La prulifloxacina è un antibatterico appartenente alla classe dei chinoloni.
Più precisamente, la prulifloxacina è un fluorochinolone dotato di un'azione di tipo battericida (cioè è in grado di uccidere le cellule batteriche).

Prulifloxacina - Struttura Chimica
Indicazioni
Per Cosa si Usa
L'utilizzo della prulifloxacina è indicato per il trattamento di:
- Cistite semplice e complicata;
- Riacutizzazione delle bronchiti croniche;
- Rinosinusite batterica acuta.
Avvertenze
Poiché la prulifloxacina può provocare convulsioni, va usata cautela nella somministrazione del farmaco in pazienti affetti da epilessia o da altre patologie che possono causare convulsioni.
Prima di assumere la prulifloxacina, è bene informare il medico qualora ci si trovi in una delle seguenti condizioni:
- Se si ha una storia di disturbi del ritmo cardiaco;
- Se si ha un deficit dell'enzima glucosio-6-fosfato deidrogenasi;
- Se si soffre di patologie epatiche e/o renali.
Se durante il trattamento con prulifloxacina compare diarrea grave (anche contenente sangue), la terapia con l'antibatterico deve essere interrotta e bisogna contattare immediatamente un medico.
Il trattamento con la prulifloxacina deve essere interrotto anche in caso di comparsa d'infiammazione e gonfiore ai tendini. Anche in questo caso è necessario contattare subito il medico.
Poiché la prulifloxacina può causare cristalluria, è bene assumere molti liquidi durante tutto il trattamento con l'antibatterico.
La prulifloxacina può provocare fotosensibilizzazione, pertanto, è necessario evitare l'eccessiva esposizione ai raggi UV e alla luce del sole.
La prulifloxacina può provocare effetti avversi in grado di alterare la capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchinari, perciò va usata molta cautela.
Interazioni
La prulifloxacina dovrebbe essere assunta due ore prima o almeno quattro ore dopo la somministrazione di farmaci quali cimetidina, farmaci antiacidi contenenti alluminio o magnesio e farmaci contenenti calcio o ferro, poiché questi ultimi possono interferire con l'efficacia della prulifloxacina stessa.
Prima di cominciare il trattamento con la prulifloxacina, è necessario informare il medico qualora si stia assumendo qualcuno dei seguenti farmaci:
- Farmaci impiegati nella terapia del diabete;
- Amiodarone, chinidina o procainamide, farmaci antiaritmici;
- Eritromicina, claritromicina o azitromicina, antibiotici appartenenti alla classe dei macrolidi;
- Amitriptilina, imipramina o clomipramina, farmaci antidepressivi;
- Probenecid, un farmaco impiegato nel trattamento dell'iperuricemia;
- Fenbufen, un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS);
- Teofillina, impiegata nel trattamento dell'asma;
- Anticoagulanti orali, come il warfarin;
- Nicardipina, un farmaco utilizzato nel trattamento dell'ipertensione e dell'angina pectoris;
- Prednisolone, un antinfiammatorio steroideo.
In qualsiasi caso, è comunque bene informare il medico se si stanno assumendo - o sono stati assunti da poco - farmaci di qualsiasi tipo, compresi i farmaci da banco e i prodotti erboristici e/o omeopatici.
Inoltre, il cibo e il latte possono influire sull'assorbimento della prulifloxacina. Pertanto, il farmaco deve essere assunto lontano dai pasti e non deve essere assunto con latte o suoi derivati.
Effetti Collaterali
La prulifloxacina può causare vari tipi di effetti collaterali, sebbene non tutti i pazienti li manifestino. Ciò dipende dalla diversa sensibilità di ogni persona nei confronti del farmaco. Pertanto, non è detto che gli effetti avversi si manifestino tutti e con la stessa intensità in ciascun paziente.
Di seguito sono elencati i principali effetti indesiderati che possono insorgere durante la terapia a base di prulifloxacina.
Reazioni allergiche
La prulifloxacina può scatenare reazioni allergiche in soggetti sensibili. Queste reazioni possono manifestarsi con sintomi come:
- Difficoltà di respirazione;
- Respiro affannoso;
- Gonfiore alle palpebre, al viso e/o alle labbra;
- Eruzione cutanea;
- Prurito.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
La terapia a base di prulifloxacina può provocare:
- Arrossamento e desquamazione della cute;
- Reazioni di fotosensibilizzazione;
- Eruzioni cutanee;
- Prurito;
- Irritazione di labbra, lingua e bocca;
- eczema;
- Orticaria;
- Sindrome di Stevens-Johnson;
- Ulcere del cavo orale.
Patologie del sistema nervoso
Il trattamento con prulifloxacina può favorire l'insorgenza di:
- Mal di testa;
- Capogiri;
- Perdita dell'appetito;
- Intorpidimento;
- Perdita di sensibilità al dolore;
- Alterazione del senso del gusto;
- Disturbi del sonno;
- Confusione;
- Sonnolenza;
- Irrequietezza.
Patologie gastrointestinali
La terapia con prulifloxacina può causare dolore addominale, vomito, diarrea, dolore o bruciore allo stomaco, flatulenza, gonfiore e indigestione.
Patologie dell'apparato muscoloscheletrico
Il trattamento con prulifloxacina può causare:
- Tendiniti;
- Dolore e/o debolezza muscolare;
- Spasmi muscolari;
- Danni muscolari;
- Dolore articolare.
Altri effetti collaterali
Altri effetti indesiderati che possono manifestarsi durante il trattamento con prulifloxacina, sono:
- Ipoglicemia;
- Formazione di piccoli cristalli nelle urine (cristalluria);
- Malessere;
- Febbre;
- Vampate di calore;
- Diminuzione dell'udito;
- Irritazione e rossore agli occhi;
- Aumento dei livelli di enzimi epatici nel circolo ematico;
- Aumento della concentrazione ematica di albumina;
- Aumento dei livelli sanguigni di calcio;
- Aumento del numero di globuli bianchi nel circolo sanguigno.
Sovradosaggio
Qualora si sospetti di aver assunto una dose eccessiva di prulifloxacina, è necessario contattare immediatamente il medico e recarsi nel più vicino centro ospedaliero.
Meccanismo d'azione
La prulifloxacina svolge la sua azione antibatterica inibendo la DNA girasi (o topoisomerasi II batterica) e la topoisomerasi IV.
La DNA girasi e la topoisomerasi IV sono enzimi batterici coinvolti nei processi di superavvolgimento, disavvolgimento, taglio e saldatura dei due filamenti che costituiscono il DNA.
Con l'inibizione di questi due enzimi, la cellula batterica non riesce più ad accedere alle informazioni contenute all'interno dei propri geni. In questo modo, tutti i processi cellulari (compresa la replicazione) vengono bloccati e il battere muore.
Modo d'Uso - Posologia
La prulifloxacina è disponibile per la somministrazione orale sotto forma di compresse.
L'antibatterico deve essere assunto seguendo rigorosamente le istruzioni del medico, sia per quanto riguarda la quantità di farmaco da assumere, sia per quanto riguarda la durata del trattamento.
Le compresse devono essere assunte con abbondante acqua.
Generalmente, la dose di prulifloxacina abitualmente somministrata è di 600 mg al giorno. Di solito, il trattamento ha una durata di dieci giorni.
Qualora lo ritenesse necessario, il medico può variare la dose di farmaco da assumere e la durata della terapia.
Gravidanza e Allattamento
L'utilizzo della prulifloxacina da parte di donne in gravidanza e da parte di madri che stanno allattando al seno, non è raccomandato.
In ogni caso, le donne gravide e le madri che allattano al seno, prima di assumere un qualsiasi tipo di farmaco, devono sempre chiedere consiglio al medico.
Controindicazioni
L'uso della prulifloxacina è controindicato nei seguenti casi:
- In pazienti con ipersensibilità nota alla prulifloxacina stessa;
- In pazienti con ipersensibilità nota ad altri fluorochinoloni;
- In pazienti che hanno sofferto di problemi ai tendini in seguito all'uso di altri chinoloni;
- In pazienti con meno di 18 anni di età;
- In gravidanza;
- Durante l'allattamento.