Alfuzosina: Effetti Collaterali e Controindicazioni
Ultima modifica 16.11.2021
INDICE
  1. Introduzione
  2. Utilizzo con Cautela
  3. Effetti Collaterali dell'Alfuzosina
  4. Controindicazioni all'Uso dell'Alfuzosina

Introduzione

Che cos'è l'Alfuzosina e informazioni generali

L'alfuzosina è un principio attivo alfa-bloccante utilizzato per trattare la sintomatologia causata dall'ipertrofia prostatica benigna.

Somministrata per via orale, l'alfuzosina esercita la sua azione inibendo i recettori alfa-adrenergici di tipo 1 post-sinaptici localizzati a livello di prostata, uretra e vescica, determinando un miglioramento dei disturbi urinari tipicamente indotti dall'ingrossamento della prostata.

Chiaramente, l'uso dell'alfuzosina può essere fatto solo se prescritto dal medico che dovrà essere preventivamente informato della presenza di qualsivoglia disturbo o malattia e di eventuali altre terapie farmacologiche, in atto o pregresse. In alcuni casi, infatti, è richiesta cautela all'uso del principio attivo; mentre in altre condizioni - come si vedrà in questo articolo - l'uso dell'alfuzosina è controindicato.

Per approfondire: Alfuzosina: A Cosa Serve e Come Agisce

Utilizzo con Cautela

Situazioni e condizioni che richiedono Cautela all'uso dell'Alfuzosina

I medicinali a base di alfuzosina devono essere utilizzati con cautela nei pazienti:

  • In terapia con farmaci antipertensivi;
  • In terapia con farmaci nitrati;
  • Con patologie cardiache;
  • Anziani.

Questo perché le suddette categorie di pazienti possiedono un maggior rischio di sviluppare effetti collaterali, fra cui ritroviamo l'ipotensione ortostatica (brusco e improvviso calo della pressione sanguigna quando si passa da una posizione sdraiata o seduta ad una posizione eretta), con o senza sintomi quali affaticamento, capogiri e sudorazione.

Tale effetto indesiderato può manifestarsi anche in pazienti non appartenenti alle sopra citate categorie e generalmente, insorge poco dopo l'assunzione dell'alfuzosina. Qualora ciò dovesse accadere, è necessario che il paziente si sdrai finché non si sente meglio. Va precisato che, solitamente, si tratta di un effetto transitorio che non richiede la sospensione del trattamento.

Tuttavia, ribadiamo ancora una volta che nei pazienti anziani, con patologie cardiache e/o che assumono nitrati o antipertensivi, è necessario utilizzare l'alfuzosina con molta cautela.

Allo stesso tempo, l'alfuzosina deve essere impiegata con cautela in quei pazienti in cui un precedente trattamento con altri alfa-bloccanti ha determinato la comparsa d'ipotensione marcata, così come nei pazienti che soffrono di insufficienza cardiaca acuta.

I pazienti che soffrono di prolungamento dell'intervallo QT, congenito od acquisito, o che sono in terapia con farmaci che inducono un prolungamento dell'intervallo QT, invece, necessitano di una valutazione prima dell'inizio di un'eventuale terapia con alfuzosina.

Ad ogni modo, prima di iniziare ad assumere l'alfuzosina, è opportuno informare il medico qualora si soffra di disturbi, problemi o malattie di qualsivoglia tipo.

Infine, ricordiamo che alcuni pazienti precedentemente trattati o in trattamento con bloccanti dei recettori alfa-1 hanno sviluppato la sindrome dell'iride a bandiera nel corso di interventi chirurgici di cataratta. Si tratta di una variante della sindrome della piccola pupilla che si caratterizza per alcuni segni intraoperatori quali: midriasi scarsa, iride flaccida - che tende ad ondeggiare "come una bandiera" - con tendenza al prolasso nel tunnel corneale e miosi progressiva. Benché il rischio di comparsa di tale sindrome sembri molto ridotto con l'assunzione di alfuzosina, è opportuno informare il medico che eseguirà l'intervento della terapia (attuale o passata) con il principio attivo.

Assunzione di Altri Farmaci

Ulteriori condizioni che possono richiedere particolare cautela nell'uso dell'alfuzosina riguardano l'assunzione di altri tipi di farmaci.

In particolare, il principio attivo non deve essere utilizzato in concomitanza a farmaci che siano potenti inibitori del citocromo P3A4 (CYP3A4), quali ad esempio l'itraconazolo e il ketoconazolo (antifungini azolici), gli inibitori della proteasi come il ritonavir, antibiotici come la telitromicina o la claritromicina, il nefazodone. Pertanto, qualora fosse necessario iniziare un trattamento con alfuzosina, ma ci si trovi già in terapia con qualcuno di questi farmaci, è assolutamente indispensabile informarne il medico.

Ad ogni modo, è opportuno precisare che nel momento in cui il medico prescrive un trattamento a base di alfuzosina, è necessario informarlo se si stanno assumendo, sono stati da poco assunti o si potrebbero assumere, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo, inclusi i farmaci SOP, i farmaci da banco, gli integratori alimentari, i prodotti fitoterapici od erboristici, ecc.

Effetti Collaterali dell'Alfuzosina

Come accade per qualsiasi altro principio attivo, alfa-bloccante o di altro tipo, anche l'alfuzosina può causare effetti collaterali, benché la reazione alla somministrazione del farmaco sia soggettiva e diversa per ciascun individuo. Difatti, gli effetti indesiderati possono manifestarsi in maniera differente da una persona all'altra, sia in termini di tipologia dell'effetto che di gravità dello stesso, oppure possono non manifestarsi affatto.

Fra gli effetti indesiderati che più comunemente possono manifestarsi nel corso del trattamento con alfuzosina ricordiamo l'ipotensione ortostatica (vedi capitolo precedente), disturbi del tratto gastroenterico (come nausea, diarrea, dolore addominale, ecc.), capogiri e vertigini, mal di testa, malessere, astenia.

A questi si aggiungono effetti indesiderati meno comuni e rari, come ad esempio: angina in pazienti con preesistenti patologie coronariche, sonnolenza, sincope, reazioni allergiche e danni epatici.

Altro effetto da non sottovalutare, benché sia fortunatamente molto raro, è il priapismo che consiste in un'erezione dolorosa e prolungata. Qualora dovesse manifestarsi, è necessario rivolgersi subito al medico.

Ad ogni modo, per conoscere nel dettaglio tutti i possibili effetti collaterali causati dall'alfuzosina e dai medicinali che la contengono, si rimanda all'attenta lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare.

Controindicazioni all'Uso dell'Alfuzosina

L'utilizzo dell'alfuzosina e di qualsiasi medicinale che la contiene è sempre controindicato in caso di allergia nota alla stessa alfuzosina e/o ad uno o più degli eccipienti presenti nel medicinale che si deve assumere.

Inoltre, l'alfuzosina NON deve essere utilizzata nel caso in cui si stiano assumendo altri farmaci alfa-bloccanti.

Infine, ulteriori controindicazioni all'uso dell'alfuzosina comprendono la presenza di gravi problemi epatici (come la grave insufficienza epatica) e i pazienti che soffrono, o che hanno sofferto in passato, di ipotensione ortostatica.

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista