
Avere una buona qualità del sonno è indispensabile per essere attivi durante il giorno e portare a termine senza difficoltà tutte le attività previste. Tuttavia, molte persone soffrono di disturbi legati al sonno o fanno fatica ad addormentarsi.
Per diminuire le difficoltà un buon metodo potrebbe essere quello di accompagnare questo momento di abbandono alla fase di riposo con l'ascolto di un po' di musica.
Ovviamente non tutte le musiche sono uguali e ne esistono alcune tipologie più ascoltate e più idonee, secondo gli esperti, a questi momenti.
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Un nuovo studio sul binomio sonno-musica
Ascoltare la musica per addormentarsi è molto comune, tanto che a farlo sarebbe quasi la metà della popolazione mondiale.
Tuttavia, nonostante questa pratica sia molto diffusa esistono pochissime ricerche dettagliate su quali tipi di musica le persone prediligono nelle fase finale della giornata per abbandonarsi al sonno.
Un recente studio pubblicato sulla rivista scientifica Plos One ha provato a fare chiarezza.
I ricercatori hanno esaminato i dati del servizio di streaming audio Spotify attivo in 92 Paesi e ascoltato da persone di tutte le età, per capire quali tipi di musica fossero le più ricercate per addormentarsi.
Per eseguire la loro analisi, gli studiosi hanno prima stilato un elenco di tutte le playlist con tutte le possibili variazioni della parola sonno in qualsiasi lingua e poi rimosso i risultati che non avevano a che fare con la musica come podcast o riproduzione di suoni della natura, oltre a quelli non erano destinati al sonno ma avevano semplicemente la parola sleep nel nome della band o in quello di una canzone.
A salvarsi dalla scrematura sono state 986 playlist e 130.150 tracce uniche.
Quale musica è più ascoltata per addormentarsi
Dopo questa prima fase le tracce sono state analizzate e raggruppate in gruppi in base alle diverse caratteristiche come genere, durata, ritmo ed energia.
Il cluster più grande si è rivelato, come prevedibile, quello costituito da tracce ambientali ma sono risultati particolarmente nutriti anche gruppo contenenti successi radiofonici del momento e brani pop, indie, rap e hip hop.
Precedenti studi avevano rilevato che le melodie classiche o strumentali erano le più utilizzate per addormentarsi, mentre oggi non sembra più essere così, visto che nel nuovo report questi generi risultano essere nettamente meno rilevanti rispetto a quasi tutti gli altri.
Cosa determina la scelta della musica per dormire
I motivi di questa tendenza possono essere diversi. Uno di questi è che molte canzoni che spopolano nelle radio sono altamente ballabili o energiche e questo potrebbero aiutare ad addormentarsi nelle giuste condizioni mentali. Inoltre, sono quasi sempre strutturate, simmetriche, prevedibili e senza improvvisi cambiamenti di tempo o intensità, e anche questa è una condizione che concilia il rilassamento.
A incidere molto sulla capacità di una canzone di essere propedeutica al sonno è anche il fatto che sia familiare. Ascoltare una canzone nuova, infatti, predispone alla veglia perché si è naturalmente spinti dalla voglia di conoscerla, capirla e stabilire se sia di gradimento o meno.
Con un brano che si è già ascoltato diverse volte, invece, questo esercizio non si compie e l'ascolto può essere più distratto, passivo e rilassato.
È la novità, infatti, a tenere sveglio il cervello, mentre per aiutare a dormire la musica, che sia veloce o lenta, ha bisogno di mancanza di novità o sorprese, anche a livello di variazioni di intensità.
Infine, a far propendere molti per l'ascolto di musica pop prima di dormire è anche l'allegra che quasi sempre trasmette e che non rischia di gettare in stati di agitazione o tristezza, nemici del buon riposo.
Come migliorare l’ascolto della musica prima di addormentarsi
- Non indossare cuffie perché dovrebbero essere rimosse costringendo a rimanere svegli o possono far correre il rischio di rimanere impigliate in un cavo.
- Utilizzare uno sleep timer per spegnere automaticamente la musica una volta addormentati.
- Non dimenticare le pratiche generali per una buona igiene del sonno, come evitare di usare device tecnologici prima di andare a dormire, non mangiare cibi irritanti, bere caffè o alcolici o guardare alla tv immagini ansiogene.
Ascoltare musica è uno dei metodi migliori per addormentarsi perché porta le persone a entrare dolcemente in una modalità rilassata, che lasciandosi andare alle note diventa a tratti contemplativa e persino meditativa.
Per farlo però non si deve venire meno al proprio programma sonno-veglia, che soprattutto se si fa fatica ad addormentarsi o a rimanerlo dovrebbe essere piuttosto rigoroso.
Per questo andare a dormire sempre alla stessa ora è fondamentale, e nel limite del possibile, non si dovrebbe sgarrare nemmeno nel fine settimana o durante i giorni liberi.
L'appuntamento con la propria playlist potrebbe essere un buon modo per evitare di procrastinare. Inoltre la musica può anche essere ascoltata in condizioni di scarsa o nulla illuminazione e questo la rende indubbiamente idonea all'addormentamento sereno.