Il voriconazolo è un farmaco antimicotico (o antifungino che dir si voglia) di tipo azolico.

Voriconazolo - Struttura Chimica
Il voriconazolo è un analogo del fluconazolo (un altro farmaco antimicotico), ma - rispetto a quest'ultimo - è dotato di un più ampio spettro d'azione.
Indicazioni
Per Cosa si Usa
L'utilizzo del voriconazolo è indicato per il trattamento di:
- Aspergillosi invasiva;
- Candidemia in pazienti non neutropenici;
- Infezioni gravi e invasive provocate da funghi del genere Candida resistenti al fluconazolo;
- Infezioni gravi provocate da funghi dei generi Scedosporium e Fusarium.
Avvertenze
Prima di assumere il voriconazolo, è necessario informare il medico se ci si trova in una delle seguenti condizioni:
- Se in passato si sono verificate reazioni allergiche in seguito all'assunzione di altri farmaci di tipo azolico;
- Se si soffre di patologie epatiche;
- Se si soffre di patologie cardiache, come aritmie e prolungamento dell'intervallo QT (l'intervallo di tempo necessario al miocardio ventricolare per depolarizzarsi e ripolarizzarsi).
La terapia con voriconazolo può provocare reazioni di fotosensibilizzazione, pertanto si deve evitare l'esposizione diretta al sole e ai raggi UV.
Inoltre, con l'utilizzo prolungato di voriconazolo, vi è un aumentato rischio di sviluppare un carcinoma cutaneo.
Interazioni
La somministrazione contemporanea di voriconazolo e dei seguenti farmaci dovrebbe essere evitata, a causa dei possibili effetti collaterali che possono manifestarsi:
- Terfenadina e astemizolo, farmaci antistaminici;
- Cisapride, un farmaco in grado di aumentare la motilità gastrointestinale;
- Pimozide, un antipsicotico;
- Chinidina, un antiaritmico;
- Rifampicina e rifabutina, farmaci antibiotici;
- Efavirenz e ritonavir, antivirali impiegati nel trattamento dell'HIV;
- Carbamazepina, fenitoina e fenobarbital, farmaci impiegati nel trattamento dell'epilessia;
- Alcaloidi dell'ergot (come ergotamina e diidroergotamina), farmaci utilizzati per trattare l'emicrania;
- Sirolimus, un farmaco immunosoppressore;
- Erba di S. Giovanni (o Iperico), una pianta medicinale dotata di proprietà antidepressive.
Inoltre, è necessario informare il medico se si sta assumendo qualcuno dei seguenti farmaci, poiché - qualora sia necessario cominciare una terapia concomitante con voriconazolo - potrebbe essere necessario un aggiustamento delle dosi di farmaco solitamente utilizzate:
- Warfarin ed altri anticoagulanti;
- Ciclosporina, tacrolimus e altri farmaci immunosoppressori;
- Ipoglicemizzanti orali;
- Statine, impiegate contro il colesterolo alto;
- Benzodiazepine;
- Omeprazolo;
- Vincristina e vinblastina, farmaci antitumorali;
- Indinavir e altri farmaci impiegati nel trattamento dell'HIV;
- Metadone;
- Fentanile ed altri analgesici oppioidi;
- Ibuprofene, diclofenac ed altri FANS;
- Fluconazolo, un altro antifungino.
In qualsiasi caso, è comunque bene informare il medico qualora si stiano assumendo - o siano stati recentemente assunti - farmaci di qualsiasi tipo, compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica e i prodotti erboristici e/o omeopatici.
Effetti Collaterali
Il voriconazolo può provocare vari effetti collaterali, anche se non tutti i pazienti li manifestano. Questo dipende dalla diversa sensibilità che ciascun individuo possiede nei confronti del farmaco. Pertanto, non è detto che gli effetti indesiderati si manifestino tutti e con la stessa intensità in ogni persona.
Di seguito, sono elencati alcuni degli effetti collaterali che possono insorgere durante la terapia con voriconazolo.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Il trattamento con voriconazolo può causare:
- Eruzioni cutanee;
- Prurito;
- Perdita dei capelli;
- Lupus eritematoso sistemico;
- Cancro della pelle.
Patologie epatobiliari
La terapia con voriconazolo può provocare l'ingrossamento del fegato e favorire l'insorgenza di insufficienza epatica, ittero e calcoli alla cistifellea.
Patologie gastrointestinali
Il trattamento con voriconazolo può provocare:
- Pancreatiti;
- Infiammazione del duodeno;
- Infiammazione del peritoneo;
- Nausea;
- Vomito;
- Diarrea;
- Dolore allo stomaco;
- Costipazione;
- Indigestione.
Patologie del sistema nervoso centrale
La terapia a base di voriconazolo può causare:
- Sonnolenza;
- Capogiri;
- Tremori;
- Formicolii;
- Movimenti muscolari involontari;
- Convulsioni;
- Sintomi Parkinson-simili;
- Problemi di coordinazione ed equilibrio;
- Alterazioni del senso del gusto;
- Riduzione della sensibilità al tatto;
- Edema cerebrale.
Disturbi psichiatrici
Il trattamento con voriconazolo può portare all'insorgenza di:
- Confusione;
- Agitazione;
- Ansia;
- Depressione;
- Allucinazioni;
- Disturbi del sonno.
Patologie cardiovascolari
Durante la terapia con voriconazolo possono manifestarsi:
- Aritmie;
- Ipotensione;
- Infiammazione di una vena;
- Formazioni di coaguli nel sangue;
- Svenimento.
Alterazioni del sangue e del sistema linfatico
Il trattamento con voriconazolo può portare a:
- Diminuzione del numero di globuli rossi nel sangue;
- Riduzione del numero di alcuni tipi di globuli bianchi nel circolo ematico;
- Diminuzione del numero di piastrine nel sangue.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
La terapia con voriconazolo può causare una riduzione dei livelli ematici di zucchero, sodio e potassio. Inoltre, il farmaco può provocare un aumento dei livelli sanguigni di colesterolo e di urea.
Altri effetti collaterali
Altri effetti indesiderati che possono manifestarsi durante il trattamento a base di voriconazolo, sono:
- Reazioni allergiche, anche gravi, in soggetti sensibili;
- Sintomi simil-influenzali;
- Disturbi della vista e dell'udito;
- Difficoltà di respirazione;
- Riduzione dell'attività delle ghiandole surrenali;
- Aumento o diminuzione dell'attività della tiroide;
- Ingrossamento delle ghiandole linfatiche;
- Infiammazione dei reni e proteinuria;
- Infiammazione dei tessuti che circondano le ossa;
- Infiammazione delle articolazioni.
Sovradosaggio
Qualora si sospetti di aver assunto una dose eccessiva di voriconazolo, è necessario informarne subito il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.
Meccanismo d'azione
Il voriconazolo esplica la sua azione fungicida interferendo con la sintesi dell'ergosterolo.
L'ergosterolo è uno sterolo contenuto nella membrana plasmatica delle cellule dei funghi.
Il voriconazolo inibisce uno degli enzimi chiave della sintesi del suddetto ergosterolo: la 14α-demetilasi.
Inibendo la 14α-demetilasi, all'interno della cellula fungina cominciano ad accumularsi i precursori dell'ergosterolo. Quando raggiungono concentrazioni cellulari troppo elevate, questi precursori diventano tossici per la stessa cellula e, inoltre, provocano alterazioni nella permeabilità della membrana cellulare e alterazioni nel funzionamento delle proteine in essa contenute. La cellula fungina è condannata, quindi, a morte certa.
Modo d'Uso - Posologia
Il voriconazolo è disponibile per la somministrazione orale sotto forma di compresse e polvere per sospensione orale, e per la somministrazione endovenosa sotto forma di polvere per soluzione per infusione endovenosa.
Di seguito, sono riportate alcune indicazioni sulle dosi di voriconazolo abitualmente impiegate in terapia.
In qualsiasi caso - qualora lo ritenesse necessario - il medico può decidere di variare sia la quantità di farmaco da somministrare, sia la durata del trattamento.
Somministrazione orale
Negli adulti e negli anziani, la dose di voriconazolo solitamente impiegata per via orale è di 100-400 mg di farmaco due volte al giorno. La quantità di farmaco da assumere dipende dal peso corporeo del paziente.
Nei bambini dai 2 ai 12 anni di età e negli adolescenti dai 12 ai 14 anni di età con peso corporeo inferiore ai 50 Kg, la dose di farmaco abitualmente impiegata è di 9 mg/Kg di peso corporeo, da assumersi due volte al giorno.
Negli adolescenti dai 12 ai 14 anni di età con peso corporeo superiore ai 50 Kg e negli adolescenti con più di 14 anni di età, la dose di voriconazolo solitamente somministrata è di 200-400 mg, da assumersi due volte al giorno.
Somministrazione endovenosa
Negli adulti, la dose di voriconazolo abitualmente somministrata per via endovenosa è di 4-6 mg/Kg di peso corporeo due volte al giorno.
Nei bambini, la dose di voriconazolo solitamente utilizzata varia dai 4 ai 9 mg/Kg di peso corporeo, da assumersi due volte al giorno. La quantità di voriconazolo da somministrare varia in funzione dell'età e del peso corporeo del bambino.
Gravidanza e Allattamento
Il voriconazolo non dovrebbe essere utilizzato in donne in gravidanza e in madri che stanno allattando al seno, a meno che il medico non lo ritenga assolutamente indispensabile.
Inoltre, le donne in età fertile dovrebbero adottare appropriate misure contraccettive per tutta la durata del trattamento con il voriconazolo, in modo da evitare l'insorgenza di possibili gravidanze.
Controindicazioni
L'utilizzo del voriconazolo è controindicato in pazienti con ipersensibilità nota al voriconazolo stesso e in bambini con meno di due annidi età.