
Introduzione
Quando si parla di ritenzione idrica, il pensiero corre subito alla ritenzione idrica degli arti inferiori, associata a cellulite, gonfiori, stasi venosa. In realtà, non è la sola: comune è anche la ritenzione idrica del viso, che si manifesta con un gonfiore anomalo del volto. All'origine possono esserci diverse cause: fortunatamente, esistono alcune strategie in grado di migliorare la situazione.
Ritenzione idrica del viso: cos’è
Con l'espressione ritenzione idrica si intende un disturbo caratterizzato da una ritenzione dei liquidi: in pratica, in questo fenomeno i fluidi non sono correttamente rimossi dai tessuti. Se la problematica riguarda l'intero organismo si parla di ritenzione idrica generalizzata: nella maggior parte dei casi, comunque, a essere coinvolto è solo un distretto del corpo.
I sintomi principali sono gonfiori, dolori, rigidità nei movimenti, fluttuazioni del peso corporeo. Nella ritenzione idrica del volto, l'accumulo di liquidi si verifica a livello del viso e si caratterizza per un gonfiore abbastanza evidente della faccia.
Cause della ritenzione idrica del viso
- Variazioni ormonali
- Sindrome premestruale
- Gravidanza
- Uso della pillola contraccettiva
- Carenze nutrizionali
- Caldo
- Uso di alcuni farmaci, come gli antipertensivi
- Insufficienza venosa
- Posizione eretta mantenuta a lungo
- Reazioni allergiche
- Ipotiroidismo
- Linfedema
- Altre malattie, come cirrosi epatica, enfisema, artrite, patologie renali
Alla base della ritenzione idrica del viso possono esserci tantissime cause diverse. Quelle appena elencate sono le principali, ma non sono le uniche. Per questo, è sempre meglio consultare il medico, a maggior ragione se il problema tende a perdurare e/o è accentuato.
I rimedi utili
- Aumentare il consumo di acqua
- Limitare le bevande disidratanti
- Ridurre l'assunzione di sodio
- Mangiare più cibi vitaminici
- Bere succo di mirtillo
- Muoversi di più
In realtà, non esistono rimedi specifici per la ritenzione idrica del viso, tuttavia ci sono rimedi generali, che possono essere utili anche per diminuire l'accumulo di liquidi a livello del volto e sgonfiarlo. Quelli descritti sono alcuni fra i più efficaci.
Aumentare il consumo di acqua
Potrebbe sembrare un paradosso, ma non è così: aumentare il consumo di acqua quando si sta cercando di ridurre l'accumulo di liquidi non è controproducente, al contrario. Bere più acqua è quasi sempre una buona idea. In questo caso, bere di più aiuta a diluire la concentrazione di elettroliti nel sangue. Di conseguenza, il corpo smetterà di cercare di trattenere l'acqua in eccesso per mantenere il giusto equilibrio di elettroliti e quindi "si svuoterà".
Tuttavia, non esiste una scienza esatta quando si tratta di definire la quantità ideale di acqua da bere: questo perché la quantità di acqua di cui si ha bisogno ogni giorno dipende dall'età del soggetto, dal genere a cui appartiene, dal livello di attività che svolge e dal clima della zona in cui vive. Questo livello può anche cambiare da un giorno all'altro a seconda di quanto si suda.
Una raccomandazione generale è quella di bere metà del proprio peso corporeo in once (un'oncia equivale a 28,35 grammi). Ciò significa che chi pesa 90 kg, dovrebbe introdurre 100 once di acqua al giorno, pari a circa 12,5 tazze al giorno.
Attenzione, la sete non è un indicatore attendibile. Si tratta di uno stimolo che subentra quando si è già disidratati e la disidratazione può fare trattenere ancora più acqua.
Gli esperti consigliano di bere gradualmente durante il giorno, invece di bere grandi quantitativi tutti in una volta. Questo può aiutare a fornire al corpo un apporto costante di acqua per svolgere le sue funzioni e contribuire a ridurre il rischio di sviluppare disidratazione.
Limitare le bevande disidratanti
Per contrastare la ritenzione idrica del volto è bene anche ridurre il consumo di bevande disidratanti, come caffè, tè contenenti caffeina e alcol. Se proprio non si riesce a rinunciare a queste bevande, bere una tazza d'acqua in più per ogni bevanda contenente caffeina o bicchiere di alcol che si consuma, così da bilanciare le cose.
Ridurre l’assunzione di sodio
Oltre a bere più acqua, è utile anche ridurre l'assunzione di sodio. Quando si consuma molto sodio, infatti, il corpo trattiene l'acqua per cercare di mantenere il suo delicato equilibrio di sodio e liquidi. D'altra parte, quando si riduce il sodio, si consente al corpo di eliminare l'acqua in eccesso, il che può aiutare a ridurre l'aspetto della ritenzione idrica sul viso e anche sul resto del corpo.
Attualmente si raccomanda di non introdurre più di 2.300 milligrammi al giorno di sodio, che equivale a circa un cucchiaino di sale, ma il consumo medio è molto più elevato. Il problema comunque non è rappresentato solo dal sale aggiunto, ma anche da quello presente nei cibi trasformati e confezionati.
Ecco perché è importante ridurre notevolmente anche il consumo di alimenti come: pizza (surgelata e preparata); salumi, affettati e carne processate (tipo hot dog e salsicce); zuppa in scatola; snack come patatine, salatini, popcorn e cracker; formaggi fusi; alimenti surgelati.
Mangiare più cibi vitaminici
Un'altra utile strategia consiste nell'aumentare l'assunzione di vitamina B6 (attraverso cibi come pollo, pesce e uova), vitamina B5 (che si trova nel salmone, nello yogurt e nelle lenticchie), calcio (che si trova nei latticini, nelle noci e nei semi) e vitamina D (che si trova nel tonno, nello sgombro e latte fortificato): si tratta, infatti, di nutrienti che possono aiutare il corpo a espellere liquidi extra, aiutando a migliorare i casi di lieve ritenzione idrica.
Via libera anche al potassio, che favorisce l'eliminazione del sodio in eccesso. Ne sono ricche per esempio le banane.
Bere succo di mirtillo
Il succo di mirtillo rosso al 100% ha un effetto diuretico naturale, quindi può aiutare a rimuovere l'acqua in eccesso dal corpo e il gonfiore. Come bonus aggiuntivo, riduce anche il rischio di sviluppare un'infezione del tratto urinario (UTI).
Muoversi di più
L'esercizio fisico aiuta il corpo a utilizzare il glicogeno, la forma di immagazzinamento del glucosio. Per ogni grammo di glicogeno nel muscolo, ci sono tre grammi di acqua. L'utilizzo di quel glicogeno aiuta anche a sbarazzarsi di quell'acqua in eccesso.