Propranololo: Cos'è, Come e Quando si Assume?

Generalità

Che cos'è il Propranololo e caratteristiche generali

Il propranololo è un farmaco appartenente alla classe dei β-bloccanti (o beta-bloccanti, che dir si voglia).

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Propranololo - Struttura Chimica

Il propranololo può essere impiegato sia in pazienti adulti che in pazienti in età pediatrica, ma con diverse indicazioni terapeutiche.

Negli adulti il principio attivo trova impiego nel trattamento di: ipertensione, patologie cardiovascolari, aritmie, tremori, feocromocitoma ed emicrania.

Per il trattamento delle aritmie cardiache, il principio attivo può essere usato anche in bambini e adolescenti; mentre nei bambini molto piccoli - agli opportuni dosaggi e nella giusta forma farmaceutica - il principio attivo viene usato per il trattamento dell'emangioma.

Attualmente (febbraio 2021), in Italia il propranololo è disponibile all'interno di due medicinali aventi nome commerciale Inderal® (compresse per uso orale) e Hemangiol® (soluzione orale, uso in bambini molto piccoli dalle 5 settimane ai 5 mesi di vita).

A Cosa Serve

Indicazioni Terapeutiche del Propranololo: per cosa si usa?

Il propranololo in forma di compresse per uso orale è indicato nei pazienti adulti per:

• Il controllo dell'ipertensione;
• Il trattamento dell'angina pectoris;
• Prevenire ulteriori infarti in pazienti che ne hanno già avuto uno;
• Prevenire l'emicrania;
• Trattare i tremori;
• Controllare l'ansia e la tachicardia da essa indotta;
• Trattare - in associazione ad altri farmaci - la tireotossicosi e le manifestazioni ad essa associate;
• Trattare la cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva;
• Il trattamento del feocromocitoma, insieme ad un medicinale per il trattamento della pressione sanguigna alta causata dal tumore.

Inoltre, il propranololo in compresse è altresì indicato in adulti, adolescenti e bambini per il controllo dell'aritmia cardiaca.

Il propranololo in forma di soluzione orale, invece, è indicato nel trattamento dell'emangioma in bambini molto piccoli - di età compresa fra le 5 settimane e i 5 mesi - quando:

• La localizzazione e/o l'estensione delle lesioni costituiscono una minaccia per la vita o per le funzioni;
• L'emangioma è ulcerato e accompagnato da dolore e/o non risponde ai normali interventi di medicazione;
• Vi è il rischio di cicatrici o deformazioni permanenti.

Avvertenze e Precauzioni

Cosa bisogna sapere prima di assumere il Propranololo in compresse

Prima di iniziare la terapia a base di propranololo in compresse, è opportuno informare il medico se:

• Si sono mai avute reazioni allergiche;
• Si soffre di problemi epatici, renali e/o della tiroide;
• Si è affetti da diabete;
• Si hanno patologie della circolazione sanguigna e/o cardiache;
• Si hanno problemi della conduzione cardiaca o del ritmo cardiaco;
• Si soffre d'insufficienza cardiaca;
• Si è sofferto di irregolarità del battito cardiaco, pressione sanguigna molto bassa, gravi disturbi della circolazione ematica;
• Si soffre di disturbi della circolazione a braccia e gambe (il propranololo può peggiorare la situazione);
• Si hanno difficoltà respiratorie o gonfiore alle caviglie;
• Si è sofferto di bronchite.

Inoltre, è importante sapere che durante il trattamento con il propranololo:

• Potrebbe manifestarsi una riduzione dei battiti cardiaci;
• Può verificarsi occasionalmente un abbassamento dei livelli ematici di zucchero (ipoglicemia).

Cosa bisogna sapere prima di somministrare il Propranololo in soluzione orale a un bambino

Prima di iniziare la terapia con propranololo nei bambini è opportuno informare il medico se il piccolo paziente cui è destinato il farmaco:

• Ha problemi epatici e/o renali;
• Ha avuto reazioni allergiche di qualunque origine;
• È affetto da psoriasi;
• Ha il diabete;
• È affetto da sindrome di PHACE (condizione che associa emangiomi e anomalie cardiovascolari anche nei vasi sanguigni cerebrali).

Inoltre, dopo aver somministrato il propranololo al bambino, è importante sapere che:

• Si può manifestare ipoglicemia i cui sintomi, tuttavia, possono essere mascherati dal principio attivo stesso. Ad ogni modo, fra i sintomi di ipoglicemia, ricordiamo:
  • Sintomi minori, quali: pallore, stanchezza, sudorazione, tremori, palpitazioni, ansia, fame, difficoltà di risveglio;
  • Sintomi maggiori, quali: sonnolenza eccessiva, difficoltà di reazione, scarsa alimentazione, calo della temperatura corporea, convulsioni (crisi), brevi pause durante la respirazione, perdita di coscienza.

NOTA: per evitare e i rischi d'ipoglicemia, il propranololo deve essere somministrato durante o subito dopo un pasto/poppata e bisogna evitare di somministrare l'ultima dose subito prima dell'ora della nanna. Il bambino deve essere sufficientemente e regolarmente alimentato durante il trattamento. Se il bambino non mangia abbastanza, presenta un altro disturbo o vomita, si raccomanda di saltare la dose. In caso di comparsa dei suddetti sintomi, interrompere il trattamento ed avvisare subito il medico.

• Vi è il rischio di comparsa di broncospasmo (possibili sintomi: tosse, respiro rapido o difficoltoso o ansimante, associati o meno a pelle di colore bluastro); in simili casi contattare immediatamente il medico e sospendere la somministrazione del principio attivo.
• Potrebbero insorgere ipotensione e bradicardia, per tale ragione, dopo la somministrazione della prima dose, il bambino sarà tenuto sotto stretto monitoraggio clinico ed attenta osservazione della frequenza cardiaca per 2 ore. Il monitoraggio va effettuato anche in caso di aumento del dosaggio. Se il bambino mostra segni di affaticamento, raffreddamento, pallore, pelle di colore bluastro o in caso di svenimento durante il trattamento, interrompere la somministrazione di propranololo e contattare immediatamente il medico.
• Vi è il rischio di insorgenza di iperkaliemia.

Inoltre, durante il trattamento con il propranololo, è necessario informare il medico se il bambino deve essere sottoposto ad anestesia generale, poiché possono presentarsi cali della pressione sanguigna con la somministrazione concomitante di propranololo e alcuni anestetici generali. In simili casi potrebbe, quindi, essere necessario sospendere la somministrazione del principio attivo almeno 48 ore prima dell'anestesia. Informare il medico che fornirà tutte le indicazioni del caso.

Interazioni

Prima di iniziare la terapia a base di propranololo in qualsiasi sua forma, è necessario informare il medico se si stanno assumendo, sono stati recentemente assunti o si intende assumere - o se il bambino sta già assumendo, ha assunto o potrebbe assumere - farmaci o prodotti di qualsiasi tipo - anche se non indicati nel soprastante elenco - compresi i medicinali senz'obbligo di prescrizione medica (SOP), i farmaci da banco (OTC), i prodotti erboristici e fitoterapici, ecc.

Interazioni Farmacologiche fra il Propranololo compresse e Altri Farmaci

Informare il medico se si stanno assumendo:

• Lidocaina e altri anestetici;
• Clonidina;
• Disopiramide, chinidina o propafenone;
• Clorpromazina o tioridazina;
• FANS;
• Derivati dell'ergot o triptani;
• Clonidina, nifedipina, nisoldipina, nicardipina, isradipina, lacidipina, idralazina;
• Digossina;
• Cimetidina;
• Teofillina;
• Rifampicina;
• Farmaci anticoagulanti;
• Decongestionanti nasali o altri farmaci per il trattamento del raffreddore;
• Insulina o altri trattamenti antidiabetici.

Propranololo e Alcolici

Durante il trattamento con propranololo è necessario evitare il consumo di bevande alcoliche.

Interazioni Farmacologiche fra il Propranololo soluzione orale per bambini e Altri Farmaci

Informare il medico se il bambino viene nutrito con l'allattamento al seno e la madre sta assumendo farmaci di qualsivoglia tipo. In particolare, il medico deve essere informato se la madre che allatta al seno sta assumendo o se il bambino sta assumendo:

• Farmaci per il diabete;
• Farmaci per problemi e patologie cardiache di qualsivoglia tipo, come aritmie, angina, ipertensione, insufficienza cardiaca, ecc.;
• Farmaci ansiolitici;
• Farmaci antidepressivi;
• Farmaci antiepilettici;
• Farmaci antinfiammatori e antidolorifici;
• Farmaci per abbassare i lipidi nel sangue;
• Farmaci anestetici;
• Farmaci per la cura della tubercolosi.

Effetti Collaterali

Quali Effetti Indesiderati può causare il Propranololo?

Il propranololo, come qualsiasi altro farmaco, può causare diversi effetti indesiderati, anche se non tutti i pazienti li manifestano o li manifestano nello stesso modo. Difatti, ogni persona reagisce in maniera soggettiva alla somministrazione del farmaco manifestando effetti indesiderati diversi per tipo ed intensità, oppure non manifestandoli affatto.

Di seguito, verranno riportati solamente alcuni degli effetti indesiderati che potrebbero manifestarsi durante l'assunzione di propranololo compresse e propranololo in soluzione orale per il trattamento dell'emangioma nei bambini piccoli.

Per informazioni più dettagliate, leggere con attenzione il foglietto illustrativo del medicinale che si deve utilizzare.

Propranololo in compresse

• Rallentamento del battito cardiaco;
• Fenomeno di Raynaud;
• Sensazione di freddo alle dita di mani e piedi;
• Disturbi del sonno e incubi notturni;
• Affaticamento e/o debolezza;
• Diarrea, nausea, vomito;
• In pazienti asmatici, peggioramento delle difficoltà respiratorie;
• Scompenso cardiaco;
• Blocco cardiaco;
• In pazienti che soffrono di problemi circolatori, capogiri, formicolio delle mani e peggioramento della circolazione sanguigna;
• Perdita dei capelli;
• Confusione;
• Cambiamenti di umore, psicosi, allucinazioni;
• Disturbi della vista, secchezza oculare;
• Eruzioni cutanee e peggioramento della psoriasi per i pazienti che ne soffrono;
• Diminuzione dei livelli ematici di piastrine, trombocitopenia, porpora;
• Miastenia grave.

Propranololo soluzione orale per il trattamento dell'emangioma nei bambini

• Vomito e diarrea;
• Disturbi del sonno;
• Bronchite;
• Bronchiolite;
• Broncospasmo;
• Abbassamento della pressione sanguigna;
• Diminuzione dell'appetito;
• Irritabilità, agitazione, incubi;
• Sonnolenza;
• Stitichezza, dolore addominale;
• Estremità fredde;
• Eritema, eritema da pannolino;
• Battiti cardiaci lenti o irregolari;
• Orticaria;
• Alopecia;
• Abbassamento dei livelli ematici di zuccheri;
• Riduzione del numero di globuli bianchi;
• Convulsioni legate all'ipoglicemia;
• Aumento dei livelli ematici di potassio.

Sovradosaggio da Propranololo

Propranololo in compresse

I sintomi che possono insorgere in caso di sovradosaggio sono:

• Bradicardia;
• Ipotensione;
• Insufficienza cardiaca acuta;
• Broncospasmo.

In caso di iperdosaggio - accertato o presunto - è, pertanto, molto importante avvertire immediatamente il medico o rivolgersi al più vicino ospedale.

Propranololo soluzione orale per il trattamento dell'emangioma nei bambini

Se è stata somministrata al bambino una dose eccessiva di propranololo soluzione orale è necessario contattare subito il medico.

Come Agisce

Come Funziona il Propranololo e con quale Meccanismo d'Azione agisce?

Il propranololo è un principio attivo capace di bloccare i recettori adrenergici di tipo beta. Più precisamente, si tratta di un farmaco beta-bloccante non selettivo, antagonista competitivo sia dei recettori β-1 che dei recettori β-2. Grazie a questa sua attività, il propranololo si rivela utile nel trattamento di ipertensione, aritmie e altre patologie.

Per quanto riguarda il trattamento degli emangiomi infantili, fra i potenziali meccanismi d'azione con cui il propranololo agisce ritroviamo:

• Effetto locale di vasocostrizione (conseguenza classica del blocco beta-adrenergico) e riduzione della perfusione delle lesioni dell'emangioma;
• Effetto anti-angiogenico (riduzione della proliferazione delle cellule endoteliali vasali e della neovascolarizzazione);
• Riduzione delle vie di segnalazione che portano ad angiogenesi e proliferazione;
• Induzione dell'apoptosi nelle cellule endoteliali dei capillari.

Dosaggio e Modo d'uso

Quando e Quanto Propranololo assumere

Propranololo in compresse

Il medico stabilirà la dose di propranololo da assumere in funzione del tipo di disturbo che si deve trattare, della sua gravità, dell'età del paziente, del suo stato di salute e della sua risposta alla cura. Pertanto, si raccomanda di attenersi alle indicazioni fornite dal medico. In caso di dubbi, rivolgersi nuovamente ad esso e leggere il foglietto illustrativo del medicinale.

Ad ogni modo, le compresse devono essere assunte con un po' d'acqua, preferibilmente sempre alla stessa ora.

Propranololo soluzione orale per il trattamento dell'emangioma nei bambini

Il trattamento verrà iniziato da un medico competente in materia di diagnosi, trattamento e gestione degli emangiomi infantili. Dopodiché il trattamento dovrà essere proseguito attenendosi scrupolosamente a tutte le indicazioni fornite dal medico.

Per il corretto modo d'uso del medicinale e per sapere come somministrarlo al bambino, chiedere al medico e consultare il foglietto illustrativo.

Dimenticanza di una dose di Propranololo

NON assumere/somministrare una dose doppia per compensare la dimenticanza. Contattare il medico e informarlo dell'accaduto.

Gravidanza e Allattamento

Il Propranololo può essere usato durante la Gestazione e l'Allattamento al Seno?

Propranololo in compresse

L'uso del propranololo in compresse è controindicato nelle donne in gravidanza e nelle madri che allattano al seno.

Propranololo soluzione orale per il trattamento dell'emangioma nei bambini

Il propranololo in soluzione orale è destinato al solo impiego nei bambini molto piccoli per il trattamento dell'emangioma.

Controindicazioni

Quando il Propranololo NON deve essere usato

L'utilizzo del propranololo in qualsiasi sua forma è sempre controindicato in caso di allergia nota allo stesso principio attivo e/o ad uno o più degli eccipienti contenuti nel medicinale che si deve usare.

L'impiego del propranololo in compresse è altresì controindicato:

• In pazienti che soffrono o hanno sofferto di asma bronchiale, broncospasmo, BPCO;
• In pazienti affetti da bradicardia, ipotensioneo con gravi disturbi della circolazione arteriosa periferica;
• Nei pazienti con shock cardiogeno;
• In pazienti con blocco atrioventricolare di secondo o terzo grado;
• In pazienti affetti da sindromedel nodo del seno;
• In pazienti con scompenso cardiaco;
• In pazienti con acidosi metabolica;
• In pazienti affetti da insufficienza renale;
• In pazienti con angina di Prinzmetal;
• In pazienti affetti da feocromocitoma non trattato con β-bloccanti;
• In pazienti che soffrono di ipoglicemia;
• Nei pazienti che si stanno sottoponendo a digiuno prolungato;
• In pazienti già in terapia con verapamil o diltiazem;
• Nei bambini che soffrono di patologie diverse dall'aritmia cardiaca;
• In gravidanza e durante l'allattamento.

Il propranololo in forma di soluzione orale da utilizzarsi in bambini piccoli, invece, risulta controindicato anche nei seguenti casi:

• Nei bambini nati prematuri e che non hanno raggiunto l'età corretta di 5 settimane (l'età corretta si definisce come l'età che avrebbe un bambino prematuro se fosse nato nella data corretta del termine di gravidanza);
• Nei bambini affetti da asma o con una storia clinica di difficoltà respiratorie;
• Nei bambini con problemi cardiaci (ad esempio, disturbi del ritmo cardiaco e insufficienza cardiaca);
• In bambini con pressione sanguigna molto bassa;
• Nei bambini che hanno problemi della circolazione periferica a causa dei quali le dita dei piedi e delle mani sono fredde e pallide;
• Nei bambini che sono inclini a bassi livelli di ematici di zucchero;
• Nei bambini con feocromocitoma.