Salute dei polmoni: quali sono le piante che la migliorano?
Nonostante non possano essere sostituite ai farmaci, alcune parti delle piante sono ritenute piuttosto efficaci per lenire dolori e malanni fin dall'antichità.
Ognuna di esse ha proprietà specifiche e ne esistono alcune particolarmente indicate per contrastare o prevenire le malattie respiratorie. Ecco quali.
Timo
Questa erba è stata usata in medicina da diversi popoli e in particolar modo dai romani. Grazie al suo alto contenuto di timolo e flavonoidi, vanta proprietà antisettiche e antimicotiche che la rendono ottima per combattere le infezioni respiratorie. Inoltre, il timo sembra essere un espettorante naturale in grado di aiutare a espellere il muco. Tra i suoi effetti positivi anche quello di combattere la congestione nasale e calmare la tosse.
Uno dei modi migliori per beneficiare delle sue proprietà è fare una tisana versandone un cucchiaino colmo in acqua bollente, filtrandola dopo averla lasciata riposare per circa 10 minuti.
Se si vuole aggiungere un po' di gusto alla bevanda e renderla anche leggermente disinfettante si possono spremere al suo interno alcune gocce di succo di limone.
Questo composto può essere bevuto regolarmente e fino a tre tazze al giorno per prevenire malanni o usato per fare gargarismi per lenire mal di gola, alleviare gli attacchi di tosse e diminuire gli effetti di asma e allergie respiratorie.
Abete rosso e pino
Anche la linfa di alcuni alberi è nota da sempre per le capacità di guarire da fastidi legati alla respirazione. In particolare, quella di abete rosso e pino sarebbe la migliore di tutti perché aiuterebbe a trattare e alleviare il disagio respiratorio, se utilizzata per massaggiare il petto. Le oleoresine all'interno, infatti, facilitano la respirazione, calmano la tosse e aiutano a rompere il catarro nei polmoni in modo da poterlo espettorare.
Per fare un massaggio respiratorio a base di linfa aromatica di abete rosso o pino è necessario diluire la resina derivata da queste piante in olio caldo con le seguenti proporzioni: un quarto di resina e tre quarti di un olio a scelta, come ad esempio quello di cocco, oliva o mandorle. Una volta realizzato un composto omogeneo cospargerlo sul petto e procedere con il massaggio compiendo movimenti circolari.
Tè verde
Il te verde è un altro componente vegetale considerato un toccasana per la salute sotto diversi punti di vista. Per quanto riguarda la salute respiratoria, il merito sarebbe principalmente dell'alta concentrazione di flavonoidi antiossidanti chiamati catechine, e in particolare di epigallocatechina gallato, noto per le sue capacità di aiutare a ridurre i danni polmonare.
Eucalipto
Originaria dell'Australia, la pianta di eucalipto è una di quelle più spesso indicate quando si cercano componenti naturali in grado di migliorare i problemi respiratori, soprattutto in caso bronchi e polmoni siano occlusi dal muco, perché contiene un principio attivo chiamato eucaliptolo che risulta particolarmente utile alla causa. Questa specie vegetale è anche ricca di oli essenziali volatili che amplificano tale capacità aumentando la fluidità del muco nei polmoni, alleviando l'infiammazione e migliorando la funzionalità dei bronchi.
Per assimilare al meglio le proprietà dell'eucalipto lo si può inalare o bere sotto forma di infuso.
Per procedere con il primo metodo è sufficiente far bollire una foglia di eucalipto in una pentola, poi toglierla dal fuoco e piegarsi su di essa coprendosi la testa con una salvietta, in modo da inalarne il vapore. Indicativamente possono bastare 10 o 15 minuti ma si può continuare fino a quando i vapori non siano svaniti del tutto.
Per preparare una bevanda, invece, versare un cucchiaino di foglie essiccate in acqua bollente, lasciare riposare per circa un quarto d'ora, filtrare e bere.
Zenzero
Tra i componenti naturali amici della salute respiratoria non può mancare lo zenzero, prezioso perché ha tra i suoi principi attivi il gingerolo, una radice dal potere antiossidante che aiuterebbe a purificare e rafforzare i polmoni.
Piantaggine
Meno nota delle altre, si tratta tuttavia di una pianta particolarmente utile per curare la bronchite perché le mucillagini al suo interno leniscono, ammorbidiscono e idratano l'intero sistema respiratorio.
L'ideale è consumarla come un tè, da preparare versandone un cucchiaino in acqua bollente e lasciando riposare il composto per 10 minuti prima di filtrarlo. Se si vuole, si possono aggiungere alla bevanda anche altre erbe come verbasco, camomilla o timo.
Un'alternativa altrettanto valida è quella di consumarla come fosse uno sciroppo. Per farlo unire un po' di foglie tritate all'acqua e lasciarle macerare. Dopo un'ora filtrare il composto e aggiungere un po' di miele sciolto.
Liquirizia
Usata anche nella preparazione di dolci, la liquirizia in medicina è nota come alleata della salute dei polmoni, visto che aiuterebbe a ridurre secrezioni nasali e tosse.
Il modo più pratico per gustarla è sotto forma di caramella ma si può anche preparare un ottimo tè facendo bollire un cucchiaino di radice di liquirizia per tazza d'acqua per circa 3 minuti e lasciandola poi riposare prima di filtrarla.
Qui gli esercizi di respirazione per aumentare la capacità polmonare.