TBG - Valori di TBG
Generalità
La globulina legante la tiroxina (TBG) è una proteina in grado di legare e trasportare gli ormoni tiroidei nel sangue.
La TBG esibisce un'elevata affinità per l'ormone tiroxina (T4); meno stabile è, invece, l'interazione con la triiodotironina (T3).
In ogni caso, il legame di T3 e T4 con la TBG è reversibile, e diretto al mantenimento di una concentrazione adeguata dei suddetti ormoni in forma libera (FT3 e FT4). Va ricordato, infatti, che nel sangue la maggior parte degli ormoni tiroidei è legata, mentre soltanto una piccola percentuale è libera e disponibile per i tessuti.
Un aumento della TBG può comportare un incremento del T4 totale e del T3 senza un aumento dell'attività ormonale nel corpo. Se un ulteriore test degli ormoni tiroidei è indicativo di ipo- o ipertiroidismo senza sintomi, i livelli di globulina legante la tiroxina diventano più rilevanti dal punto di vista clinico.
Le anomalie dell'interazione ormone tiroideo-TBG possono derivare da:
- Difetto di legame ormone-proteina; in tal caso, il controllo della secrezione degli ormoni tiroidei è conservato e l'asse ipofisi-tiroide è normale.
- Alterazioni primitive della concentrazione plasmatica degli ormoni tiroidei, come accade, ad esempio, nell'ipotiroidismo o nella tireotossicosi. In questo caso, viene perso il normale equilibrio omeostatico della secrezione ormonale, sia per un difetto del meccanismo di controllo stesso, sia per l'incapacità di controbilanciare gli effetti della malattia di base.
Cos'è
TBG è l'acronimo di Thyroxine-binding globulin (globulina legante la tiroxina); si tratta una glicoproteina con peso molecolare di 60.000 Dalton, deputata al trasporto degli ormoni tiroidei, T3 e T4, nel sangue.
La TBG viene sintetizzata dal fegato e nella sua struttura presenta un unico sito di legame, sia per la T3 che per la T4.
Nonostante le ridotte concentrazioni plasmatiche, la TBG lega a sé la quasi totalità degli ormoni tiroidei (70-80%), che in misura inferiore vengono associati ad altre due proteine, anch'esse sintetizzate dal fegato: l'albumina e la transtiretina (TTR o frazione prealbuminica legante la T4 - TBPA).
In misura ancor più esigua gli ormoni tiroidei si trovano liberi nel sangue: solo lo 0,02-0,04% circa del T4 e lo 0,3-0,4% circa del T3.
La necessità di veicolare gli ormoni tiroidei mediante apposite proteine di trasporto nasce dalla loro natura lipofila, che li rende insolubili in liquidi a base acquosa, come il sangue. Tuttavia, per acquisire attività biologica e regolare il metabolismo nelle cellule bersaglio, gli ormoni tiroidei devono necessariamente scorporarsi da queste proteine vettrici; ecco perché da alcuni anni si preferisce dosare i livelli plasmatici della frazione libera (T4 e T3 liberi, spesso indicati nel certificato di analisi come FT3 e FT4), piuttosto che quelli assoluti (T3 e T4 totale).
Vediamo di chiarire meglio il concetto.
Importanza della TBG e della frazione libera di T4 e T3
Possono esistere situazioni in cui il paziente appare ipertiroideo o ipotiroideo, in base al valore assoluto di tiroxina, senza però mostrare i segni e i sintomi tipici di questa condizione; è il caso, ad esempio, delle donne in terapia estrogenica, nelle quali gli alti livelli di estrogeni possono aumentare la sintesi e il legame della TBG nei confronti degli ormoni tiroidei; in simili circostanze, a fronte di una ridotta concentrazione di T4 libero, l'organismo cerca di compensare aumentando la sintesi di questi ormoni, stimolata dall'ormone ipofisario TSH; avremo quindi alti valori di T4 totale, alti valori di TBG, e valori normali di T4 libero.
La situazione opposta si verifica durante le terapie con corticosteroidi o in presenza di gravi insufficienze epatiche, fattori che diminuiscono la sintesi di TBG da parte del fegato: il paziente appare ipotiroideo secondo i valori di T4 totale ed eutiroideo (quindi sano) secondo l'interpretazione dei valori di T4 libero.
I valori normali di TBG più frequentemente riportati in letteratura sono compresi tra 13 e 28 mg/L.
Come abbiamo visto, variazioni anche marcate della concentrazione plasmatica delle proteine di trasporto in genere non hanno alcun effetto sulla quota di ormoni tiroidei liberi, e non hanno quindi alcun effetto sullo stato metabolico; questo perché all'aumentare della TBG si assiste in genere a un aumento compensatorio del T4 totale (e viceversa), al fine di mantenere in equilibrio la frazione libera dell'ormone. Analogo discorso per il T3.
Per quanto detto, eccessi o difetti della TBG determinano modificazioni nello stesso senso della concentrazione degli ormoni tiroidei totali, che possono erroneamente suggerire una condizione di iper- o ipo-tiroidismo. Di conseguenza, essendo molte le condizioni fisiologiche e patologiche che alterano la concentrazione di TBG, quindi degli ormoni tiroidei totali, una corretta valutazione della funzione tiroidea richiede un dosaggio simultaneo della frazione libera del T4 e del T3, oltre che del TSH (ormone ipofisario che stimola la tiroide a produrre i suddetti ormoni). Il valore di FT3 e FT4 viene stabilito in maniera indiretta, e in tal senso i valori di TBG e delle altre proteine vettrici giocano un ruolo importantissimo.
Saturazione della TBG
Nei soggetti normali la capacità di legame della TBG viene sfruttata per circa 1/3, quindi soltanto il 30% circa della TBG è saturata dagli ormoni tiroidei, mentre il 70% rimane libera da tale legame. Di regola, nei soggetti affetti da ipertiroidismo la proporzione dei siti di legame liberi diminuisce, perché l'organismo tende a difendersi dall'eccesso di ormoni tiroidei legandoli alle proteine plasmatiche deputate al loro trasporto. La condizione opposta si verifica nell'ipotiroidismo, dove la percentuale di TBG satura scende sotto il normale 30%. NOTA BENE: abbiamo fatto riferimento alla percentuale di saturazione, mentre i livelli assoluti di TBG non sono così influenzati dalle due malattie; anzi, per assurdo in presenza di ipertiroidismo i livelli di TBG tendono a risultare inferiori rispetto alla norma (anche se, come abbiamo visto, la loro percentuale di saturazione tende a essere nettamente maggiore), mentre in presenza di ipotiroidismo è possibile assistere alla condizione opposta (alti valori di TBG anche se scarsamente saturati rispetto alla norma).
T3 Resin Uptake (T3RU)
Esiste un test specifico chiamato T3 Resin Uptake (T3RU) che stima in maniera diretta la quota di TBG insatura; ad alti livelli di T3RU (misurati in base alla radioattività della frazione captata dalla resina) corrisponde un'alta percentuale di saturazione della TBG e viceversa; in alte parole, ad alti livelli di T3RU corrisponde una bassa percentuale di TBG libera dal legame agli ormoni tiroidei.
Perché si Misura
I livelli di globulina legante la tiroxina (TBG) devono essere valutati quando si riscontrano valori anomali di T4 e T3, soprattutto se il paziente sembra avere una normale funzione tiroidea.
La TBG aumenta più comunemente durante la gravidanza, in corso di terapia con estrogeni o durante l'uso di contraccettivi orali, ma anche nella fase acuta delle epatiti infettive. La concentrazione plasmatica della globulina legante la tiroxina risulta diminuita, invece, nel corso di malattie che riducono la sintesi proteica epatica e in caso di un eccessivo uso di steroidi anabolizzanti o corticosteroidi.
Alte dosi di alcuni farmaci - come la fenitoina e l'aspirina e i suoi derivati - spiazzano la T4 dalle sue sedi di legame sulla TBG, causando una diminuzione fittizia dei livelli sierici di T4 totale.
Valori normali
Il normale intervallo di riferimento per la TBG è pari a 13-28 mg/L.
TBG Alta - Cause
I livelli di TBG possono risultare elevati:
- Nell'ipotiroidismo (diminuita attività della tiroide);
- Durante la gravidanza;
- In corso di terapia con estrogeni e progesterone (es. pillola anticoncezionale);
- Assunzione di clofibrato (farmaco ipolipemizzante);
- Nelle malattie epatiche genetiche o idiopatiche;
- In caso di porfiria acuta intermittente.
Un aumento dei valori normali di TBG si può osservare, inoltre, in caso di:
- Tumori produttori di estrogeni;
- Epatite acuta e cronica;
- Abuso di eroina e metadone.
La TBG può anche essere aumentata a causa di un'alterazione legata al cromosoma X.
TBG Bassa - Cause
Una diminuzione dei valori normali di TBG si può osservare in caso di ipoproteinemia (secondaria a nefrosi, epatopatia ecc.), deficit genetico e tumori produttori di testosterone.
Valori di TBG ridotti possono essere causati anche da:
- Ipertiroidismo;
- Sindrome nefrosica (malattia renale caratterizzata dalla perdita di proteine);
- Malattia epatica;
- Grave malattia sistemica;
- Sindrome di Cushing;
- Acidosi scompensata;
- Malnutrizione.
La TBG è diminuita anche in seguito alla somministrazione di androgeni, corticosteroidi e steroidi anabolizzanti.
Come si misura
L'esame della TBG viene eseguito su un campione di sangue prelevato da una vena del braccio del paziente.
Preparazione
Il prelievo di sangue dev'essere preceduto da un periodo di digiuno di almeno otto ore.
Interpretazione dei Risultati
Mutazioni genetiche possono portare a un difetto o a un'iperproduzione della globulina legante la tiroxina.
Un aumento della TBG nel plasma si può ad esempio apprezzare in presenza di analbuminemia ereditaria o di ipertiroxinemia eutiroidea familiare. Alti valori di TBG si possono inoltre registrare nel corso della gravidanza, dell'iperestrogenismo e dell'ipotiroidismo.
Una diminuzione della TBG nel plasma si può invece apprezzare nell'iperandrogenismo, nelle gravi insufficienze epatiche, nell'ipertiroidismo, nella malnutrizione calorico-proteica e nella sindrome nefrosica (bassi valori di TBG corrisponderanno in genere a una maggiore saturazione della TBG).
Per quanto riguarda i farmaci in grado di modificare i livelli plasmatici di TBG, si ricordano gli estrogeni, i contraccettivi orali, il tamoxifene, il metadone, l'eroina ed il 5-fluorouracile in senso positivo, mentre riducono le concentrazioni di TBG farmaci come androgeni e steroidi anabolizzanti, acido nicotinico, acido valproico, salicilati ad alte dosi (come l'aspirina), fenitoina e glucocorticoidi.