Prulifloxacina: a cosa serve? Quali effetti indesiderati?

Che cos'è la Prulifloxacina?
La prulifloxacina è un antibatterico appartenente alla classe dei chinoloni.
Più precisamente, la prulifloxacina è un fluorochinolone dotato di un'azione di tipo battericida (cioè è in grado di uccidere le cellule batteriche).
La prulifloxacina è disponibile all'interno di diversi medicinali adatti alla somministrazione orale. Per la loro dispensazione, è necessario presentare l'apposita ricetta medica.
Esempi di medicinali contenenti Prulifloxacina

A cosa serve la Prulifloxacina?
L'impiego della prulifloxacina è indicato per il trattamento di:
- Cistiti, semplici e complicate;
- Riacutizzazione di bronchiti croniche;
- Rinosinusite batterica acuta i cui sintomi abbiano una durata inferiore a 4 settimane e nei casi in cui i normali antibiotici non possano essere utilizzati o non abbiano avuto l'effetto sperato.
Avvertenze e precauzioni
Cosa è bene sapere prima di iniziare la terapia con Prulifloxacina?
Prima di iniziare ad assumere la prulifloxacina è fondamentale sapere che il principio attivo non deve essere utilizzato se in passato si sono avute reazioni avverse in seguito all'assunzione di altri chinoloni o fluorochinoloni.
Inoltre, prima di iniziare il trattamento con prulifloxacina, è necessario informare il medico se:
- Si è affetti da epilessia o si è a rischio di sviluppare convulsioni;
- Si soffre di diabete;
- Si soffre di problemi al cuore e disturbi del ritmo cardiaco di qualsiasi tipo, incluso prolungamento dell'intervallo QT;
- Si stanno assumendo farmaci per contrastare alterazioni del ritmo cardiaco;
- Si stanno assumendo medicinali che possono provocare alterazioni del ritmo cardiaco;
- Si ha un deficit dell'attività dell'enzima glucosio-6-fosfato deidrogenasi (G6PD);
- Si soffre di problemi epatici e/o renali;
- Si soffre di miastenia gravis;
- Si soffre di aneurisma dell'aorta o di aneurisma di un grande vaso sanguigno, si sono subiti in passato episodi di dissezione dell'aorta, si ha una storia familiare e/o si hanno fattori di rischio per lo sviluppo delle patologie appena menzionate;
- Si è intolleranti al lattosio, in quanto alcuni medicinali a base di prulifloxacina lo contengono come eccipiente.
Durante l'assunzione della prulifloxacina, invece, è bene sapere che:
- Si può manifestare diarrea che continua nel tempo e/o tende ad aggravarsi. In questi casi, sospendere il trattamento e contattare subito il medico. Non assumere farmaci che bloccano i movimenti intestinali.
- Possono manifestarsi, benché raramente, infiammazione o rottura dei tendini, dolore e gonfiore articolari. In caso compaiano dolori e gonfiore in questi distretti corporei, rivolgersi immediatamente al medico e interrompere l'assunzione della prulifloxacina.
- Sono stati segnalati, seppur rari, casi di neuropatia. In caso di comparsa di dolore, bruciore, formicolio, intorpidimento e/o debolezza, contattare immediatamente il medico e sospendere l'uso del principio attivo.
- Al fine di evitare la concentrazione delle urine e la formazione di piccoli cristalli, è necessario mantenersi ben idratati.
- Poiché il principio attivo può causare reazioni di fotosensibilità, è necessario evitare l'esposizione diretta al sole e ai raggi UV (anche artificiali).
- Qualora si manifesti diminuzione della vista o problemi agli occhi, è necessario consultare immediatamente un oculista.
- I medicinali a base di chinoloni e fluorochinoloni sono stati associati ad effetti indesiderati gravi che possono permanere nel tempo e che possono essere disabilitanti, come ad esempio: dolore ai tendini, ai muscoli e alle articolazioni di braccia e gambe, difficoltà a camminare, parestesie, alterazioni della vista, del gusto, dell'olfatto e dell'udito, depressione, compromissione della memoria, grave affaticamento e disturbi del sonno. Se si dovessero manifestare uno o più di questi effetti, è necessario rivolgersi immediatamente al medico prima di proseguire con la terapia.
NOTA BENE
- L'uso della prulifloxacina non deve essere fatto in bambini e adolescenti con meno di 18 anni di età.
- La prulifloxacina può causare vertigini e sonnolenza, interferendo con le capacità di guidare veicoli e utilizzare macchinari. Se tali sintomi dovessero manifestarsi, queste attività vanno evitate.
Interazioni
Interazioni farmacologiche fra la Prulifloxacina e altri farmaci
L'utilizzo della prulifloxacina deve avvenire 2 ore prima o almeno 4 ore dopo l'assunzione di alcuni tipi di farmaci, quali;
- Farmaci per contrastare indigestione e bruciore di stomaco e farmaci per il trattamento dell'ulcera, come ad esempio, cimetidina o antiacidi a base di alluminio o magnesio;
- Farmaci o prodotti contenenti ferro e/o calcio.
Ad ogni modo, per informazioni più dettagliate, chiedere al medico.
Inoltre, prima di iniziare la terapia a base di prulifloxacina, è necessario informare il medico se si stanno assumendo:
- Altri farmaci antibiotici, come eritromicina, azitromicina, claritromicina;
- Farmaci antiaritmici, come procainamide, amiodarone o chinidina;
- Farmaci per il trattamento del diabete;
- Farmaci anticoagulanti, come il warfarin;
- Farmaci corticosteroidi;
- Probenecid;
- Fenbufen:
- Nicardipina;
- Teofillina.
In qualsiasi caso, prima di iniziare la terapia con prulifloxacina, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti, o si potrebbero assumere, farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non riportati nel soprastante elenco - inclusi i farmaci senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, gli integratori alimentari, i prodotti omeopatici, ecc.
Prulifloxacina con cibi, bevande e alcol
Il cibo, il latte e i latticini possono influenzare gli effetti della prulifloxacina, per questa ragione, il principio attivo deve essere assunto a stomaco vuoto e non deve essere assunto con latte o derivati del latte.
Effetti indesiderati
Prulifloxacina effetti collaterali: quali sono?
La prulifloxacina, come qualsiasi altro farmaco, può causare diversi effetti collaterali, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Difatti, ciascuna persona reagisce in maniera differente alla somministrazione del farmaco, rispondendo al trattamento in modo soggettivo.
Il trattamento con la prulifloxacina va subito interrotto e il medico immediatamente contattato qualora si manifestino i seguenti effetti indesiderati che, benché rari, possono essere gravi:
- Respiro affannoso, difficoltà respiratorie, gonfiore di viso, labbra, gola, palpebre, eruzione cutanea o prurito.
- Grave eruzione cutanea con formazione di bolle sulla pelle, sulla bocca e/o sulla lingua.
- Gravi reazioni in seguito all'esposizione al sole, come scottature o spellature.
- Sintomi di infiammazione dei tendini come gonfiore e dolore nell'area interessata. In questi casi, la parte dolorante e gonfia va tenuta a riposo fin quando il medico non l'avrà esaminata.
- Dolore e/o debolezza muscolare, urine di colore scuro.
- Tremori e irritabilità che possono indicare un abbassamento dei livelli di zucchero nel sangue.
- Gravi attacchi di diarrea con feci molto scure e nere o contenenti sangue.
- Sensazione di intorpidimento e perdita di sensibilità al dolore.
- Dermatite.
- Formazione di piccolissimi cristalli nelle urine in assenza di sintomi.
Fra gli altri effetti indesiderati che possono manifestarsi nel corso del trattamento con prulifloxacina, ricordiamo:
Effetti indesiderati comuni e non comuni
- Dolore addominale;
- Perdita dell'appetito;
- Malessere;
- Vomito;
- Infiammazione gastrica;
- Diarrea;
- Prurito o eruzione cutanea;
- Mal di testa;
- Capogiri.
Effetti indesiderati rari
- Febbre;
- Vampate di calore;
- Disturbi del sonno;
- Sonnolenza;
- Confusione;
- Alterazioni del senso del gusto;
- Irritazione e rossore oculare;
- Riduzione dell'udito;
- Dolore allo stomaco, gonfiore, indigestione, bruciore di stomaco, flatulenza, feci anormali;
- Ulcere della bocca;
- Eczema;
- Fotosensibilità;
- Orticaria;
- Irrequietezza;
- Dolore articolare;
- Spasmi muscolari, danni ai muscoli;
- Aumento del numero di lobuli bianchi;
- Aumento dei livelli sanguigni di enzimi epatici;
- Aumento dei livelli di albumina nel sangue;
- Aumento dei livelli di calcio nel sangue.
Quelli riportati sopra sono solo alcuni degli effetti indesiderati che possono insorgere in seguito alla terapia con prulifloxacina. Per conoscere nel dettaglio tutti gli effetti indesiderati di un dato medicinale a base di prulifloxacina (come, ad esempio, quelli più rari e a frequenza non nota) si invita a consultarne il foglietto illustrativo; in qualsiasi caso, per qualsiasi dubbio o domanda è sempre bene rivolgersi al proprio medico.
Sovradosaggio da Prulifloxacina
Qualora si sospetti, o si abbia la certezza, di aver assunto una dose eccessiva di prulifloxacina, è necessario contattare immediatamente il medico o recarsi nel più vicino centro ospedaliero, avendo cura di portare con sé la confezione del medicinale assunto. Può essere necessario procedere con lo svuotamento del contenuto dello stomaco.
Come funziona?
Meccanismo d'azione della Prulifloxacina
La prulifloxacina svolge la sua azione antibatterica andando ad inibire in maniera selettiva la DNA girasi (o topoisomerasi II batterica).
La DNA girasi è un enzima fondamentale per la cellula batterica in quanto implicato nella trascrizione, nella duplicazione e nella riparazione del DNA.
Con l'inibizione di tale enzima, la cellula batterica non riesce più ad accedere alle informazioni contenute all'interno del proprio materiale genetico. In questo modo, tutti i processi cellulari (compresa la replicazione) vengono bloccati e il batterio muore.
Dose e modo d'uso
Come si assume la Prulifloxacina?
La prulifloxacina è disponibile per la somministrazione orale sotto forma di compresse.
L'antibatterico deve essere assunto seguendo rigorosamente le istruzioni del medico, sia per quanto riguarda la quantità di farmaco da assumere, sia per quanto riguarda la durata del trattamento.
Le compresse devono essere assunte a stomaco vuoto, lontano dai pasti, e vanno deglutite con acqua.
Durante il trattamento con prulifloxacina, si ricorda nuovamente l'importanza di mantenersi idratati bevendo abbondante acqua.
Uso in gravidanza e allattamento
La Prulifloxacina può essere usata durante la gestazione e nelle madri che allattano al seno?
L'uso della prulifloxacina nelle donne in gravidanza e nelle madri che allattano al seno non è indicato. Pertanto, qualora fosse necessario iniziare un eventuale trattamento con il principio attivo, queste pazienti devono necessariamente informare il medico della loro condizione, di modo che questo possa individuare un trattamento alternativo.
Controindicazioni
Quando la Prulifloxacina NON deve essere usata
L'utilizzo della prulifloxacina è controindicato in tutti i seguenti casi:
- Allergia nota alla stessa prulifloxacina e/o ad uno o più degli eccipienti presenti nel medicinale che si deve utilizzare;
- Allergia nota ad altri fluorochinoloni;
- In pazienti che hanno sofferto di problemi ai tendini dopo l'uso di altri chinoloni;
- In gravidanza;
- Durante l'allattamento al seno.
NOTA BENE
In questo articolo si è cercato di fornire una panoramica generale sulle principali caratteristiche della prulifloxacina e dei medicinali che la contengono. Tuttavia, per informazioni più specifiche e dettagliate su ciascun medicinale, si rimanda ancora una volta alla lettura del foglietto illustrativo del medicinale che si deve utilizzare e al consulto con il medico. Per qualsiasi dubbio, rivolgersi a questa figura sanitaria.