Sindrome di PANDAS: Cause, Sintomi e Terapia

Cos'è
Sindrome di PANDAS: Cos’è?

La sindrome di PANDAS, o semplicemente PANDAS, è un disturbo neurologico e psichiatrico, indotto da una reazione autoimmune, che colpisce i bambini e che presenta un'associazione con le infezioni da Streptococco beta-emolitico di gruppo A (abbreviato in GAS).
PANDAS è l'acronimo inglese di Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric Disorders Associated with Streptococcus infections, che in italiano vuol dire: Malattia Pediatrica Autoimmune Neuropsichiatrica Associata a infezioni da Streptococco.
La sindrome di PANDAS è ancora una malattia poco conosciuta, le cui informazioni a riguardo sono ancora in parte frutto di ipotesi e teorie.
La sindrome di PANDAS è un sottotipo di PANS, sigla che identifica le cosiddette Sindromi Pediatriche Neuropsichiatriche a esordio Acuto.
Lo sapevi che…
La prima descrizione completa di PANDAS è molto recente: risale, infatti, al 1998.
Epidemiologia: Quanto è Diffusa la Sindrome di PANDAS?
Dati precisi e attendibili relativi all'incidenza e alla prevalenza della sindrome di PANDAS non sono ancora disponibili; gli esperti, tuttavia, ritengono che si tratti di una condizione rara.
Da uno studio prospettico è emerso che, su 30.000 colture faringee positive per l'infezione da GAS, soltanto 10 erano positive anche per la sindrome di PANDAS.
Cause
La causa precisa della sindrome di PANDAS è ancora sconosciuta.
Diversi studi a riguardo, tuttavia, suggeriscono che la malattia sarebbe in qualche modo connessa a una risposta anomala del sistema immunitario alle infezioni da Streptococco beta-emolitico di gruppo A.
Come insorge la Sindrome di PANDAS: la Fisiopatologia

Sembra che a innescare PANDAS sia la produzione di anticorpi dal comportamento insolito, che aggrediscono le cellule nervose dell'encefalo, danneggiandole.
Secondo gli esperti, a indurre la generazione di anticorpi con queste caratteristiche insolite sarebbero le infezioni da Streptococco beta-emolitico di gruppo A.
Le teorie su come le suddette infezioni alterino la risposta immunitaria sono svariate; la più accreditata sostiene che la chiave di tutto sarebbe la somiglianza tra gli antigeni della parete cellulare dello Streptococco e alcune proteine di membrana presenti sulle cellule nervose encefaliche: questa somiglianza, infatti, porterebbe il sistema immunitario dell'individuo infetto a confondere il target della risposta anticorpale, andando così a generare anticorpi diretti contro i propri tessuti anziché contro il batterio infettante.
Al momento, non sono ancora chiare le ragioni per cui certi individui reagiscano in modo anomalo alle infezioni da Streptococco beta-emolitico di gruppo A; a riguardo, qualche esperto ipotizza l'intervento di una qualche predisposizione genetica alla patologia.
Batterio ubiquitario, lo Streptococco beta-emolitico di gruppo A è responsabile, solitamente, di infezioni di modesta entità a carico della cute o della gola.
Occorre tuttavia ricordare che è anche l'agente eziologico della scarlattina e che, oltre a essere implicato nella comparsa di PANDAS, ha un ruolo nell'insorgenza di condizioni quali la corea di Sydenham, la glomerulonefrite post-streptococcica, la febbre reumatica e l'artrite reattiva post-streptococcica.
Sintomi
Come si Manifesta PANDAS: i Sintomi
I sintomi tipici della sindrome di PANDAS compaiono in modo improvviso e drammatico, in genere dopo 4-6 settimane dall'esposizione allo Streptococco beta-emolitico di gruppo A.
Di norma, l'intero quadro sintomatologico si delinea nel giro di un paio di giorni al massimo.
La malattia si presenta con le classiche manifestazioni del disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e/o con tic (gesti motori o sonori ripetitivi, improvvisi e incontrollati).
Senza un trattamento, tali manifestazioni possono diventare talmente rilevanti da interferire con la scolarizzazione del giovane paziente e con le sue interazioni sociali.
PANDAS, pertanto, può arrivare a compromettere profondamente la qualità di vita del malato.
È da segnalare che, talvolta, la malattia può alternare fasi sintomatiche acute a fasi di apparente remissione dei disturbi (la ricomparsa dei sintomi è generalmente improvvisa); di norma, a scatenare le fasi sintomatiche acute è una nuova infezione da Streptococco beta-emolitico di gruppo A.
Sintomi Neurologici e Psichiatrici
- Comportamenti ossessivi, compulsivi e ripetitivi (es: lavaggio frequente delle mani, necessità di cambiare molto spesso gli indumenti, non toccare maniglie, porte e altri oggetti ecc.);
- Attacchi di panico, ansia generalizzata o da separazione, paura;
- Cambiamenti di personalità, irritabilità e urla incessanti;
- Allucinazioni visive e uditive;
- Regressione emotiva e dello sviluppo;
- Depressione;
- Problemi di memoria;
- Incapacità di concentrazione.
In genere, i giovani affetti da PANDS manifestano soltanto una parte di questi sintomi neuro-psichiatrici.
Sintomi Fisici e Motori
- Tic e movimenti insoliti;
- Sensibilità alla luce, al suono e al tatto;
- Deterioramento della motricità fine (es: scrittura);
- Iperattività e sintomi simil-ADHD;
- Problemi a dormire;
- Rifiuto a mangiare (con conseguente perdita di peso);
- Dolori articolari;
- Enuresi;
- Stato catatonico.
Come nel caso precedente, il malato di PANDAS lamenta, di solito, soltanto una parte di questi sintomi fisici e motori.
Lo sapevi che…
I tic causati dalla sindrome di PANDAS ricordano molto quelli indotti dalla sindrome di Tourette, tanto che alcuni ricercatori, in passato, avevano ipotizzato un legame tra le due condizioni.
PANDAS: A Quale Età insorge?
La sindrome di PANDAS insorge solitamente nei giovani di età compresa tra i 3 e i 12 anni; è tuttavia possibile che compaia anche più tardi.
PANDAS colpisce l’Intelligenza?
La sindrome di PANDAS non pregiudica l'intelligenza del paziente. Questo vuol dire che, se la malattia è trattata in modo adeguato e con tempestività, il giovane malato può portare a termine i propri studi, intraprendere una carriera lavorativa in sicurezza ecc.
Si sono specificate l'adeguatezza e la tempestività del trattamento poiché, come si vedrà successivamente, si tratta di due requisiti fondamentali per gestire al meglio la sintomatologia.
Diagnosi
Diagnosi Sindrome di PANDAS: Come Riconoscerla?
Attualmente, non esiste un test di laboratorio, strumentale o di altra natura in grado di diagnosticare la sindrome di PANDAS.
Questo aspetto, combinato al fatto che la malattia è piuttosto rara, complica la diagnosi e rende necessaria l'esecuzione di numerose indagini.
Racconto dei sintomi, anamnesi ed esame obiettivo costituiscono in genere il primo step del percorso diagnostico; seguono, quindi,visite specialistiche, esami del sangue, altri test di laboratorio e test di imaging (risonanza magnetica e TAC) a livello encefalico.
Un approccio per esclusione (diagnosi differenziale) è fondamentale per giungere a conclusioni definitive.
Racconto dei Sintomi e Anamnesi
Data la giovane età del paziente, per un'anamnesi approfondita e un resoconto dei sintomi completo, è indispensabile il contributo dei genitori.
Durante l'indagine anamnestica, informazioni importanti da chiarire sono:
- Stato di salute attuale (completa la descrizione dei sintomi) e del recente passato. Particolarmente rilevante è se il paziente ha contratto recentemente un'infezione (o sospetta tale) da Streptococco beta-emolitico di gruppo A.
- Se il paziente sta seguendo una terapia farmacologica. Alcuni medicinali potrebbero indurre effetti collaterali che, in parte, ricalcano i sintomi della sindrome di PANDAS.
- Modalità di comparsa dei sintomi e loro evoluzione. Sono indicative di sindrome di PANDAS l'insorgenza improvvisa della sintomatologia e l'alternanza tra momenti sintomatici e momenti di apparente remissione dei disturbi.
Esame Obiettivo
Durante l'esame obiettivo, il medico – in questo caso il pediatra – valuta in prima persona i sintomi e i segni descritti nella fase precedente.
Questa indagine rappresenta un passaggio obbligato per capire il tipo di disturbo presente e per iniziare una collaborazione con altri specialisti del settore sanitario (immunologi, neuropsichiatri e reumatologi).
Valutazione Specialistica
Medici esperti nel campo dell'immunologia, della reumatologia e della neuropsichiatria possiedono le competenze per identificare e trattare patologie come PANDAS; ecco perché, quindi, in presenza di sintomi sospetti, i pediatri si avvalgono del loro contributo.
La sindrome di PANDAS è ancora oggi una malattia poco conosciuta, il che è di ostacolo a una diagnosi tempestiva.
Il parere dei medici specialisti è indispensabile a fronteggiare questo inconveniente.
Esami del Sangue e Tampone Faringeo
In presenza di sospetta sindrome di PANDAS, è importante ricercare nel sangue e a livello faringeo segni di una precedente infezione da Streptococco beta-emolitico di gruppo A.
La positività degli esami del sangue e del tampone faringeo all'infezione da Streptococco, combinata alle informazioni precedenti (anamnesi sospetta ed esame obiettivo sospetto), rappresenta un tassello chiave nella definizione della diagnosi finale.
Lo sapevi che…
Talvolta, l'infezione da Streptococco beta-emolitico di gruppo A è asintomatica; in queste circostanze, gli esami del sangue sono indispensabili, perché forniscono un dato che dall'anamnesi non emergerebbe.
Test di Imaging
La risonanza magnetica all'encefalo ed eventualmente la TAC permettono di escludere che la sintomatologia sia dovuta ad altre cause (per esempio, un tumore cerebrale).
Come affermato in precedenza, non sono test specifici per la sindrome di PANDAS; tuttavia, hanno un ruolo rilevante in quella che prende il nome di diagnosi differenziale.
PANDAS: i Criteri Diagnostici
Ecco i punti fondamentali su cui si basa la diagnosi di PANDAS:
- Presenza di disturbo ossessivo-compulsivo e/o tic;
- Esordio dei sintomi tra i 3 e i 12 anni;
- Insorgenza improvvisa dei sintomi e alternanza fra momenti sintomatici e momenti di apparente remissione;
- Storia recente di infezione da Streptococco beta-emolitico di gruppo A;
- Presenza di sintomi neuropsichiatrici quali ansia da separazione, regressione dello sviluppo ecc.
Terapia
Sindrome di PANDAS: Come Curarla?
In genere, il percorso terapeutico del bambino affetto da PANDAS comincia con una terapia antibiotica mirata a contrastare l'infezione da Streptococco beta-emolitico di gruppo A.
Antibiotici utili a questo scopo sono:
- Amoxicillina;
- Azitromicina;
- Cefalosporina.
Il resto della terapia, quindi, dipende dalla sintomatologia.
Per la gestione dei disturbi psichiatrici, trovano impiego solitamente la psicoterapia cognitivo-comportamentale e i farmaci antidepressivi appartenenti alla categoria degli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (in particolare, si segnalano fluoxetina, fluvoxamina, sertralina, paroxetina); talvolta, però, a questi si aggiungono anche terapie di breve durata a base di corticosteroidi (prednisone).
Nei casi più gravi, il medico curante potrebbe optare per trattamenti quali la plasmaferesi e le immunoglobuline per uso endovenoso (IVIG): la plasmaferesi ha l'effetto di rimuovere gli anticorpi dal sangue; l'IVIG, invece, interrompe/ostacola la produzione di anticorpi dal comportamento anomalo.
È doveroso segnalare che queste terapie, sebbene efficaci contro PANDAS, rappresentano una soluzione estrema, in quanto, in alcuni pazienti, hanno dimostrato di avere gravi effetti collaterali (questo spiega il perché di uno loro utilizzo solo in casi molto severi).
Prognosi
Sindrome di PANDAS: si può Guarire?
La diagnosi precoce di PANDAS e la conseguente attuazione di un trattamento tempestivo (soprattutto quello antibiotico) permettono di controllare la malattia, talvolta anche con buoni risultati.
Al contrario, la mancanza di trattamenti o trattamenti tardivi sono associati a un decorso poco benevolo della patologia: in queste circostanze, infatti, la degenerazione encefalica progredisce, fino a compromettere seriamente la qualità di vita del paziente.
Nella gestione efficace di PANDAS hanno un ruolo chiave non soltanto i medici (a cui spetta il compito di individuare la malattia), ma anche i genitori, i quali devono, in primo luogo, essere i primi diagnosti e, nella fase successiva, supportare il figlio nel percorso terapeutico.