Ultima modifica 25.02.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Timpano
  3. Sintomi
  4. Rischio di Infezione
  5. Segnali di un'infezione nei bambini
  6. Cause
  7. Diagnosi
  8. Trattamento

Generalità

La perforazione del timpano consiste nella lacerazione della sottile membrana timpanica che separa il condotto uditivo esterno dall'orecchio medio.Tale rottura comporta una riduzione della capacità uditiva (ipoacusia) e, se avviene all'improvviso, scatena un dolore acuto all'orecchio interessato.
Diverse cause possono determinare la perforazione di un timpano. L'eziologia più comune è associata ad un'otite media, ma la lacerazione può essere provocata anche dall'esposizione ad un forte rumore o da traumi diretti o indiretti all'orecchio (come avviene in caso di introduzione di oggetti estranei nel condotto uditivo, barotrauma da mancata compensazione ecc.).
Un timpano perforato può provocare molto disagio, ma se la lesione è di piccole dimensioni guarisce spontaneamente, senza trattamento specifico, entro un paio di mesi. Se è presente un'infezione, il medico può prescrivere antibiotici, mentre gli antidolorifici, come l'ibuprofene o il paracetamolo, possono alleviare il dolore. La riduzione della capacità uditiva è, di solito, temporanea e dipende dalla posizione e dalla dimensione della perforazione. Se la lesione è molto grave o non guarisce, potrebbe essere necessario ricorrere ad un intervento chirurgico per riparare la membrana timpanica (miringoplastica). Le complicanze associate alla chirurgia sono rare, ma possono includere infezioni, perdita dell'udito e vertigini.

Timpano

Timpano

Il timpano svolge due importanti funzioni:

1) Conduzione dei suoni. L'orecchio è diviso in tre parti: esterno, medio ed interno. L'orecchio esterno è costituito dal padiglione auricolare e dal condotto uditivo esterno. Queste strutture permettono di convogliare le onde sonore verso la membrana timpanica, che funge da spartiacque tra l'orecchio esterno e quello medio. Il timpano fornisce la superficie per la raccolta del suono e vibra in risposta ad esso. Tali vibrazioni vengono trasmesse agli ossicini dell'udito (martello, incudine e staffa) presenti all'interno dell'orecchio medio; a sua volta, questo sistema di ossa amplifica e conduce la vibrazione sonora all'orecchio interno (coclea e fluidi cocleari), tramite la finestra ovale. Le cellule ciliate situate all'interno della coclea si muovono in risposta alle oscillazioni ed aiutano a trasdurre l'onda sonora in un segnale elettrico che viene trasmesso dal nervo stato-acustico al cervello.

Labirintite

2) Barriera di protezione. Il timpano separa il condotto uditivo esterno dall'orecchio medio, proteggendo le sue delicate strutture dall'ingresso di agenti patogeni, acqua ed altre sostanze estranee. La perforazione del timpano rende vulnerabili l'orecchio medio e interno alle infezioni o ad altri danni.

Sintomi

In caso di timpano perforato, l'udito nell'orecchio interessato risulta parzialmente o completamente compromesso. L'entità dell'ipoacusia dipende dalla dimensione della lacerazione: una piccola lesione può provocare solo una lieve perdita di udito, mentre un danno più grave può causare una maggiore sordità. In generale, comunque, l'ipoacusia conseguente a perforazione timpanica è solo temporanea e l'udito viene ripristinato una volta che il timpano è guarito.
Oltre alla perdita dell'udito, un timpano perforato può provocare i seguenti sintomi:

Rischio di Infezione

Il timpano rappresenta una barriera protettiva che impedisce a germi e batteri di entrare nell'orecchio medio. Pertanto, in caso di timpano perforato aumenta il rischio di sviluppare un'infezione.
I sintomi di un'otite dell'orecchio medio possono includere:

  • Dolore severo all'orecchio, a causa della pressione esercitata dai fluidi sul timpano;
  • Febbre (38°C o superiore);
  • Lieve perdita di udito.

Segnali di un'infezione nei bambini

I bambini con un'infezione all'orecchio possono sviluppare anche sintomi simil-influenzali, come vomito, aumento della temperatura corporea e mancanza di energia.
Altri segni di un'infezione all'orecchio nei bambini e neonati sono:

Cause

Il timpano può essere perforato per diverse cause:

  • Infezione dell'orecchio medio. L'infezione dell'orecchio medio è una delle cause più comuni di perforazione timpanica. Un'otite media (acuta recidivante, effusiva o siero-mucosa) può provocare un accumulo di fluidi all'interno dell'orecchio. Se la tuba di Eustachio, condotto che collega l'orecchio medio alla faringe, è chiusa per l'infiammazione, può comportare il reflusso di secrezioni infette dalla rinofaringe all'orecchio medio. Il materiale purulento o sieroso che ristagna in questa sede può esercitare una pressione sul timpano, fino a perforarlo; a volte, la quantità di fluidi è così elevata da provocare la fuoriuscita di secrezioni dal condotto uditivo esterno.
  • Evento traumatico diretto. La perforazione del timpano può essere causata da un trauma violento all'orecchio (ad esempio, per un infortunio sportivo, uno schiaffo potente, l'impatto di un air bag o la penetrazione accidentale di corpi estranei) oppure dall'uso improprio di un oggetto introdotto nel condotto uditivo (come l'inserimento forzato e profondo di bastoncini igienici cotonati). Anche un trauma cranico grave può provocare danni alle strutture dell'orecchio interno, compreso il timpano.
  • Forti rumori. Un timpano perforato può essere causato da un rumore improvviso e molto intenso; ad esempio, le onde d'urto di una forte esplosione possono danneggiare le parti sensibili dell'orecchio, tra cui il timpano. Spesso, la perforazione della membrana timpanica causata da un forte rumore si manifesta con una grave perdita dell'udito e la comparsa di un persistente ronzio nelle orecchie (tinnito).
  • Cambiamenti della pressione dell'aria (barotrauma). Un'improvvisa variazione della pressione spesso causa dolore all'orecchio, come avviene, ad esempio, per un cambiamento di altitudine durante un viaggio in aereo. Di tanto in tanto, la mancata compensazione dell'orecchio medio rispetto alla pressione dell'ambiente esterno può provocare la rottura del timpano. Questo può verificarsi anche durante un'immersione subacquea o in altre situazioni in cui esiste una grande differenza tra la pressione dell'aria circostante e la pressione all'interno dell'orecchio medio.

Diagnosi

Durante l'esame otoscopico, il medico si avvale di uno strumento, l'otoscopio, dotato di una luce e di una lente; in questo modo può esaminare l'interno dell'orecchio ed evidenziare l'eventuale perforazione del timpano, la sede della lesione e le sue dimensioni. L'esame audiometrico può invece valutare l'entità della riduzione dell'udito.

Trattamento

In molti casi, un timpano perforato può rimarginarsi spontaneamente senza alcun trattamento, in circa due mesi. Un eventuale trattamento è principalmente orientato ad alleviare il disagio e a trattare o prevenire un'infezione.


Evitare l'entrata di acqua nell'orecchio medio.

Durante la guarigione di un timpano perforato, è fondamentale mantenere asciutto l'orecchio colpito: in caso di penetrazione dell'acqua nell'orecchio medio, gli agenti patogeni possono attraversare la lesione e causare infezione. Per questo motivo, non è consigliabile andare in piscina. Durante la doccia o il bagno, è possibile indossare una cuffia sopra le orecchie, inserire delicatamente una pallina di cotone rivestita con vaselina nell'orecchio od utilizzare tappi auricolari impermeabili.

Antidolorifici

Il dolore causato da un timpano perforato può essere trattato con antidolorifici, come il paracetamolo o l'ibuprofene. Per alleviare il fastidio, inoltre, è possibile provare ad appoggiare contro l'orecchio una bottiglia d'acqua calda avvolta in un asciugamano.

Antibiotici

Il medico può prescrivere una terapia antibiotica quando la perforazione del timpano è causata da un'infezione o quando questa potrebbe svilupparsi durante la guarigione. Possono essere prescritte gocce auricolari antibiotiche o compresse da ingerire.

Chirurgia

In caso di perforazione grave ed estesa del timpano, infezioni ricorrenti dell'orecchio medio ed ipoacusia severa, potrebbe essere necessario ricorrere alla chirurgia.
L'intervento chirurgico per trattare un timpano perforato può essere raccomandato per:

  • Impedire all'acqua di entrare nell'orecchio medio (potrebbe causare un'infezione);
  • Ridurre la probabilità di contrarre infezioni dell'orecchio;
  • Migliorare l'udito.

La procedura utilizzata per riparare un timpano perforato è conosciuta come miringoplastica.
Il trattamento specialistico dovrebbe iniziare entro 18 settimane dalla rottura o perforazione del timpano. La miringoplastica è un intervento di microchirurgia, indolore, che permette di conseguire ottimi risultati (il tasso di successo è superiore al 90%). Questa procedura è sinonimo di timpanoplastica di tipo 1: comporta la sola chiusura della perforazione timpanica, ed è per questo indicata quando l'orecchio medio non ha subìto altre lesioni. La timpanoplastica, infatti, viene classificata in 5 approcci, che descrivono diverse operazioni chirurgiche eseguite per ricostruire il timpano e/o la catena di ossicini uditivi nell'orecchio medio.
La miringoplastica, inoltre, è indicata per ripristinare l'udito (in alcuni casi, risolve anche il tinnito) ed evitare la re-infezione dal canale uditivo esterno e della tromba di Eustachio.

L'intervento è controindicato nei seguenti casi:

  • Secrezione attiva dall'orecchio medio;
  • Allergia con congestione nasale, che dovrebbe essere gestita prima della chirurgia;
  • Sordità dell'altro orecchio (non interessato dalla perforazione);
  • Otite esterna;
  • Bambini di età inferiore ai 3 anni.

La procedura

In caso di miringoplastica, il paziente viene ammesso al reparto di otorinolaringoiatria. A seconda delle circostanze, il tempo necessario per la degenza in ospedale varia da poche ore ad un paio di giorni. La miringoplastica può essere eseguita attraverso il canale auricolare oppure ricorrendo ad un'incisione dietro l'orecchio, che consente di accedere più facilmente al timpano perforato. Durante l'intervento, viene eseguito un innesto: il chirurgo utilizza una piccola porzione di tessuto prelevato dallo stesso paziente per sigillare il foro o la lacerazione della membrana timpanica; i materiali di innesto più comunemente usati per la miringoplastica sono la fascia temporale (cioè il tessuto che copre il muscolo temporale), la cartilagine ed il pericondrio tragale (il trago è il lobulo di forma rettangolare che protegge il condotto uditivo esterno). In alternativa, per coprire il timpano perforato, il chirurgo può utilizzare un biomateriale.
La procedura viene effettuata sotto anestesia generale o locale. Per essere completata, la miringoplastica richiede circa un'ora, se eseguita attraverso il canale uditivo, o due-tre ore, se il chirurgo ricorre ad un'incisione. Dopo la procedura, viene inserita una medicazione all'interno del canale uditivo ed una imbottitura di cotone a protezione dell'orecchio, tenuta in posizione con una benda.

Recupero

Dopo la riparazione chirurgica del timpano perforato, il paziente necessita di due settimane di riposo.
Durante questo periodo di tempo, dovrebbero essere evitati:

  • Movimenti improvvisi della testa;
  • Sport di contatto od esercizio fisico intenso;
  • Sollevamento di carichi pesanti.

Inoltre, il paziente dovrebbe soffiarsi il naso con cautela, per evitare sbalzi di pressione eccessivi. Se le incisioni chirurgiche sono state chiuse con alcuni punti di sutura, questi verranno rimossi dopo circa una settimana. Una miringoplastica non dovrebbe causare troppo dolore, ma se necessario si possono assumere antidolorifici. Dopo due-quattro settimane dall'operazione, le medicazioni possono essere rimosse. Durante la fase post-operatoria è importante mantenere le ferite asciutte fino alla completa guarigione. Infine, non è consigliabile compiere viaggi in aereo fino a quando il medico non valuterà il completo recupero dell'orecchio.

Complicanze della chirurgia

Le complicanze associate alla chirurgia per riparare un timpano perforato sono rare, ma possono includere:

  • Infezione. Dopo l'intervento chirurgico, è possibile che insorga un'infezione. Se l'orecchio è infetto, si verificherà un aumento del dolore, sanguinamento e scariche di materiale purulento.
  • Perdita di udito. Raramente, se durante l'intervento vengono danneggiate le strutture dell'orecchio interno, può verificarsi una grave sordità.
  • Acufene (o tinnito). Dopo la procedura chirurgica, può manifestarsi un persistente ronzio nell'orecchio trattato.
  • Vertigini. Per un paio d'ore dopo la miringoplastica, le vertigini rappresentano un'esperienza comune. In un piccolo numero di casi, queste possono durare più a lungo (anche due-tre settimane).
  • Paralisi facciale. Il nervo che controlla i muscoli del viso passa vicino all'orecchio, per cui vi è un lieve rischio di paralisi facciale (debolezza dei muscoli del viso), a seguito dell'intervento chirurgico. A volte, la paralisi facciale si sviluppa subito dopo la procedura. I muscoli facciali possono recuperare completamente o parzialmente.
  • Gusto. Il principale nervo deputato all'elaborazione del senso del gusto (nervo glossofaringeo o nono nervo cranico) decorre vicino all'orecchio, quindi esiste il rischio che possa essere danneggiato durante la miringoplastica per riparare il timpano perforato. Se questo avviene, si può avvertire uno strano sapore su un lato della lingua.

Autore

Giulia Bertelli

Giulia Bertelli

Biotecnologa Medico-Farmaceutica
Laureata in Biotecnologie Medico-Farmaceutiche, ha prestato attività lavorativa in qualità di Addetto alla Ricerca e Sviluppo in aziende di Integratori Alimentari e Alimenti Dietetici