, oltre a provocare irritazioni a livello inguinale.
I pannolini con le ali possono sostituirsi alle varianti anatomiche dopo alcuni giorni, quando le ferite non provocano più fastidio e si riprende una routine più normale.
Assorbenti Esterni o Interni?
Dopo la nascita del bambino, per contenere le perdite, è importante ricorrere esclusivamente agli assorbenti post parto ESTERNI.
Gli assorbenti interni (tamponi) e le coppette mestruali sono, invece, sconsigliati, in quanto possono favorire l'introduzione e la proliferazione di microrganismi patogeni nel canale vaginale. Nel periodo successivo al parto, poi, l'applicazione degli assorbenti interni potrebbe provocare fastidio o rivelarsi, addirittura, dolorosa.
Qualche consiglio
- Lavarsi sempre le mani prima e dopo l'applicazione dell'assorbente post parto;
- Per un maggiore comfort, utilizzare l'assorbente post parto con il grado di assorbenza più basso tra quelli volti a soddisfare le proprie necessità;
- Nel puerperio, gli assorbenti normalmente utilizzati per i flussi mestruali sono sconsigliati, poiché spesso realizzati con fibre sintetiche e non adatti a contenere perdite di consistenza diversa e più abbondanti delle mestruazioni;
- L'igiene intima è molto importante nel puerperio: la detersione dovrebbe essere effettuati solo con prodotti appositi, che rispettino il normale equilibro della flora batterica vaginale e della pelle.
- I rapporti sessuali sono sconsigliati per tutta la durata delle lochiazioni, poiché potrebbero facilitare l'instaurarsi di processi infettivi, come candidosi e vaginosi batteriche.