Covid-19: nuovi vaccini Pfizer e Moderna approvati in USA. E l'Europa?

Covid-19: nuovi vaccini Pfizer e Moderna approvati in USA. E l'Europa?
Ultima modifica 13.09.2023
INDICE
  1. Introduzione
  2. La decisione dei Cdc americani
  3. Come agiscono i vaccini aggiornati
  4. Covid, la situazione in Europa
  5. Vaccini, le raccomandazioni per l’Italia

Introduzione

Mentre in Italia e in Europa si discute sulla pericolosità delle nuove varianti del Coronavirus, come la Erin-EG.5, e si pianifica la nuova strategia vaccinale per l'autunno-inverno 2023-2024, negli Usa sono stati approvati i vaccini aggiornati contro il Covid-19 di Pfizer e Moderna. I vaccini saranno già disponibili nei prossimi giorni per tutti i cittadini americani dai sei mesi in su.

La decisione dei Cdc americani

A decidere di approvare i vaccini aggiornati contro il Covid-19 di Pfizer e Moderna negli Stati Uniti sono stati i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie o Cdc. La decisione finale è stata presa dopo che 13 consulenti dell'agenzia americana avevano votato per raccomandare i nuovi medicinali. Solo uno il voro contrario.

La direttrice dei Cdc Mandy Cohen, in una nota, raccomanda un ampio utilizzo dei vaccini anti-Covid. "Abbiamo più strumenti che mai per prevenire gli esiti peggiori del Covid-19. I Cdc raccomandano la vaccinazione Covid-19 aggiornata per tutti coloro che hanno più di 6 mesi per proteggere meglio se stessi e i propri cari", si legge nella della direttrice dei Cdc Mandy Cohen. 

Del resto, la Food and Drug Administration (Fda) statunitense, l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, aveva già autorizzato i vaccini anti- Covid aggiornati prodotti da Moderna e da Pfizer insieme al suo partner tedesco BioNTech SE già lo scorso 11 settembre. Inoltre, sta esaminando anche il vaccino di Novavax.

Ora gli Stati Uniti si stanno organizzando per avviare una campagna di vaccinazione entro giorni.

Anche il Canada ha approvato il vaccino aggiornato di Moderna contro le nuove varianti di Covid-19. In Europa i nuovi vaccini dovrebbero arrivare in ottobre. 

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Come agiscono i vaccini aggiornati

I vaccini aggiornati sono vaccini in grado di offrire una protezione migliore verso le nuove varianti del Coronavirus. Il principio è lo stesso del vaccino influenzale, che viene modificato ogni anno per offrire una protezione più adeguata dai virus influenzali, che cambiano ogni anno. Anche i virus responsabili del Covid-19, infatti, mutano in continuazione.

"La vaccinazione rimane la migliore protezione contro il ricovero e la morte legati a Covid-19. La vaccinazione riduce anche la possibilità di subire gli effetti del long-Covid", si legge sul sito dei Cdc. "Ricevere un vaccino aggiornato può ripristinare la protezione e fornire una protezione migliorata contro le varianti attualmente responsabili della maggior parte delle infezioni e dei ricoveri negli Stati Uniti. La scorsa stagione, coloro che hanno ricevuto un vaccino nel periodo 2022-2023 hanno visto una maggiore protezione contro la malattia e il ricovero ospedaliero rispetto a coloro che non hanno ricevuto un vaccino".

Nessun dubbio sul fronte della sicurezza. "A oggi, centinaia di milioni di persone hanno ricevuto un vaccino contro il Covid-19 in tutta sicurezza grazie al più intenso monitoraggio della sicurezza nella storia degli Stati Uniti", riporta il sito. 

Covid, la situazione in Europa

Al momento, le più diffuse negli Stati Uniti sono le sottovarianti del cosiddetto lignaggio XBB del virus. In Europa, nelle ultime settimane si è assistito aun aumento della trasmissione del Covid-19. Negli ultimi mesi, si sono registrati soprattutto casi provocati da varianti come Eris-EG.5 e Kraken. 

Attualmente, ci sono molte preoccupazioni sulla variante Pirola, BA.2.86. Ma cosa dobbiamo aspettarci per l'inverno? Secondo gli esperti, è probabile che assisteremo a una nuova diffusione della malattia, per questa ragione molti raccomandano di sottoporsi alle vaccinazioni contro il Covid-19.

Vaccini, le raccomandazioni per l’Italia

  • Soggetti di età superiore ai 60 anni
  • Individui di età superiore a 6 mesi affetti da patologie croniche e da situazioni di immunocompromissione che comportano un aumentato rischio di malattia grave,
  • Donne in gravidanza
  • Operatori sanitari non immunizzati negli scorsi 12 mesi.

Quelle sopra elencate sono le categorie a cui, in accordo con la Circolare Ministeriale dello scorso 14 Agosto, il Calendario per la Vita raccomanda la somministrazione di una dose di vaccino anti Sars-CoV-2 di nuova formulazione, contenente XBB.1.5, a partire dall'autunno 2023.

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