Qual è la differenza tra temperatura reale e percepita?

Salute

Team Mypersonaltrainer

Ultima modifica 29.07.2024

INDICE

Qual'è la differenza tra temperatura reale e percepita?

La differenza tra temperatura reale e percepita è in primis la misurazione: la prima si può misurare perché è una grandezza fisica assoluta, che misura la temperatura dell'aria, nel secondo caso, invece, insistono molti fattori a condizionare il calore che il nostro corpo percepisce come disagio termico, come l'umidità, il vento, i raggi solari.

Oggettiva è invece una condizione: non sempre temperature più alte corrispondono a un maggiore disagio termico. Ad esempio, possono essere percepiti maggiormente 32 gradi con alti tassi di umidità, rispetto a 35 gradi ventilati.

Perché l'umidità fa sudare di più?

Con l'umidità si suda di più perché il sudore non riesce ad evaporare e quindi non si ristabilisce l'equilibrio termico corporeo. Per far raffreddare la temperatura corporea, il sudore deve evaporare. Quando il sudore non evapora, il corpo non riesce a regolare la propria temperatura.

In presenza di umidità atmosferica levata, il sudore non evapora ma viene trattenuto sulla pelle, e aumenta la sensazione di calore percepita.

In condizioni di caldo secco, invece, il sudore riesce a evaporare più velocemente, e quindi si avverte una sensazione di freschezza, nonostante magari la colonnina di mercurio segni una temperatura più elevata. Ecco perché il caldo secco è maggiormente sopportabile rispetto al caldo umido.

E' possibile misurare la temperatura percepita?

No, non esiste un dato oggettivo e fisico che misuri la temperatura percepita, perché appunto è un insieme di fattori che influenza il percepito e dunque il disagio, avvertito nel nostro corpo.

È possibile però stabilire quanto una specifica temperatura associata a una precisa umidità, possano arrecare disagio a prescindere dalle altre componenti. Non esiste una temperatura percepita in senso assoluto, ma diversi gradi di disagio fisico.