Vertigini e nausea sotto la doccia: perché possono verificarsi

Vertigini e nausea sotto la doccia: perché possono verificarsi
Ultima modifica 12.06.2023
INDICE
  1. Cause di vertigini e nausea sotto la doccia
  2. Il corpo si sta surriscaldando
  3. Si sta in piedi da troppo tempo
  4. Basso livello di zucchero nel sangue

Fare la doccia rappresenta quasi sempre e per la maggior parte delle persone un momento rilassante e fonte di benessere, che nelle giornate d'inverno aiuta anche a scaldarsi e in quelle d'estate a rinfrescarsi.

Tuttavia, può capitare che questa azione sia turbata da eventi che certamente non si possono definire positivi, come l'insorgenza di un senso di vertigini e di nausea.

Questo fenomeno non è così strano o preoccupante come si potrebbe pensare, soprattutto se ci si sottopone a una doccia calda che sprigiona vapori ad alta temperatura, che possono mettere a dura prova l'organismo.

Il più delle volte le vertigini o la nausea sotto la doccia non devono destare preoccupazione e si risolvono velocemente mettendo a punto alcune banali azioni.

Se così non fosse però, e a capogiri e nausea si accompagnano anche altri sintomi come debolezza di un lato del corpo, difficoltà a parlare, svenimento, dolore toracico, mancanza di respiro, visione offuscata, confusione, disorientamento o convulsioni è bene però contattare un medico o recarsi al pronto soccorso, onde evitare che sfocino in complicazioni più serie.

Cause di vertigini e nausea sotto la doccia

  • Il corpo si sta surriscaldando
  • Si sta in piedi da troppo tempo
  • Basso livello di zucchero nel sangue

Il corpo si sta surriscaldando

Stare per un po' di tempo sotto una doccia calda e piena di vapore fa aumentare la temperatura. In risposta a questo fenomeno il corpo lavora per riportare la sua temperatura a livelli ottimali, provocando la dilatazione dei vasi sanguigni e il rallentamento della frequenza cardiaca. Questo può causare un calo della pressione sanguigna, che potrebbe far sentire leggermente storditi, provocare capogiri e una sensazione simile allo svenimento.

Per evitare tutto ciò è sufficiente fare una doccia leggermente più fresca o più breve, oppure lasciare una finestra o la porta del bagno aperte, così far entrare un po' di aria fresca nella stanza.

Se si iniziano ad avvertire le vertigini a causa del troppo caldo è il momento di uscire dalla doccia. Una volta fuori sedersi per un minuto finché le vertigini non si attenuano.

Se è presente anche la nausea, respirare profondamente può aiutare ad attenuarla.

Si sta in piedi da troppo tempo

Stare in piedi per lunghi periodi, in particolare in ambienti caratterizzati da temperature calde, può scatenare la sincope vasovagale, una reazione innocua caratterizzata da un improvviso calo della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna che può verificarsi quando il corpo è stressato da particolari condizioni.

Lunghi periodi in piedi fanno sì che il sangue si accumuli nelle gambe e nei piedi e questo riduce temporaneamente il flusso sanguigno al cervello e potrebbe causare nausea, vertigini o stordimento o causare una visione sfocata o a tunnel.

La sincope vasovagale in sé non è pericolosa, e non rappresenta nemmeno la spia di un altro problema di salute, tuttavia può portare a uno svenimento nella doccia e a conseguenti infortuni.

A volte muovere le gambe, compiendo movimenti come se si stesse marciando sul posto, può aiutare ad alleviare le vertigini. Se questo non avviene è bene sedersi il prima possibile e mettere la testa tra le ginocchia. Questa operazione porterà più sangue al cervello diminuendo le vertigini e generando progressivamente una sensazione di benessere.

Basso livello di zucchero nel sangue

Un basso livello di zucchero nel sangue può verificarsi ovunque, non solo sotto la doccia, anche se in quella situazione, unita ai vapori caldi che si respirano, può risultare più impattante.

Le persone che vivono un abbassamento dello zucchero nel sangue, oltre ad essere deboli o avvertire vertigini, possono sentirsi anche sudate o appiccicose, tremare o sentire i battiti del cuore accelerati.

I soggetti con diabete, sia di tipo 1 sia di tipo 2, hanno maggiori probabilità di manifestare sintomi di ipoglicemia quando il loro livello di glucosio nel sangue scende al di sotto di 70 mg/dL ma il problema può colpire chiunque, soprattutto se si rimane diverse ore senza mangiare.

In alcuni casi, un basso livello di zucchero nel sangue può verificarsi anche poche ore dopo aver consumato un pasto composto principalmente da carboidrati raffinati come pasta bianca o pane bianco, che possono far aumentare e diminuire rapidamente i livelli di zucchero nel sangue.

In caso ciò accada, mangiare 15 grammi di carboidrati ad azione rapida può essere molto utile perché riporta rapidamente la glicemia ai giusti livelli. I cibi più indicati in questi casi sono mezza banana, un succo di frutta o un cucchiaio di miele.

In caso di diabete è bene controllare la glicemia 15 minuti dopo aver mangiato e attenersi alle indicazioni del proprio medico su come comportarsi in caso non sia ai livelli indicati.

Un'ipoglicemia grave può essere riconosciuta anche da altri sintomi come discorsi confusi, visione offuscata, confusione, disorientamento o convulsioni. Se si presentano recarsi immediatamente al pronto soccorso.