Tirzepatide: cos'è? Come funziona ed effetti collaterali
Che cos'è la tirzepatide?
Tirzepatide è un farmaco recentemente autorizzato in Italia con indicazioni specifiche per il trattamento del diabete di tipo 2 e per la gestione del peso corporeo.
La tirzepatide, pertanto, si aggiunge alla lista dei farmaci finora approvati per il trattamento non solo di pazienti diabetici, ma anche di pazienti che soffrono di condizioni come sovrappeso ed obesità. Lista cui appartiene anche la semaglutide.
Tirzepatide è disponibile all'interno di una sola specialità medicinale in forma di soluzione iniettabile e avente nome commerciale Mounjaro®.
A cosa serve?
Indicazioni terapeutiche della tirzepatide: quando si usa?
La tirzepatide è indicata per il trattamento del diabete di tipo 2 nei pazienti adulti:
- Da sola, come unico farmaco, quando non è possibile ricorrere all'uso della metformina;
- In associazione ad altri farmaci antidiabetici (per via orale, o insulina iniettabile) quando questi, da soli, non sono in grado di controllare i livelli di zucchero nel sangue.
La tirzepatide, inoltre, può essere usata per tenere il peso sotto controllo - in associazione a dieta ed esercizio fisico - nei pazienti adulti che possiedono un indice di massa corporea (IMC):
- pari o superiore a 30 kg/m² (obesità);
oppure
- pari a 27 kg/m² e inferiore a 30 kg/m² (sovrappeso) e che manifestano problemi di salute correlati al peso, come prediabete, diabete di tipo 2, ipertensione, alterati livelli di grassi nel sangue, apnea ostruttiva del sonno; oppure che hanno una storia di infarto, ictus o problemi ai vasi sanguigni.
Tirzepatide effetti collaterali
Effetti indesiderati gravi
- Pancreatite acuta che può manifestarsi con un forte e persistente dolore localizzato a livello di stomaco e schiena;
- Gravi reazioni allergiche che si possono manifestare con sintomi come problemi respiratori, rapido gonfiore di labbra, lingua e/o gola associato a difficoltà a deglutire e battito cardiaco accelerato.
In simili situazioni, è necessario allertare immediatamente i soccorsi sanitari.
Effetti indesiderati molto comuni e comuni
- Nausea e diarrea (sono gli effetti indesiderati più comuni quando si inizia la terapia con tirzepatide e che possono determinare disidratazione, da qui la necessità di assumere molti liquidi. Ad ogni modo, tali effetti tendono a diminuire con il trascorrere del tempo nella maggioranza dei pazienti);
- Ipoglicemia (si tratta di un effetto molto comune quando la tirzepatide è usata nel trattamento del diabete di tipo 2 in associazione ad altri farmaci antidiabetici o insulina);
- Reazioni d'ipersensibilità, come ad esempio, eruzione cutanea, prurito ed eczema;
- Capogiri (si tratta di un effetto riportato in pazienti che usano la tirzepatide per la gestione del peso corporeo);
- Abbassamento della pressione arteriosa (anche in questo caso, riportata in pazienti in trattamento per la gestione del peso corporeo);
- Riduzione dell'appetito nei pazienti in trattamento per il diabete di tipo 2;
- Dolore allo stomaco, vomito (di solito scompare con il trascorrere del tempo), problemi digestivi, gonfiore dello stomaco, stitichezza, eruttazione, flatulenza;
- Reflusso acido e bruciore gastrico;
- Stanchezza;
- Aumento della frequenza cardiaca;
- Perdita di capelli nei pazienti in trattamento per la gestione del peso corporeo;
- Aumento dei livelli ematici di enzimi pancreatici, come lipasi e amilasi;
- Reazioni in corrispondenza del sito d'iniezione del farmaco.
Effetti indesiderati non comuni
- Perdita di peso (effetto indesiderato riportato nei pazienti in trattamento con tirzepatide per il trattamento del diabete di tipo 2);
- Infiammazione della colecisti;
- Formazione di calcoli biliari;
- Aumento dei livelli di calcitonina nel sangue.
NOTA BENE
Quelli sopra riportati non intendono essere elenchi esaustivi.
Per maggiori informazioni sugli effetti indesiderati della tirzepatide, consultare lo specialista e far riferimento a quanto riportato sul foglietto illustrativo del medicinale che si deve impiegare.
Inoltre, si ricorda che ogni paziente reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione di un farmaco e può manifestare effetti indesiderati diversi (sia per tipologia che per intensità) rispetto ad altri pazienti, così come può non manifestarne affatto.
Tirzepatide meccanismo d'azione
Come funziona il tirzepatide?
Tirzepatide esercita la sua azione terapeutica grazie alla sua capacità di esercitare un'azione agonista a lunga durata d'azione nei confronti dei recettori per il peptide-1 simil-glucagone (GLP-1) e per il polipeptide insulinotropico glucosiodipendente (GIP).
Entrambi i suddetti recettori sono localizzati nelle cellule endocrine pancreatiche (sia di tipo alfa che di tipo beta), nell'intestino, nei reni, nel sistema vascolare, nel cuore e nei leucociti, oltre ad essere espressi anche in aree del cervello deputate alla regolazione dell'appetito. I recettori per il GIP, inoltre, sono localizzati anche sugli adipociti.
Grazie alle attività di cui sopra, la tirzepatide è in grado di:
- Esercitare un controllo glicemico, abbassando le concentrazioni glicemiche a digiuno e quelle post-prandiali nei pazienti affetti da diabete di tipo 2 (nota: la tirzepatide riduce i livelli di zucchero nel sangue solo quando questi sono alti);
- Ridurre il peso corporeo e la massa grassa attraverso la regolazione dell'appetito. Studi clinici, infatti, dimostrano che il principio attivo riduce l'apporto energetico e l'appetito aumentando la sensazione di sazietà e diminuendo la sensazione di fame.
Avvertenze e precauzioni: cosa sapere?
A cosa prestare attenzione prima di utilizzare la tirzepatide?
Qualora il medico prescrivesse l'uso del medicinale a base di tirzepatide, prima di utilizzarlo è opportuno che il paziente informi questa figura sanitaria se:
- Soffre di gravi problemi della digestione, inclusa gastroparesi grave;
- Soffre o ha mai sofferto di pancreatite;
- È affetto da retinopatia diabetica o da edema maculare;
- Sta utilizzando altri farmaci per il trattamento del diabete, insulina compresa;
- Sta utilizzando altri farmaci o prodotti, di qualsiasi tipo.
Durante la terapia con tirzepatide, inoltre, è importante assumere molti liquidi per evitare la disidratazione che potrebbe manifestarsi in seguito ai suoi più comuni effetti indesiderati, quali diarrea e vomito.
Quando la tirzepatide è usata in associazione ad altri farmaci per il diabete, può esserci un aumento del rischio di ipoglicemia. Quest'ultima può manifestarsi con sintomi come ad esempio: mal di testa, sonnolenza, debolezza, capogiri, sensazione di fame, confusione, irritabilità, battito cardiaco accelerato e sudorazione. In simili casi, il medico va subito contattato poiché potrebbe essere necessario un aggiustamento delle dosi dei farmaci assunti.
Naturalmente, qualora dovessero manifestarsi sintomi di ipoglicemia, è indispensabile evitare di guidare veicoli e utilizzare macchinari.
Come si usa?
Come si somministra la tirzepatide
La tirzepatide è disponibile in forma di soluzione iniettabile, sia all'interno di flaconcini che in penne preriempite pronte all'uso. Il farmaco si somministra attraverso un'iniezione sottocutanea nelle dosi e nei tempi prescritti dallo specialista. Per qualsiasi dubbio, rivolgersi ad esso.
Sovradosaggio da tirzepatide
Se si utilizza una dose eccessiva di tirzepatide, il medico deve essere immediatamente informato, poiché vi è il rischio di insorgenza di ipoglicemia.
Uso in gravidanza e allattamento
Il tirzepatide non deve esser utilizzato durante la gravidanza, poiché non sono noti gli effetti che può avere sul nascituro.
Poiché non è noto se il tirzepatide viene escreto nel latte materno, la madre e il medico dovranno discutere della possibilità di interrompere l'allattamento al seno a favore dell'assunzione della tirzepatide o se ritardare l'inizio della terapia con il farmaco a favore dell'allattamento.
Dove comprarlo?
Dove acquistare il farmaco tirzepatide?
Il farmaco tirzepatide può essere acquistato solo ed esclusivamente in farmacia dietro presentazione di apposita ricetta medica.
Controindicazioni
Quando NON usare la tirzepatide
L'utilizzo della tirzepatide risulta controindicato in caso di allergia nota allo stesso principio attivo e/o ad uno o più degli eccipienti presenti nel medicinale che lo contiene.
NOTA BENE
In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale delle principali caratteristiche della tirzepatide. Tuttavia, per informazioni più dettagliate, si raccomanda di consultare lo specialista o il proprio medico e di leggere con attenzione le informazioni riportate sul foglietto illustrativo del medicinale che si deve utilizzare.