
Introduzione
Per una buona igiene dentale è importante lavare i denti tre volte al giorno, almeno dopo ogni pasto principale, per circa 3 minuti con movimenti regolari e delicati. Lo spazzolino e la sua integrità e igiene, riveste un ruolo fondamentale per la salute orale. In tal senso, è consibile sostituirlo ogni 3 mesi, anche se è ancora in buono stato, o ancora prima se le setole risultano rovinate e poco compatte, diretta conseguenza della frequenza con cui si lavano i denti, e dei movimenti energici.

Spazzolino: tipi, frequenza di sostituzione: sintesi
- Urilizzare spazzolini con setole integre e compatte
- Sostituire lo spazzolino ogni tre mesi o prima se non intatto, con setole rade o sfilacciate
- Lavare i denti almeno due-tre volte al giorno
- Sostituire lo spazzolino in presenza di carie, infezioni al cavo orale, infimmazioni alle gengive, mal di gola, febbre, virus influenzali.
- Non scambiare lo spazzolino con altri, anche membri della famiglia
- Tenere lo spazzolino lontano dalla zona wc
- Scegliere le setole morbide, medie o dure, a seconda delle proprie esigenze
- Non esercitare troppa pressione nello sfregamento
- Se le setole sono aperte e deformate perdono il loro potere anti placca e anti tartaro
- Usare sempre filo interdentale e colluttorio specifico per le proprie esigenze
Spazzolino: quando cambiarlo
Per preservare la salute orale dei soggetti adulti o bambini, in assenza di particolari patologie o infezioni, lo spazzolino da denti va sostituito ogni tre mesi. Qualore, invece, si dovessero verificare infezioni al cavo orale, malattie dentali o gentivali, ma anche virus influenzali, placche in gola, infiammazioni del cavo orale, è bene sostituirlo a risoluzione del disturbo per evitare che batteri, germi, miceti,e virus, annidiati tra le setole e sul manico dello spazzolino, possano fare nuovamente il loro ingresso in bocca.
Importante sostituire lo spazzolino in presenza di carie dentale: la carie va ad attaccare lo smalto dentale (ossia la parte esterna del dente) e la dentina (la zona che si trova tra lo smalto e la polpa dentaria, ossia la parte interna del dente).
Quando le setole sono diradate e piegate, o sfilacciate, perdono la resistenza, e quindi non sono in grado di rimuovere la placca in modo adeguato.
Spazzolino: quale scegliere?
La scelta dello spazzolino è del tutto personale. In base alle proprie esigenze e necessità, ma anche disturbi e tipologia dentale, è bene optare per spazzolini manuali o elettrici, e ancora scegliere la giusta robustezza delle setole.
Gli spazzolini tipo manuale, diversi a livello argonomico e design, di differenziano soprattutto per la tipologia di setole: morbide, medie o dure. Nella fattispecie, per evitare dolore o fastidio, si utilizzano:
- setole morbide: più adatte per smalto dentale delicato, gengive infiammate e irritate, sanguinamento (che va comunque appurato con il prioprio odontoiatra), e per la cura dentale dei bambini.
- medie e dure sono adatte invece a persone adulte con denti e gengive sane.
Un'alternativa allo spazzolino manuale è lo spazzolino elettrico. Generalmente in commercio si trovano spazzolini elettrici che presentano diverse funzioni a seconda del modello. Rispetto allo spazzolino manuale, quello elettrico agisce in maniera più precisa e profonda, pulento con più cura anche in spazi interdentali che con lo spazzolino tradizionale rischierebbero di non essere raggiunti. La vibrazione delle setole, elettrica, garantisce inoltre la giusta energia nello sfregamento.
Alcune spazzolini da denti elettrici hanno le testine con setole colorate che vanno scolorendosi con l'utilizzo. La perdita del colore è proprio indicativa dell'usura, e quindi della durata delle testine elettriche. Quando si scoloriscono in maniera evidente vanno cambiate.
Anche nel caso dello spazzolino da denti elettrico la testina va risciacquata con cura, scossa per rimuovere tutta l'acqua che altrimenti finirebbe per stagnare; la testina non va coperta, ma va fatta asciugare in posizione verticale e va sostituita (anche se le setole sono nuove) nel caso di infezioni e influenza.
Contrasto di funghi e batteri
In linea generale, dunque, in funzione del proprio stato di salute, della presenza o meno di disturbi del tratto orale, e dell'usura da utilizzo dello spazzolino, si valuta la tempistica di sostutuzione che, in condizioni normali, si attesta attorno ai tre mesi. Per garantire una buona salute del cavo orale, dentale e gengivale, è importante anche la cura dello spazzolino stesso.
In particolare, è bene:
- Sciacquare lo spazzolino dopo ogni utilizzo per eliminare batteri sulla superficie dello spazzolino o tra le setole,
- Asciugare bene tutte le parti dello strumento
- Proteggere le setole riponendo lo spazzolino in un portaspazzolino e non con la testina coperta da cappuccio in plastica: quest'ultimo favorisce umidità e proliferazione di germi.
- Non condividere lo stesso spazzolino, neanche fra membri della stessa famiglia
- Tenere lontano lo spazzolino dalla zona del wc, per evitare che eventuali schizzi raggiungano lo spazzolino e contaminino pericolosamente le setole.
Non solo, per una corretta igiene orale è bene dotarsi anche di filo interdentale e/o scovolino, collutorio adatto alle esigenze (ne esistono anche di specifici per denti sensibili, placca, tartaro, infiammazione gengivale, alito cattivo) e di un dentifricio specifico per le esigenze del singolo.
I colori che assumono le gengive possono dire molto sul loro stato di salute. Ecco cosa significano.