Ultima modifica 04.02.2021
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Perché si Misura
  4. Valori normali
  5. Uricemia Alta - Cause
  6. Uricemia Bassa - Cause
  7. Come si misura
  8. Preparazione
  9. Interpretazione dei Risultati

Generalità

L'uricemia è un parametro di laboratorio che esprime la quantità di acido urico presente nel sangue.
L'acido urico è il prodotto terminale derivante dalla gradazione delle purine.

acido urico esame del sangue

Le purine (adenina e guanina) sono basi azotate, che costituiscono il DNA presente nel nucleo delle cellule animali e vegetali.

Dato che il nostro organismo è composto da un numero estremamente elevato di cellule, che vengono continuamente rinnovate, gran parte delle purine proviene dalla sintesi endogena, mentre solo una minima percentuale deriva dagli alimenti introdotti con la dieta.

L'acido urico circola nel sangue in parte libero e in parte legato a proteine di trasporto. L'organo deputato alla sua rimozione è il rene, che ogni giorno ne elimina circa 450 mg con le urine e altri 200 mg attraverso le secrezioni digestive.

L'iperuricemia si verifica per l'eccesso di produzione e/o per la difficoltosa eliminazione renale di acido urico.

Cos'è

L'uricemia è la misura della quantità di acido urico presente in circolo.
L'acido urico è una sostanza di scarto del metabolismo delle cellule, prodotta in seguito alla degradazione delle purine. La sua concentrazione nel sangue è il risultato dell'equilibrio tra la sua produzione da parte dell'organismo e la sua eliminazione con le urine.
Se l'acido urico viene prodotto in eccesso o non viene eliminato in modo sufficiente, può accumularsi nell'organismo e determinare un aumento dei suoi livelli ematici (iperuricemia).
L'esame dell'uricemia viene utilizzato per rilevare livelli elevati di questo composto e aiutare il medico nella diagnosi di gotta. Quest'analisi è utilizzata anche per monitorare nel tempo i livelli di acido urico durante certe terapie e come ausilio nella diagnosi delle cause che provocano la formazione ricorrente di calcoli renali.

Perché si Misura

L'esame ematico dell'acido urico viene richiesto quando il medico sospetta la presenza di alti livelli di uricemia o ritiene che il dolore alle articolazioni o altri sintomi potrebbero essere dovuti alla gotta.
L'uricemia viene misurata per:

  • Rilevare livelli elevati di acido urico nel sangue;
  • Monitorare i livelli di acido urico, quando si è sottoposti ad alcuni trattamenti chemioterapici o radioterapici;
  • Controllare i pazienti affetti da gotta, che sono a rischio di sviluppare calcoli renali.

Valori normali

I valori normali di acido urico nel sangue oscillano da 4 a 8 mg/dl.


Si definisce iperuricemico il soggetto che presenta un'uricemia superiore a 7 mg/dl se uomo e a 6,5 mg/dl se donna, dopo 5 giorni di dieta ipopurinica e senza assunzione di farmaci che influiscono sull'uricemia.

Uricemia Alta - Cause

I livelli di acido urico possono essere elevati a causa di:

In molti casi, la causa dell'eccesso di acido urico rimane sconosciuta.
L'uricemia alta può portare alla formazione dei cosiddetti tofi gottosi a livello delle articolazioni, fino a situazioni evidenti di gotta. Quest'ultima condizione è caratterizzata da un'infiammazione a livello delle articolazioni, secondaria alla precipitazione dell'acido urico sotto forma di cristalli aghiformi di urato monosodico.


Quanto maggiori sono il livello e la durata dell'iperuricemia, tanto più elevata è la probabilità di sviluppare la gotta, e più grave la sintomatologia.


Quando si accumula nelle urine senza potersi disciogliere, poi, l'acido urico resta nelle vie urinarie. Qui può precipitare sotto forma di piccoli cristalli di forma appiattita o talvolta irregolare, che si possono aggregare a formare granelli o calcoli.

Questi elementi possono causare un'uropatia ostruttiva.


Iperuricemia - Cause principali
Le cause di uricemia o acido urico alto possono essere diverse e comprendono:

Conseguenze dell'iperuricemia: la gotta

Tipica malattia riferibile all'aumento del tasso uricemico è la gotta, conseguente alla precipitazione di cristalli di acido urico nelle articolazioni e nel tessuto connettivo. La bassa solubilità dell'acido urico e la sua tendenza a precipitare in forma microcristallina, sono aggravate dall'iperuricemia, dal freddo e dall'acidosi.
Per questo motivo le precipitazioni di acido urico interessano elettivamente i tessuti non vascolarizzati (cartilagini) e quelli sottoposti all'azione congiunta di acido lattico e scarsa vascolarizzazione (tendini). La precipitazione è frequente nell'acidosi urinaria (diabete mellito, dieta iperproteica, digiuno, insufficienza renale cronica) e nelle zone più esposte al freddo come i padiglioni auricolari.
Se i cristalli di acido urico precipitano nelle urine nel bacinetto renale, l'iperuricemia porta alla formazione di calcoli renali.
L'iperuricemia può essere anche la conseguenza di gravi patologie, come leucemie, linfomi e ustioni estese.
Il ruolo della dieta è marginale, anche se in presenza di iperuricemia è opportuno rivalutare le abitudini alimentari prima di ricorrere a farmaci specifici.

Uricemia Bassa - Cause

Una diminuzione dell'uricemia può dipendere da un'alterata funzionalità renale, ma può risultare anche da un'epatite virale oppure semplicemente da una dieta povera di alimenti ricchi di purine (come le carni).

L'ipouricemia, ossia la bassa concentrazione di acido urico nel sangue, si riscontra anche nella malattia di Wilson (difetto metabolico ereditario) e in alcune emopatie.
Valori bassi possono essere associati ad alcuni tipi di patologie del fegato, alla sindrome di Fanconi o all'esposizione a sostanze tossiche.
I valori dell'uricemia diminuiscono in corso di terapie con probenecid, sulfinpirazone, allopurinolo, ACTH e cortisonici, dicumarolici, estrogeni e salicilati ad alte dosi.


Ipouricemia - Cause principali

L'uricemia bassa può essere determinata da:

  • Acidosi lattica, uno scompenso metabolico che determina un accumulo di acidi nei tessuti e nei fluidi corporei;
  • Anemia;
  • Alcune forme di tumore;
  • Digiuno e scarsa assunzione di proteine animali e purine;
  • Malattie del fegato, in particolare le epatiti virali;
  • Nefropatie, ossia qualsiasi processo patologico a carico del rene, come la sindrome di Fanconi;
  • Terapie a base di cortisone, estrogeni e salicilati;
  • Gravidanza.

Come si misura

Il dosaggio dell'uricemia avviene dopo un prelievo di sangue da una vena dell'avambraccio. Se necessario, la persona deve portare con sé un contenitore con le urine raccolte nelle 24 ore, in modo da poter valutare l'uricosuria, ossia la valutazione della quantità di acido urico presente nelle urine.

Preparazione

Il dosaggio dell'uricemia prevede che il paziente sia a digiuno da almeno 8-10 ore prima del prelievo, ma è possibile bere piccole quantità di acqua. Prima dell'esame, è opportuno restare in posizione eretta per almeno 30 minuti.

Interpretazione dei Risultati

Uricemia Alta

L'iperuricemia può essere causata da un aumento di produzione di acido urico da parte del corpo e/o dall'incapacità dei reni di eliminarlo in modo sufficiente. L'aumentata produzione può essere causata da una aumento della morte cellulare (come accade quando si è sottoposti ad alcune terapie per la cura del cancro) o in presenza di una tendenza ereditaria all'iper-produzione di acido urico.

La ridotta escrezione di acido urico è il risultato di una funzione renale compromessa.
Il cancro metastatico, il mieloma multiplo e le leucemie possono determinare un aumento di produzione dell'acido urico. Le malattie renali croniche, l'acidosi, la tossiemia della gravidanza e l'alcolismo possono determinare un diminuita escrezione.
Un aumento dell'uricemia nel sangue può essere dovuto anche alla dieta particolarmente ricca di carne rossa, cacciagione e frattaglie.
Esistono anche alcuni difetti genetici congeniti che colpiscono il metabolismo delle purine. In molti casi, la causa dell'eccesso di acido urico rimane sconosciuta.
Concentrazioni di acido urico superiori alla norma possono determinare la formazione di cristalli a livello delle articolazioni, che poi possono portare all'infiammazione delle articolazioni, e al dolore tipico della gotta.  L'acido urico può anche formare dei calcoli che possono danneggiare i reni.

Uricemia Bassa

Bassi livelli di uricemia vengono riscontrati più meno spesso rispetto a livelli elevati e raramente vengono considerati motivo di preoccupazione. Valori bassi di acido urico nel sangue possono essere associati ad alcuni tipi di patologie del fegato o del rene, alla sindrome di Fanconi, all'esposizione a sostanze tossiche e alla malattia di Wilson.


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Autore

Dott.ssa Giulia Bertelli

Dott.ssa Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici