Introduzione
Quando si parla di conseguenze della privazione del sonno automaticamente si pensa alla stanchezza: in effetti, la mancanza di energie psicofisiche e la sonnolenza sono gli effetti più immediati della scarsità di riposo notturno, ma non sono i soli. Ci sono anche altri segni e segnali attraverso cui il corpo dice che non si sta dormendo a sufficienza.
Dormire fa bene
Ci sono persone che sono quasi orgogliose di dormire poco e se ne vantano con gli altri, come se fosse una qualità. In realtà, dormire poco non è affatto un segno di forza o di resistenza, al contrario: un sonno di qualità è fondamentale per la salute e il benessere generale, per cui un sonno troppo scarso o qualitativamente inadeguato può avere effetti dannosi. Purtroppo la privazione del sonno rappresenta un disturbo molto comune: solo negli Stati Uniti, stando alle stime dell'American Thoracic Society, ne soffre più di un terzo degli adulti. Il sonno medio consigliato per notte va dalle sette alle nove ore per la maggior parte degli adulti, anche se va detto che ciascuno ha esigenze personali di sonno.
Le cause della privazione del sonno
Alla base di un sonno insufficiente e scorretto possono esserci diverse cause fra cui:
- disturbi del sonno, come insonnia, apnea notturna, narcolessia e sindrome delle gambe senza riposo;
- invecchiamento: il sonno cambia con l'età e in genere le persone anziane dormono poco e per periodi più brevi;
- malattie: la privazione del sonno è più diffusa tra le persone con determinati problemi medici tra cui depressione, schizofrenia, sindrome da dolore cronico, cancro, ictus e morbo di Alzheimer;
- interruzioni improvvise o cambiamenti nel programma del sonno: ciò include jet lag, la nascita di un bambino o un recente cambiamento dell'orario di lavoro;
- cattive abitudini di vita e scarsa igiene del sonno.
Segni della mancanza di sonno
- Aumento di peso
- Cali di memoria e concentrazione
- Maggiore vulnerabilità alle infezioni
- Cambiamenti di umore
- Sbalzi di pressione
Alcuni sintomi della privazione del sonno sono evidenti e noti, come la stanchezza e la sonnolenza diurne. Altri, invece, sono meno conosciuti, più difficili da notare e/o meno facilmente riconducibili alla mancanza di sonno. Eccoli nel dettaglio.
Aumento di peso
Se si sta prendendo peso senza apparente spiegazione, la colpa potrebbe essere proprio della mancanza di sonno. La privazione del sonno, infatti, interferisce con gli ormoni che regolano l'appetito e con la disgregazione del glucosio, che a sua volta può influire sull'aumento di peso.
Basta anche solo una piccola interruzione nella propria routine quotidiana del sonno per sperimentare effetti negativi sulla forma fisica: con una sola notte di parziale privazione del sonno, ci si sente più affamati, meno sazi e si ha più voglia di cibi ricchi di calorie, zuccheri e grassi.
Inoltre, la privazione del sonno può anche alterare in negativo il modo in cui il corpo immagazzina il grasso.
Cali di memoria e concentrazione
La ricerca e la clinica hanno evidenziato senza più alcuna ombra di dubbio che il sonno è essenziale per la funzione cognitiva: ecco perché la privazione del sonno ha diversi effetti negativi sul cervello. Per esempio, non dormire a sufficienza peggiora la funzione cerebrale, inclusa la capacità di ricordare, concentrarsi e prendere buone decisioni. Dati più recenti suggeriscono addirittura che la privazione cronica del sonno aumenta il rischio di declino cognitivo con l'avanzare dell'età.
Secondo l'American Thoracic Society, solo un'ora persa di sonno può influire sulla concentrazione e sui tempi di reazione il giorno successivo, il che può contribuire a incidenti sul lavoro e incidenti automobilistici.
Maggiore vulnerabilità alle infezioni
Un altro segno che non si sta dormendo abbastanza è la facilità di contrarre infezioni, come raffreddori, tracheiti, influenza, gastroenteriti. Infatti, la privazione del sonno potrebbe rendere più suscettibili alle infezioni; questo perché durante il sonno il corpo si rigenera e avvia processi di autoguarigione. In particolare, durante il riposo notturno il corpo produce un numero maggiore di citochine (proteine) che creano una risposta infiammatoria, che può aiutare a guarire quando si è malati e a combattere infezioni e ferite. La mancanza di sonno influisce sul sistema immunitario, indebolendolo.
Uno studio del settembre 2015 su Sleep ha anche rilevato che le persone che dormono meno di sei ore a notte sono più suscettibili ad ammalarsi di comune raffreddore. Allo stesso modo, la privazione del sonno può anche influenzare la capacità del corpo di costruire un'ampia risposta anticorpale alle vaccinazioni.
I pericoli a lungo termine
Secondo il National Heart, Lung and Blood Institute, una mancanza cronica di sonno è anche legata a problemi di salute a lungo termine come malattie cardiache, malattie renali, ipertensione, diabete, ictus e obesità.
Cambiamenti di umore
Probabilmente si conoscerà il detto: "Qualcuno si è svegliato dalla parte sbagliata del letto". Questa espressione - usata per descrivere una persona scontrosa o di cattivo umore – nasconde un fondo di verità poiché il sonno è essenziale anche per la salute mentale: quando manca è più probabile che la persona abbia sbalzi d'umore o si senta depressa, ansiosa o irritabile.
In effetti, la ricerca ha dimostrato che un riposo insoddisfacente può aumentare le risposte emotive negative, ridurre la capacità di far fronte a fattori di stress (anche minori) e diminuire le emozioni positive. E, quando ci si sente giù o stressati, si tende a dormire anche peggio, quindi il problema si perpetua e può creare un circolo vizioso.
Sbalzi di pressione
Durante il sonno si registra un graduale abbassamento (seguito, nelle primissime ore della mattina, da una risalita) e riequilibrio della pressione arteriosa. Chi è insonne o soffre di frequenti risvegli, invece, ha degli sbalzi di pressione anormali, che aumentano il rischio di malattie cardiovascolari e possono condurre all'ipertensione arteriosa vera e propria. Secondo gli studi, i rialzi pressori sono più comuni in chi tende a scendere spesso dal letto.