
Gli spasmi allo stomaco sono contrazioni dei muscoli addominali, dello stomaco o dell'intestino.
Nella maggior parte dei casi sono innocui ma a volte potrebbero essere il sintomo di altri disturbi, per questo è bene prestarvi attenzione così da capire come occuparsene.
Cause degli spasmi allo stomaco
Le principali cause degli spasmi allo stomaco sono le seguenti.
- Sforzo muscolare. Per le persone che svolgono attività fisica intensa, soprattutto se essa include esercizi come crunch o altri che tengano impegnati gli addominali, il responsabile degli spasmi allo stomaco è probabilmente il sovraccarico proprio dei muscoli addominali. In questo caso sono presenti spesso anche debolezza o dolore agli addominali che peggiora con il movimento.
- Disidratazione. La perdita di elettroliti a causa della disidratazione causata da sudorazione, vomito e diarrea può provocare spasmi muscolari in tutto il corpo, compreso lo stomaco. Ciò accade perché i muscoli hanno bisogno di elettroliti come calcio, potassio e magnesio per funzionare correttamente e quando ne sono carenti possono iniziare a lavorare in modo anomalo e bloccarsi. La disidratazione determina anche sete intensa, mal di testa, vertigini e urina giallo scuro.
- Gas in eccesso. Un accumulo di gas nello stomaco può causare spasmi ai muscoli intestinali, accompagnati da stomaco dilatato o gonfiore, forte mal di stomaco, una sensazione di pienezza e un bisogno di far passare il gas o ruttare.
- Malattie infiammatorie intestinali. Alcune patologie infiammatorie croniche come il morbo di Crohn e la colite ulcerosa, colpendo il tratto gastrointestinale e il colon, possono causare spasmi, non di rado accompagnati da diarrea, perdita di peso, stanchezza, sudorazioni notturne, stipsi e sensazione di urgente bisogno di andare in bagno.
- Sindrome dell'intestino irritabile. La sindrome dell'intestino irritabile è una condizione cronica che colpisce l'intestino crasso. Non provoca alterazioni del tessuto intestinale come la malattia infiammatoria intestinale ma i sintomi sono simili e oltre ai crampi allo stomaco comprendono sensazione di gonfiore, stipsi o costipazione.
- Gastrite e gastroenterite. La gastrite e la gastroenterite sono entrambe infiammazioni allo stomaco, ma nella gastroenterite anche l'intestino è infiammato. Tutte e due possono portare a crampi, accompagnati da nausea e vomito, diarrea (solo nella gastroenterite), mal di stomaco e gonfiore.
- Colite infettiva. La colite può determinare crampi addominali a causa dell'irritazione e dell'infiammazione del colon. A causarla spesso sono batteri come Clostridium, Salmonella ed E. Coli, ma può dipendere anche da mancanza di afflusso di sangue all'intestino tenue e al colon.
- Costipazione. Le persone che soffrono di stitichezza possono essere colpite dai crampi quando le viscere si distendono in risposta all'aumento della pressione al loro interno.
- Ileo. Si parla di ileo quando l'intestino diventa pigro a causa di una serie di motivi tra cui infezioni, infiammazioni, interventi chirurgici recenti al'addome, uso di narcotici, malattie gravi e mancanza di attività fisica. Questa condizione riempie l'intestino di aria e liquido, provocando distensione e dolore. L'Ileo può coinvolgere anche lo stomaco e in questo caso prende il nome di gastroparesi.
Cause degli spasmi allo stomaco in gravidanza
Gli spasmi allo stomaco sono un evento comune in gravidanza. La maggior parte delle cause di questo fenomeno durante la gestazione sono innocue ma è meglio consultare un medico se dolore o spasmi diventano costanti o ricorrenti.
A determinare gli spasmi in gravidanza sono spesso questi motivi.
- Accumulo di gas. Tale condizione è molto comune durante i nove mesi perché il progesterone che il corpo produce rilassa tutti i muscoli, compresi quelli dell'intestino, rallentando la digestione e determinando l'accumulo di gas.
- Contrazioni di Braxton-Hicks. Note anche come falso travaglio, si verificano spesso nell'ultimo trimestre di gravidanza. Solitamente determinano un irrigidimento dei muscoli più che un vero e proprio dolore e sono quasi sempre innocue, tuttavia se si verificano meglio comunicarlo al proprio ginecologo.
- Movimenti fetali. Quando il feto si muove spesso urta lo stomaco e se non è ancora abbastanza grande la sensazione avvertita potrebbe essere non ancora un calcio vero e proprio ma uno spasmo.
- Allungamento dei muscoli. I muscoli dello stomaco si allungano durante la gravidanza per accogliere il bambino, determinando anche delle contrazioni in reazione al mutamento della loro dimensione originale.
Quando vedere un medico
La maggior parte degli spasmi allo stomaco sono innocui e scompaiono senza ulteriori trattamenti. Se però risultano particolarmente dolorosi o si verificano spesso, potrebbero essere il segnale di un problema medico più serio. Meglio quindi rivolgersi al proprio medico se oltre agli spasmi allo stomaco sono presenti anche uno di questi fenomeni: vomito, sangue nei movimenti intestinali, forte dolore al petto, spasmi allo stomaco di lunga durata o ricorrenti, febbre o fiato corto.
È consigliabile rivolgersi a uno specialista anche in caso gli spasmi allo stomaco interferiscano con il normale svolgimento della vita quotidiana o siano fonte di angoscia o forte preoccupazione.
Nonostante gli spasmi allo stomaco spesso se ne vadano da soli, esistono alcuni rimedi casalinghi in caso di dare sollievo immediato.
Particolarmente indicato massaggiare i muscoli dello stomaco, bere una camomilla, tenere al caldo la zona o, in caso gli spasmi siano causati da disidratazione, reintegrare gli elettroliti bevendo una bevanda sportiva o mangiando una banana.
Esistono anche specifici esercizi per ridurre l'aria nello stomaco.
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