Rimedi naturali per la prostata ingrossata

Rimedi naturali per la prostata ingrossata
Ultima modifica 26.10.2021
INDICE
  1. Introduzione
  2. Sintomi prostata ingrossata
  3. Rimedi per la Prostata Ingrossata

Introduzione

In età adulta, soprattutto dopo i 70 anni, è probabile che sviluppi un ingrossamento della ghiandola prostatica, una condizione nota come iperplasia prostatica benigna (IPB), diversa dal cancro alla prostata. La prostata ingrossata è la condizione medica di natura non cancerosa, contraddistinta dall'aumento volumetrico della ghiandola prostatica. Secondo le teorie più consolidate, la prostata ingrossata sarebbe dovuta all'invecchiamento e ai cambiamenti ormonali che ne conseguono.

Almeno la metà delle persone con una prostata ingrossata non presenta nessun sintomo e in genere non deve sottoporsi a cure. Molti sintomi lievi, come il bisogno frequente o urgente di urinare, possono essere gestiti senza farmaci o interventi chirurgici. Esistono rimedi casalinghi, accorgimenti quotidiani e un corretto stile di vita che contribuiscono a migliorare sensibilmente i sintomi.

Sintomi prostata ingrossata

Spesso l'ingrossamento della prostata è asintomatica nella sua forma lieve. I segnali che vengono maggiormente riferiti sono: 

  • Difficoltà a urinare (disuria);
  • Bisogno impellente di urinare;
  • Bruciore durante la minzione;
  • Emissione di piccole quantità di urina (pollachiuria);
  • Senso di incompleto svuotamento vescicale;
  • Ematuria, cioè sangue nelle urine (raro);

Anche il dolore quando si fa pipì è da non sottovalutare. 

Ingrossamento della Prostata: sintomi più gravi

L'ingrossamento della prostata, tuttavia, potrebbe causare complicazioni più serie, per le quali è fondamentale richiedere il consulto del proprio medico o di uno specialista urologo. Tra qesti sintomi ci sono:

Rimedi per la Prostata Ingrossata

È da segnalare che in presenza di prostata ingrossata i medici caldeggiano fortemente l'adozione di uno stile di vita sano e di altre abitudini, così da migliorare gli effetti della terapia ed evitare peggioramenti o, nei casi di adenoma prostatico avanzato, complicanze.

Dieta ricca di vegetali

La dieta migliore per un ingrossamento della prostata è una dieta a base vegetale. Ridurre gli alimenti di origine animale -come la carne rossa, insaccati e cibi ricchi di grassi- è la terapia di prima linea per quanto riguarda la riduzione della crescita della prostata. Le verdure, in particolare le verdure a foglia verde, e i frutti come i mirtilli rossi sono tutti ricchi di antiossidanti e riducono lo stress ossidativo sulle cellule, e sono da privilegiare. 

Gli alimenti più ricchi di antiossidanti includono:

La soia è un altro alimento che fa bene in caso di ingrossamento della prostata. Come fitoestrogeno, funge da freno alla produzione di testosterone, che alimenta la crescita della prostata. Introdurre nella dieta alimenti come fagioli di soia, latte di soia, tofu, tempeh e miso, risulta benefico in tal senso. 

Tra gli altri alimenti da consumare ci sono le banane verdi, ricche di fibre e cibi amido resistenti come lenticchie, fagiolini e fagioli, nutrono gli organismi "buoni" nel nostro microbioma intestinale, che aiutano a combattere l'infiammazione.

L'alimentazione corretta può anche aiutare a ridurre il rischio di tumore alla prostata.

 

Meditazione

I nervi possono essere particolarmente fastidiosi quando si ha un ingrossamento della prostata e si hanno già sintomi come urinare di notte (nicturia), sforzarsi di urinare e dover andare continuamente. Le tecniche di rilassamento come la meditazione possono aiutare , perchè consentono di rilassare tutto il corpo, e avvertire meno la necessità di minzionare. 

Esercizio fisico

L'esercizio fisico è un alleato contro tutti i processi infiammatori, quindi anche l'ingrossamento della prostata. Gli specialisti consigliano ai soggetti adulti di svolgere almeno 150 minuti di attività aerobica di intensità moderata ogni settimana (circa 30 minuti al giorno, cinque giorni alla settimana). Esempi di esercizi di intensità moderata includono camminare, andare in bicicletta e nuotare. Almeno 75 minuti, in buone condizioni di salute generale, potrebbero essere di attività vigorosa come jogging o corsa.

Tutti gli adulti dovrebbero anche svolgere attività di rafforzamento muscolare almeno due giorni alla settimana, che andrebbero a far lavorare braccia, petto, spalle, gambe, fianchi e schiena. Prediligere il sollevamento pesi o esercizi a corpo libero come squat, flessioni e sit-up. Fare abbastanza movimento ogni giorno non fa solo bene alla prostata, ma riduce il rischio di una serie di problemi di salute, tra cui il cancro e il diabete di tipo 2.

Modificare le abitudini in bagno

Una delle cose più semplici per contrastare i fastidiosi sintomi urinari causati da un ingrossamento della prostata è cambiare alcune delle abitudini in bagno. Tra questi, in primis, urinare non appena se ne avverte il ​​bisogno, e svuotare completamente la vescica ad ogni minzione. Alcune buone abitudini da osservare:

  • Rilassarsi prima di urinare. Respirare profondamente e mantenere la calma anche in caso di fastidio durante la minzione;
  • Sedersi sul water invece di stare in piedi
  • Aprire un rubinetto e guardare l'acqua scorrere può aiutare allo stimolo
  • Leggere o meditare per favorire la minzione
  • Doppio svuotamento: urinre il più possibile, rilassamento per alcuni istanti, quindi urinare di nuovo.

 

Per prostata e testicoli la prevenzione inizia da giovani. 

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Qui informazioni sui LUTS.

Lo sapevi che...

Non tutti i liquidi sono benefici per urinare, e soprattutto per ridurre l'infiammazione della prostata. La caffeina e l'alcol, ad esempio, stimolano i reni a produrre urina. Moderandone il consumo, specialmente di notte, si riduce la frequenza con cui si avverte la necessità di urinare.