Sudorazione eccessiva: quali sono le cause? Quali i rimedi?

Sudorazione eccessiva: quali sono le cause? Quali i rimedi?
Ultima modifica 03.11.2023
INDICE
  1. Cos'è la sudorazione eccessiva?
  2. Sintomi
  3. Cause
  4. Sudorazione eccessiva: rimedi e trattamenti
  5. Sudare molto: quando può succedere?

Cos'è la sudorazione eccessiva?

Quando si parla di sudorazione eccessiva - o iperidrosi - si vuole indicare una condizione caratterizzata dall'eccessiva produzione di sudore, localizzata o generale, generalmente non connessa con l'esercizio fisico o con il calore dell'ambiente esterno. Difatti, in caso di attività sportiva o fisica, così come in presenza di elevate temperature, la sudorazione può certamente accentuarsi; tuttavia, le persone che soffrono di sudorazione eccessiva o iperidrosi possono sudare profusamente in qualsiasi momento, anche quando la situazione in cui ci si trova non lo richiederebbe.

Le cause alla base dell'iperidrosi possono essere molteplici, tuttavia, in alcuni casi non è possibile identificare cosa ha dato origine al problema.

Sudorazione eccessiva Shutterstock

Sintomi

Come si manifesta la sudorazione eccessiva?

Il principale sintomo dell'iperidrosi è rappresentato dalla stessa sudorazione eccessiva e profusa che può influire negativamente sulla vita quotidiana dell'individuo che la sperimenta.

Sudare abbondantemente e indiscriminatamente, infatti, può compromettere gli aspetti sociali, relazionali e lavorativi della persona che potrebbe sentirsi a disagio anche durante lo svolgimento delle più semplici attività quotidiane. Tale condizione può quindi portare a stress o ansia che, a loro volta, possono peggiorare la condizione di sudorazione eccessiva e condurre l'individuo all'isolamento sociale.

In aggiunta, potrebbero manifestarsi sintomi anche a carico della cute che, trovandosi ad essere spesso umida o bagnata, può apparire arrossata ed infiammata, oppure pallida e screpolata. Possono altresì essere presenti prurito e odore sgradevole,

Cause

Cosa provoca la sudorazione eccessiva?

La sudorazione è lo strumento utilizzato dal nostro organismo per regolare la sua temperatura corporea. In condizioni normali, quindi, il nostro corpo suda per cercare di ripristinare o mantenere la temperatura ideale attraverso specifici meccanismi. In presenza di sudorazione eccessiva, questo meccanismo di regolazione viene meno. Le cause alla base di ciò possono essere diverse e, a questo proposito, possiamo distinguere:

In questi casi la sudorazione eccessiva interessa solitamente tutto il corpo; per questo motivo, si parla di iperidrosi generalizzata.

Infine, in alcuni casi, la sudorazione eccessiva risulta essere idiopatica, ossia non è possibile conoscerne la causa. È interessante notare che la maggior parte dei casi di sudorazione eccessiva generalizzata rimane, per l'appunto, idiopatica. Tuttavia, ciò non significa che una simile condizione debba essere sottovalutata. Per tale ragione, qualora si soffra di iperidrosi (di qualsiasi tipo) è sempre opportuno il consulto con il proprio medico e con lo specialista (dermatologo). Queste figure sanitarie potranno quindi diagnosticare o meno la condizione di sudorazione eccessiva e fornire indicazioni sul percorso terapeutico da intraprendere.

Sudorazione eccessiva: rimedi e trattamenti

Rimedi e trattamenti della sudorazione eccessiva dipendono dal tipo di iperidrosi che interessa il paziente, quindi dalla causa scatenante, dalla sua gravità e dalla parte di corpo interessata. Chiaramente, in caso di iperidrosi secondaria a malattie, queste devono essere identificate e trattate. Tuttavia, vi sono anche trattamenti che si possono impiegare per intervenire direttamente sul problema della sudorazione eccessiva.

Trattamenti farmacologici

Per controllare la sudorazione in sé, il medico potrebbe prescrivere l'utilizzo di specifiche soluzioni antitraspiranti (soluzioni di cloruro di alluminio) che, tuttavia, devono essere utilizzate seguendo scrupolosamente le indicazioni dello specialista ed avendo cura di evitare l'applicazione su cute lesa, irritata o infiammata.

Altri farmaci che si possono impiegare nel trattamento dell'iperidrosi sono quelli a base di glicopirronio bromuro per uso topico. Generalmente, l'uso di questo tipo di farmaci, oltre a richiedere la prescrizione medica, è riservato a casi gravi.

In casi selezionati, lo specialista potrebbe prescrivere altre terapie a base di farmaci, come gli anticolinergici per via orale o la clonidina, sempre per via orale. Tuttavia, è bene precisare che tali farmaci non sono certo privi di effetti collaterali e che, pertanto, vanno assunti solo se prescritti dallo specialista e nei modi e tempi da esso indicati.

Infine, nei casi particolarmente severi di iperidrosi primaria delle ascelle persistente e resistente al trattamento topico, è altresì possibile - naturalmente, sempre su indicazione dello specialista - ricorrere all'utilizzo della tossina botulinica di tipo A.

Trattamenti non farmacologici

Fra i trattamenti non farmacologici cui si può ricorrere per trattare la sudorazione eccessiva ritroviamo:

  • Terapia a microonde: si basa sull'utilizzo di un dispositivo che emette microonde in grado di distruggere in maniera permanente le ghiandole sudoripare. Sono generalmente richieste due sessioni di trattamento della durata di circa 30-60 minuti da effettuarsi a distanza di tre mesi l'una dall'altra, solitamente in regime ambulatoriale. I possibili effetti collaterali nel breve termine sono rappresentati da alterazioni della sensibilità cutanea e sensazione di disagio; mentre quelli a lungo termine non sono al momento noti. Con questo trattamento di possono trattare solo aree cutanee circoscritte. Generalmente, con questo tipo di terapia si trattano le ascelle di pazienti con iperidrosi grave.
  • Ionoforesi: questo trattamento prevede di immergere la parte utilizzata in un apposito recipiente contenente acqua collegato ad uno strumento capace di generare una leggera corrente elettrica. La corrente elettrica attraversa l'acqua e provoca un blocco temporaneo dei nervi responsabili dell'attivazione delle ghiandole sudoripare. Anche in questo caso, il trattamento viene utilizzato in caso di sudorazione eccessiva localizzata ad aree specifiche, come ad esempio, piedi, mani, ecc.

Trattamenti chirurgici

Nei casi molto gravi di sudorazione eccessiva che non rispondono ad altri trattamenti, lo specialista potrebbe prendere in considerazione di ricorrere a trattamenti di tipo chirurgico. Fra questi ritroviamo:

  • La rimozione chirurgica delle ghiandole sudoripare tramite curettage, aspirazione o una combinazione delle due tecniche.
  • La simpatectomia, ossia l'incisione di una porzione dei nervi diretti alle ghiandole sudoripare e responsabili della loro attivazione.

Entrambe le procedure chirurgiche possono dare effetti collaterali e complicazioni che dovranno essere valutati con lo specialista prima della loro esecuzione.

Sudare molto: quando può succedere?

Finora abbiamo parlato di sudorazione eccessiva intesa come iperidrosi, le cui cause possono essere diverse. In alcun casi, tuttavia, sudare molto (pur sempre entro certi limiti) potrebbe essere ritenuto un fenomeno normale riconducibile alla situazione in cui ci si trova. Ad esempio, può essere normale un'aumentata produzione di sudore nei seguenti casi:

  • Esercizio fisico, a maggior ragione se intenso;
  • Temperature ambientali elevate;
  • Esposizione a fonti di calore;
  • Ingestione di alcuni tipi di alimenti o bevande, come ad esempio, cibi molto piccanti o bevande molto calde (in questi casi, si parla di sudorazione gustativa);
  • Condizioni di stress o paura;
  • Menopausa;
  • Ecc.

I pazienti con sudorazione eccessiva (iperidrosi) che si vengono a trovare in una o più delle sopra citate condizioni/situazioni possono andare incontro ad una produzione di sudore decisamente maggiore rispetto a quando farebbe una persona che non soffre di sudorazione eccessiva.

Per approfondire: Iperidrosi: cos'è, cause, trattamento

Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista