Sindrome di Asperger
Ultima modifica 17.06.2020
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. Cause
  4. Sintomi e Associazioni
  5. Diagnosi
  6. Terapia
  7. Prognosi
  8. Prevenzione

Generalità

La sindrome di Asperger è una forma particolare di autismo, caratterizzata da ridotte capacità comunicative e di socializzazione.

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Le cause della sindrome di Asperger sono incerte; secondo alcune ipotesi, questo disturbo dello spettro autistico avrebbe una base genetica-familiare.
Oltre che per problemi di comunicazione e di socializzazione, la sindrome di Asperger si contraddistingue anche per gestualità e comportamenti ripetitivi, e, talvolta, per goffaggine.
La diagnosi di sindrome di Asperger non è affatto semplice e immediata; servono, infatti, una visita specialistica e un monitoraggio attento dei comportamenti del presunto paziente.
Purtroppo, non esistono cure specifiche per la sindrome di Asperger, ma soltanto trattamenti di tipo sintomatico.
Il percorso di gestione della sindrome di Asperger è lungo e per nulla facile.

Cos'è

Cos’è la Sindrome di Asperger?

La sindrome di Asperger è una disturbo dello sviluppo che influenza le capacità comunicative e di socializzazione dell'individuo che ne soffre, rendendolo apparentemente privo di interesse verso gli altri, indifferente ai rapporti sociali e spesso eccessivamente preoccupato per alcune questioni assai specifiche (come ad esempio per gli orari).
Chiamata talvolta semplicemente Asperger, la sindrome di Asperger rientra nel quadro dei cosiddetti disturbi dello spettro autistico, quadro di condizioni a cui appartiene anche l'autismo.
Le prime manifestazioni compaiono durante l'infanzia, attorno ai 2-3 anni, ma è quando il paziente comincia la scuola che, generalmente, si diagnostica la sindrome di Asperger; infatti, è dopo le prime interazioni sociali costanti (con i coetanei) che si palesano i sintomi caratteristici come, per esempio, le difficoltà nel socializzare o nel dialogare con gli altri.

Lo sapevi che…

In medicina, la parola "sindrome" indica un insieme di sintomi e segni.

La Sindrome di Asperger e Autismo: le analogie

La sindrome di Asperger può considerarsi una forma più lieve di autismo; con quest'ultimo, infatti, condivide alcune caratteristiche cliniche, tra cui:

  • Difficoltà di interazione sociale (intesa come relazione);
  • Problemi di comunicazione;
  • Comportamenti ripetitivi e stereotipati;
  • Attività e interessi limitati;
  • Iperattività e deficit dell'attenzione;
  • Ansiadepressione.
Per approfondire: Autismo: Cause, Sintomi e Cura

Epidemiologia: quanto diffusa è la Sindrome di Asperger?

I dati relativi alla prevalenza della sindrome di Asperger sono estremamente variabili; ciò è dovuto, essenzialmente, all'utilizzo di criteri diagnostici differenti.
Entrando nei dettagli numerici, alcuni studi suggeriscono che la sindrome di Asperger abbia una prevalenza di 2-3 casi ogni 10.000 individui, mentre altre ricerche di 2-3 casi ogni 1.000 persone.
Per avere numeri meno diversi tra loro, sarebbe opportuno stabilire, per gli studi epidemiologici, dei parametri diagnostici universali.

La sindrome di Asperger sembra essere più comune nei maschi; tuttavia, è bene precisare che, nelle femmine, la diagnosi di questa condizione è più complessa e ciò comporta una sua sottostima.

Lo sapevi che…

Secondo alcune studi statistici, nel Mondo ci sarebbero circa 37 milioni di individui con sintomi riconducibili a un profilo tipico della sindrome di Asperger.  

Origine del nome

La sindrome di Asperger deve il proprio nome al pediatra austriaco Hans Asperger, che ne descrisse per primo i sintomi e le manifestazioni principali attorno agli anni '40 del Novecento.

Lo sapevi che...

Greta Thunberg, la giovane attivista per l'ambiente, soffre di sindrome di Asperger.

Cause

Quali sono le Cause della Sindrome di Asperger?

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Le cause della sindrome di Asperger sono poco chiare.
Sembra che all'origine del disturbo vi sia una mutazione genetica, cioè un cambiamento nella struttura del DNA. Tuttavia, questa è solo un'ipotesi, in quanto la ricerca scientifica deve ancora chiarire diversi dettagli fondamentali.
Altre teorie, che meritano approfondimenti, riguardano il cervello e alcune sue alterazioni a livello anatomico-funzionale.
Infine, sono state definitivamente scartate alcune tesi passate circa possibili relazioni tra l'insorgenza della sindrome e le vaccinazioni dell'età infantile.

Sindrome di Asperger e Genetica: le connessioni

In questi anni, la ricerca scientifica ha individuato diversi geni che, se oggetto di mutazione, sembrerebbero avere un ruolo nell'insorgenza della sindrome di Asperger e, più in generale, dei disturbi dello spettro autistico.
Alcuni di questi geni sono ASPG1 e ASPG4, posizionati sul cromosoma 3, ASPG2, localizzato sul cromosoma 17, e ASPG3, situato sul cromosoma 1.

Inoltre, i ricercatori hanno notato, un'associazione importante tra i disturbi dello spettro autistico (compresa la sindrome di Asperger) e la sindrome dell'X fragile e la sindrome di Rett, due malattie genetica correlate a una mutazione del cromosoma sessuale X.

Infine, a sostegno della teoria che la sindrome di Asperger abbia una natura genetica, sono da segnalare vari studi da cui è emersa una ricorrenza familiare del disturbo (es: padre e figlio; fratelli o gemelli affetti, entrambi, da sindrome di Asperger o, uno, da questo disturbo e, un altro, da un differente disturbo dello spettro autistico).

Sindrome di Asperger e alterazioni a livello del Cervello

Studi di imaging cerebrale (es: TAC al cervello o risonanza magnetica al cervello) su pazienti affetti da sindrome di Asperger hanno evidenziato, in un numero non trascurabile di casi, delle anomalie in alcune parti del cervello, in particolare a livello del lobo frontale e del lobo temporale.

Attualmente, i ricercatori stanno cercando di capire l'origine di tali anomalie e la loro effettiva connessione alla sindrome di Asperger.

Cause di Sindrome di Asperger: le ipotesi del passato

In passato, qualche ricercatori aveva avanzato l'ipotesi che i classici vaccini dell'età infantile fossero tra i possibili responsabili dell'insorgenza della sindrome di Asperger e, più in generale, dei disturbi dello spettro autistico.
Le indagini eseguite in questi ultimi anni, tuttavia, hanno escluso qualsiasi tipo di legame tra queste due circostanze.

Sintomi e Associazioni

Per approfondire: Sintomi Sindrome di Asperger

Sindrome di Asperger: i Sintomi

I caratteristici sintomi della sindrome di Asperger riguardano e influenzano diversi ambiti: il linguaggio, i rapporti sociali, la comunicazione, le capacità motorie, il comportamento e gli interessi quotidiani.

Le prime manifestazioni compaiono a circa 2-3 anni, ma di solito ci si accorge di queste solo quando l'individuo va a scuola e comincia a rapportarsi quotidianamente con i coetanei e con gli insegnanti.
Da questo momento in poi, i pazienti con sindrome di Asperger possono apparire come delle persone egocentriche, stravaganti e dei veri e propri "professorini", il che li isola dal resto della comunità.

Interazione Sociale e Comunicazione

Coloro che sono affetti da sindrome di Asperger sono incapaci di avvalersi della comunicazione non-verbale, la quale è fatta di contatti visivi con chi si sta parlando, di gesti e di posture particolari.
Inoltre, sembrano completamente disinteressati a stringere rapporti di amicizia o di affetto con i coetanei; infatti, se generalmente i bambini tendono a condividere le proprie gioie, le proprie emozioni, i propri interessi, i propri obiettivi (per esempio, durante un gioco) ecc., chi soffre di sindrome di Asperger non dimostra o manifesta con difficoltà queste propensioni.

Linguaggio e Comunicazione

La sindrome di Asperger influenza notevolmente il linguaggio parlato: chi ne soffre può avere un tono di voce monotono, si esprime in modo pedante e interpreta alla lettera ciò che gli viene detto, senza distinguere frasi sarcastiche, ironiche e modi di dire.
È importante sottolineare come anche questo aspetto non aiuti i rapporti con gli altri, i quali mal sopportano la presenza di un individuo con le sopraccitate problematiche.

Comportamento, Gestualità Rituale e Interessi Quotidiani

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Chi soffre di sindrome di Asperger si distingue per una gestualità (per esempio, sbattere o torcere le mani) e per dei comportamenti ripetitivistereotipati e, spesso, inutili, dai quali non riesce a prescindere; rinunciare a uno di questi "riti", infatti, rappresenta un vero e proprio dramma.
Inoltre, come accade per altri disturbi dello spettro autistico, anche chi è Asperger può sviluppare interessi quasi maniacali, un forte attaccamento, per certi argomenti o certi oggetti, tanto che vi dedica gran parte del proprio tempo.

Capacità Motorie

Chi è affetto da disturbi dello spettro autistico è, molto spesso, goffo e poco coordinato nei movimenti: difatti, le capacità motorie non sono al pari di quelle di altri coetanei.

Quoziente Intellettivo

Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, gli individui con sindrome di Asperger hanno, di solito, un quoziente intellettivo normale; anzi, alcuni di loro possiedono delle doti matematiche, informatiche e musicali fuori dal comune.

Disturbi associati alla Sindrome di Asperger

La sindrome di Asperger è spesso associata ad altre condizioni importanti dal punto di clinico; in particolare, tra queste si segnalano:

  • Deficit visivi e uditivi;
  • Epilessia. Circa il 25-30% di coloro che hanno un disturbo dello spettro autistico lamenta degli attacchi epilettici. Questi ultimi fanno la loro comparsa, di solito, durante la pubertà;
  • Disturbi di tipo psichiatrico. Al primo posto (per frequenza), ci sono la depressione e le crisi d'ansia, dovute all'isolamento sociale; questi disturbi psicologici insorgono, molto spesso, in età adulta. Al secondo posto, c'è la sindrome da deficit di attenzione e iperattività;
  • Deficit intellettivi. Qualche paziente può avere un quoziente intellettivo sotto la media.
  • Disturbi del sonno. È abbastanza frequente che i pazienti si sveglino più volte durante la notte o mostrino delle serie difficoltà ad addormentarsi.

Sindrome di Asperger nell’Adulto

I sintomi che caratterizzano l'età adulta sono gli stessi appena descritti per l'età infantile/adolescenza. Ciò che cambia è l'ambiente circostante, che non è più quello scolastico, ma quello lavorativo e delle relazioni di coppia. Spesso, l'isolamento sociale in età adulta si traduce, come si è già detto, in stati d'animo depressivi e di ansia.

Quando rivolgersi al medico?

Il segnale più emblematico della sindrome di Asperger non è tanto il forte attaccamento per il tal oggetto o il voler essere al centro dell'attenzione, quanto piuttosto l'incapacità di stabilire un'interazione sociale con i coetanei; infatti, è consuetudine che un bambino di 5 o 6 anni abbia un'ossessione per un certo gioco, mentre è assai più anomalo il fatto che non riesca a stabilire alcun rapporto con i compagni di scuola.
Di fronte a quest'ultima situazione, è bene che il genitore richieda un consulto medico per il proprio figlio.

Diagnosi

Diagnosticare la sindrome di Asperger non è affatto facile e immediato. Ecco per quale motivo è meglio sottoporre un bambino, che mostra qualcuno dei sintomi sopraccitati, a un controllo medico di tipo specialistico.

Visita Specialistica

La visita specialistica, effettuata da un team di professionisti esperti in materia, consiste, innanzitutto, in un'analisi approfondita dei comportamenti assunti dall'individuo sotto esame; pertanto, si cercherà di osservare come quest'ultimo si relaziona con i genitori, con i compagni di scuola, con gli insegnanti ecc.

È molto importante, durante questa prima fase dell'inchiesta, interpellare anche le stesse persone con cui il paziente entra in contatto, per sapere se c'è stato un dialogo e come questo si è svolto.

A questo punto, la valutazione prosegue con l'esecuzione, altrettanto importante, di tutti quei test volti a stabilire qual è lo stato d'animo e quali sono le capacità motorie, di linguaggio e di comunicazione della persona sotto indagine.

Una volta raccolte queste informazioni, per la diagnosi definitiva di sindrome di Asperger, è necessario confrontare quanto osservato con quanto riportato, in merito all'argomento, nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM), pubblicato dall'Associazione Psichiatrica Americana.

Criteri Diagnostici del DSM e Sindrome di Asperger

Il DSM raccoglie, al suo interno, tutte le caratteristiche tipiche e tutti i criteri diagnostici delle malattie mentali conosciute e viene usato come confronto con quanto osservato in un individuo con comportamenti anomali.
Per quanto concerne la sindrome di Asperger, il DSM-IV(*) riporta i seguenti criteri:

  • Non è riscontrato alcun significativo ritardo del linguaggio. Ciò significa che il paziente comincia a dire le prime parole attorno ai due anni e le prime frasi di senso compiuto attorno ai tre, esattamente come i suoi coetanei sani.
  • Mancata ricerca del contatto visivo, durante una conversazione. Il paziente non si avvale della cosiddetta comunicazione non-verbale.
  • Difficoltà nello stabilire relazioni e amicizie, e nella condivisione con altri di interessi, gioie e propri stati emotivi.
  • Forte attaccamento o preoccupazione per alcuni oggetti o argomenti.
  • Nessun interesse per i giochi di condivisione.
  • Rigida sottomissione a inutili e ripetitive abitudini.
  • Gestualità del corpo strane e ripetitive.

(*)N.B: nella quinta e ultima edizione del DSM (DSM-V del 2013), gli autori hanno ritenuto di inserire la sindrome di Asperger sotto la voce "Spettro Autistico", evitando così di trattarla come una condizione a sé stante.

Terapia

Come si cura la Sindrome di Asperger?

La sindrome di Asperger è una condizione per la quale non è possibile una guarigione.
Tuttavia, esistono diverse contromisure terapeutiche mirate a migliorare:

  • L'aspetto comunicativo e le interazioni sociali difficoltose;
  • L'attaccamento per oggetti, argomenti e abitudini;
  • Lo stato depressivo, l'iperattività (quando presente) e lo stato d'ansia.

Migliorare la Comunicazione e le Interazione Sociali

Per migliorare la comunicazione non-verbale e l'abilità sociale del paziente (per abilità sociale, s'intende la capacità di interagire con le altre persone), sono di notevole aiuto la terapia logopedica e l'analisi comportamentale applicata.
Grazie a queste forme di trattamento, la persona affetta da sindrome di Asperger apprende una serie di strategie per la gestione del comportamento da adottare a casa e a scuola (o lavoro), e impara a riconoscere le frasi sarcastiche e i modi di dire, a usare un tono di voce non monotono e, infine, a stabilire un dialogo concreto.

Migliorare le Preoccupazioni Eccessive

Con il supporto di un esperto nel campo della psicoterapia cognitivo-comportamentale, il paziente impara, gradualmente, a controllare l'eccessiva preoccupazione per un dato argomento e a "svincolarsi" dalle proprie abitudini.
Con una terapia efficace, i cambi di programma non rappresentano più un dramma e il forte attaccamento per determinati oggetti non sono più l'unico interesse quotidiano.

Migliorare i Deficit Motori

Qualora la persona affetta da sindrome di Asperger presentasse qualche deficit motorio e coordinativo, è particolarmente indicato un percorso di fisioterapia e terapia occupazionale.

Terapia Familiare e Sindrome di Asperger

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Con i comportamenti appropriati, genitori e fratelli del paziente possono aiutare in modo determinante quest'ultimo nel suo percorso di gestione della sindrome di Asperger.
Questo forma si supporto è detta terapia familiare e rientra nella sfera della psicoterapia.

Per poter applicare la terapia familiare, è fondamentale che i parenti più stretti del paziente imparino a conoscere nei dettagli il suo disturbo e le strategie per contenere i comportamenti ripetitivi, per migliorare l'interazione sociale ecc.

Alcuni consigli per i familiari:

  • I cambiamenti delle abitudini devono essere graduali. Un cambio radicale non ha effetti;
  • Imparare a conoscere la condizione;
  • Imparare a conoscere il familiare con Asperger, in quanto ogni paziente è un caso a sé stante;
  • Rivolgersi a un team di professionisti esperti;
  • Informare gli insegnanti e i colleghi di lavoro;
  • Far sì che l'eccessiva preoccupazione per un dato argomento o un oggetto diventi una passione. Ciò potrebbe avere un risvolto positivo nel contesto lavorativo.

Farmaci e Sindrome di Asperger

Tramite la somministrazione di determinati farmaci, si tenta di moderare la depressione, l'ansia e il deficit di attenzione e iperattività (quando presente). La scelta farmacologica è ampia e comprende:

  • Guanfacina: serve quando occorre trattare il deficit di attenzione e iperattività.
    Effetti collaterali: sonnolenza, irritabilità, mal di testacostipazioneenuresi.
  • SSRI(inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina): la loro somministrazione è indicata per trattare la depressione e i comportamenti ripetitivi.
    Effetti collaterali: agitazione.
  • Naltrexone: indicato nel trattamento dell'alcolismo, è un farmaco che sembra moderare l'eccessivo attaccamento per oggetti o argomenti e i comportamenti ripetitivi del paziente con Asperger (l'efficacia è dubbia).
    Effetti collaterali: possibili danni al fegato.
  • Aripiprazolo: è indicato contro gli stati maniaco-depressivi, tipici del paziente adulto (l'uso è dibattuto).
    Effetti collaterali: aumento di peso e delle quantità di zuccheri nel sangue (glicemia).
  • Risperidone: trova impiego per moderare l'iperattività (l'uso è dibattuto).
    Effetti collaterali: disturbi nel sonno, rinorrea("naso che cola"), aumento dell'appetito, nonché possibile aumento dei livelli di colesterolo nel sangue e della glicemia.
  • Olanzapina: serve a ridurre i comportamenti e le gestualità ripetitive (l'uso è dibattuto).
    Effetti collaterali: aumento dell'appetito, sonnolenza, aumento di peso, aumento della glicemiae dei livelli di colesterolo nel sangue.
Per approfondire: Farmaci per Trattare le condizioni associate alla Sindrome di Asperger

Importanza di una Terapia Accurata

Educare alle regole della socializzazione, insegnare come gestire l'eccessivo attaccamento per certe abitudini o argomenti, informare circa la sindrome di Asperger gli insegnanti e i colleghi di lavoro, sono i rimedi più indicati per migliorare la qualità della vita di chi presenta questo disturbo dello spettro autistico.
Viceversa, non avere pazienza, mancare di affetto o rendere ostile l'ambiente scolastico/lavorativo possono peggiorarne, anche in modo serio, le condizioni di vita.

Trattamenti alternativi

Accanto ai trattamenti classici sopra riportati, esistono anche delle terapie alternative, per le quali non sussiste ancora un'approvazione (come nel caso della cosiddettachelazione dei metalli pesanti) o che hanno degli effetti dubbi (è il caso della melatonina e di alcuni regimi alimentari particolari).

Il riquadro sottostante riporta i trattamenti alternativi per la sindrome di Asperger non ancora approvati e dagli effetti incerti.

Prognosi

La sindrome di Asperger è una condizione molto complessa, che tende a pregiudicare in modo importante la qualità di vita del paziente.
Le difficoltà nello stabilire un'interazione sociale concreta e l'incapacità di "aprirsi" al prossimo costituiscono, con molta probabilità, l'aspetto più difficile da trattare.

Prevenzione

È possibile prevenire la Sindrome di Asperger?

Sulla base delle conocenze attuali, la sindrome di Asperge non sembra essere un disturbo prevenibile.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza