Ultima modifica 12.02.2020

Il salbutamolo (anche conosciuto con il nome di albuterolo) è un farmaco broncodilatatore impiegato nel trattamento dell'asma. Appartiene alla classe degli agonisti selettivi dei recettori β2-adrenergici a breve durata d'azione.

Il salbutamolo è disponibile in formulazioni farmaceutiche adatte alla somministrazione per via inalatoria, per via orale e per via parenterale.

Esempi di Specialità medicinali contenenti Salbutamolo

Indicazioni

Per Cosa si Usa

Salbutamolo

Salbutamolo - Struttura Chimica

L'utilizzo del salbutamolo è indicato per il trattamento di:

Avvertenze

I farmaci broncodilatatori, come il salbutamolo, non dovrebbero essere utilizzati come unica terapia in pazienti affetti da asma grave o instabile.
Nei pazienti affetti dalle seguenti patologie, l'utilizzo del salbutamolo dovrebbe essere effettuato solo in casi di effettiva necessità:

La terapia con salbutamolo per il trattamento di una riacutizzazione dell'asma può provocare acidosi lattica.
Il salbutamolo può provocare un broncospasmo paradosso. Qualora ciò dovesse avvenire, il trattamento con il farmaco deve essere subito sospeso ed è necessario contattare immediatamente il medico.
Il salbutamolo somministrato per via parenterale è anche dotato di attività tocolitica, ossia è in grado di inibire le contrazioni uterine.

Interazioni

Normalmente, la somministrazione concomitante di farmaci β2-agonisti selettivi (come il salbutamolo) e di farmaci β-bloccanti non selettivi (come il propranololo impiegato nel trattamento dell'ipertensione) non deve essere effettuata.
Comunque, è necessario informare il medico qualora si stiano assumendo - o siano stati recentemente assunti - farmaci di qualsiasi tipo, compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica e i prodotti erboristici e/o omeopatici.

Effetti Collaterali

Il salbutamolo può provocare diversi tipi di effetti avversi, benché non tutti i pazienti li manifestino. Questo dipende dalla sensibilità di ogni individuo nei confronti del farmaco. Perciò, non è detto che gli effetti indesiderati si manifestino tutti e con la medesima intensità in ciascuna persona.
Di seguito sono riportati i principali effetti collaterali che possono insorgere durante il trattamento con salbutamolo.

Reazioni allergiche

Il salbutamolo - come qualsiasi altro farmaco - può scatenare reazioni allergiche, anche gravi, in soggetti sensibili. Tali reazioni possono manifestarsi sotto forma di:

Patologie del sistema nervoso

La terapia con salbutamolo può causare mal di testa, tremore e iperattività.

Patologie cardiovascolari

Il trattamento con salbutamolo può favorire l'insorgenza di:

Altri effetti collaterali

Altri effetti indesiderati che possono manifestarsi durante la terapia con salbutamolo, sono:

Sovradosaggio

I sintomi che possono comparire in caso di sovradosaggio da salbutamolo sono:

L'antidoto specifico in caso d'iperdosaggio da salbutamolo è costituito dai farmaci β-bloccanti che devono comunque essere somministrati con estrema cautela, poiché possono provocare broncospasmo in soggetti sensibili.
In qualsiasi caso, qualora si sospetti di aver assunto una dose eccessiva di salbutamolo, è necessario contattare subito il medico e recarsi immediatamente nel più vicino centro ospedaliero.

Meccanismo d'azione

Il salbutamolo è un agonista selettivo dei recettori β2-adrenergici presenti a livello della muscolatura liscia di bronchi e polmoni e, in quanto tale, esercita un'azione di tipo broncodilatatrice.
Più nel dettaglio, quando il salbutamolo si lega ai suddetti recettori, è in grado di ridurre la biodisponibilità di ioni calcio (responsabili della broncocostrizione), favorendo una diminuzione della sua concentrazione nelle cellule della muscolatura liscia bronchiale.
Così facendo, il salbutamolo è in grado di indurre una broncodilatazione.
Il salbutamolo ha un'azione di breve durata (circa 4-6 ore), ma di rapida insorgenza; infatti, è in grado di esplicare la sua attività in un tempo inferiore ai trenta minuti.

Modalità d'uso e posologia

Il salbutamolo è disponibile per la:

  • Somministrazione per via inalatoria sotto forma di sospensione pressurizzata per inalazione e di soluzione o polvere da nebulizzare;
  • Somministrazione per via orale sotto forma di compresse, sciroppo e compresse effervescenti;
  • Somministrazione per via intramuscolare ed endovenosa sotto forma di soluzione iniettabile.

Durante la terapia con il salbutamolo è fondamentale seguire scrupolosamente le indicazioni fornite dal medico - sia per quel che riguarda la quantità di farmaco da utilizzare, sia per quel che riguarda la frequenza delle somministrazioni e la durata della terapia stessa - in modo tale da evitare l'insorgenza di pericolosi effetti collaterali.

Somministrazione per via inalatoria

La quantità di salbutamolo da assumere deve essere decisa dal medico su base individuale, in funzione della gravità della patologia da trattare e in funzione dell'età e del peso corporeo di ciascun paziente.

Somministrazione per via orale

Indipendentemente dall'utilizzo dello sciroppo o delle compresse a base di salbutamolo, negli adulti, la dose di farmaco abitualmente somministrata per via orale è di 2-4 mg due volte al giorno.
Nei bambini dai 3 ai 6 anni di età, la dose di farmaco solitamente impiegata è di 1-2 mg due volte al giorno.
Nei bambini dai 6 ai 12 anni di età, invece, la dose di salbutamolo abitualmente utilizzata è di 2 mg due volte al giorno.

Somministrazione per via endovenosa

Negli adulti, la dose di salbutamolo abitualmente somministrata per via endovenosa è di 4 microgrammi/Kg di peso corporeo. Se necessario, la somministrazione di tale dose può essere ripetuta.
L'utilizzo del salbutamolo per via endovenosa nei bambini non è raccomandato.

Somministrazione per via intramuscolare

Quando somministrato per via intramuscolare, la dose di salbutamolo abitualmente utilizzata negli adulti è di 8 microgrammi/Kg di peso corporeo. Se necessario la somministrazione può essere ripetuta ogni quattro ore.
Nei bambini, l'utilizzo del salbutamolo per via intramuscolare non è raccomandato.

Gravidanza e Allattamento

Generalmente, l'utilizzo del salbutamolo in donne in gravidanza e in madri che allattano al seno non è raccomandato, fatto salvo il caso in cui il medico non ritenga che i potenziali benefici attesi per la madre siano superiori ai potenziali rischi per il feto o per il bambino.
In qualsiasi caso, prima di assumere un qualsiasi tipo di medicinale, questa categoria di pazienti deve sempre chiedere il consiglio del medico.

Controindicazioni

L'utilizzo del salbutamolo è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota allo stesso salbutamolo.


Autore

Ilaria Randi

Ilaria Randi

Chimica e Tecnologa Farmaceutica
Laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, ha sostenuto e superato l’Esame di Stato per l’Abilitazione alla Professione di Farmacista