- Perché si suda di notte?
- Perché si suda?
- Quali fattori aumentano la sudorazione?
- Da cosa può dipendere la sudorazione notturna?
- Chi ha un'indigestione suda?
- Le vampate si associano a una sudorazione abbondante?
- Perché l'ansia fa sudare?
- L'angina pectoris si riconosce anche dalla comparsa di sudorazione?
- La sudorazione può essere dovuta all'ipertiroidismo?
- Quando preoccuparsi?
Perché si suda di notte?
La sudorazione notturna è quasi sempre una manifestazione legata a situazioni contingenti o a malattie ben precise, dalle temperature elevate all'uso di abiti in materiali poco traspiranti, da problemi digestivi a malattie della tiroide, dall'ansia all'angina pectoris. Per questo, se non scompare nel giro di pochi giorni e/o è associata ad altri sintomi, è importante chiedere un consulto medico per capire se è necessario intervenire.
Perché si suda?
La sudorazione è uno dei meccanismi utilizzati dall'organismo per mantenere sempre la temperatura interna stabile, attorno ai 37 gradi. Si tratta, dunque, di un processo naturale e fisiologico. Nel dettaglio, il sudore è un liquido secreto dalle ghiandole sudoripare diffuse in tutto il corpo e indispensabile alla vita.
Infatti, è il più efficace dei diversi meccanismi che il sistema di termoregolazione utilizza per abbassare la temperatura interna in caso di importante surriscaldamento. Evaporando, il sudore sottrae calore alla pelle e raffredda il corpo.
Si tratta dunque di un alleato della salute, talvolta però diventa anche il segnale di qualche anomalia: se si suda in modo eccessivo e/o quando non si dovrebbe spesso significa che c'è qualcosa che non va.
Quali fattori aumentano la sudorazione?
Da cosa può dipendere la sudorazione notturna?
- Indigestione
- Vampate
- Ansia
- Ipertiroidismo
- Angina pectoris
Chi ha un'indigestione suda?
La sudorazione notturna può essere dovuta a un'indigestione, ossia a una cattiva digestione. Questa eventualità è legata quasi sempre a un consumo eccessivo di cibi grassi, bevande gassate, alcolici o caffè, all'assunzione di alimenti nuovi rispetto alle proprie abitudini, all'introduzione di cibi o bevande troppo calde o fredde o di prodotti non ben masticati.
Come si riconosce: la problematica si manifesta con sintomi diversi, per lo più a carico della parte superiore dell'addome, come dolore e tensione addominale, senso di pienezza, bruciore gastrico, rigurgito di succhi acidi, nausea, vomito, crampi alla parte alta dell'addome, mal di testa, malessere generale.
Le vampate si associano a una sudorazione abbondante?
Una delle manifestazioni più comunemente associate alle vampate è proprio la sudorazione abbondante. Le vampate sono ondate di calore che di solito iniziano a livello del torace, e poi salgono verso il collo e la testa. Possono verificarsi anche di notte, disturbando e frammentando il sonno.
Sono tipiche della menopausa e dipendono dall'effetto negativo che la carenza di estrogeni ha sul centro termoregolatore del cervello, che ha sede nel cervello e ha il compito di regolare la temperatura corporea.
Come si riconoscono: le vampate si manifestano con una sensazione di improvviso e repentino aumento della temperatura del corpo. Oltre alla sudorazione può comparire anche tachicardia.
Perché l'ansia fa sudare?
L'ansia aumenta la produzione di alcuni ormoni, fra cui adrenalina e cortisolo, che stimolano le ghiandole sudoripare, ossia le ghiandole che sintetizzano il sudore: ecco perché quando si è ansiosi si tende a sudare di più. In aggiunta, l'ansia attiva il sistema nervoso autonomo, la parte del sistema nervoso che regola le funzioni automatiche come la temperatura corporea.
L'ansia è un meccanismo fisiologico che l'organismo attiva nelle situazioni che considera minacciose, una sorta di allarme che permette di reagire prontamente a un cambiamento potenzialmente pericoloso e di prepararsi ad attaccare o a fuggire.
Si tratta dunque di un'emozione positiva che tutti possono sperimentare, tuttavia se diventa eccessiva e incontrollabile e impedisce alla persona di vivere una vita normale diventa patologica.
Come si riconosce: fra i sintomi fisici più comuni, oltre alla sudorazione, ci sono tachicardia, sensazione di mancanza d'aria, dolori viscerali come mal di pancia, acidità di stomaco, difficoltà di digestione, gastrite e tremori.
L'angina pectoris si riconosce anche dalla comparsa di sudorazione?
L'angina pectoris, fra le altre cose, può causare anche un aumento della sudorazione, di notte e anche di giorno. Si tratta di una malattia caratterizzata dalla comparsa di una sensazione dolorosa al centro del petto, spesso accompagnata da una sensazione di peso, pressione, fastidio e /o restringimento, sempre dietro lo sterno.
Alla base c'è una riduzione temporanea del flusso di sangue e dunque di ossigeno e nutrimento diretto al cuore. Nella maggior parte dei casi, l'angina pectoris deriva da un'aterosclerosi coronarica, ossia dalla formazione di placche essenzialmente di colesterolo, all'interno delle coronarie, le arterie che portano il sangue al cuore, che di conseguenza si restringono, causando un rallentamento della circolazione.
Come si riconosce: il dolore al petto può essere accompagnato anche da nausea, vomito e svenimenti.
La sudorazione può essere dovuta all'ipertiroidismo?
L'ipertiroidismo è una malattia della tiroide caratterizzata da un'eccessiva attività della ghiandola, che dunque produce una quantità eccessiva di ormoni. Ecco perché possono comparire manifestazioni legate a un'eccessiva funzionalità dei diversi organi e apparati, fra cui appunto la sudorazione abbondante.
Come si riconosce: possono essere presenti anche tachicardia, cardiopalmo, dimagrimento, intolleranza al caldo, agitazione e tremore delle mani, insonnia notturna.
Quando preoccuparsi?
Se la sudorazione notturna non scompare nel giro di poco tempo e/o si associa ad altri sintomi, meglio chiedere un consulto al medico. Quelle descritte sopra sono solo alcune delle possibili cause di questa manifestazione, ma oltre a queste ce ne sono moltissime altre, come linfomi, infarto, extrasistoli, influenza, malattie infettive, trombosi, iperidrosi, vertigini.
Una buona parte di esse richiede cure specifiche, per questo è importante evitare il fai da te e rivolgersi a un professionista sanitario.
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