Stare 8 ore seduti: cosa succede al corpo?

Introduzione
Seduti 8 ore al giorno: rischi correlati
- Aumento di peso
- Obesità
- Problemi circolatori
- Dolore alla schiena, lombosciatalgia, scogliosi
- Dolore cervicale
- Emicrania
- Disturbi posturali
- Rischio malattie cardiache
- Peggioramento condizione metabolica
- Gonfiore agli arti inferiori e ai piedi
- Rischio insorgenza diabete 2
- Ipertensione
Lo studio
Stare seduti per otto per comporta conseguenze negative, anche serie qualora tale tempo è la regola quotidiana e perdura per notevole tempo, che non si verifica quando si sta senza muoversi per sole quattro ore. Lo sottolinea una ricerca pubblicata sulla rivista Bmc Public Health che ha preso a campione i dati comportamentali di circa 8mila persone di età compresa fra i 20 e i 65 anni, divise a metà fra uomini e donne, provenienti da paesi sudamericani quali argentini, brasiliani, cileni, colombiani, costaricani, ecuadoriani, peruviani e venezuelani. La media del tempo trascorso seduti dai volontari era di sette ore al giorno.
Lo studio aveva come obiettivo quello di determinare un tempo limite dello stare seduti, dopo il quale aumenta il rischio di sovrappeso o obesità, e quali disturbi correlati si sarebbero presentati come conseguenza diretta di tale sedentarietà. Per ottenere prove evidenti sono stati tenuti in considerazione tre fattori, tutti indicatori di eccesso di peso: l'indice di massa corporea (BMI), la circonferenza della vita e quella del collo. Stare seduti, stando a quanto riportato i ricercatori dello studio, per più di otto ore ha fatto registrare un aumento di probabilità di eccesso di peso del 10% se misurato dal Bmi e del 13% riferendosi al parametro della circonferenza del collo.
Cos'è la postura ipercifotica?
La postura "ipercifotica" è quella posizione posturale caratterizzata da spalle chiuse e testa protesa avanti, tipica dei soggetti che stanno alla scrivania e lavorano al computer. Rappresenta un'accentuazione della normale curvatura dorsale del rachide, che diventa patologia quando l'angolo di curvatura è maggiore di 35°. La sedentarietà e l'assunzione di posizioni scorrette, soprattutto in ufficio rappresentano le cause maggiori e più comuni dell'accentuarsi della fisiologica curvatura cifotica dorsale.
Otto ore seduti: rischi per la salute
Otto ore di ufficio hanno come conseguenza diretta il peggioramento del profilo metabolico, con aumento di peso. Secondo gli esperti basta infatti interrompere la sedentarietà prolungata con attività fisica anche leggere, come una camminata fuori dall'ufficio, una passeggiata di 15 minuti dopo la pausa pranzo in mensa, una pedalata, o una sessione di yoga al parco. Tutti questi brevi momenti lontani dalla scrivania sarebbero in grado di ridurre la glicemia e migliorare la risposta metabolica, riattivare la circolazione, e migliorare i disturbi posturali.
La sedentarietà è legata a un aumentato rischio di malattie cardiache, diabete e disturbi che coinvolgono l'intero organismo. Le conseguenze sono evidenti soprattutto a livello muscolare: i muscoli bruciano meno grassi; circolatorio: il sangue circola più lentamente, el gambe e i piedi piedi si gonfiano; metabolico: aumentano i chili e i livelli di glucosio nel sangue; posturali: problemi alla schiena, alla cervicale, alla testa e alle articolazioni.
Stare seduti, a livello posturale, porta a un progressivo indebolimento della muscolatura paravertebrale, ossia della muscolatura che sostiene la colonna vertebrale, e un irrigidimento della catena cinetica posteriore, dalla nuca al piede. I dolori che insorgono sono di varia natura, cervicali e lombari.
Consigli e raccomandazioni
- Camminata di 40 minuti al giorno
- Esercizi come piegamenti, glutei, camminare sulle punte, fare le scale per 15 minuti
- Bicicletta per 60 minuti
Per contrastare gli effetti negativi della sedentarietà, oltre che a ridurre il più possibile il tempo trascorso alla scrivania senza muoversi, occorrono almeno 60 minuti di attività al giorno. Non è necessario praticare uno sport ad alta intensità o andare in palestra, ma semplicemente incentivare gli spostamenti per andare al lavoro, parcheggiando l'auto più lontano e non sotto l'ufficio, non prendendo l'ascensore ma facendo le scale, occupando le pause per fare brevi camminate come ad esempio in pausa pranzo, per migliorare la risposta metabolica, in primis.