Sinusite Frontale: Cos'è? Cause, Sintomi e Cura

Generalità
La sinusite frontale è l'infiammazione dei seni frontali.

Acuta, subacuta o cronica, la sinusite frontale può essere dovuta a diversi cause; tra queste, le più comuni sono i polipi nasali, la deviazione del setto nasale, le infezioni delle vie aeree superiori e le allergie a pollini, polveri irritanti o pelo d'animale.
I sintomi più caratteristici della sinusite frontale sono: dolore e senso di indolenzimento attorno agli occhi e alla base della fronte, congestione nasale, ridotto senso dell'olfatto e del gusto, scariche di muco denso dal naso e mal di gola
Per la diagnosi di sinusite frontale, sono in genere sufficienti la raccolta dei sintomi, l'esame obiettivo e l'anamnesi; tuttavia, in alcuni circostanze, può capitare che servano esami diagnostici più approfonditi.
La terapia della sinusite frontale varia in funzione della causa scatenante.
Cos'è
Definizione di Sinusite Frontale
La sinusite frontale è l'infiammazione dei seni frontali, ossia i seni paranasali localizzati appena sopra le cavità orbitarie, alla base della fronte, in corrispondenza di dove si trovano le sopracciglia.
La sinusite frontale è una forma di sinusite, esattamente come la sinusite mascellare, la sinusite etmoidale e la sinusite sfenoidale.
Epidemiologia della Sinusite
La sinusite è una condizione abbastanza comune; secondo alcune statistiche, infatti, interesserebbe il 7% della popolazione italiana e l'8% della popolazione europea.
Seni Paranasali: un breve ripasso

I seni paranasali sono 4 paia di cavità ossee piene d'aria, risultanti dalla particolare anatomia delle ossa craniche etmoide, sfenoide, frontale e mascellare.
Comunicante tra loro e con le adiacenti cavità nasali, i seni paranasali si distinguono in:
- Seni mascellari. Si estendono al di sotto delle cavità orbitarie e lateralmente alle cavità nasali. Appartengono alle ossa mascellari.
- Seni frontali. Di forma triangolare, si trova superiormente alle cavità orbitarie, alla base della fronte. Appartengono alle ossa frontali.
- Seni etmoidali. Prendono posto tra le cavità orbitarie e le cavità nasali. Appartengono all'osso etmoide.
- Seni sfenoidali. Localizzano posteriormente alle cavità orbitarie. Appartengono all'osso sfenoide.
I seni paranasali svolgono diverse funzioni:
- Migliorano la percezione degli odori;
- Amplificano i suoni e la voce, fungendo da cassa di risonanza;
- Rendono meno pesante il cranio nel suo complesso;
- Umidificano, riscaldano e depurano l'aria inspirata. L'azione di depurazione avviene grazie a uno strato di muco e ciglia che risiede sulla superficie interna dei seni paranasali.
Cause
Perché insorge la Sinusite Frontale: la fisiopatologia
La sinusite frontale insorge, solitamente, in seguito a un accumulo di muco o a uno scarso drenaggio di questo lungo i seni paranasali e le cavità nasali.
La persistenza del muco nei seni paranasali e nelle cavità nasali, del resto, ostacola il passaggio dell'aria e la sua depurazione, e comporta il mantenimento in sede di germi, polveri irritanti, pollini ecc.
Nella prossima sezione, l'articolo tratterà quali sono le condizioni che portano all'accumulo di muco e/o al suo scarso drenaggio lungo i seni paranasali.
Cosa causa la Sinusite Frontale?

Le cause più comuni di sinusite frontale sono:
- I polipi nasali;
- Le allergie a polveri, pollini o pelo di animale;
- La deviazione del setto nasale;
- Le infezioni delle vie aeree (o respiratorie) superiori.
La sinusite frontale è anche una possibile complicanze di traumi facciali, di patologie come la fibrosi cistica, l'AIDS, il reflusso gastroesofageo e l'asma, di malattie autoimmuni che comportano un'ostruzione dei seni paranasali (es: granulomatosi di Wegener e sarcoidosi) e di terapie farmacologiche che comportano un abbassamento delle difese immunitarie (es: chemioterapia o terapia a base di immunosoppressori).
Polipi Nasali
I polipi nasali sono soffici escrescenze tumorali benigne, multiple o solitarie, che possono crescere lungo le cavità nasali o all'interno dei seni paranasali.
La presenza di polipi nasali può rappresentare un ostacolo al passaggio dell'aria e del muco; quando ciò accade possono causare l'infiammazione delle cavità nasali e/o dei seni paranasali.
A causare i polipi nasali possono essere infezioni locali ricorrenti, l'esposizione ad allergeni o irritanti, oppure alcune malattie respiratorie croniche (es: asma).
Allergie
Le allergie a pollini, polveri o pelo di animale inducono generalmente crisi di starnuti, l'accumulo di muco lungo le cavità nasali e i seni paranasali, e il rigonfiamento di questi.
L'accumulo di muco e il rigonfiamento delle cavità nasali e i seni paranasali ostacolano il passaggio dell'aria e causano infiammazione locale.
Deviazione del Setto Nasale
La deviazione del setto nasale consiste nello spostamento più o meno severo verso destra o verso sinistra, della lamina osteo-cartilaginea che separa le due cavità nasali.
La deviazione del setto nasale può causare il restringimento di una delle due cavità nasali e pregiudicare il passaggio dell'aria e il drenaggio del muco lungo di essa e lungo i seni paranasali comunicanti.
Infezioni delle Vie Aeree Superiori
In genere, le infezioni delle vie aeree superiori che causano sinusite frontale sono condizioni di natura virale, come il raffreddore, l'influenza e le sindromi para-influenzali; può capitare però che abbiano anche una natura batterica (ossia che siano provocate da batteri).
Sia quando sono virali sia quando sono batteriche, le suddette infezioni determinano un importante accumulo di muco, il quale diviene così di ostacolo al passaggio dell'aria e infiamma i seni paranasali e le cavità nasali.
È da segnalare che, non di rado, le infezioni batteriche che causano sinusite frontale sono in realtà la complicanza di una precedente infezione virale a carico delle vie aeree superiori.
Tipi di Sinusite
In base alla durata dei sintomi, i medici distinguono 3 forme di sinusite frontale: la forma acuta, la forma subacuta e la forma cronica.
La sinusite frontale acuta è la forma i cui sintomi compaiono in modo abbastanza rapido e durano meno di 4 settimane (in genere tra le 2 e le 3 settimane).
La sinusite frontale subacuta è la forma la cui sintomatologia dura più di 4 settimane, ma meno di 12.
Infine, la sinusite frontale cronica è la forma le cui manifestazioni compaiono in maniera graduale e persistono per più di 12 settimane.
Lo sapevi che…
La maggior parte delle persone con una sinusite frontale cronica presenta una storia precedente di sinusite acuta.
Fattori di Rischio di Sinusite Frontale
Sono maggiormente a rischio di sinusite frontale:
- I portatori di deformazioni congenite del setto nasale;
- I fumatori;
- Gli abitanti dei centri cittadini molto inquinati;
- Le persone con allergie a polline, pelo di animali e altre sostanza inalabili;
- I malati di diabete mellito o di AIDS;
- I tossico-dipendenti da cocaina;
- Gli individui affetti da asma, sindrome di Kartagener, fibrosi cistica, sarcoidosi o granulomatosi di Wegener.
Sintomi e Complicazioni
Come si manifesta la Sinusite Frontale?
La sinusite frontale è responsabile di diversi sintomi.
Sicuramente, le manifestazioni più caratteristiche sono il dolore e il senso di indolenzimento attorno agli occhi e alla base della fronte; tuttavia, la condizione potrebbe causare anche:
- Ostruzione, congestione nasale e conseguenti difficoltà respiratorie;
- Ridotto senso dell'olfatto e del gusto;
- Gonfiore e senso di pressione attorno agli occhi;
- Scariche di muco denso e di colore giallo o tendente al verde, dal naso o in direzione della gola;
- Tosse, soprattutto durante la notte (tosse notturna);
- Mal di gola;
- Alitosi;
- Stanchezza;
- Irritabilità;
- Nausea;
- Febbre.
In presenza di sinusite frontale, la precisa sintomatologia che accompagna il dolore e l'indolenzimento attorno agli occhi dipende dalla causa dell'infiammazione: per esempio, la febbre si osserva classicamente in tutti quei casi di sinusite frontale dovuti a un'infezione.
Complicazioni della Sinusite Frontale
Le forme persistenti di sinusite frontale potrebbero essere la conseguenza di patologie croniche, che è bene sottoporre a cure appropriate; inoltre, considerata la durata della sintomatologia, potrebbero alla lunga pregiudicare fortemente la qualità della vita.
È da segnalare poi l'importanza di curare la sinusite frontale sostenuta da un'infezione batterica; se non tratta in modo adeguato, infatti, una simile condizione può sfociare in complicanze molto gravi, quali meningite batterica, cellulite orbitale e ascesso subdurale o epidurale (ciò accade quando i batteri che stanno infiammando i seni paranasali frontali diffondono nelle strutture limitrofe, come le meningi, le orbite oculari ecc.).
Quando preoccuparsi?
È consigliabile rivolgersi a un medico quando:
- La sinusite frontale risulta essere un disturbo ricorrente
- La sinusite frontale dura più di 10 giorni;
- La sinusite frontale non migliora, nonostante le cure;
- La sinusite frontale si accompagna febbre alta, occhi gonfi e arrossati, mal di testa forte e persistente, confusione, problemi di vista (es: visione doppia) e rigidità nucale.
Diagnosi
Come riconoscere la Sinusite Frontale
Per una diagnosi di sinusite frontale sono sufficienti, molto spesso, la raccolta dei sintomi lamentati dal paziente, un accurato esame obiettivo e un'attenta anamnesi.
Tuttavia, in alcune circostanze e per capire meglio le cause scatenanti, i medici potrebbero ritenere indispensabile sottoporre il paziente a test diagnostici più specifici, quali:
- Endoscopia nasale;
- TAC o risonanza magnetica nucleare (RMN) dell'area nasale;
- Esami colturali sul muco provenienti dalle cavità nasali e dai seni paranasali;
- Test allergici.
Esame Obiettivo
L'esame obiettivo è l'insieme di manovre diagnostiche, effettuate dal medico, per verificare la presenza o assenza, nel paziente, di segni indicativi di una condizione anomala.
In una persona con sospetta sinusite frontale, l'esame obiettivo consiste nell'osservazione delle cavità nasali (tramite un apposito strumento), al fine di constatare se queste presentano segni d'infiammazione, elementi ostruttivi ecc.
Anamnesi
L'anamnesi è la raccolta di tutti quei dati relativi al paziente, quali per esempio età, stato di salute generale, abitudini di vita, storia familiare ecc., che possono risultare molto utili a stabilire probabili motivi della condizione presente.
Dall'anamnesi su un paziente con sospetta sinusite frontale può emergere la presenza di allergie a pollini o peli d'animale, di una deviazione del setto nasale, di asma ecc.
Endoscopia Nasale
L'endoscopia nasale, o rinoscopia, consiste nell'introduzione, nelle cavità nasali, di uno strumento dotato di telecamera e luce e nell'osservazione dettagliata, attraverso il suddetto strumento, delle stesse cavità nasali e dei seni paranasali.
TAC e RMN
La TAC e la RMN dell'area nasale permettono di individuare eventuali zone d'ostruzione e d'infiammazione.
Sono test molto precisi, in quanto forniscono delle immagini assai dettagliate degli organi posti sotto osservazione.
Sono entrambe indolori, ma, mentre la RMN non espone il paziente ad alcuna sostanza o radiazione nociva per la salute, la TAC prevede l'esposizione della persona sotto esame a una certa dose di radiazioni ionizzanti dannose.
Terapia
Come curare la Sinusite Frontale?
La terapia della sinusite frontale dipende, in primo luogo, dalla causa che ha provocato l'infiammazione dei seni frontali e, in seconda battuta, dalla gravità e dalla persistenza della sintomatologia.
Esempi di Trattamento della Sinusite Frontale

Lo schema generale del trattamento contro la sinusite frontale prevede la combinazione di una terapia causale, ossia una cura mirata a contrastare la causa scatenante, a una terapia sintomatica, cioè una finalizzata ad alleviare la sintomatologia, accelerare la guarigione e prevenire ricadute.
Di seguito, l'articolo riporta i piani terapeutici adottati nelle principali situazioni di sinusite frontale.
- Se la sinusite frontale è dovuta a un'infezione virale, il piano terapeutico prevede: riposo, bere molta acqua per mantenere idratato l'organismo, assumere un decongestionante nasale (es: pseudoefedrina e oximetazolina) per liberare le vie nasali e pratica irrigazioni nasali con soluzioni saline
Di fatto, per questa situazione, non esiste una vera e propria terapia causale, ma non è neanche necessaria: il sistema immunitario di una persona sana, infatti, è in grado di contrastare le infezioni virali che possono causare sinusite frontale. - Se la sinusite frontale è correlata a un'infezione batterica, è fondamentale, per prima cosa, ricorrere all'assunzione di un antibiotico per eliminare l'agente infettivo dall'organismo; quindi, in secondo battuta, sono utili gli stessi rimedi previsti in presenza di una sinusite frontale a origine virale (quindi riposo, bere molto acqua e far uso di un decongestionante nasale e praticare irrigazioni nasali con soluzione salina).
- Se la sinusite frontale è dovuta a polipi nasali di piccole dimensioni, la terapia è di tipo farmacologico; i farmaci indicati sono dei corticosteroidi a uso locale od orale (es: fluticasone, beclometasone, mometasone e prednisone).
Occorre precisare che la terapia farmacologica adottata in siffatte circostanze è sintomatica: i farmaci sopra indicati, infatti, non eliminano i polipi nasali, ma ne controllano soltanto le conseguenze. - Se la sinusite frontale è dovuta a polipi di grandi dimensioni, il trattamento è di natura chirurgica e consiste nell'asportazione delle escrescenze anomala; l'attuale intervento di rimozione dei polipi nasali è una pratica chirurgica minimamente invasiva, che garantisce ottimi risultati.
- Se la sinusite frontale è conseguente a una deviazione del setto nasale, la terapia prevista è di natura chirurgica (settoplastica); oggi, esistono interventi chirurgici per la correzione del setto nasale deviato minimamente invasivi, che garantiscono ottimi risultati.
È doveroso segnalare che, in attesa dell'intervento di settoplastica, i pazienti possono controllare la sintomatologia della sinusite frontale con alcuni farmaci, tra cui FANS (es: ibuprofene), decongestionanti, antistaminici e corticosteroidi (fluticasone, beclometasone e mometasone). - Se la sinusite frontale è il frutto di un'allergia, l'indicazione terapeutica è evitare, per quanto possibile l'esposizione all'allergene, e assumere un antistaminico, al fine di controllare la sintomatologia.
Importante
L'uso dei farmaci sopra riportati deve avvenire solo su indicazione del medico curante, il quale provvederà a segnalare anche le dosi e la durata dell'assunzione.
L'utilizzo improprio di medicinali come i corticosteroidi, i decongestionanti nasali e i FANS può avere spiacevoli effetti collaterali.
Rimedi Casalinghi contro la Sinusite Frontale
Il paziente con sinusite frontale può trarre giovamento da alcuni rimedi casalinghi, quali nella fattispecie:
- Il riposo. Un periodo di periodo permette all'organismo di combattere meglio e più rapidamente l'infiammazione presente;
- Bere molti liquidi, soprattutto acqua. L'assunzione di acqua diluisce le secrezioni mucose, favorendone il drenaggio dalla cavità nasali e paranasali. Sono da evitare le bevande contenenti caffeina e gli alcolici; gli alcolici in particolare potrebbero peggiorare il gonfiore a carico dei seni paranasali;
- Idratare i seni paranasali. Il metodo più efficace per idratare i seni paranasali è aspirare i vapori emessi da una ciotola piena d'acqua calda. In queste circostanze, i risultati migliori si ottengono applicando un asciugamano sulla testa.
Un'alternativa al porsi con il viso sopra una ciotola piena d'acqua è farsi una doccia calda per diversi minuti, in maniera tale che circoli una discreta quantità di vapore nell'ambiente.
L'idratazione dei seni paranasali riduce la sensazione dolorosa e favorisce il drenaggio del muco; - Applicare degli impacchi caldi sul viso, nella fattispecie attorno al naso, sulle guance e sugli occhi. È d'aiuto nel ridurre la sensazione dolorosa;
- Dormire con la testa sollevata. Tale posizione della testa favorisce il drenaggio del muco, riducendo lo stato di congestione/ostruzione nasale;
- Non fumare ed evitare la compagnia di persone fumatrici.
- Umidificare gli ambienti in cui si soggiorna maggiormente, specie se tendono a essere secchi.
Prognosi
In caso di sinusite frontale, la prognosi dipende, principalmente, da due fattori: la causa scatenante e il momento in cui hanno inizio le terapie.
Se le cause scatenanti sono clinicamente molto importanti, i tempi di recupero si allungano e ci sono maggiori probabilità che compaiono complicanze.
Per quanto concerne l'inizio delle terapie, una cura tempestiva permette di velocizzare i tempi di guarigione.
Tempi di Guarigione della Sinusite Frontale a origine infettiva
I tempi di guarigione della sinusite frontale a origine virale si aggirano attorno ai 7-10 giorni; quella della sinusite frontale a origine batterica, invece, tendono a superare la decina di giorni.
Chiaramente, si sta parlando di tempistiche in presenza di una terapia appropriata.
Prevenzione
È possibile Prevenire la Sinusite Frontale?
Evitare il contatto con persone affette da una qualche infezione alle alte vie respiratorie (per non contrarre lo stesso disturbo), controllare nel modo adeguato eventuali patologie allergiche, evitare di fumare, evitare i posti particolarmente inquinati e provvedere all'umidificazione dell'aria presente negli ambienti particolarmente secchi sono le principali misure di prevenzione nei confronti della sinusite frontale.