Salpingectomia Bilaterale: Perché si esegue? Quando è volontaria?

Salpingectomia Bilaterale: Perché si esegue? Quando è volontaria?
Ultima modifica 17.11.2022
INDICE
  1. Generalità
  2. Cos'è
  3. A Cosa Serve
  4. Tipi
  5. Preparazione
  6. Come si esegue
  7. Recupero
  8. Rischi e Conseguenze
  9. Controindicazioni
  10. Risultati

Generalità

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La salpingectomia bilaterale è la procedura chirurgica finalizzata alla rimozione di entrambe le tube di Falloppio.
Eseguibile in associazione all'asportazione delle ovaie e perfino dell'utero, la salpingectomia bilaterale è un'operazione che, a seconda delle circostanze, può avere finalità terapeutiche, preventive oppure contraccettive.
La salpingectomia bilaterale richiede una preparazione specifica (digiuno, smettere di fumare, interruzione di eventuali terapie anticoagulanti ecc.) e impone il ricorso all'anestesia generale.
Dopo l'intervento, è previsto un periodo di ricovero ospedaliero, a cui deve seguire un adeguato programma di recupero. 

Cos'è

Cosa significa Salpingectomia Bilaterale?

La salpingectomia bilaterale è l'intervento chirurgico di rimozione di entrambe le tube di Falloppio.

A seconda delle finalità, può essere isolata o accorpata ad altre procedure, quali l'ovariectomia (asportazione di una o entrambe le ovaie) e l'isterectomia (asportazione dell'utero).

Nelle donne in età riproduttiva, la salpingectomia bilaterale ha sempre importanti ripercussioni sulla fertilità femminile: le pazienti fertili sottoposte alla variante isolata o associata a ovariectomia non possono più avere figli in modo naturale; quelle sottoposte alla variante associata a isterectomia devono rinunciare per sempre alla possibilità di avere (altri) figli.

Cosa sono le Tube di Falloppio: un breve ripasso

Di natura prevalentemente muscolare, le tube di Falloppio sono i due organi cavi dell'apparato genitale femminile che si estendono ai lati della porzione superiore dell'utero per andare a unirsi alle ovaie.

Note anche come salpingi o tube uterine, le tube di Falloppio hanno l'importante compito di raccogliere la cellula uovo (od ovocita) prodotta dalle ovaie e indirizzarla verso l'utero per un'eventuale fecondazione.

Lo sapevi che…

La fecondazione della cellula uovo può avvenire anche quando quest'ultima si trova ancora lungo le tube di Falloppio: grazie alle loro capacità natatorie, infatti, gli spermatozoi riescono a incunearsi fino all'interno delle salpingi e incontrarsi con l'ovocita.

A Cosa Serve

Perché si esegue la Salpingectomia Bilaterale?

La salpingectomia bilaterale è un intervento chirurgico noto soprattutto per avere finalità contraccettive, ma che in realtà può avere anche scopo terapeutico o preventivo.

Salpingectomia bilaterale contraccettiva

La salpingectomia bilaterale può assumere i connotati di metodo contraccettivo nelle donne in età fertile che non vogliono avere figli o non vogliono averne altri dopo una o più gravidanze.

Ha effetti irreversibili per quanto riguarda la fecondazione naturale, ma non per quella in vitro (è il mantenimento dell'utero che permette ancora di vivere l'esperienza di una gravidanza).

La scelta di ricorrere alla salpingectomia bilaterale come metodo contraccettivo è completamente volontaria: è la paziente che decide.

Salpingectomia bilaterale terapeutica

La salpingectomia bilaterale diviene un'opzione terapeutica in presenza di:

  • Forme particolarmente gravi di endometriosi, in cui il tessuto endometriale ha intaccato entrambe le tube.
  • Salpingite (infiammazione della tuba di Falloppio) avanzata, caratterizzata da complicanze (es: idrosalpinge).
  • Blocco o danni a carico di entrambe le tube.

Salpingectomia bilaterale preventiva

Le donne portatrici di alterazioni congenite nei geni BRCA1 o BRCA2 presentano un rischio più elevato di sviluppare il cancro alle ovaie, il tumore del seno e il cancro alle tube di Falloppio.

Questi soggetti sono i candidati ideali all'intervento di salpingectomia bilaterale preventiva, operazione che, in genere, gli specialisti combinano all'ovariectomia.

Lo sapevi che…

Gli uomini che nascono con mutazione a carico di BRCA1 o BRCA2 presentano una predisposizione al tumore della prostata.

Tipi

Salpingo-ovariectomia bilaterale: cos’è?

È la procedura chirurgica che prevede la rimozione di entrambe le tube ed entrambe le ovaie.

Salpingo-ovariectomia con Isterectomia: cos’è?

È l'operazione chirurgica estremamente invasiva che prevede l'asportazione di tube di Falloppio, ovaie e utero.

Nelle donne in età fertile, la salpingo-ovariectomia con isterectomia vieta in modo definitivo ogni possibilità di avere figli, anche in vitro.

Preparazione

Come scoprire di essere idonei alla Salpingectomia Bilaterale

Di norma, prima della salpingectomia bilaterale, sono previsti:

  • Una visita medica accurata, in occasione della quale il medico che praticherà l'intervento conosce la candidata paziente e ne apprende problematiche, volontà e storia clinica (es: presenza di allergie, farmaci assunti, stato di salute generale, presenza di malattie croniche ecc.);
  • Un colloquio medico-paziente, durante il quale il primo informa il secondo di tutti i dettagli della procedura, dalle norme pre-operatorie che è bene rispettare per la buona riuscita della procedura alle conseguenze di quest'ultima; in genere, questo colloquio si svolge al termine della visita medica;
  • Una serie diesami diagnostici, quali analisi del sangue, elettrocardiogramma, esame delle urine ecc., i quali servono a chiarire lo stato di salute della candidata paziente e ad accertare che quest'ultima sia idonea a sottoporsi a un'operazione di chirurgia maggiore come la salpingectomia.

Come prepararsi alla Salpingectomia: le istruzioni

Le istruzioni pre-operatorie sono quelle indicazioni che un paziente deve avere l'accortezza di seguire nei giorni precedenti una certa procedura chirurgica.

In vista di una salpingectomia bilaterale, tali indicazioni consistono in:

  • Smettere di fumare (ciò ha senso, chiaramente, se la paziente è una fumatrice). Il fumo di sigaretta rende le incisioni chirurgiche più suscettibili alle infezioni e ne rallenta il processo di rimarginazione.  
    Secondo gli esperti del settore, le pazienti fumatrici dovrebbe astenersi dal fumo da quando mancano 2 settimane all'intervento a quando dall'operazione ne sono trascorse altre 2.
  • Interrompere temporaneamente, a partire da pochi giorni prima dell'intervento, qualsiasi terapia farmacologica che alteri il normale processo di coagulazione del sangue(quindi, sospendere eventuali trattamenti a base di aspirina, warfarineparina ecc.).
  • Presentarsi, nel giorno della procedura, a digiuno completo da almeno 8 ore. A imporre il digiuno è il ricorso all'anestesa generale.
  • Preparare una valigia o una borsa che contenga tutti quegli oggetti personali(vestiti, biancheria, articoli per l'igiene personale ecc.) utili ad affrontare in modo appropriato almeno un giorno di ricovero ospedaliero. Come si vedrà più avanti, la salpingectomia bilaterale impone alla paziente un ricovero in ospedale di almeno 24 ore (la durata precisa dipende dalla tecnica chirurgica impiegata).
  • Chiedere per tempo a un parente o un amico stretto il suo supporto nel giorno del rientro a casa.

Nota bene

Se è prevista una salpingo-ovariectomia bilaterale o una salpingo-ovariectomia con isterectomia, la paziente è tenuta ad assumere, a un giorno dall'intervento, un prodotto per la pulizia intestinale; inoltre, dovrà aspettarsi in ogni caso un ricovero ospedaliero di almeno una giornata (questo perché ovariectomia e isterectomia rendono più invasiva l'intera procedura).

Come si esegue

L'intervento di salpingectomia bilaterale si suddivide sostanzialmente in due fasi: una prima fase riservata all'anestesia della paziente e una seconda fase dedicata all'asportazione delle tube di Falloppio.

È da segnalare che, quando oltre alla salpingectomia bilaterale sono previste l'ovariectomia e l'isterectomia o solo l'ovariectomia, la seconda fase includerà anche l'asportazione, rispettivamente, di ovaie e utero o di solo le ovaie.

Anestesia

La pratica dell'anestesia dà inizio, di fatto, alla salpingectomia bilaterale.
L'anestesia rappresenta un passaggio obbligato, in quanto permette alla paziente di non avvertire dolore durante l'intervento chirurgico.

In genere, durante le procedure di salpingectomia bilaterale è prevista l'anestesia generale; questa pratica anestetica comporta l'addormentamento della paziente per tutta la durata dell'operazione.

L'esecuzione dell'anestesia spetta a un anestesista, ossia un medico specializzato in Anestesiologia e Rianimazione.

Rimozione delle Tube di Falloppio

Attualmente, esistono due diverse tecniche chirurgiche per eseguire la rimozione di una o entrambe le tube di Falloppio:

  • La tecnica per via addominaleo tecnica laparotomica (in tali circostanze, si parla di salpingectomia addominale o salpingectomia laparotomica) e
  • La tecnica laparoscopica (salpingectomia laparoscopica o salpingectomia in laparoscopia).

La scelta della tecnica chirurgica impiegata per la realizzazione di una salpingectomia bilaterale non è casuale, ma dipende da fattori quali: lo scopo dell'intervento, la condizione da curare e lo stato di salute della paziente.

La figura medica specificatamente preparata a realizzare la fase cruciale della salpingectomia è il ginecologo.

Salpingectomia bilaterale addominale o laparotomica

In occasione degli interventi di salpingectomia addominale, il ginecologo effettua la rimozione di entrambe le tube di Falloppio attraverso un'incisione di qualche centimetro in sede addominale da lui stesso praticata.

Alla rimozione delle tube, seguono, nell'ordine, la riparazione dei muscoli addominali, la chiusura dell'incisione tramite punti di sutura e il bendaggio dell'area operata.

A causa delle dimensioni non trascurabili dell'incisione chirurgica, la salpingectomia bilaterale con tecnica laparatomica non è soltanto la tecnica chirurgica più invasiva (delle due possibili), ma anche quella a più alto rischio di effetti avversi.

Salpingectomia bilaterale laparoscopica

Durante gli interventi di salpingectomia bilaterale laparoscopica, il ginecologo accede agli organi da rimuovere attraverso 3 piccole incisioni di un centimetro scarso praticate a livello addominale e mediante l'impiego di strumenti chirurgici (chiaramente, delle dimensioni delle suddette incisioni), tra cui il cosiddetto laparoscopio.

All'asportazione degli organi seguono, come nel caso precedente, la chiusura delle incisioni tramite punti di sutura e il bendaggio delle ferite.

La salpingectomia bilaterale eseguita con tecnica laparoscopica è una soluzione minimamente invasiva: essa, infatti, consente l'asportazione di entrambe le tube di Falloppio senza il ricorso a grandi incisioni.

La minima invasività della salpingectomia bilaterale laparoscopica riduce i tempi di ricovero e di recupero post-operatorio.

Sfortunatamente, però, questa tecnica presenta anche un limite: non è eseguibile su tutte le pazienti.

Oggi, nelle strutture ospedaliere più all'avanguardia, i medici che praticano la salpingectomia laparoscopica possono avvalersi di un robot, il quale consente loro di eseguire interventi ancora più precisi e meno invasivi (salpingectomia robotica).  

Quanto dura la Salpingectomia Bilaterale?

Compresa la fase destinata all'anestesia, la salpingectomia bilaterale dura un'ora circa.

Nel caso in cui la salpingectomia fosse associata ad altri interventi (ovariectomia e isterectomia), la sua durata aumenta anche di un paio di ore.

Recupero

Alla conclusione della salpingectomia bilaterale segue un periodo di ricovero in ospedale allo scopo di mantenere sotto stretta osservazione le condizioni della paziente; la durata di tale ricovero dipende dall'invasività della tecnica chirurgica impiegata: più l'intervento è stato invasivo e più lungo è il periodo di ricovero che seguirà.

Terminato il ricovero (quindi a dimissioni avvenute), la paziente deve attenersi a uno specifico programma di recupero, basato sul riposo dalle attività stancanti e altri importanti accorgimenti.

Durata del ricovero dopo Salpingectomia Bilaterale e altri dettagli

In genere, la durata del ricovero ospedaliero è di 2-4 giorni, dopo una salpingectomia bilaterale con tecnica laparotomica, e di 1-2 giorni, dopo una salpingectomia bilaterale con tecnica laparoscopica.

Il ricovero include:

  • Installazione di un catetere vescicale;
  • Collegamento a una flebo;
  • Somministrazione di antidolorifici;
  • Solo in caso di salpingectomia bilaterale con tecnica laparotomica, collegamento a un tubo di drenaggio addominale (quest'ultimo serve a evitare l'accumulo di sangue laddove il ginecologo ha praticato l'incisione).

Come si sta Dopo una Salpingectomia Bilaterale?

Dopo la salpingectomia bilaterale e una volta svaniti gli effetti dell'anestesia, la paziente avvertirà dolore alla zona operata (ciò spiega la somministrazione di antidolorifici); tale sensazione è tanto più intensa dopo gli interventi con tecnica laparotomica.

Nel caso in cui la salpingectomia bilaterale abbia previsto l'anestesia generale, è altamente probabile che, al risveglio, la paziente lamenti stanchezzaconfusione, mancanza di equilibrio, lentezza nei riflessi e mal di testa; si tratta di sensazioni temporanee, conseguenti alla suddetta pratica anestetica, che svaniscono nell'arco delle 24 ore successive al risveglio.

Quando rimuovere i Punti dopo la Salpingectomia Bilaterale?

Salvo casi particolari, la rimozione dei punti di sutura applicati durante la salpingectomia avviene 5-7 giorni dopo l'intervento.

Tempi di Recupero dopo Salpingectomia Bilaterale

tempi di recupero dalla salpingectomia sono tanto più lunghi, quanto più è stata invasiva la tecnica chirurgica adottata.
Generalmente, il recupero completo avviene:

  • Dopo 3-6 settimane, in caso di operazione con tecnica laparotomica, e
  • Dopo 2-4 settimane, in caso di operazione con tecnica laparoscopica. 

Cosa fare e NON fare dopo una Salpingectomia Bilaterale

Durante il recupero da un intervento di salpingectomia bilaterale, la paziente deve:

  • Stare a riposo, senza però eccedere. Fin dai primi momenti successivi all'intervento, la paziente dovrebbe alzarsi in piedie camminare, anche per pochi minuti; tale accorgimento serve a prevenire le pericolose complicanze vascolari connesse all'eccessiva immobilità (trombosi venosa profonda).
  • Evitare di sollevare oggetti pesanti e di praticare sport per 2-3 settimane. La ripresa di tutte queste attività deve avvenire in modo graduale.

A ciò, è doveroso aggiungere che la paziente può riprendere la normale dieta fin da subito e fare il bagno, a patto che abbia cura di lavare con delicatezza l'area operata.

Recupero dopo Salpingectomia Bilaterale combinata ad altri interventi

Quando la salpingectomia è combinata a ovariectomia ed eventualmente a isterectomia, il ricovero e i tempi di recupero si allungano, e l'astensione da certe attività si protrae per più tempo.  

Rischi e Conseguenze

La salpingectomia bilaterale è una pratica sicura; è doveroso ricordare, tuttavia, che si tratta pur sempre di un intervento di chirurgia maggiore, ragion per cui la sua esecuzione è sempre associata a un certo margine di rischio non eliminabile.

In questa sezione, inoltre, si vedranno anche le conseguenze della procedura sulla fertilità.

Rischi della Salpingectomia Bilaterale: i possibili effetti avversi

  • Complicanze associate all'impiego dell'anestesia generale (reazione allergicaall'anestetico, danno neurologico e morte);
  • Sanguinamentopost-operatorio;
  • Sviluppo di infezioni a livello delle ferite chirurgiche;
  • Formazione di coagulisanguigni anomali;
  • Danni a organi, vasi sanguignie nervi situati nelle vicinanze delle tube di Falloppio.

Lo sapevi che…

La morte dovuta alla pratica dell'anestesia generale è un fenomeno che riguarda 1 individuo ogni 100.000-200.000 persone; quindi, è molto raro.

Cosa comporta la Rimozione delle Tube?

Le donne sottoposte a salpingectomia bilaterale non possono più avere figli per via naturale, ma possono comunque vivere l'esperienza di una gravidanza, se ricorrono alla fecondazione in vitro.

Quanto appena affermato vale anche in caso di salpingo-ovariectomia bilaterale (in tale caso, serve anche una terapia ormonale ad hoc), ma non dopo una salpingo-ovariectomia con isterectomia.

Controindicazioni

La salpingectomia bilaterale è controindicata in caso di cancro alle tube di Falloppio in fase avanzata e a tutte le donne il cui stato di salute non permette loro di tollerare un intervento di chirurgia maggiore.

Risultati

Vantaggi della Salpingectomia Bilaterale terapeutica

Se eseguita con tempestività, la salpingectomia bilaterale con scopi terapeutici garantisce buoni risultati ed è associata a una prognosi benevola.

Vantaggi della Salpingectomia Contraccettiva

La salpingectomia bilaterale con finalità contraccettiva si è rilevata un metodo anticoncezionale più efficace della cosiddetta legatura delle tube.

Autore

Antonio Griguolo
Laureato in Scienze Biomolecolari e Cellulari, ha conseguito un Master specialistico in Giornalismo e Comunicazione istituzionale della scienza