C'è chi non ha alcuna difficoltà nel deglutire le pillole o capsule e chi, invece, fatica a farlo soprattutto se si tratta di compresse piuttosto grandi.
Non solo i bambini possono provare questo disagio ma anche molti adulti, che spesso hanno di fronte ai farmici solidi veri e propri blocchi psicologici.
Fortunatamente esistono diversi modi per ovviare al problema e non vivere questo momento come un trauma.
Come deglutire le pillole
- Idratare la gola
- Piegarsi in avanti mentre si deglutisce
- Tagliare la pillola a metà
- Miscelare le pillole con il cibo
Parlare con il medico o il farmacista
Se la difficoltà nel deglutire i farmaci solidi non è specifica verso una determinata tipologia ma si presenta ogni volta, è bene informare il proprio medico e successivamente il farmacista dal quale ci si rifornisce, di questo piccolo ostacolo. Non tutte le condizioni mediche purtroppo lo rendono possibile ma alcune possono essere curate con farmaci esistenti anche in altre forme, come bustine in polvere o sciroppi.
Anche se spesso la soluzione che viene proposta per prima è quella solida non è detto che sia l'unica, quindi è sempre bene informarsi per valutare possibili soluzioni alternative.
Idratare la gola
Quando si hanno interno della bocca e gola secche è molto più difficile deglutire qualunque cosa e i farmaci non fanno certo eccezione. A volte è proprio l'agitazione provocata dall'idea di doverli ingerire ad azzerare la salivazione, peggiorando la situazione.
Prima di assumere una pillola quindi, assicurarsi di non avere la gola secca e in caso contrario ripristinare una situazione idonea aiutandosi con la saliva o bevendo un grande bicchiere d'acqua prima di tentare di deglutire, in aggiunta al solito sorso che si prende quando si mette effettivamente la pillola in bocca.
In alternativa esistono anche spray venduti in farmacia a base di ingredienti naturali che aiutano a mantenere la gola idratata.
Piegarsi in avanti mentre si deglutisce
Il più delle volte quando si sta per ingerire un farmaco, l'istinto è di inclinare la testa all'indietro, in modo da aiutarlo a scendere più facilmente. Tuttavia questo metodo, per quanto apparentemente corretto, potrebbe rivelarsi pericoloso visto che aumenta il rischio di soffocamento, soprattutto se la persona che lo compie è particolarmente agitata. Molto meglio, invece, piegarsi in avanti quando si deglutisce perché così facendo, oltre ad essere maggiormente in sicurezza, si rende più veloce l'assunzione del farmaco.
Quando si posiziona una pillola in bocca e ci si piega in avanti, infatti, questa si sposta verso la parte superiore del palato e deglutendo finisce per scendere più rapidamente.
Inoltre, piegarsi in avanti allarga le vie respiratorie, rendendo più facile la caduta della pillola verso lo stomaco.
Il modo più semplice per mettere in atto questa tecnica e posizionare la pillola o la capsula che si deve ingerire sulla lingua e bere un sorso d'acqua. L'istante dopo piegare leggermente la testa in avanti, con il mento inclinato verso il petto, e mandare giù l'acqua e la pillola insieme.
Tagliare la pillola a metà
Tagliare le pillole in due o più parti le rende più piccole e questo di conseguenza può farle scendere più facilmente. Tuttavia, non si tratta di un'opzione sempre praticabile perché mentre alcuni farmaci non risentono di questo trattamento, altri non possono essere spezzati perché risulterebbero meno efficaci. Si tratta soprattutto delle pillole a rilascio prolungato, di quelle contenenti liquido o componenti sotto forma di palline o asimmetriche.
Per questo, prima di spezzare il farmaco che si deve assumere in più parti, è bene chiedere al proprio medico se sia possibile farlo o meno.
Miscelare le pillole con il cibo
Anche nascondere i farmaci solidi che si devono ingerire all'interno del cibo o nelle bevande è un ottimo trucco per evitare di percepirne la presenza in bocca.
A prestarsi maggiormente sono yogurt, brodo, latte, minestrone, gelato, budini e tutto ciò che abbia consistenze simili ma anche in questo caso prima di procedere è fondamentale avere il via libera dal medico.
Il contatto del farmaco con un cibo specifico o con un elemento caldo o freddo potrebbe infatti inficiarne il funzionamento, soprattutto in caso di pillole a rilascio graduale.