Ultima modifica 01.04.2020

Generalità

Il dosaggio plasmatico degli autoanticorpi anti-endomisio (EMA) di classe IgA rappresenta uno dei test sierologici più affidabili tra quelli utilizzati nella diagnosi della celiachia.

Anticorpi anti-endomisioQuesti marker si caratterizzano per la specificità particolarmente elevata, prossima al 100% (99,8%), affiancata all'ottima sensibilità (93-96%); sono tuttavia gravati dalla difficoltà di standardizzazione della metodica, con possibili errori interpretativi soprattutto in presenza di positività a basso titolo anticorpale o di scarsa esperienza diagnostica dell'operatore; inoltre, la scarsa disponibilità dei substrati antigenici innalza sensibilmente i costi del test e solleva problemi di ordine etico. Il livello sierico degli autoanticorpi anti-endomisio si determina infatti con metodica IFI (immunofluorescenza indiretta) su sezioni criostatiche di esofago di scimmia (III distale) o su cordone ombelicale umano. Un'altra limitazione è che il 3-10% dei celiaci, presentando un deficit di IgA, può risultare falsamente negativo, quindi apparentemente sano nonostante la malattia. Per questo motivo è bene conoscere preventivamente il valore delle immunoglobuline prima di eseguire il dosaggio plasmatico degli autoanticorpi anti-endomisio, oppure procedere contemporaneamente alla determinazione degli EMA della classe IgA e IgG.
In alcuni casi la presenza degli autoanticorpi anti-endomisio si riscontra in persone affette da dermatite erpetiforme, una malattia della pelle pruriginosa e fastidiosa.


Detta anche “enteropatia da glutine”, la CELIACHIA è una malattia caratterizzata dall'intolleranza al glutine (proteina contenuta nel frumento e nei suoi derivati). Nei soggetti geneticamente predisposti, l'ingestione di glutine non è tollerata. Ciò si traduce in malassorbimento e alterazioni morfologiche della mucosa intestinale (atrofia dei villi, ipertrofia delle cripte, assottigliamento della parete intestinale e infiltrazioni della mucosa da parte delle cellule infiammatorie). Nell'organismo colpito da celiachia si manifesta, inoltre, una risposta alterata del sistema immunitario, che determina la formazione di auto-anticorpi contro il glutine (chiamati AGA, anticorpi anti-gliadina) e contro la mucosa intestinale (EMA o tTG).

Anticorpi anti-endomisio

Cos'è

A livello della parete intestinale, l'endomisio è il sottile strato di tessuto connettivo che copre le singole fibre muscolari e penetra all'interno dei fascetti da queste costituiti.

Gli EMA sono autoanticorpi diretti contro la mucosa, responsabili del danno continuo al rivestimento dell'intestino.

Perché si Misura

Il dosaggio degli anticorpi anti-endomisio (classe IgA) ha una specificità molto elevata. In caso di positività degli anticorpi anti-transglutaminasi IgA (tTG), la loro ricerca è il test di laboratorio più importante per escludere o confermare l'intolleranza al glutine.
L'esame degli anticorpi anti-endomisio (classe IgA) contribuisce, quindi, a stabilire la diagnosi di celiachia.
Il dosaggio degli EMA viene indicato dal medico in presenza di sintomi come:

Nei bambini, in caso di morbo celiaco, si possono manifestare altri sintomi, tra cui:

Anticorpi Anti-Endomisio e Anti-Transglutaminasi

L'importanza diagnostica del dosaggio degli autoanticorpi anti-endomisio (EMA) di classe IgA è stata ridimensionata dalla scoperta di Dieterich e coll., i quali hanno dimostrato che l'autoantigene riconosciuto dagli anticorpi anti-endomisio è la transglutaminasi tissutale.
Oggi, la determinazione sierica degli anticorpi anti-transglutaminasi (anti-tTG) ha in gran parte soppiantato quella degli EMA, divenendo l'indagine biochimica di prima linea e di prima scelta per la diagnosi di malattia celiaca. Eventualmente, gli anticorpi antiendomisio di classe IgA possono essere dosati per confermare il significato diagnostico della positività agli anticorpi antitransglutaminasi; questo perché una percentuale non trascurabile (2-5%) di persone positive al test degli anticorpi anti-tTG non è affetta da celiachia ma da altre malattie, come ad esempio morbo di Crohn, colite ulcerosa, lupus eritematoso sistemico o altre patologie infiammatorie, allergie ed epatopatie croniche.
L'utilità del dosaggio degli anticoripi anti-endomiso per monitorare la risposta del celiaco a una dieta priva di glutine è scarsa; questi anticorpi possono infatti rimanere positivi a basso titolo in circa il 15% dei celiaci a dieta priva di glutine. A tale scopo è sicuramente più indicato il dosaggio degli anticorpi anti-gliadina (AGA).

Valori normali

Normalmente, gli anticorpi anti-endomisio devono essere assenti (ossia la ricerca degli EMA fornisce un esito negativo).

  • Valore di riferimento - EMA: negativo;
  • positivo >10 U/ml.

Nota: l'intervallo di riferimento dell'esame può cambiare in funzione di età, sesso e strumentazione in uso nel laboratorio analisi. Per questo motivo, è preferibile consultare i range riportati direttamente sul referto. Occorre ricordare, inoltre, che i risultati delle analisi devono essere valutati nell'insieme dal medico di base che conosce il quadro anamnestico del proprio paziente.

EMA Alti - Cause

Quando i valori degli anticorpi anti-endomisio risultano alti, è probabile che la persona sia affetta da celiachia. In linea generale, maggiore è la presenza di questi anticorpi, più è severa l'intolleranza al glutine.
Alti valori di EMA si riscontrano anche in pazienti con dermatite erpetiforme (malattia glutine-sensibile che causa un'eruzione cutanea pruriginosa).

EMA Bassi - Cause

Se nel sangue non è riscontrata la presenza di anticorpi anti-endomisio, significa che il paziente non è affetto da malattie autoimmuni o celiachia. Bassi livelli di anticorpi anti-endomisio non sono associati, di solito, a problemi di tipo medico e/o a conseguenze patologiche; pertanto, non vengono considerati clinicamente rilevanti.

Come si misura

La ricerca degli anticorpi anti-endomisio (EMA) viene effettuata attraverso un semplice prelievo del sangue da eseguire a digiuno.

Preparazione

Il dosaggio degli anticorpi anti-endomisio è un'analisi di laboratorio che non richiede alcuna specifica preparazione.

Interpretazione dei Risultati

La persona non soffre di celiachia quando il test risulta "negativo" o "assente", mentre la malattia è presente se l'esame risulta "positivo" o "presente"; il test ha una specificità prossima al 100%, quindi praticamente tutti i pazienti che risultano positivi al dosaggio degli autoanticorpi anti-endomisio sono effettivamente celiaci.

Anche il 70% dei pazienti affetti da dermatite erpetiforme risulta positivo al test.



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Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici