Sindrome delle gambe senza riposo: trattamenti naturali utili

Sindrome delle gambe senza riposo: trattamenti naturali utili
Ultima modifica 26.11.2021
INDICE
  1. Fare un bagno caldo prima di andare a letto
  2. Fare esercizio fisico moderato o yoga
  3. Eliminare alcuni alimenti dalla dieta
  4. Usare una coperta ponderata
  5. Sottoporsi all'agopuntura
  6. Fare dei massaggi
  7. Indossare calze a compressione
  8. Regolare l’uso di melatonina

La sindrome da gambe senza riposo (RLS) è un disturbo neurologico del sonno ed è caratterizzato da un irresistibile bisogno di muovere le gambe di sera o di notte e dalla sensazione che solo tale azione possa alleviare il disagio che si manifesta in queste aree del corpo sotto forma di bruciore, dolore o formicolio.

Sfortunatamente si tratta di una condizione cronica per la quale ancora non è nota una cura definitiva. Tuttavia esistono alcuni rimedi casalinghi che sembrano in grado di alleviarla.

Se dopo aver messo in pratica questi metodi casalinghi la situazione non migliora è importante consultare un medico. A volte la sindrome delle gambe senza riposo può essere causata da malattie renali o anemia sideropenica, quindi in questi casi è necessario andare alla fonte del malessere per poterlo trattare.

Fare un bagno caldo prima di andare a letto

Lo stress e l'ansia giocano un ruolo negativo in tutto e la sindrome delle gambe senza riposo non fa eccezione. Sarebbe quindi opportuno cercare di tenerla sotto controllo.

Particolarmente efficace per generare un sollievo immediato è introdurre nella propria routine serale un evento rilassante che calmi il corpo e la mente prima che il fenomeno si presenti. L'ideale potrebbe essere fare un bagno caldo, praticare meditazione, leggere o fare stretching.

Fare esercizio fisico moderato o yoga

Anche svolgere attività fisica potrebbe essere indicato, purché lo si faccia in modo leggero, così da non mettere a rischio la qualità del sonno imminente e innescare il meccanismo opposto, ovvero la comparsa della sindrome delle gambe senza riposo, che si attiverebbe anche a fronte di uno sforzo eccessivo.

Le attività migliori sono camminata, jogging leggero e cyclette.

Anche lo yoga sarebbe particolarmente indicato e a confermarlo è uno studio del gennaio 2020. In quell'occasione è stato constatato che svolgere esercizi quotidiani di yoga ogni giorno riduca i sintomi e la gravità della sindrome delle gambe senza riposo e i livelli di stress e migliori umore e sonno.

Eliminare alcuni alimenti dalla dieta

L'uso di caffeina, alcol e tabacco può acuire i sintomi della sindrome quindi sarebbe meglio evitarli.

Per il resto, pur non esistendo alimenti specifici che siano stati associati alla comparsa di questo fenomeno, sembra che alcuni li inneschino più facilmente di altri. Si tratta ad esempio di cibi e snack zuccherati, soprattutto nei bambini.

Al contrario, altri invece aiuterebbero ad alleviarne i sintomi come quelli ricchi di ferro, acido folico e magnesio e quindi spinaci, frutti di mare, fagioli, pane integrale, lenticchie, mandorle e fagioli di soia.

Usare una coperta ponderata

Sebbene non ci siano dati clinici relativi alla positività dell'uso di coperte ponderate per contrastare la sindrome delle gambe senza riposo, molti studiosi affermano che potrebbe trattarsi di un utile rimedio casalingo.

Essendo caratterizzate da un peso maggiore rispetto a quelle tradizionali, poiché la loro funzione è quella di avvolgere il corpo e di ricreare quasi la sensazione di un abbraccio, possono aiutare a contrastare la RLS, a migliorare la qualità del sonno e a dare sollievo dallo stress.

Una coperta appesantita sulle gambe può anche essere particolarmente utile per il trattamento delle gambe senza riposo durante la gravidanza, perché è una soluzione del tutto naturale e quindi priva di contro indicazioni.

Sottoporsi all'agopuntura

Uno studio di ottobre 2017 ha evidenziato che sottoporsi a sedute di agopuntura possa rivelarsi utile per ridurre i sintomi della RLS. Durante lo studio i volontari sono stati divisi in due gruppi: al primo è stato somministrato un farmaco antiepilettico, mentre al secondo oltre al farmaco è stata praticata l'agopuntura. Alla fine si è scoperto che le persone che avevano ricevuto entrambi i trattamenti avevano anche riscontrato un miglior sollievo dai sintomi rispetto alle altre.

Fare dei massaggi

Per un sollievo immediato della sindrome delle gambe senza riposo, niente può essere efficace quanto un massaggio, soprattutto se fatto sui punti di pressione dei piedi.

Per farlo ci si può affidare a professionisti o massaggiare in modo autonomo i polpacci con un olio calmante come la lavanda.

Indossare calze a compressione

Le calze a compressione potrebbero aiutare ad alleviare i sintomi, soprattutto se si svolge un lavoro che implica stare molte ore consecutive in piedi.

Regolare l’uso di melatonina

Poiché la RLS è un disturbo del sonno, dormire a sufficienza è fondamentale per gestirlo. Tuttavia, se per riposare al meglio si è soliti assumere melatonina, meglio iniziare a farlo con cautela.

Diversi studi hanno infatti scoperto che in alcune persone la melatonina possa alleviare i sintomi della sindrome delle gambe senza riposo e aiutare ad addormentarsi, ma in altre li peggiori.

La strategia più giusta da seguire in questo caso è tenere un diario del sonno per aiutare a decifrare quali terapie aiutino a dormire e quali possano invece interferire e se si scopre che la melatonina peggiora i sintomi, interromperne definitivamente l'uso.

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